Adolescenti femmine e social

Moni

Utente di lunga data
Noto a malincuore che le adolescenti di adesso sono martellate da immagini e modelli femminili pazzeschi
Sui vari social istagram in primis seguono e visualizzano queste bellezze quasi perfette in cui L immagine ( bel fisico bel viso occhi da cerbiatte labbra imbronciate ) sembra essere tutto
Lo noti bazzicando su questo social dove mi sono iscritta X curiosità ma anche X seguire i miei ragazzi

Anche noi avevamo i nostri miti a cui puntare anche se io personalmente alle medie non ero sto granché sportiva capelli corti tute e scarpe da ginnastica sognavo un futuro nel basket e nelle classifiche ero tra le più simpatiche ma non certo corteggiate anzi tendevo a essere posizionata al fondo

Al liceo di colpo è cambiato tutto ma io vivevo ancora con l'immagine di una me stessa un po in sovrappeso un po sfigata e nemeno i successi con altro sesso o le conferme ( qualche sfilata o pubblicità da provincia ) servivano a famri trovare autostima
Infatti puntavo sulla simpatia la battuta il far ridere più che altro

Mia figlia è molto sportiva ma decisamente più attenta al look e a me spaventa questo martello continuo che riceve questo tendere alla quasi perfezione
Lei si trucca si osserva e abbastanza sicura di se ma guarda un po ammirata questi modelli perfetti di donne
Con me le critica quasi superiore ma poi noto che un po le emula
Ha amiche che pubblicano foto loro dove paiono modelle ecc
Insomma sti social per apparire a me spaventano e spaventano soptutto per le ragazzine di oggi future donne domani
Che ne pensate ?
 

danny

Utente di lunga data
Io ho una figlia di 12 anni.
Non vedo grosse differenze con le ragazze della sua età dei miei tempi, a livello di atteggiamento.
Cambiano i mezzi, la quantità e la tipologia di vestiti, modelli e trucchi a disposizione, ma sostanzialmente non le persone.
Ci sono infatti quelle che mia figlia chiama "popolari", ovvero ragazze che corrispondono a quelle da te descritte, e poi tutte le altre, in varie declinazioni.
Ma le "popolari" c'erano anche ai miei tempi: non occorrevano i social network per avere un'immagine che fosse adeguata a renderle note. Le notavi per l'abbigliamento, l'atteggiamento, erano sulla bocca di tutti, nel bene e nel male, ovviamente, suscitavano ammirazione e invidia.
Mia figlia si veste dimessa come tante, la solita uniforme adolescenziale composta da felpa con cappuccio largotta e leggins, che d'estate diventano pantaloncini Adidas. Le scarpe sono le solite sportive.
Come tutti, ma come anche noi, usa i social network per comunicare.
Come tanti si fa i selfie con le amiche, con gli amici.
Le foto tumblr, ovvero quelle foto tristissime in cui spesso non si vede neppure la faccia, tipiche dei ragazzetti.
L'estetica è importante, come per qualsiasi adolescente degli ultimi 50 anni, nel momento in cui diventa adesione a un modello accettato dal gruppo. Di modelli non ce n'è uno solo.
 
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Moni

Utente di lunga data
per me comunque non siamo la stessa cosa in linea di massima le 16 Enni adesso sembrano molto più grandi e/o comunque sono tutte mediamente molto curate

Sarà che vivo in una zona dove c'è molto benessere di conseguenza possibilità di curarsi ma credimi sembrano tutte modelle all uscita da scuola ...c'è molta più attenzione che ai miei tempi ed io credo che sia il martellamento di certi modelli
Una volta arrivavano in casa tramite riviste e pubblicità al massimo ed era già pesante

Adesso sui social è un continuo fatti un giro su Instagram
Forse la tua è ancora piccola verso 15/16 anche quelle sportive come la mia poi tendono un po ad omologarsi a certi canoni estetici


Sarà una fase ma sicurament te i social contribuìscono

Se trovo un articolo di un convengo dove sono stata ve lo giro
 
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Moni

Utente di lunga data
Io ho una figlia di 12 anni.
Non vedo grosse differenze con le ragazze della sua età dei miei tempi, a livello di atteggiamento.
Cambiano i mezzi, la quantità e la tipologia di vestiti, modelli e trucchi a disposizione, ma sostanzialmente non le persone.
Ci sono infatti quelle che mia figlia chiama "popolari", ovvero ragazze che corrispondono a quelle da te descritte, e poi tutte le altre, in varie declinazioni.
Ma le "popolari" c'erano anche ai miei tempi: non occorrevano i social network per avere un'immagine che fosse adeguata a renderle note. Le notavi per l'abbigliamento, l'atteggiamento, erano sulla bocca di tutti, nel bene e nel male, ovviamente, suscitavano ammirazione e invidia.
Mia figlia si veste dimessa come tante, la solita uniforme adolescenziale composta da felpa con cappuccio largotta e leggins, che d'estate diventano pantaloncini Adidas. Le scarpe sono le solite sportive.
Come tutti, ma come anche noi, usa i social network per comunicare.
Come tanti si fa i selfie con le amiche, con gli amici.
Le foto tumblr, ovvero quelle foto tristissime in cui spesso non si vede neppure la faccia, tipiche dei ragazzetti.
L'estetica è importante, come per qualsiasi adolescente degli ultimi 50 anni, nel momento in cui diventa adesione a un modello accettato dal gruppo. Di modelli non ce n'è uno solo.
A 16 la faccia si vede eccome e pure il resto
 

danny

Utente di lunga data
per me comunque non siamo la stessa cosa in linea di massima le 16 Enni adesso sembrano molto più grandi e/o comunque sono tutte mediamente molto curate

Sarà che vivo in una zona dove c'è molto benessere di conseguenza possibilità di curarsi ma credimi sembrano tutte modelle all uscita da scuola ...c'è molta più attenzione che ai miei tempi ed io credo che sia il martellamento di certi modelli
Una volta arrivavano in casa tramite riviste e pubblicità al massimo ed era già pesante

Adesso sui social è un continuo fatti un giro su Instagram
Forse la tua è ancora piccola verso 15/16 anche quelle sportive come la mia poi tendono un po ad omologarsi a certi canoni estetici


Sarà una fase ma sicurament te i social contribuìscono

Se trovo un articolo di un convengo dove sono stata ve lo giro
No, ma ho presente, conosco Instagram.
Mia figlia mi da vedere i profili delle popolari e lei stessa ama i trucchi etc etc.
E' una bella ragazzina, capelli molto lunghi. Si cura molto.
Però se guardo le foto di qualche decennio fa vedo capelli cotonati, trucco pesante, giacche con le spalline, vestiti appariscenti. Gli anni '80 non sono un modello di sobrietà.
E una Mina negli anni '70? Com'era?
E mia madre a 16 anni? Minigonna, vestiti alla moda, bikini al mare.
Per me non è cambiato molto. Solo la moda è diversa e i social che consentono una diffusione maggiore dell'immagine.
Ma se guardo anche agli effetti perniciosi, le modalità non mutano: in classe mia, alle medie, girava la foto nuda di una di seconda che si era fatta un mio compagno. Credo, se non ricordo male, che lei lo sapesse, ma non ha mai mostrato che gliene fregasse qualcosa. Su questo argomento c'era molta ignoranza rispetto a oggi. Si faceva anche di peggio.
 
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danny

Utente di lunga data
Se proprio vogliamo essere precisi la società dell'immagine è nata parecchi decenni or sono.
Si è diffusa col benessere e con il consumismo anche da noi gradualmente, prima nelle grandi città, poi ovunque.
Non c'è nulla di nuovo, se non le modalità espressive e l'aumento della diffusione.
Ma già quella degli anni '80, soprannominata Video Generation, ne portava palesemente addosso gli influssi.
 
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Moni

Utente di lunga data
Bah io non ero così martellata da modelli perfetti
Mi allenavo 4 volte a settimana giravo in jeans e t-shirt vedevo qualche modella dell epoca con ammirazione ma non avevamo un delirio di immagini come adesso

Mia figlia e'molto carina di suo si cura ma a volte arrivano a casa nostra pseudo modelle che mai diresti 15 Enni credimi
Il fratello ringrazia però .
sicuro sono più belle adesso che quella orrenda moda anni 80
 

danny

Utente di lunga data
Bah io non ero così martellata da modelli perfetti
Mi allenavo 4 volte a settimana giravo in jeans e t-shirt vedevo qualche modella dell epoca con ammirazione ma non avevamo un delirio di immagini come adesso

Mia figlia e'molto carina di suo si cura ma a volte arrivano a casa nostra pseudo modelle che mai diresti 15 Enni credimi
Il fratello ringrazia però .
sicuro sono più belle adesso che quella orrenda moda anni 80
Assolutamente sì!
Fortunati loro.:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
I ragazzini e le ragazzine sono sempre gli stessi con il loro corpo che si deforma e che non è mai adeguato alla immagine ideale.
Il problema è l’adeguamento che viene richiesto sempre più precocemente.
Viene richiesto dalla cultura perché più si attribuisce indipendenza di giudizio precocemente, più si hanno consumatori.
Per molti decenni Gioventù bruciata è sembrato un film insensato perché raccontava di sedicenni che avevano una autonomia di movimento e di disponibilità economica che in Italia non avevano i venticinquenni. Naturalmente l’autonomia di tempo e di movimento deve essere in proporzione alla maturità mentale che deve consentire di valutare l’opportunità di aderire alle proposte che si ricevono. Poi quella autonomia gradualmente è stata ottenuta nel corso del tempo a età sempre più basse anche in Italia.
Fortunatamente in Italia la patente può essere ottenuta solo a diciott’anni, ma nelle classi sociali più abbienti si sono diffusi prima il motorino e poi la macchinina equiparata al motorino. A Milano se ne vedono poche, a Roma è una invasione.
Anche i comportamenti precoci di vita e scelte autonome si sono gradualmente abbassati con l’approvazione delle famiglie.
Autonomia però sui generis perché è si tratta di libertà di movimento e di scelte fuori dal controllo dei genitori, ma non realmente autonome perché culturalmente determinate anche se con mezzi sempre più diversificati e adeguati a ogni generazione.
I genitori sono stati portati a essere orgogliosi della indipendenza dei figli anche piccolissimi che accontentano i genitori affermando desideri e preferenze che ovviamente non possono essere loro (non possedendo ancora capacità di discriminazione, confronto e classificazione) ma indotte, spesso fornendo anche, attraverso gli slogan, una frase che contenga implicitamente l'idea del confronto, come “la bevanda X ha un sapore speciale”.
Poiché gli adulti più accorti, genitori, insegnanti, nonni, cercano di contrastare questa manipolazione, vengono individuati nuovi mezzi per compierla attraverso social, tv, influencer, Instagram, YouTube ecc.
Creare senso di inadeguatezza è un ottimo mezzo per indurre al consumo, funziona con gli adulti, figuriamoci se non funziona con gli adolescenti.
Credo che smontare il meccanismo insieme a loro possa essere l’unica strada.
 
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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Oggi trovo , da parte delle giovanissime, l'intento di voler materializzare il desiderio sessuale maschile.
A parte la moda, vogliono mandare messaggi.
Il trucco che le fa passare per adulte, o il pantaloncino-perizoma. Vogliono catturare attenzioni.
Non è solo questione di moda, nei negozi il calzoncino vita alta , non sgambato resta invenduto eppure quest'anno la moda ha avuto un cambio di tendenza.
Abitini e tutine, sono rifiutate, eppure sono molto femminili, ma come mi è stato detto ......sono da suora
Non ci si può permettere di essere se stesse, se no passi da sfigata
 

Brunetta

Utente di lunga data
Oggi trovo , da parte delle giovanissime, l'intento di voler materializzare il desiderio sessuale maschile.
A parte la moda, vogliono mandare messaggi.
Il trucco che le fa passare per adulte, o il pantaloncino-perizoma. Vogliono catturare attenzioni.
Non è solo questione di moda, nei negozi il calzoncino vita alta , non sgambato resta invenduto eppure quest'anno la moda ha avuto un cambio di tendenza.
Abitini e tutine, sono rifiutate, eppure sono molto femminili, ma come mi è stato detto ......sono da suora
Non ci si può permettere di essere se stesse, se no passi da sfigata
Vi è un’onda maschilista a cui le ragazzine non sono preparate perché figlie di giovani donne che hanno trovato tanti diritti che ora ...possono essere usati contro di loro, e non hanno messo in guardia le figlie.
 

danny

Utente di lunga data
Oggi ho passato il tardo pomeriggio a visitare con dei ragazzi sui 20 anni un parchetto dove si spaccia e consuma eroina.
Ho visto, anzi rivisto, tanti ragazzi in un'età che dovrebbe essere la più bella, infilarsi l'ago nelle vene, dove capita e dove resta posto, tra la spazzatura e le siringhe. Ho visto gli spacciatori, facce chiare e facce scure, all'ombra di alberi frondosi dove sarebbe più legittimo appartarsi per far l'amore, ho visto una gioventù che si butta via, corpi che si fanno scheletrici, altri che presto lo saranno, ragazzi che quando passi non ti vedono, non ti possono vedere. Accanto a me ce n'erano altri, della loro stessa età ed erano come loro, ma ancora belli di quelle speranze e di quei desideri che solo la gioventù può concedere. Tutti insieme abbiamo sfilato come tanti novelli Dante e Virgilio in questi gironi infernali, tra le tende e le discariche di oggetti un tempo usato, accanto ai resti dei campi rom, delle auto fatte a pezzi per recuperare il metallo da vendere in questa umanità degli ultimi di cui non si accorge nessuno e che nessuno vede perché solo ciò che si mette in mostra diventa visibile e tutto il resto fa schifo o paura o semplicemente non esiste.
E fuori da questo parchetto, vicino alla ferrovia, una ragazza che sembra nuda in questa sera d'estate molto calda, pochi lembi di tessuto rimasti addosso a un corpo che non si fa fatica a indovinare, il cui scheletro sta pian piano ridisegnando il corpo là dove c'era la rotondità dei glutei, la morbidezza delle mammelle, la profondità degli occhi. Perché è normale qui, a due passi dalla sede della Tv, battere a 20 anni nuda per strada per una dose. E forse 20 anni non ce li ha.
È normale che il miglior amico di mia figlia torni in Libia, seguendo il padre nel suo lavoro.
È normale che a 15 o a 20 anni ma anche a 12 si voglia bene, si ami, si desideri un abbraccio o un bacio, un amico o un amore, qualcuno che ti dica sei bella, sei speciale, sei la mia migliore amica o il mio migliore amico, sei importante per me.
È normale perché anche a 50 anni questa voglia non mi è passata.
Non è normale morire.
E mentre tornavo a casa passavo accanto a una festa rom. Musica ad alto volume, abiti eleganti, una tavolata con tanti bambini, donne, capelli corvini lunghi, pelle olivastre, tutti che si divertono.
Quasi quasi mi aggiungo anch'io, ho pensato, per godere anch'io di quel loro momento di felicità.
E camminando un gay dalla voce effeminata al telefono "Sei in Loreto ancora a cercare cazzi, eh".


Quattro passi e il mondo cambia.


Non esiste mai un solo mondo possibile.
Esiste solo quello che uno vuole vedere.
E la volontà di cristallizzare ciò che ci circonda spesso è solo l'espressione della paura di un cambiamento.
Inevitabile, comunque, malgrado noi.
 
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danny

Utente di lunga data
Oggi trovo , da parte delle giovanissime, l'intento di voler materializzare il desiderio sessuale maschile.
A parte la moda, vogliono mandare messaggi.
Il trucco che le fa passare per adulte, o il pantaloncino-perizoma. Vogliono catturare attenzioni.
Non è solo questione di moda, nei negozi il calzoncino vita alta , non sgambato resta invenduto eppure quest'anno la moda ha avuto un cambio di tendenza.
Abitini e tutine, sono rifiutate, eppure sono molto femminili, ma come mi è stato detto ......sono da suora
Non ci si può permettere di essere se stesse, se no passi da sfigata
Una mia amica è rimasta secca quando la figlia diciottenne ha motivato il suo prendere la pillola senza la presenza di un fidanzato.
'Ma mamma, non è più necessario oggi. Io ho tanti amici".
Non servono i fidanzati e i legami quando si può scopare tranquillamente con chi si vuole, ovvero avendo diversi scopamici.
È abbastanza diffuso tra i ragazzi oggi.
Certo, non tra tutti.
In quegli ambienti non è più giudicata male come un tempo la ragazza promiscua. Ragazzi e ragazze lo sono entrambi e allo stesso modo.
È la concretizzazione del libero amore hippie anni '70...
È anche vero che noi 40/50/60 enni andiamo nudi al mare da quando eravamo ragazzi, i nostri figli no.
Manco il topless. Mi dicono non sia più di moda tra i giovani.
Secondo me ci siamo dentro tutti, dagli anni 70 in poi, e in fin dei conti queste modalità piacciono a tanti.
I centri commerciali sono pieni di negozi di fast fashion e estetica mica per niente.
In tutto il mondo è così.
 
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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Una mia amica è rimasta secca quando la figlia diciottenne ha motivato il suo prendere la pillola senza la presenza di un fidanzato.
'Ma mamma, non è più necessario oggi. Io ho tanti amici".
Non servono i fidanzati e i legami quando si può scopare tranquillamente con chi si vuole, ovvero avendo diversi scopamici.
È abbastanza diffuso tra i ragazzi oggi.
Certo, non tra tutti.
In quegli ambienti non è più giudicata male come un tempo la ragazza promiscua. Ragazzi e ragazze lo sono entrambi e allo stesso modo.
È la concretizzazione del libero amore hippie anni '70...
È anche vero che noi 40/50/60 enni andiamo nudi al mare da quando eravamo ragazzi, i nostri figli no.
Manco il topless. Mi dicono non sia più di moda tra i giovani.
Secondo me ci siamo dentro tutti, dagli anni 70 in poi, e in fin dei conti queste modalità piacciono a tanti.
I centri commerciali sono pieni di negozi di fast fashion e estetica mica per niente.
In tutto il mondo è così.
certo, poi col passare degli anni senti le stesse paladine del libero amore, lamentarsi che non trovano un ragazzo che voglia fare seriamente. Ma dai!?!?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
certo, poi col passare degli anni senti le stesse paladine del libero amore, lamentarsi che non trovano un ragazzo che voglia fare seriamente. Ma dai!?!?
E soprattutto non il preservativo...la pillola eh
 

oriente70

Utente di lunga data
Se volete divertirvi basta monitorare i vari social dei figli ... Io lo facevo fino a qualche anno fa ..[emoji41]
 
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