Cosa si fa in questi casi

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
beh una che ha appena scoperto di avere queste graziose appendici in testa è normale che come prima reazione non faccia un accorato mea culpa ma se la prenda un poco perchè il marito invece che un sincero dialogo chiarificatore ha preferito altre faccende più divertenti con un'altra donna .
si sarà pure arroccata ma tu al suo posto dici che ti saresti seriamente torturato nel tentativo di capire quanto avessi sbagliato e cosa avresti dovuto fare e dire per rendere la tua coniuge più felice ed appagata?
Conosco la mia forma mentis. Sono sempre portato a partire da un 50/50 quando si parla di attribuire responsabilità, poi sposto l'asticella. È una metodologia che non mi ha mai tradito. Probabilmente sarà deformazione professionale, ma funziona.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Dai, questa non si può proprio sentire.

Dire paraculo è un eufemismo... (gentile)
Questa cosa Io l'ho sempre sostenuta. Tradire per me non è mica uno sport, Anche se immagino che ci siano un sacco di menti semplici che non riescono ad uscire da certe dicotomie. Secondo me in qualunque tradimento, mica solo nel mio, a un certo punto ti ritrovi al bivio tra quello che vuoi e quello che devi. E secondo me, se fai vincere sempre quello che devi rispetto a quello che vuoi di fatto stai tradendo te stesso.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma non è quello il punto.
Si sa che tradire qualcuno difficilmente è il fine. È la conseguenza di altro.

Ma non puoi negare o non considerare questo aspetto questionando sulla prospettiva!!

Peraltro parlando proprio di [MENTION=6817]Arcistufo[/MENTION], che ha sempre sostenuto le colpe del tradito.
Eddai!!
Io ho sempre detto una cosa diversa. Ho sempre detto che avere le corna in testa non ti rende automaticamente santo, così come tradire un patto di fedeltà, implicito o esplicito, non ti rende automaticamente la persona più schifosa sulla faccia della terra. Secondo me le responsabilità vanno accertate caso per caso. Non basta tagliare tutto quanto con l'accetta in base a logiche di appartenenza alla parrocchia dei traditi, dei traditori o degli amanti. Anche se farebbe comodo.
Il tradimento è sempre conseguenza di altro, in particolare spesso è conseguenza del fatto che passano il tempo le scelte che hai fatto in passato alla fine ti possiedono.

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Brunetta

Utente di lunga data
Si in questo caso si, ma io facevo un discorso generale; dopo un'anno di attenta lettura del forum , dove le analisi che leggo sono molto variegate e approfondite, mi sembra che quello che manchi, ma proprio come punto di vista è un'analisi del tradito che riveli quelle criticità del rapporto che hanno portato al tradimento. Sarà sicuramente vero che il traditore mostrizza ma possibile che io non abbia letto nessun mea culpa??
Anche nel sentire comune si dice che le colpe sono sempre divise a metà, invece a me sembra che qui si punti solo il dito nella direzione opposta...da ambo le parti!

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Non mi risulta. Ma leggo da più tempo.
 

Lostris

Utente Ludica
Questa cosa Io l'ho sempre sostenuta. Tradire per me non è mica uno sport, Anche se immagino che ci siano un sacco di menti semplici che non riescono ad uscire da certe dicotomie. Secondo me in qualunque tradimento, mica solo nel mio, a un certo punto ti ritrovi al bivio tra quello che vuoi e quello che devi. E secondo me, se fai vincere sempre quello che devi rispetto a quello che vuoi di fatto stai tradendo te stesso.

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Ma non è l’affermare di non tradire sè stessi il punto, non era quello che sindacavo.
 

Lostris

Utente Ludica
Io ho sempre detto una cosa diversa. Ho sempre detto che avere le corna in testa non ti rende automaticamente santo, così come tradire un patto di fedeltà, implicito o esplicito, non ti rende automaticamente la persona più schifosa sulla faccia della terra. Secondo me le responsabilità vanno accertate caso per caso. Non basta tagliare tutto quanto con l'accetta in base a logiche di appartenenza alla parrocchia dei traditi, dei traditori o degli amanti. Anche se farebbe comodo.
Il tradimento è sempre conseguenza di altro, in particolare spesso è conseguenza del fatto che passano il tempo le scelte che hai fatto in passato alla fine ti possiedono.

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Abbiamo detto la stessa cosa.

Io ho sintetizzato molto, ma sulla cazzata dell’attribuzione automatica santo/bastardo sono perfettamente d’accordo.

Comunque indipendentemente da ciò che muove (non tradire sè stessi, non finire in braghe di tela, non sentirsi considerato/amato/desiderato dall’ufficiale, la sete della conquista e metticiquellochevuoi) se si sta tradendo, non c’è prospettiva che tenga che cambi questo fatto.

E Non sto dicendo che il perché e il come non siano importanti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Abbiamo detto la stessa cosa.

Io ho sintetizzato molto, ma sulla cazzata dell’attribuzione automatica santo/bastardo sono perfettamente d’accordo.

Comunque indipendentemente da ciò che muove (non tradire sè stessi, non finire in braghe di tela, non sentirsi considerato/amato/desiderato dall’ufficiale, la sete della conquista e metticiquellochevuoi) se si sta tradendo, non c’è prospettiva che tenga che cambi questo fatto.

E Non sto dicendo che il perché e il come non siano importanti.
Ma infatti Vediamo le cose in modo diverso. Per me il tradimento non è uno spartiacque. Non è quella soglia che non deve essere varcata perché altrimenti succede chissà che cosa. Se ci sono delle soglie, e sono assolutamente soggettive, vengono varcate prima, e in qualche caso anche dopo. E parlo di eventi che ti cambiano profondamente.
Mi ha sempre fatto molto ridere leggere i traditi che si svegliano all'improvviso con le corna in testa e cominciano a gestire la propria esistenza in base alla scoperta del tradimento in sé.
Come se non ci fossero stati né un prima né un dopo.

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Darietto

Utente di lunga data
pat67, hai due scelte: accettare le corna (queste e altre) e continuare con un traditore seriale o liberartene.

Per il resto, fatico ogni volta a seguire i vari commenti. Più che la voglia di dare consigli sinceri leggo acrobazie e giochi di prestigio dialettici autocelebrativi e autoreferenziali (non tutti per fortuna).

Forse è solo un problema di differenza culturale o un problema mio in generale, ma quello che percepisco spesso è la mancanza di voglia di dialogare e confrontarsi davvero. IMHO
 

Lostris

Utente Ludica
Ma infatti Vediamo le cose in modo diverso. Per me il tradimento non è uno spartiacque. Non è quella soglia che non deve essere varcata perché altrimenti succede chissà che cosa. Se ci sono delle soglie, e sono assolutamente soggettive, vengono varcate prima, e in qualche caso anche dopo. E parlo di eventi che ti cambiano profondamente.
Mi ha sempre fatto molto ridere leggere i traditi che si svegliano all'improvviso con le corna in testa e cominciano a gestire la propria esistenza in base alla scoperta del tradimento in sé.
Come se non ci fossero stati né un prima né un dopo.

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Il traditore vive un continuo nel processo che lo porta a compiere determinate scelte. È fluido e tendenzialmente sensato.
L’altro molte volte ignora questi cambiamenti, e non sempre perché è scemo o negligente.
Nella maggior parte dei casi ne viene tenuto più o meno all’oscuro.

Vogliamo parlare di quanti sono i traditori assolutamente a comparti stagni che tengono perfettamente separate le bolle, trovano il loro equilibrio e sono in grado di gestire e salvare in maniera eccelsa capra e cavoli?
Secondo me pochini.

Io per prima non ne sono molto capace.
Non credo nemmeno siano tante le persone che tradiscono avendo interiorizzato una sorta di deontologia e sviluppato una grande autoconsapevolezza.

E la scoperta del tradimento è uno spartiacque sì...

Un trauma per il tradito, che deve essere elaborato e gestito.
Per cui a me non fa ridere e penso anche sia un po’ inevitabile che in una prima fase molto ruoti attorno al tradimento.
Che si metta in discussione tutto, se stessi-la relazione e l’altro.

E anche un trauma per il traditore, ovviamente. Ma per altre ragioni di solito.

Poi si sopravvive come coppia o meno, ma alla faccia dello spartiacque..

Non è che non esistano altre modalità per tradire la coppia senza essere infedeli. Se vuoi alcune sono pure peggio, più subdole o più sottili. Non si sta a sindacare questo.
Ma nessuna ha effetti così dirompenti.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il traditore vive un continuo nel processo che lo porta a compiere determinate scelte. È fluido e tendenzialmente sensato.
L’altro molte volte ignora questi cambiamenti, e non sempre perché è scemo o negligente.
Nella maggior parte dei casi ne viene tenuto più o meno all’oscuro.

Vogliamo parlare di quanti sono i traditori assolutamente a comparti stagni che tengono perfettamente separate le bolle, trovano il loro equilibrio e sono in grado di gestire e salvare in maniera eccelsa capra e cavoli?
Secondo me pochini.

Io per prima non ne sono molto capace.
Non credo nemmeno siano tante le persone che tradiscono avendo interiorizzato una sorta di deontologia e sviluppato una grande autoconsapevolezza.

E la scoperta del tradimento è uno spartiacque sì...

Un trauma per il tradito, che deve essere elaborato e gestito.
Per cui a me non fa ridere e penso anche sia un po’ inevitabile che in una prima fase molto ruoti attorno al tradimento.
Che si metta in discussione tutto, se stessi-la relazione e l’altro.

E anche un trauma per il traditore, ovviamente. Ma per altre ragioni di solito.

Poi si sopravvive come coppia o meno, ma alla faccia dello spartiacque..

Non è che non esistano altre modalità per tradire la coppia senza essere infedeli. Se vuoi alcune sono pure peggio, più subdole o più sottili. Non si sta a sindacare questo.
Ma nessuna ha effetti così dirompenti.
Insomma, uno che ti mette le mani addosso che non ti mette le corna, o sia totalmente assente per esempio con i figli, non so se abbia un effetto più o meno dirompente di sapere che ti sei fatto una scopata fuori.

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Jacaranda

Utente di lunga data
Il traditore vive un continuo nel processo che lo porta a compiere determinate scelte. È fluido e tendenzialmente sensato.
L’altro molte volte ignora questi cambiamenti, e non sempre perché è scemo o negligente.
Nella maggior parte dei casi ne viene tenuto più o meno all’oscuro.

Vogliamo parlare di quanti sono i traditori assolutamente a comparti stagni che tengono perfettamente separate le bolle, trovano il loro equilibrio e sono in grado di gestire e salvare in maniera eccelsa capra e cavoli?
Secondo me pochini.

Io per prima non ne sono molto capace.
Non credo nemmeno siano tante le persone che tradiscono avendo interiorizzato una sorta di deontologia e sviluppato una grande autoconsapevolezza.

E la scoperta del tradimento è uno spartiacque sì...

Un trauma per il tradito, che deve essere elaborato e gestito.
Per cui a me non fa ridere e penso anche sia un po’ inevitabile che in una prima fase molto ruoti attorno al tradimento.
Che si metta in discussione tutto, se stessi-la relazione e l’altro.

E anche un trauma per il traditore, ovviamente. Ma per altre ragioni di solito.

Poi si sopravvive come coppia o meno, ma alla faccia dello spartiacque..

Non è che non esistano altre modalità per tradire la coppia senza essere infedeli. Se vuoi alcune sono pure peggio, più subdole o più sottili. Non si sta a sindacare questo.
Ma nessuna ha effetti così dirompenti.
Analisi impeccabile.
Aggiungerei che per chi ha a cuore il progetto, si tratta di una manovra molto rischiosa , non tanto per il fatto di poter essere scoperti, ma soprattutto per il rischio che il nuovo e fresco coinvolgimento trovato fuori .. faccia poi vivere da schifo quello che prima era invece piacevole. Torni a casa e vorresti essere altrove. O si e’ “schizofrenici “ o anche se si e’ bravi a tenere distinti i due mondi...la tranvata può sempre arrivare ..e magari neppure per una persona che sceglieresti come compagna di vita.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Insomma, uno che ti mette le mani addosso che non ti mette le corna, o sia totalmente assente per esempio con i figli, non so se abbia un effetto più o meno dirompente di sapere che ti sei fatto una scopata fuori.

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Credo che questo punto non lo stia mettendo in discussione nessuno, sai ?
Che tuo marito ti meni però non è una scoperta ...ma è cosa nota ...come può essere dirompente ?
 
Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Credo che questo punto non lo stia mettendo in discussione nessuno, sai ?
Che tuo marito ti meni però non è una scoperta ...ma è cosa nota ...come può essere dirompente ?
Insomma. Non penso che la prima volta che qualcuno ti fa un occhio nero non ci sia la componente di shock.

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Analisi impeccabile.
Aggiungerei che per chi ha a cuore il progetto, si tratta di una manovra molto rischiosa , non tanto per il fatto di poter essere scoperti, ma soprattutto per il rischio che il nuovo e fresco coinvolgimento trovato fuori .. faccia poi vivere da schifo quello che prima era invece piacevole. Torni a casa e vorresti essere altrove. O si e’ “schizofrenici “ o anche se si e’ bravi a tenere distinti i due mondi...la tranvata può sempre arrivare ..e magari neppure per una persona che sceglieresti come compagna di vita.
Si vede che ti piace la matematica. Generalizzare su di te ha un effetto rassicurante che si vede a chilometri di distanza ;)

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Lostris

Utente Ludica
Insomma, uno che ti mette le mani addosso che non ti mette le corna, o sia totalmente assente per esempio con i figli, non so se abbia un effetto più o meno dirompente di sapere che ti sei fatto una scopata fuori.

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È devastante ma non c’è un sommerso.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Insomma. Non penso che la prima volta che qualcuno ti fa un occhio nero non ci sia la componente di shock.

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Posto che se non sei un derelitto , un uomo violento non è mai una sorpresa
Ma dai.... anche se scopri che il tuo coniuge e’ un serial killer può essere uno shock.. e quindi?
Questo fa diventare meno shoccante la scoperta di tradimento ?
 

Pat67

Utente di lunga data
Non esistono regole ma persone e situazioni. Mentre mi prendo le mie responsabilità per la fine del mio matrimonio e del tradimento di mio marito, ora la situazione e’ diversa. Non ho colpe credetemi. Ho di fronte un traditore seriale che ama le donne e si cerca le situazioni per gonfiare il suo io. Analisi cruda e semplice, per questo appuntavo che non sono necessari voli pindarici. Gli parlero’ , mettendogli davanti cio’ che so . Non riesco a fare finta di niente , tutte le volte che mi si avvicina ( e lo fa spesso) mi viene il voltastomaco.
 
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