Incontro

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Penso che il discorso rimanga corretto anche se hai figli, certo si complica e su questo concordo.
E chi se ne fotte della correttezza? Se fossi uno che si preoccupa della correttezza qua dentro manco ci sarei mai entrato. :rotfl: La correttezza è il peggior nemico della felicità. Chi aderisce aprioristicamente ad un teorema lo fa perché è convinto che contino più le regole che l'obiettivo. Mentre la vita funziona in modo diametralmente opposto. Se vinci se lo ricordano tutti, come hai vinto fotte un cazzo a nessuno. E guarda che funziona così pure nella vita reale. Basta vedere come gira il fumo diversamente nei divorzi tra ricchi e in quelli tra poveri.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Appunto. Meglio le corna. Tutta la vita
Se "il sacrificio" del non fare (dalle corna allo sci estremo) dovrà poi essere "rinfacciato" un domani ai figli , presentandolo come "valore" , sai bene che sono in pieno accordo con te

PS anche quelli morti assiderati a Zermatt non erano bravi genitori, perché hanno messo a repentaglio la famiglia, con le loro escursioni del cazzo

Se andavano a trombare separatamente ciascuno x conto suo, oggi i loro figli avevano ancora i genitori vivi

Queste catene di aggancio, azione=pericolo per la stabilità della famiglia mi sta anche bene

Ma va applicata su tutto, non solo su quello che fa comodo.

O fa male
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Queste catene di aggancio, azione=pericolo per la stabilità della famiglia mi sta anche bene
A me invece non stanno bene per niente. Come fai le cose è sempre infinitamente più importante di ciò che fai. Altrimenti finisci a dire palesi cazzate tipo che tua moglie non è una buona madre perché ti ha messo le corna prima di fare i figli
 

danny

Utente di lunga data
Discorso corretto finché non hai figli. Poi la partita cambia.
Quando scoprii il tradimento di mia moglie il mio pensiero fisso era "Come potrò spiegare a mia figlia che me ne vado di casa?".
Come potrò rinunciare a lei?
Come potrò obbligarla a cambiare le sue abitudini, perché devo causare con la mia scelta - anche se conseguenza di un'altra decisione - problemi economici e logistici anche a lei, che influenzeranno le sue possibilità future?
E poi, come avrei potuto trovare accettabile che mia figlia entrasse in relazione crescendo con un altro uomo che avrebbe potuto affiancarmi come padre, o sostituirmi nella vita quotidiana?
Credo che da traditi come da traditori tante volte si accettino compromessi alla cui base ci sono domande come queste.
Io sono abbastanza convinto che avendo un'altra età ed essendo senza figli, mia moglie ed io ci saremmo lasciati.
Forse la nostra storia era giunta al capolinea.
Magari mi avrebbe lasciato lei, prima di tradirmi.
L'amore non è eterno, ma un conto è quando finisce a 20 o a 30 anni, un altro quando muta a 45 o 50, quando sei già padre o madre.
Lì se sei realista, hai ben presente cosa ti può ancora riservare la vita e quali scelte sia possibile ancora fare e quali sono le tue responsabilità verso gli altri. E' giocoforza arrivare anche a accettare compromessi, tra i quali tradire e essere traditi.
L'unica condizione che pongo è che non voglio perderci solo io...
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Quando scoprii il tradimento di mia moglie il mio pensiero fisso era "Come potrò spiegare a mia figlia che me ne vado di casa?".
Come potrò rinunciare a lei?
Come potrò obbligarla a cambiare le sue abitudini, perché devo causare con la mia scelta - anche se conseguenza di un'altra decisione - problemi economici e logistici anche a lei, che influenzeranno le sue possibilità future?
E poi, come avrei potuto trovare accettabile che mia figlia entrasse in relazione crescendo con un altro uomo che avrebbe potuto affiancarmi come padre, o sostituirmi nella vita quotidiana?
Credo che da traditi come da traditori tante volte si accettino compromessi alla cui base ci sono domande come queste.
Io sono abbastanza convinto che avendo un'altra età ed essendo senza figli, mia moglie ed io ci saremmo lasciati.
Forse la nostra storia era giunta al capolinea.
Magari mi avrebbe lasciato lei, prima di tradirmi.
L'amore non è eterno, ma un conto è quando finisce a 20 o a 30 anni, un altro quando muta a 45 o 50, quando sei già padre o madre.
Lì se sei realista, hai ben presente cosa ti può ancora riservare la vita e quali scelte sia possibile ancora fare e quali sono le tue responsabilità verso gli altri. E' giocoforza arrivare anche a accettare compromessi, tra i quali tradire e essere traditi.
L'unica condizione che pongo è che non voglio perderci solo io...
Verdissimo. Anche se non è necessariamente detto che ci perdi, magari ci guadagni.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto

HP72

Utente di lunga data
No. Per egoismo, perché?

No. Se vengono o non vengono scoperte. La storia si scrive dopo.
Sei egoista perchè non ti va di perdere la sicurezza di una famiglia tradizionale, alla fine egoismo o meno sei anche tu soggetto ad una regola che non vuoi infrangere
La scoperta o meno del tradimento non cambia la natura di ciò che fai, se quello che fai fosse per te davvero ininfluente non ti importerebbe di come lo fai
 

Cuore2018

Utente di lunga data
È neutro per me è su di me. Nel senso che sposta assolutamente 0 per la percezione che io ho di me stesso. E mi porta a sorridere di fronte a tutti gli araldi del bene cosmico che mi dicono che dovrei sentirmi in colpa.
Ma certo, anche un killer seriale dopo aver stuprato e squartato la vittima di turno non cambia la visione di sè, anzi, è felice perché ha appagato un suo bisogno e per qualche tempo godrà solo ripensando a quanto fatto.

Non sto certo paragonando un traditore a un serial killer, ma la dinamica è la stessa. Mi fa stare bene, mi piace = va bene.

L'importante è essere consapevoli, sul piano razionale, è che si sta facendo qualcosa che ha comunque un valore dal punto di vista morale. Ingannare qualcuno non è un fatto neutro.

Questo non vuol dire che chi non tradisce sia migliore di chi tradisce. Ma significa dare il giusto valore alle azioni umane.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Ma ognuno si sente come si sente e può benissimo non patire la contraddizione tra ciò che pretende dai figli e ciò che è.
Io ho sempre preteso molto poco dai figli, però loro sono tanto.
Ho preteso poco perché non potevo pretendere puntualità se sono ritardataria, non posso pretendere ordine se sono disordinata ecc.
Non potrei pretendere onestà relazionale e nemmeno proporla se mi sentissi disonesta.
Poi io parlo di sentirsi buon genitore o no rispetto a MIEI parametri. Ci sono genitori che fanno i ladri e insegnano a rubare. Stanno benissimo.
Credo che gli unici a poter giudicare chi sia un buon genitore siano i figli, è un pulpito che non spetta a nessun altro. Ognuno sa i genitori che ha.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sei egoista perchè non ti va di perdere la sicurezza di una famiglia tradizionale, alla fine egoismo o meno sei anche tu soggetto ad una regola che non vuoi infrangere
La scoperta o meno del tradimento non cambia la natura di ciò che fai, se quello che fai fosse per te davvero ininfluente non ti importerebbe di come lo fai
Sono egoista perché decido per me e per gli altri. Come qualunque altro traditore. La sicurezza di una famiglia tradizionale qualora saltasse banco non la perderei io, la farei perdere a persone a cui tengo.
La scoperta non cambia la natura delle cose, ne cambia gli effetti. Se cominci a ragionare della natura delle cose fai un discorso morale, se comincia a ragionare degli effetti delle cose fai un ragionamento logico. Non mi pare di aver mai detto di avere preoccupazioni di tipo morale. Delle conseguenze pratiche invece mi importa eccome, altrimenti lascerei invece di tradire.
 
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Cuore2018

Utente di lunga data
Assolutamente sì da un punto di vista soggettivo. Se non hai conseguenze pratiche e non soffri di sensi di colpa è un fatto assolutamente neutro.
Qualunque azione ha conseguenze pratiche. Se io agisco cambio la realtà. Che poi non mi veda nessuno non cambia una virgola i fatti. Se sono sola in casa e guardo un film porno che coinvolge dei minori, ma non lo sa nessuno, non cambia il fatto che stia compiendo un'azione riprovevole dal punto di vista morale. Anche se non toglie o non aggiunge nulla alla realtà degli attori coinvolti.

Ogni azione ha un peso e un valore. Che poi ci faccia comodo negarlo è comprensibile e, ripeto, una dinamica già vista e rivista, anche su questo forum.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Qualunque azione ha conseguenze pratiche. Se io agisco cambio la realtà. Che poi non mi veda nessuno non cambia una virgola i fatti. Se sono sola in casa e guardo un film porno che coinvolge dei minori, ma non lo sa nessuno, non cambia il fatto che stia compiendo un'azione riprovevole dal punto di vista morale. Anche se non toglie o non aggiunge nulla alla realtà degli attori coinvolti.

Ogni azione ha un peso e un valore. Che poi ci faccia comodo negarlo è comprensibile e, ripeto, una dinamica già vista e rivista, anche su questo forum.
Mi spiace ma su questo La mia concezione del mondo poggia su un sistema di valori diametralmente opposto al tuo. Se io sto con l'amante a fare un bellissimo carico di emozioni positive quello ha effetto per me. Non portare casini a casa invece è afferente al mondo delle conseguenze. E degli effetti pratici. Sennò mischiano mele e banane. E non funziona, Infatti tutti i peggiori casini normalmente vengono combinati da quegli imbecilli che vuotano il sacco perché non reggono i sensi di colpa.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Mi spiace ma su questo La mia concezione del mondo poggia su un sistema di valori diametralmente opposto al tuo. Se io sto con l'amante a fare un bellissimo carico di emozioni positive quello ha effetto per me. Non portare casini a casa invece è afferente al mondo delle conseguenze. E degli effetti pratici. Sennò mischiano mele e banane. E non funziona, Infatti tutti i peggiori casini normalmente vengono combinati da quegli imbecilli che vuotano il sacco perché non reggono i sensi di colpa.
Non esiste un sistema di valori condiviso in cui raccontare balle e ingannare chi ha fiducia in te sia considerato lecito.

Diciamo che il tuo sistema di valori è personale e diverso da quello del resto del consesso civile. Come quello dei serial killer, tanto per capirci, che viaggiano un po' a cazzi loro :rotfl:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non esiste un sistema di valori condiviso in cui raccontare balle e ingannare chi ha fiducia in te sia considerato lecito.

Diciamo che il tuo sistema di valori è personale e diverso da quello del resto del consesso civile. Come quello dei serial killer, tanto per capirci, che viaggiano un po' a cazzi loro :rotfl:
Infatti non ho parlato di sistema morale, ma di valori. Sul fatto che possa non essere condiviso la cosa mi sposta molto poco, grazie a Dio non ho bisogno del branco per vivere felici, a meno che il branco non sia il mio branco. Quindi selezionato secondo logiche mie. In psicanalisi esiste quella che si chiama coerenza interna, che è esattamente quello che determina il grado di successo o di tenuta di un sistema valoriale.
Visto che lo hai citato per la seconda volta, provo a farti capire perché questa costa mento tra il traditore e il serial killer è una emerita cazzata. Nemmeno qualificabile come iperbole, ma solo come stronzata fine a se stessa. Nei profili psicologici degli assassini seriali normalmente viene registrata una incapacità di empatia, ossia di capire come Effettivamente si senta una persona sotto le mani del serial killer stesso. Cosa completamente diversa, se non diametralmente opposta rispetto alla vita del che conduce il sottoscritto, e quelli come me, dato che la nostra prima preoccupazione è quella di nascondere le tracce proprio per evitare che le persone a cui teniamo ci stiano male. Non ci si occupa dei sentimenti degli altri e della vita che fanno in teoria, ci si occupa in pratica. Così come normalmente si occupa delle persone di cui si deve occupare, anziché preoccuparsene. Sarà per quello che nella media scopano meglio :rotfl: :rotfl:
 
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