HP72
Utente di lunga data
Penso che il discorso rimanga corretto anche se hai figli, certo si complica e su questo concordo.Discorso corretto finché non hai figli. Poi la partita cambia.
Penso che il discorso rimanga corretto anche se hai figli, certo si complica e su questo concordo.Discorso corretto finché non hai figli. Poi la partita cambia.
E chi se ne fotte della correttezza? Se fossi uno che si preoccupa della correttezza qua dentro manco ci sarei mai entrato. :rotfl: La correttezza è il peggior nemico della felicità. Chi aderisce aprioristicamente ad un teorema lo fa perché è convinto che contino più le regole che l'obiettivo. Mentre la vita funziona in modo diametralmente opposto. Se vinci se lo ricordano tutti, come hai vinto fotte un cazzo a nessuno. E guarda che funziona così pure nella vita reale. Basta vedere come gira il fumo diversamente nei divorzi tra ricchi e in quelli tra poveri.Penso che il discorso rimanga corretto anche se hai figli, certo si complica e su questo concordo.
Se "il sacrificio" del non fare (dalle corna allo sci estremo) dovrà poi essere "rinfacciato" un domani ai figli , presentandolo come "valore" , sai bene che sono in pieno accordo con teAppunto. Meglio le corna. Tutta la vita
A me invece non stanno bene per niente. Come fai le cose è sempre infinitamente più importante di ciò che fai. Altrimenti finisci a dire palesi cazzate tipo che tua moglie non è una buona madre perché ti ha messo le corna prima di fare i figliQueste catene di aggancio, azione=pericolo per la stabilità della famiglia mi sta anche bene
Quando scoprii il tradimento di mia moglie il mio pensiero fisso era "Come potrò spiegare a mia figlia che me ne vado di casa?".Discorso corretto finché non hai figli. Poi la partita cambia.
Verdissimo. Anche se non è necessariamente detto che ci perdi, magari ci guadagni.Quando scoprii il tradimento di mia moglie il mio pensiero fisso era "Come potrò spiegare a mia figlia che me ne vado di casa?".
Come potrò rinunciare a lei?
Come potrò obbligarla a cambiare le sue abitudini, perché devo causare con la mia scelta - anche se conseguenza di un'altra decisione - problemi economici e logistici anche a lei, che influenzeranno le sue possibilità future?
E poi, come avrei potuto trovare accettabile che mia figlia entrasse in relazione crescendo con un altro uomo che avrebbe potuto affiancarmi come padre, o sostituirmi nella vita quotidiana?
Credo che da traditi come da traditori tante volte si accettino compromessi alla cui base ci sono domande come queste.
Io sono abbastanza convinto che avendo un'altra età ed essendo senza figli, mia moglie ed io ci saremmo lasciati.
Forse la nostra storia era giunta al capolinea.
Magari mi avrebbe lasciato lei, prima di tradirmi.
L'amore non è eterno, ma un conto è quando finisce a 20 o a 30 anni, un altro quando muta a 45 o 50, quando sei già padre o madre.
Lì se sei realista, hai ben presente cosa ti può ancora riservare la vita e quali scelte sia possibile ancora fare e quali sono le tue responsabilità verso gli altri. E' giocoforza arrivare anche a accettare compromessi, tra i quali tradire e essere traditi.
L'unica condizione che pongo è che non voglio perderci solo io...
Quindi violi il patto, regola, di fedeltà per non violare la regola del quieto vivere nel tuo matrimonio?Chi aderisce aprioristicamente ad un teorema lo fa perché è convinto che contino più le regole che l'obiettivo...
Vero ... se le cose che fai non valgono nulla o possono danneggiare gli altri ...... Come fai le cose è sempre infinitamente più importante di ciò che fai...
Vero pure che se fai una cosa che per te non vale nulla e non danneggia altri vale pure se la subisci [emoji16][emoji16][emoji16]Vero ... se le cose che fai non valgono nulla o possono danneggiare gli altri ...
No. Per egoismo, perché?Quindi violi il patto, regola, di fedeltà per non violare la regola del quieto vivere nel tuo matrimonio?
No. Se vengono o non vengono scoperte. La storia si scrive dopo.Vero ... se le cose che fai non valgono nulla o possono danneggiare gli altri ...
Sei egoista perchè non ti va di perdere la sicurezza di una famiglia tradizionale, alla fine egoismo o meno sei anche tu soggetto ad una regola che non vuoi infrangereNo. Per egoismo, perché?
No. Se vengono o non vengono scoperte. La storia si scrive dopo.
Ma certo, anche un killer seriale dopo aver stuprato e squartato la vittima di turno non cambia la visione di sè, anzi, è felice perché ha appagato un suo bisogno e per qualche tempo godrà solo ripensando a quanto fatto.È neutro per me è su di me. Nel senso che sposta assolutamente 0 per la percezione che io ho di me stesso. E mi porta a sorridere di fronte a tutti gli araldi del bene cosmico che mi dicono che dovrei sentirmi in colpa.
Credo che gli unici a poter giudicare chi sia un buon genitore siano i figli, è un pulpito che non spetta a nessun altro. Ognuno sa i genitori che ha.Ma ognuno si sente come si sente e può benissimo non patire la contraddizione tra ciò che pretende dai figli e ciò che è.
Io ho sempre preteso molto poco dai figli, però loro sono tanto.
Ho preteso poco perché non potevo pretendere puntualità se sono ritardataria, non posso pretendere ordine se sono disordinata ecc.
Non potrei pretendere onestà relazionale e nemmeno proporla se mi sentissi disonesta.
Poi io parlo di sentirsi buon genitore o no rispetto a MIEI parametri. Ci sono genitori che fanno i ladri e insegnano a rubare. Stanno benissimo.
Sono egoista perché decido per me e per gli altri. Come qualunque altro traditore. La sicurezza di una famiglia tradizionale qualora saltasse banco non la perderei io, la farei perdere a persone a cui tengo.Sei egoista perchè non ti va di perdere la sicurezza di una famiglia tradizionale, alla fine egoismo o meno sei anche tu soggetto ad una regola che non vuoi infrangere
La scoperta o meno del tradimento non cambia la natura di ciò che fai, se quello che fai fosse per te davvero ininfluente non ti importerebbe di come lo fai
Assolutamente sì da un punto di vista soggettivo. Se non hai conseguenze pratiche e non soffri di sensi di colpa è un fatto assolutamente neutro.Ingannare qualcuno non è un fatto neutro.
Ma certo che lo stai facendo :rotfl: :rotfl: :rotfl:Non sto certo paragonando un traditore a un serial killer, ma la dinamica è la stessa. Mi fa stare bene, mi piace = va bene.
Qualunque azione ha conseguenze pratiche. Se io agisco cambio la realtà. Che poi non mi veda nessuno non cambia una virgola i fatti. Se sono sola in casa e guardo un film porno che coinvolge dei minori, ma non lo sa nessuno, non cambia il fatto che stia compiendo un'azione riprovevole dal punto di vista morale. Anche se non toglie o non aggiunge nulla alla realtà degli attori coinvolti.Assolutamente sì da un punto di vista soggettivo. Se non hai conseguenze pratiche e non soffri di sensi di colpa è un fatto assolutamente neutro.
Mi spiace ma su questo La mia concezione del mondo poggia su un sistema di valori diametralmente opposto al tuo. Se io sto con l'amante a fare un bellissimo carico di emozioni positive quello ha effetto per me. Non portare casini a casa invece è afferente al mondo delle conseguenze. E degli effetti pratici. Sennò mischiano mele e banane. E non funziona, Infatti tutti i peggiori casini normalmente vengono combinati da quegli imbecilli che vuotano il sacco perché non reggono i sensi di colpa.Qualunque azione ha conseguenze pratiche. Se io agisco cambio la realtà. Che poi non mi veda nessuno non cambia una virgola i fatti. Se sono sola in casa e guardo un film porno che coinvolge dei minori, ma non lo sa nessuno, non cambia il fatto che stia compiendo un'azione riprovevole dal punto di vista morale. Anche se non toglie o non aggiunge nulla alla realtà degli attori coinvolti.
Ogni azione ha un peso e un valore. Che poi ci faccia comodo negarlo è comprensibile e, ripeto, una dinamica già vista e rivista, anche su questo forum.
Non esiste un sistema di valori condiviso in cui raccontare balle e ingannare chi ha fiducia in te sia considerato lecito.Mi spiace ma su questo La mia concezione del mondo poggia su un sistema di valori diametralmente opposto al tuo. Se io sto con l'amante a fare un bellissimo carico di emozioni positive quello ha effetto per me. Non portare casini a casa invece è afferente al mondo delle conseguenze. E degli effetti pratici. Sennò mischiano mele e banane. E non funziona, Infatti tutti i peggiori casini normalmente vengono combinati da quegli imbecilli che vuotano il sacco perché non reggono i sensi di colpa.
Infatti non ho parlato di sistema morale, ma di valori. Sul fatto che possa non essere condiviso la cosa mi sposta molto poco, grazie a Dio non ho bisogno del branco per vivere felici, a meno che il branco non sia il mio branco. Quindi selezionato secondo logiche mie. In psicanalisi esiste quella che si chiama coerenza interna, che è esattamente quello che determina il grado di successo o di tenuta di un sistema valoriale.Non esiste un sistema di valori condiviso in cui raccontare balle e ingannare chi ha fiducia in te sia considerato lecito.
Diciamo che il tuo sistema di valori è personale e diverso da quello del resto del consesso civile. Come quello dei serial killer, tanto per capirci, che viaggiano un po' a cazzi loro :rotfl: