Straquoto , però, anche tu ometti, ciò che alla fine determina la scelta del partner da sposare o con cui conviverci. È il conformismo sociale; quanti , nella situazio ne di Castellitto , manderebbero alle ortiche un matrimonio fallito per mettersi con una come quella del film? È l'ambiente , il censo, le frequentazioni che condizionano ed impongono le scelte ,per le amicizie, le conoscenze, "gli amori". Sotto questo aspetto, Alberto ha ragione; ma non perché una raccoglitrice di olive con un quoziente intellettivo molto alto, non potrebbe essergli adatta, ma perché la sola intelligenza ,senza le infrastrutture con cui si esplica ,quando venga messa a frutto, come la cultura, la conoscenza,un ambiente accademico , professionale,lavorativo in cui essere riconosciuto e riconoscersi, non si conformerebbe appunto all'ambiente sociale di riferimento. E la prova è che la medesima raccoglitrice di olive ,accettata e riconosciuta dal Mensa, nella società in cui senza le adeguate conoscenze difficilmente l'ascensore sociale è imparziale, continuerebbe a fare lo stesso umile lavoro,magari anche con una laurea (non troppo spendibile) in archeologia che, comunque le avrebbe conferito quella cultura che , si sostiene la metterebbe sullo stesso piano di una analoga figura ,introdotta socialmente , che avrebbe più opportunità,per questo. Le classi sociali tutt'ora esistono, anche se il sessantotto , la crisi più lunga degli ultimi settant'anni, han contribuito a renderle apparentemente meno distinguibili. Ma , ancorché sia legittimo aspirare a creare un rapporto omogeneo , per istruzione, ceto, intelligenza (ma questo è l'indicatore meno riconoscibile in superficie),i conti si fanno con l'attrazione,la chimica, l'empatia con l'altra persona; e se questa disattende alcuni dei parametri imprescindibili , che facciamo, ci affidiamo alla ricerca di un elaboratore?