Scusami, ma non hai capito la metafora del mestiere allora.
Cmq se il tuo rapporto è durato 30 anni, e in mezzo c'è stato il tradimento, di effimero sicuramente c'è stata la passione, l'amore (al di là della durata, che non è certo quello che determina il valore di una coppia)
Se la durata non determina il valore di una coppia, che cosa lo dà, allora?
Una vita insieme non è forse un valore?
Ma una vita non è mai perfetta, così come l'amore non è quello dei Baci Perugina.
E' un sentimento potente ma allo stesso tempo struggente, tormentoso e dolce.
La passione è uno fase dello stadio iniziale di qualsiasi rapporto. Viene dopo l'interesse, l'attrazione e la disponibilità.
La passione è effimera. Dura quanto l'innamoramento e produce il legame.
E' immaginifica, irrazionale, sciocca, stupida. Lo vedi, gli innamorati sembrano scemi, fanno cose che se non sei nel loro stato giudichi infantili.
La passione è sofferenza dell'animo, ma è una sofferenza estremamente piacevole, attrattiva.
Non ti porta a fare scelte intelligenti, lo sappiamo tutti, e per fortuna o per disgrazia è effimera.
L'amore è il legame che si crea.
Ma quel legame non ha più la stessa, medesima disposizione della passione. E' molto più stabile, forte, potente, duraturo, ma non è uno stato di estasi, ovviamente.
Per questo si può amare e tradire innamorandosi. Perché la ricerca dell'estasi è attrattiva, sempre, per chiunque.