Per la verità a me non sembri particolarmente stabile sulle tue gambe.
E le oscillazioni ci stanno eh, mica che no.
Ma quello su cui non mi sembri stabile riguarda proprio la percezione di te.
Dei tuoi bisogni e dei tuoi desideri.
Dell'affermazione serena di te.
E della trasformazione in prassi - e questo è quello che conta - di quella presente stabile in chi sei nel divenire.
Nella tua vita e in relazione al mondo.
Detto questo, le valutazioni sono tutte tue.
La vita è la tua.
E anche il tempo e come lo utilizzi.
Che tu sia già stata da una psyco. Bene. Si vede che stavi veramente male.
Ma è un po' come coi dentisti. Rompe il cazzo andarci.
Eppure, non è che se qualche anno fa avevo una carie e sono andata dal dentista allora se adesso ho una carie dal dentista non ci vado perchè ci sono già stata anni fa.
Che discorso è???
Se vai dal dentista, ti passa il mal di denti e ti consiglia anche come gestire la cosa mentre il male passa.
Se non ci vai, beh...ti tieni il mal di denti.
Ma non è colpa del dentista. O il mondo crudele che fa venire le carie. E nemmeno gli zuccheri.
Sei tu che decidi di non andare ad aver cura di te.
Già chiarirsi questo è cambiare la posizione da passiva a proattiva.
Guarda che mi dispiace eh.
Ti leggo veramente prostrata. E dipendente dagli avvenimenti.
Immagino sia triste.
Ma il mio dispiacere non penso ti cambi le cose di mezzo centesimo di mm.