Prego...e siccome a me sembra sia tu a fornire spunti, ti ringrazio a mia volta.
I lupi. Bellissima immagine. Una presa forte e morbida contemporaneamente.

La bocca del lupo è un posto sicuro dove si cresce e lo si fa con la giusta protezione.
Il mio augurio era volto a questo quindi apprezzo che non mi abbia risposto "crepi"...io solitamente rispondo "grazie".
Il primo grassetto è proprio l'interpretazione cattolica di ciò che è corporeo. Rinuncia e sacrificio, dicono "per amore".
Ma nel Getsemani Cristo soffre, piange, implora: vorrebbe allontanare l'amaro calice. E il sudore si fa sangue.
Sulla croce poi, invoca il padre e chiede "perché mi hai abbandonato?".
Eppure sarebbe rinato...eppure stava perdendo "soltanto" il corpo...

I vangeli sono anche una storia di amore e morte, pulsione di vita e pulsione di morte incarnati nell'umanissimo corpo di Cristo; corpo e sangue ingeriti dal cristiano per partecipare, tramite il suo corpo, alla divinità.
Il corpo è un tramite.
Lo sporco è ciò che col corpo si fa quando lo si degrada, quando non si considera che "il corpo è tempio dello spirito santo" (questo è il punto in cui si gioca la "sporcizia del corpo" di cui parli, perché da adito a diverse interpretazioni di carattere morale).
Potrebbe essere un sermone se non fosse che parlo da non religiosa e non credente, pensando alla religione come prodotto umano e con una cattiva opinione riguardo al sacrificio del corpo...che è presente tra l'altro in diverse religioni.
Il secondo grassetto...
Esattamente.
La visione del fisiatra è molto interessante e mi considero molto fortunata perché alle neuroscienze sono stata introdotta proprio da un fisiatra, che alla fisiatria è approdato tramite le neuroscienze, approdato alle neuroscienze tramite la medicina (generale), approdato alla medicina per effetto del disagio psichico respirato in una famiglia disfunzionale, pesantemente. Purtroppo la mia formazione mi consente soltanto un approccio divulgativo su certi temi.