Non riesco a smettere

Cuore2018

Utente di lunga data
Non ci sono se non una. Sposiamo e scegliamo una delle centinaia di persone compatibili con noi. In una vita puoi incontrarne alcune. Se sei in una fase tua personale o di coppia particolarmente debole il gioco è fatto.
Anche questo è vero.

A volte il tradimento illumina non tanto sul fatto che l'amore sia definitivamente morto, ma che si sta affrontando un momento di crisi personale o di coppia.

Sarebbe bello che non si dovesse arrivare al tradimento, per capire.

Sarebbe bello che prima di fare quel passo ci si guardasse in faccia e si comunicasse con un minimo di sincerità.

Ma evidentemente, vedendo tutti i tradimenti e i commenti di questo 3D, è davvero utopia.

E poi perché parlare, quando puoi toglierti le voglie senza smuovere gli equilibri consolidati della coppia?
Chi ce lo fa fare?

Questa è la grande questione.
 

HP72

Utente di lunga data
Non parlo solo contro le donne ... Parlo dalle natura umana.
C'è gente che tutti questi problemi non se li fa neanche, sopravvive e pensa al bene della famiglia e al suo.
La trombata in se non ha un grande valore, è il gesto, il modo con cui si appaga il desiderio che fa la differenza.
È tutto una scala di valori.
Un tradito/a reputo che sia all'ultimo posto dei valori del partner.
Altrimenti non lo tradirebbe [emoji41].

Concordo sul primo neretto, io ho pensato di reagire al tradimento con un altro tradimento da parte mia ma ... sarò fesso, non ci riesco, non perchè sia fuori dal "giro" da troppo (cosa che ha un suo fondo di verità :D) ma perchè non è nelle mie corde
Se stò con una persona, non necessariamente per lungo tempo, io do tutto me stesso a quella persona e questo se può essere bello per la mia compagna, mi crea delle difficoltà personali ma ... io sono questo ... per ora

Non concordo sul secondo neretto, non credo noi siamo all'ultimo posto per i partner, credo però che non si rendano conto questi ultimi, quanto il loro amore nei nostri confronti sia dato per scontato, noi siamo lì a casa e siamo quella parte della vita che dà sicurezza e calore, una parte della vita che amano ma che forse non è più sufficiente
 

oriente70

Utente di lunga data
È.. volendo tu essere informato prima, immagino tu informi tempestivamente tua moglie di questi desideri che hai..

È così?
Certo è su alcuni gli ho chiesto espressamente di provare [emoji201].
Mi ha detto no. E che fai [emoji36][emoji36][emoji36].io ci tengo troppo a Lei è alla mia famiglia.
Lei dopo i figli è cambiata[emoji24]molto[emoji7]. Noto che alcuni hanno difficoltà a esprimere i propri desideri al partner?? Cacchio ci dovresti passare una vita insieme .
Meglio confidarsi con gli amici ??
Non credo.
Altrimenti mi sposo il proprietario del bar sotto casa [emoji23][emoji23][emoji23]. Ne sa più lui che il prete[emoji23][emoji23].
 

Cuore2018

Utente di lunga data
L'innamoramento ci fa vedere la persona meglio di quanto ella effettivamente sia.
Ha la facoltà di mostrare solo i lati positivi, nascondendo il resto. Rende l'amata/o bella, nascondendone i difetti.
Intelligente, apprezzabile, in definitiva UNICA.
Noi tutti sappiamo però che non è così.
Non è un caso che io abbia una valutazione di mia moglie ben diversa da voi che avete letto come si è comportata.
I sentimenti trasfigurano sempre le persone verso cui vengono provati.
L'esperienza non salva nessuno.
Il disamore mostra la persona per quello che è e nella delusione i difetti vengono ulteriormente accentuati.
Anche questo ha uno scopo: quello di distruggere la persona per potersi allontanare senza rimpianti.
Allora più che nascondere i difetti, direi che li rende accettabili. Un prezzo da pagare per avere accanto la persona che ami.

Non credo possa esistere un amore che non inglobi anche i difetti e le mancanze di chi si ama.
 

oriente70

Utente di lunga data
Concordo sul primo neretto, io ho pensato di reagire al tradimento con un altro tradimento da parte mia ma ... sarò fesso, non ci riesco, non perchè sia fuori dal "giro" da troppo (cosa che ha un suo fondo di verità :D) ma perchè non è nelle mie corde
Se stò con una persona, non necessariamente per lungo tempo, io do tutto me stesso a quella persona e questo se può essere bello per la mia compagna, mi crea delle difficoltà personali ma ... io sono questo ... per ora

Non concordo sul secondo neretto, non credo noi siamo all'ultimo posto per i partner, credo però che non si rendano conto questi ultimi, quanto il loro amore nei nostri confronti sia dato per scontato, noi siamo lì a casa e siamo quella parte della vita che dà sicurezza e calore, una parte della vita che amano ma che forse non è più sufficiente
Si rendono conto ma in quel momento si ragiona solo per se stessi.
le frasi più usate dagli uomini che tradiscono ho problemi con mia moglie anche se è una brava donna e mamma.
E quelle Delle donne mio marito non si merita questo.
O simili ..
Ma io dico cosa costa dire : voglio provare dichiaro chiuso il patto di fedeltà . No fa comodo fare i propri comodi rientrare a casa è baciare il partner .
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Tecnicamente il desiderio è patrimonio individuale, quindi del singolo individuo

Ma non lo dico io, lo dice la scienza

Poi.. il discorso di "portare in dote" dentro una relazione io lo capisco.

Ma è un "portare in dote" che è legato più a aspetti materiali che interiori.

Mi chiedi circa il "desiderio" di mia moglie per un tale, che non mi riguarderebbe

Mi riguarda si, ma non per il desiderio in se (desideri lui, cattivona sudiciona allora io.. poverino io..)

Mi riguarda Perché produce (può produrre come no) conseguenze nella relazione

Anche se tuo marito desidera cambiare lavoro (esempio) è un desiderio suo
È patrimonio individuale

Ovvio che nella relazione produce conseguenze se uno cambia lavoro

Le produce anche se continua a lavorare dove lavora, con frustrazione e scontentezza

Ma non per il desiderio in se

Io qui tentavo di parlare nel desiderio in se

Ma capisco che è argomento scomodo e scabroso, vissuto in ottica di coppia
Il desiderio è patrimonio individuale, ma non è slegato dal contesto in cui nasce. Non è un interruttore che si accende per caso.

Riprendendo l'esempio che tu stesso hai fatto, se mio marito decide di cambiare lavoro c'è una ragione. Evidentemente non si trova bene nell'azienda in cui lavora, oppure il suo stipendio non è adeguato. Oppure il suo lavoro, semplicemente, gli è venuto a noia. E lí nasce il suo desiderio.

Trovo difficile che desideri cambiare lavoro trovandosi bene ed essendo appagato dal suo impiego attuale.
Magari potrá fantasticare su come potrebbe essere lavorare come reporter o viaggiare in tutto il mondo...ma se è pienamente soddisfatto, resteranno solo fantasie passeggere con cui divertirsi mentalmente, non produrranno certo quella spinta necessaria a trasformare una piacevole fantasia in desiderio da soddisfare.
 
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HP72

Utente di lunga data
Esatto.
Quindi, che vuol dire? Che cominciamo a volere altro quando l'amore finisce. Che se siamo innamorati siamo naturalmente monogami.

Sull'imperfezione che viene fuori quando si diradano i fumi dell'innamoramento, trovo sia una roba un po' immatura. Dovuta al fatto che spesso ci si accoppia da giovani, quando si ha poca esperienza e scarsa autoconsapevolezza.

Credo che anche la capacità di amare cresca e maturi insieme all'età.
Diciamo che passati i primi tre cinque anni da quando ci si conosce l'innamoramento dovrebbe lasciar spazio all'amore e alla progettualità, dovrebbe :rolleyes:
 

HP72

Utente di lunga data
La mia fidanzata quasi futura moglie, aveva una situazione simile alla tua, eravamo soddisfatti contenti, e comunque non riusciva a smettere, non e facile vivere due vite, e secondo me si e rovinata, e si e ritrovata che ha perso se stessa, e dalla situazione insostenibile per lei poi ha scelto quella peggiore di andarsene via con un modo disumano verso di me perché non riusciva più a stare in quella situazione, come io d'altronde. Io ci sto male però tuo marito ti lascera e non ci starà male per sempre, a lui poi andranno le cose in meglio a te peggio, perché tutto torna, e nessuno riuscira ad aiutarti quando la merda comincera a piovere su di te. Bisogna avere rispetto, ringraziare ed apprezzare quello che si ha, la comunicazione e chiave se si vuole risolvere. O te ne vai e lasci che lui abbia una bella vita perché non se lo merita, solo perché tu sei egoista. Vedi tu quale decidere.
Mica detto che tutto torni, spesso non torna proprio nulla
Gli esseri umani sono molto bravi ad autoassolversi, la favola della volpe e l'uva la dice lunga a tal proposito ...
"Si l'ho tradito, mi dispiace perchè è un bravo ragazzo ma ..." e via di umanissime giustificazioni
 
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danny

Utente di lunga data
Allora più che nascondere i difetti, direi che li rende accettabili. Un prezzo da pagare per avere accanto la persona che ami.

Non credo possa esistere un amore che non inglobi anche i difetti e le mancanze di chi si ama.
Non li vedi proprio, quando sei innamorato.
Se vedi i difetti, la componente razionale è preponderante.
Non c'è nessun prezzo da pagare per stare con la donna amata, nessun sacrificio: è la meta agognata da raggiungere, e quando la si è raggiunta essa soddisfa totalmente, senza se e senza ma.
L'amore è la fase successiva, quando il legame è divenuto forte ma la passione si è indebolita, a favore della conoscenza.
In questa fase i difetti emergono. E' una fase in cui il rapporto deve essere divenuto altro, deve aver definito un progetto, qualcosa di condivisibile e compatibile per entrambi, qualcosa che riesca a soddisfare ugualmente lo stare insieme, uno stare insieme che è mutato nelle condizioni, che si è privato del manto dell'invisibilità, del fascino dell'illusorietà della passione per farsi concreto e nella concretezza vive e si accresce.
L'amore si costruisce nutrendolo insieme e condividendo parti di sé importanti nella coppia, che deve essere vista come un superamento auspicato della componente individuale.
Chi è innamorato non tradisce perché non può trovare alcuna persona migliore dell'amata
Chi ama non tradisce perché trova nella coppia la completa realizzazione di sé.


Io fatico a trovare donne che siano più desiderabili di mia moglie. Conobbi una donna, ci uscii e mi stupii del fatto che non avevo alcun desiderio di baciarla in quell'occasione. Io amo la pelle di mia moglie, il suo odore, il modo in cui cammina, il suo corpo, per riuscire a desiderare un'altra donna devo trovare che sia molto più desiderabile di lei, devo imparare a conoscerla come io conosco mia moglie, devo darmi del tempo per poter costruire un'immagine della persona nuova che non mi faccia rimpiangere quella che conservo in tanti anni di mia moglie.
Questo ha una sola ragione, non ne ha molte.
 
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danny

Utente di lunga data
Il desiderio è patrimonio individuale, ma non è slegato dal contesto in cui nasce. Non è un interruttore che si accende per caso.

Riprendendo l'esempio che tu stesso hai fatto, se mio marito decide di cambiare lavoro c'è una ragione. Evidentemente non si trova bene nell'azienda in cui lavora, oppure il suo stipendio non è adeguato. Oppure il suo lavoro, semplicemente, gli è venuto a noia. E lí nasce il suo desiderio.

Trovo difficile che desideri cambiare lavoro trovandosi bene ed essendo appagato dal suo impiego attuale.
Magari potrá fantasticare su come potrebbe essere lavorare come reporter o viaggiare in tutto il mondo...ma se è pienamente soddisfatto, resteranno solo fantasie passeggere con cui divertirsi mentalmente, non produrranno certo quella spinta necessaria a trasformare una piacevole fantasia in desiderio da soddisfare.
Oppure il lavoro nella nuova ditta è molto molto attraente, più di quello che ha.
E' così attraente da non evidenziare più i legami e i rischi che in altre situazioni sarebbero emersi.
Vedi, quando si ama non è impossibile innamorarsi, essendo due coinvolgimenti diversi.
E' questa l'unica - o quasi - condizione che, nel caso di persone monogame e senza problemi di coppia conclamati, porta al tradimento.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Il desiderio è patrimonio individuale, ma non è slegato dal contesto in cui nasce. Non è un interruttore che si accende per caso.

Riprendendo l'esempio che tu stesso hai fatto, se mio marito decide di cambiare lavoro c'è una ragione. Evidentemente non si trova bene nell'azienda in cui lavora, oppure il suo stipendio non è adeguato. Oppure il suo lavoro, semplicemente, gli è venuto a noia. E lí nasce il suo desiderio.

Trovo difficile che desideri cambiare lavoro trovandosi bene ed essendo appagato dal suo impiego attuale.
Magari potrá fantasticare su come potrebbe essere lavorare come reporter o viaggiare in tutto il mondo...ma se è pienamente soddisfatto, resteranno solo fantasie passeggere con cui divertirsi mentalmente, non produrranno certo quella spinta necessaria a trasformare una piacevole fantasia in desiderio da soddisfare.
beh.. ma... per ognuno di noi il contesto .. altro non può essere che il "mondo"..

la famiglia è un involucro, certamente, ma ognuno di noi vive nel "mondo"....
 

HP72

Utente di lunga data
Si rendono conto ma in quel momento si ragiona solo per se stessi.
le frasi più usate dagli uomini che tradiscono ho problemi con mia moglie anche se è una brava donna e mamma.
E quelle Delle donne mio marito non si merita questo.
O simili ..
Ma io dico cosa costa dire : voglio provare dichiaro chiuso il patto di fedeltà . No fa comodo fare i propri comodi rientrare a casa è baciare il partner .
Certo non siamo più scontati dopo la scoperta, ma prima sì, siamo lì belli pronti con i nostri difetti ed i problemi di tutti i giorni, ma siamo ancora lì, accoglienti
Più che fare comodo, cosa inappuntabile, siamo semplicemente l'altra metà della mela, una metà però separata dall'altra, uno è il mondo con l'amante, altro è quello familiare
Mia moglie all'inizio, asserendo che non avevano mai avuto rapporti fra loro, faticava a vederci una cosa così terribile in quello che era successo
 

oriente70

Utente di lunga data
Certo non siamo più scontati dopo la scoperta, ma prima sì, siamo lì belli pronti con i nostri difetti ed i problemi di tutti i giorni, ma siamo ancora lì, accoglienti
Più che fare comodo, cosa inappuntabile, siamo semplicemente l'altra metà della mela, una metà però separata dall'altra, uno è il mondo con l'amante, altro è quello familiare
Mia moglie all'inizio, asserendo che non avevano mai avuto rapporti fra loro, faticava a vederci una cosa così terribile in quello che era successo
Non c'è nulla di male nel desiderare
Nel volere emozioni .
Basta svincolare il coniuge.
No quello no poi succede una tragedia .
Perché se poi ti scopre fai festa .
O speri sempre di farla franca .
Ne conosco di persone che sanno e tacciono.
 

HP72

Utente di lunga data
Oppure il lavoro nella nuova ditta è molto molto attraente, più di quello che ha.
E' così attraente da non evidenziare più i legami e i rischi che in altre situazioni sarebbero emersi.
Vedi, quando si ama non è impossibile innamorarsi, essendo due coinvolgimenti diversi.
E' questa l'unica - o quasi - condizione che, nel caso di persone monogame e senza problemi di coppia conclamati, porta al tradimento.
Ma allora cambierei il lavoro, invece qui si fa il doppio lavoro e quando si viene scoperti, solitamente, si lascia il lavoro nuovo per il vecchio
Sarà poi vero che è possibile innamorarsi pur amando un'altra persona ma torniamo al punto di prima, di solito l'innamoramento è più coinvolgente dell'amore, ma allora perchè dopo la scoperta le coppie di amanti (generalmente) si squagliano come neve al sole?
Mettendola sul poetico credo che gli amanti siano innamorati dell'idea di essere di nuovo innamorati ...
 

Cuore2018

Utente di lunga data
Non li vedi proprio, quando sei innamorato.
Se vedi i difetti, la componente razionale è preponderante.
Non c'è nessun prezzo da pagare per stare con la donna amata, nessun sacrificio: è la meta agognata da raggiungere, e quando la si è raggiunta essa soddisfa totalmente, senza se e senza ma.
L'amore è la fase successiva, quando il legame è divenuto forte ma la passione si è indebolita, a favore della conoscenza.
In questa fase i difetti emergono. E' una fase in cui il rapporto deve essere divenuto altro, deve aver definito un progetto, qualcosa di condivisibile e compatibile per entrambi, qualcosa che riesca a soddisfare ugualmente lo stare insieme, uno stare insieme che è mutato nelle condizioni, che si è privato del manto dell'invisibilità, del fascino dell'illusorietà della passione per farsi concreto e nella concretezza vive e si accresce.
L'amore si costruisce nutrendolo insieme e condividendo parti di sé importanti nella coppia, che deve essere vista come un superamento auspicato della componente individuale.
Chi è innamorato non tradisce perché non può trovare alcuna persona migliore dell'amata
Chi ama non tradisce perché trova nella coppia la completa realizzazione di sé.


Io fatico a trovare donne che siano più desiderabili di mia moglie. Conobbi una donna, ci uscii e mi stupii del fatto che non avevo alcun desiderio di baciarla in quell'occasione. Io amo la pelle di mia moglie, il suo odore, il modo in cui cammina, il suo corpo, per riuscire a desiderare un'altra donna devo trovare che sia molto più desiderabile di lei, devo imparare a conoscerla come io conosco mia moglie, devo darmi del tempo per poter costruire un'immagine della persona nuova che non mi faccia rimpiangere quella che conservo in tanti anni di mia moglie.
Questo ha una sola ragione, non ne ha molte.
Allora io non devo essermi mai innamorata di mio marito perché i difetti li ho visti dopo un mese che ci vedevamo :D.

Mah, come dicevo, ogni persona ama in modo diverso. Io non sono mai passata attraverso la fase dell'idealizzazione. Nel mio caso, ad esempio, la componente erotica era tale da superare ogni suo insopportabile difetto. Litigavamo come pazzi, i primi tempi, ma per me era impossibile non desiderarlo.
Poi, quando abbiamo cominciato a conoscerci meglio, quei difetti sono riuscita a comprenderli, a dar loro un senso, e forse sono arrivata ad amare anche quelli, perché frutto della sua storia, della sua vita.
In generale, entrambi abbiamo fatto enormi sforzi per capirci e smussare i nostri angoli, perché ritenevamo l'altra persona meritevole di tali sforzi, al di là dell'attrazione fisica. A ben vedere è finita che io ho migliorato lui e lui ha migliorato me.

Molto bello comunque quello che scrivi di tua moglie. È fortunata perchè obiettivamente non tutti gli uomini, se traditi, sarebbero in grado di guardare la propria compagna con uno sguardo cosí limpido.
 

Cuore2018

Utente di lunga data
beh.. ma... per ognuno di noi il contesto .. altro non può essere che il "mondo"..

la famiglia è un involucro, certamente, ma ognuno di noi vive nel "mondo"....
Il contesto è il mondo che ha una relazione con questo desiderio.

Il desiderio nasce sí se sollecitato, ma se mi trovo in una condizione appagante, chiamiamola condizione in cui mi sento ok, difficilmente nascerà in me il desiderio.

Posso passare davanti a una pasticceria e vedere torte meravigliose e bignè di ogni tipo, ma se ho la pancia piena, guarderò, apprezzeró, fantasticheró, ma non mi fermerò a comprare.

Il mondo del desiderio erotico sono le relazioni uomo-donna. Anche qui, io ritengo che se una persona è sessualmente ed emotivamente appagata, sarà meno soggetta a provare desiderio.
 

danny

Utente di lunga data
Ma allora cambierei il lavoro, invece qui si fa il doppio lavoro e quando si viene scoperti, solitamente, si lascia il lavoro nuovo per il vecchio
Sarà poi vero che è possibile innamorarsi pur amando un'altra persona ma torniamo al punto di prima, di solito l'innamoramento è più coinvolgente dell'amore, ma allora perchè dopo la scoperta le coppie di amanti (generalmente) si squagliano come neve al sole?
Mettendola sul poetico credo che gli amanti siano innamorati dell'idea di essere di nuovo innamorati ...
Ne sei davvero convinto?
 

danny

Utente di lunga data
Allora io non devo essermi mai innamorata di mio marito perché i difetti li ho visti dopo un mese che ci vedevamo :D.

Mah, come dicevo, ogni persona ama in modo diverso. Io non sono mai passata attraverso la fase dell'idealizzazione. Nel mio caso, ad esempio, la componente erotica era tale da superare ogni suo insopportabile difetto. Litigavamo come pazzi, i primi tempi, ma per me era impossibile non desiderarlo.
Poi, quando abbiamo cominciato a conoscerci meglio, quei difetti sono riuscita a comprenderli, a dar loro un senso, e forse sono arrivata ad amare anche quelli, perché frutto della sua storia, della sua vita.
In generale, entrambi abbiamo fatto enormi sforzi per capirci e smussare i nostri angoli, perché ritenevamo l'altra persona meritevole di tali sforzi, al di là dell'attrazione fisica. A ben vedere è finita che io ho migliorato lui e lui ha migliorato me.

Molto bello comunque quello che scrivi di tua moglie. È fortunata perchè obiettivamente non tutti gli uomini, se traditi, sarebbero in grado di guardare la propria compagna con uno sguardo cosí limpido.
Probabilmente non hai avuto quella fase lì.
Sei stata attratta, coinvolta il giusto - senza idealizzazione - e gradualmente hai conosciuto il tuo uomo mentre l'amore - e la stima verso di lui - crescevano in te.
 
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