Transfer emozionale e "famiglia allargata"

oriente70

Utente di lunga data
E allora di cosa stiamo parlando se il tradimento è contro nessuno [emoji41] e perché si chiama tradimento? [emoji41].
Quanti filosofi [emoji41][emoji41][emoji41]
Ma allora perché non dire al partner vado a trombarmi il collega [emoji41] intanto fa solo bene [emoji16] anzi vai a trombare anche te che ti rilassi [emoji23].
 

Foglia

utente viva e vegeta
E allora di cosa stiamo parlando se il tradimento è contro nessuno [emoji41] e perché si chiama tradimento? [emoji41].
Quanti filosofi [emoji41][emoji41][emoji41]
Ma allora perché non dire al partner vado a trombarmi il collega [emoji41] intanto fa solo bene [emoji16] anzi vai a trombare anche te che ti rilassi [emoji23].
Di' la verità che stai rivalutando la mia ipotesi, una volta sgamate le corna, di dire chiaramente a sto punto liberi tutti :D
 

Lostris

Utente Ludica
E sì che mi sembra di scrivere in un italiano comprensibile.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
Comunque partendo da questo 3d, mi sono fatta un'altra considerazione.
Di come vengono percepiti certi fatti all'esterno. Sempre in tema di empatia.

Mio marito ha una sorella, ora divorziata. In costanza di matrimonio, ha riempito il marito di corna, che manco una cesta di lumache. Poi lo ha mollato lei, dicendoglielo. Invero lui sapeva eh. Che passi la botta di una volta, per una volta. Diversamente non ti accorgi solo se nella coppia c'è già un distacco emotivo notevole, oppure quando le corna vengono messe con totale distacco emotivo (complici attenzione e fortuna). Altrimenti sono convinta che certe cose le senti.
Ma vabbè.
Nell'occasione i miei suoceri andarono apertamente contro loro figlia. Al punto che che al battesimo di mio figlio c'era mio cognato e non lei. Per dire, che pure mio marito fu della stessa "filosofia".
Ecco: quella stessa coppia di genitori, che sa un bel po' di cose, non si capacita di come abbia potuto lasciare loro figlio. Che lui si (a differenza della sorella) e' uno "come si deve".

Come mi posso spiegare questa cosa? Mia suocera poi... Da donna.... Non può vedere la figlia. E... Sono quasi sicura che almeno una tresca la abbia avuta pure lei. Però prende chiare difese di un figlio che ha messo le mani addosso alla moglie. Alcune cose le sa, altre sono sicura di no. Ma non importa, perché già questo dovrebbe essere abbastanza.
Non voglio l'empatia di mia suocera eh :D
Riflettevo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
E sì che mi sembra di scrivere in un italiano comprensibile.
Io ho capito eh. Stavo scherzando con oriente. Invero il tuo post mi sta facendo chiedere fino a che punto possa essere aderente alla mia realtà. Che pure sempre di tradimento si tratta.
Sul dolore del risveglio, non ho dubbi.
Il resto lo devo un po' "ragionare" :)
 

Skorpio

Utente di lunga data
E allora di cosa stiamo parlando se il tradimento è contro nessuno
Di fantasie del tradito che si mette al centro del mondo

Nessuno ce l'ha con lui

Nessuno vuol fargli male intenzionalmente

Se vuoi fare male intenzionalmente fai come quella di Aosta oggi, che lo scrivi sui biglietti nero su bianco:

Ammazzo i miei figli perché TI VOGLIO FAR MALE

Non è difficilissimo da capire
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque partendo da questo 3d, mi sono fatta un'altra considerazione.
Di come vengono percepiti certi fatti all'esterno. Sempre in tema di empatia.

Mio marito ha una sorella, ora divorziata. In costanza di matrimonio, ha riempito il marito di corna, che manco una cesta di lumache. Poi lo ha mollato lei, dicendoglielo. Invero lui sapeva eh. Che passi la botta di una volta, per una volta. Diversamente non ti accorgi solo se nella coppia c'è già un distacco emotivo notevole, oppure quando le corna vengono messe con totale distacco emotivo (complici attenzione e fortuna). Altrimenti sono convinta che certe cose le senti.
Ma vabbè.
Nell'occasione i miei suoceri andarono apertamente contro loro figlia. Al punto che che al battesimo di mio figlio c'era mio cognato e non lei. Per dire, che pure mio marito fu della stessa "filosofia".
Ecco: quella stessa coppia di genitori, che sa un bel po' di cose, non si capacita di come abbia potuto lasciare loro figlio. Che lui si (a differenza della sorella) e' uno "come si deve".

Come mi posso spiegare questa cosa? Mia suocera poi... Da donna.... Non può vedere la figlia. E... Sono quasi sicura che almeno una tresca la abbia avuta pure lei. Però prende chiare difese di un figlio che ha messo le mani addosso alla moglie. Alcune cose le sa, altre sono sicura di no. Ma non importa, perché già questo dovrebbe essere abbastanza.
Non voglio l'empatia di mia suocera eh :D
Riflettevo.
Per alcuni i figli so’ piezze e core, le figlie portatrici dell’onore famigliare.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
E sì che mi sembra di scrivere in un italiano comprensibile.
In realtà state esprimendo due concetti diversi utilizzando termini simili .
Se io dico che l’inquinamento è un atto contro la natura ...non intendo che la finalità dell’inquinamento sia distruggere la natura ..ma le conseguenze sono quelle .
Non credo che una persona sana di mente possa pensare che il tradimento venga attuato con la finalità di fare del male al tradito ....ma la conseguenza è quella ...per questo che molti usano dire che è un’azione “contro” il tradito.
Ci si riferisce alle conseguenze .... non alle finalità
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Di fantasie del tradito che si mette al centro del mondo

Nessuno ce l'ha con lui

Nessuno vuol fargli male intenzionalmente

Se vuoi fare male intenzionalmente fai come quella di Aosta oggi, che lo scrivi sui biglietti nero su bianco:

Ammazzo i miei figli perché TI VOGLIO FAR MALE

Non è difficilissimo da capire
No hai capito tu .... tra le conseguenze principali del tradimento c’e Il far male al tradito ....nessuno ha mai parlato di intenzionalita’ ..io non l’ho mai letto da nessuna parte ...
Ma la conseguenza è innegabile....o no?
Sembra di sentire il cinese che parla con l’arabo
 

oriente70

Utente di lunga data
No hai capito tu .... tra le conseguenze principali del tradimento c’e Il far male al tradito ....nessuno ha mai parlato di intenzionalita’ ..io non l’ho mai letto da nessuna parte ...
Ma la conseguenza è innegabile....o no?
Sembra di sentire il cinese che parla con l’arabo
No scorpio ragiona da ragazzino [emoji41]
"Non Lo Sapevo , mi dispiace , non lo faccio più "
 

danny

Utente di lunga data
Io prima di scoprire il tradimento ho sempre pensato che non potrò mai tradire mio marito anche perché è il padre dei miei figli e fare del male a lui è come fare del male ai figli. Ho pensato a come potessero soffrire i figli se vedessero il loro padre soffrire. Io pensavo a questo....
Mio marito ha continuato a tradire anche dopo che l’ho scoperto e quindi dopo che ha visto quanto stessi male io...
Ma questo non l’ha fermato...
Ma secondo te un traditore pensa che se venisse scoperto il tradito litiga per 30 minuti e poi si torna come prima ?
E’ così imbecille a non capire quanto soffrirà il tradito ?
Non è imbecille.
Sceglie cosa è meglio per sé in base ai rischi che effettivamente corre.
 

danny

Utente di lunga data
Un conto è sapere che è una cosa sgradita. Altra cosa è immaginare lo stato di rabbia, prostrazione in cui poi si trova il tradito.
Hai mai pensato a come possa sentirsi un traditore scoperto?
Sai che gliene può fregare in quel momento del dolore del tradito...
 

danny

Utente di lunga data
Il tradimento non è mai un'azione contro qualcuno.

(eccetto quelli fatti per ripicca, ma credo proprio siano la minoranza).

E 'sta cosa proprio sembra di difficile comprensione.

Riducendo ai minimi termini, il tradimento è un'azione spregevole la cui ratio è portare beneficio a chi la compie e che ha degli effetti collaterali.

Questi possono essere contemplati, sottovalutati, malconsiderati, ignorati, gestiti.
Quelli che si considerano, nella valutazione valgono meno del vantaggio che si guadagna.

Si possono verificare... come no. Possono essere gravi.. come no.
La valutazione può essere sbagliata.. come no.

A seconda della gestione, delle caratteristiche personali, della sfiga.

Pensare che sia un'azione compiuta contro il tradito confonde le conseguenze e gli effetti con la causa.

Il tradito non conta...
Se contasse, nel frangente di cui si parla, non verrebbe tradito.
Quoto.
 

danny

Utente di lunga data
E allora di cosa stiamo parlando se il tradimento è contro nessuno [emoji41] e perché si chiama tradimento? [emoji41].
Quanti filosofi [emoji41][emoji41][emoji41]
Ma allora perché non dire al partner vado a trombarmi il collega [emoji41] intanto fa solo bene [emoji16] anzi vai a trombare anche te che ti rilassi [emoji23].
Tu lo diresti?
 

danny

Utente di lunga data
In realtà state esprimendo due concetti diversi utilizzando termini simili .
Se io dico che l’inquinamento è un atto contro la natura ...non intendo che la finalità dell’inquinamento sia distruggere la natura ..ma le conseguenze sono quelle .
Non credo che una persona sana di mente possa pensare che il tradimento venga attuato con la finalità di fare del male al tradito ....ma la conseguenza è quella ...per questo che molti usano dire che è un’azione “contro” il tradito.
Ci si riferisce alle conseguenze .... non alle finalità
Ogni azione comporta un rischio.
Avere una relazione extraconiugale è un'azione.
Chi sceglie di averla accetta il rischio di essere scoperto, ma ovviamente spera non accada mai.
E di solito questo accade nella maggior parte dei casi, che rimangono ignoti a chi viene tradito.
Tranne i nostri... :)
Le conseguenze quindi non sono né certe né determinabili.
Ovviamente c'è chi di fronte al minimo rischio di far soffrire il partner o di compromettere la coppia si ferma, chi invece va avanti incurante dei rischi.
 
Ultima modifica:

oriente70

Utente di lunga data
Se fosse così perché limitarsi a tradire quando ci si può separare?
Perché se va male con l'amante c'è sempre la seconda scelta a disposizione [emoji41] mejo de niente [emoji41] poi in vecchiaia dove trovi una/o che ti vuole bene e ti accudisce [emoji41].
Traditore si ma cojone no :
"Parassiti" [emoji41] ma non in senso offensivo per carità ma in senso figurato [emoji41].
 
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