Io intendevo la situazione in cui il traditore è in una posizione di svantaggio, dal punto di vista economico e materiale, e non il contrario.scenari che mi capitano spesso per motivi professionali:
- Casa familiare intestata a uno solo (traditore) con l'altro che ha messo una barca di soldi "a fidasse" non dmostrabili. Senza figli.
- Figli che per motivi x non vogliono seguire il tradito nella sua crociata per la dignità
- patrimoni importanti che è meglio non dividere per i figli
- uno lavora per l'altro
- tradito/a mantuenuto/a dal traditore. Non sposati, no figli.
- tradito (di solito lui) che ha intestato aziende, quote case (al traditore). Se lascia perde la roba sua. E soprattutto la fa perdere ai figli in favore di quello che si scopa la signora.
- la più comune di tutti: ma se adesso me ne vado mi mette i figli contro
Tutti belli i discorsi astratti. Poi però i sani principi non ti parano il culo e soprattutto fanno più danni che altro. Se hai fatto scelte col cuore in passato e adesso quelle scelte scelgono per te, scopri il tradimento? Ingoia il rospo che è meglio.
Ecco, secondo me in quel caso o cerca di riparare per bene o so' cazzi sua...Non lo lascio in mezzo di strada ma nemmeno mi preoccupo che abbia lo stesso tenore di vita che aveva in coppia. Se non ha casa, andrà da mamma e papà.. se i genitori non ci sono, si prenderà un monolocale in periferia...se non riesce nemmeno a pagarsi quello, una bella stanzetta in un appartamento condiviso, così si sente di nuovo come all'università.
Parlavo solo di vantaggi/svantaggi materiali. Il punto 7 non lo considero. Anche se scoprissi il tradimento della mia compagna, mai le metterei i figli contro, questo soprattutto per i figli. Ma un bel calcio in culo e a sgobbare per farti le vacanze, le cenette fuori e tutto il resto si!
