Perché chi tradisce ...

spleen

utente ?
Ovvio che quando parlo di "amore vero" come confronto, più che l'automobile, prenderei quella di un figlio/a. Immagina di tradire tua figlia dicendo: guarda, ho conosciuto una tua coetanea più simpatica, più intelligente, a scuola ha voti altissimi (tu sei nella sufficienza), ha anche vinto medaglio come atleta. Essendo più interessante di te ho deciso di sostituirti. Oppure vado in giro con lei spacciandola per la figlia, per fare più bella figura. Avrebbe senso per te?
Guarda, credo sia un paragone infelice, mia moglie non è mia figlia. Quanto al concetto di amore vero bisogna fare molta attenzione, c'è chi lo definisce persino (di solito tra gli uomini) un motivo per riempire di botte la compagna e chi (di solito tra le donne) lo accetta pure come prova d'amore. Dentro questo calderone (definizione) la gente ci mette di tutto e non sempre cose vere, carine, accettabili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se per te è così lo rispetto. Per me amore non è il fine: è l'inizio, il percorso e la fine
Forse non mi sono espressa chiaramente.
Se dico che per un ladro il bottino è il fine e, di conseguenza, essere ladro, sarà ladro e farà scelte da ladro anche nella fase di pianificazione del furto e nella attuazione.
Forse però l’ha spiegato meglio Spleen. A volte esagero con la sintesi.
 

Darietto

Utente di lunga data
Io e mia moglie ci siamo messi insieme 30 anni fa.
Di effimero c'è ben poco.
Ma se pensi che non ci si possa dare per scontati dopo una lunga vita insieme sei fuori strada: è proprio il trascorrere del tempo a darti la sicurezza della presenza dell'altro.
E' una sensazione appagante per alcuni, per altri e in altri particolari momenti della vita no.
Perché la sicurezza è un'ottima zona confort, ma non consente agevolmente di accedere alle emozioni più forti e vitali.
Sono due tipi di amore profondamente diversi, che hanno differenti genesi.
Non fai sesso e neppure hai attrazione verso una figlia - o una sua coetanea.
Scusami, ma non hai capito la metafora del mestiere allora.
Cmq se il tuo rapporto è durato 30 anni, e in mezzo c'è stato il tradimento, di effimero sicuramente c'è stata la passione, l'amore (al di là della durata, che non è certo quello che determina il valore di una coppia)
 

Bruja

Utente di lunga data
Io cambio la macchina dopo 4, 5 anni e ti assicuro che ogni volta che ne compro una nuova questa mi piace.
Semplicemente non c'è nulla di immutabile nella vita. Per fortuna.
Mi frulla in testa una domanda magari inutile, perché quando una persona tradisce, se si valuta di salvare il rapporto e trovare una soluzione per rientrare nei ranghi, il compito spesso deve essere a carico del tradito/a ? Ed anche trovare la soluzione che rimetta nei binari il traditore... figli e condizioni economiche fatte salve, a volte di cerca di intervenire con soluzioni che sarebbero di competenza di specialisti o che non danno alcuna certezza di riuscita, quando non vanificare con la perdita di tempo la qualità della unica vita che abbiamo. Non mi riferisco a casi specifici ma rilevo che l'adagio cornuto e mazziato possa essere una percentuale cospicua della sperimentazione sul campo.
 
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Darietto

Utente di lunga data
Quello che chiami "amore vero" (e ci sarebbe anche da discutere su cosa uno intende) però non è una pensione da riscuotere a vita. Non puoi togliere il "divenire" ed i cambiamenti da questa ottica, altrimenti ti rigiri e ti adagi attorno ad uno status che finisce per travolgere la coppia. Cioè voglio dire che più che crogiolarsi dentro un pressochè utopico -per sempre- serve scoprire motivi, ragioni, progetti per scegliersi ogni santo giorno.

Pensavo fossero scontati i cambiamenti. Anche chi fa per passione lo stesso mestiere per 50 anni non fa le stesse identiche cose. Ma è proprio la passione per quello che fa a spingerlo verso soluzioni nuove, a cercare di migliorare quello che fa ecc. Ovvio che non fa per 50 anni la stessa cosa sempre allo stesso modo. Poi è chiaro che per "amore vero" fosse escluso quello del picchiare la moglie (mi sorprende ci sia bisogno di sottolinearlo).

E' anche ovvio che riguardo all'amore per una figlia, il confronto non includesse il sesso (ragazzi, davvero c'è biogno di specificarlo?) ma solo il lato affettivo. State confondendo amore con attrazione, tra le altre cose
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
Ovvio che quando parlo di "amore vero" come confronto, più che l'automobile, prenderei quella di un figlio/a. Immagina di tradire tua figlia dicendo: guarda, ho conosciuto una tua coetanea più simpatica, più intelligente, a scuola ha voti altissimi (tu sei nella sufficienza), ha anche vinto medaglio come atleta. Essendo più interessante di te ho deciso di sostituirti. Oppure vado in giro con lei spacciandola per la figlia, per fare più bella figura. Avrebbe senso per te?
Capisco cosa intendi ..è il concetto di famiglia che spesso ha fuorviato anche i miei pensieri. Ma non funziona così. C’e Chi considera moglie o marito alla stregua di un membro “di sangue” della propria famiglia....sbagliando....perché volenti o nolenti non è così ....
Vero che il matrimonio religioso recita “tu sarai carne della mia carne ...e due saremo uno..” ma, caro mio... non funziona quasi mai..se non in chi ha fatto questa scelta consapevolmente e condividendo a pieno la portata delle promesse fatte. Questo significa che entrambi condividono il fatto che la tua nuova famiglia è quella e che ciascuno fara’ di tutto per rispettare, onorando, con gioia quel percorso ....ma se il coniuge a un certo punto lo trovi ripugnante o distante da te mille anni .. che fai?
Il tuo concetto l’ho sempre visto applicabile non tanto all’indissolubilita’ di un rapporto ma al rispetto... quindi non ti prendo per i fondelli facendo i miei comodi a scapito tuo..perche sei il padre dei miei figli e ho scelto di condividere un percorso con te...che se dovrà finire finirà ..ma, appunto, con rispetto
 

Darietto

Utente di lunga data
Capisco cosa intendi ..è il concetto di famiglia che spesso ha fuorviato anche i miei pensieri. Ma non funziona così. C’e Chi considera moglie o marito alla stregua di un membro “di sangue” della propria famiglia....sbagliando....perché volenti o nolenti non è così ....

sicuramente sono stato frainteso. Per dirla in modo brutale, intendevo amare la moglie come una figlia e scoparla come un'amante.
 

danny

Utente di lunga data
Scusami, ma non hai capito la metafora del mestiere allora.
Cmq se il tuo rapporto è durato 30 anni, e in mezzo c'è stato il tradimento, di effimero sicuramente c'è stata la passione, l'amore (al di là della durata, che non è certo quello che determina il valore di una coppia)
Se la durata non determina il valore di una coppia, che cosa lo dà, allora?
Una vita insieme non è forse un valore?
Ma una vita non è mai perfetta, così come l'amore non è quello dei Baci Perugina.
E' un sentimento potente ma allo stesso tempo struggente, tormentoso e dolce.
La passione è uno fase dello stadio iniziale di qualsiasi rapporto. Viene dopo l'interesse, l'attrazione e la disponibilità.
La passione è effimera. Dura quanto l'innamoramento e produce il legame.
E' immaginifica, irrazionale, sciocca, stupida. Lo vedi, gli innamorati sembrano scemi, fanno cose che se non sei nel loro stato giudichi infantili.
La passione è sofferenza dell'animo, ma è una sofferenza estremamente piacevole, attrattiva.
Non ti porta a fare scelte intelligenti, lo sappiamo tutti, e per fortuna o per disgrazia è effimera.
L'amore è il legame che si crea.
Ma quel legame non ha più la stessa, medesima disposizione della passione. E' molto più stabile, forte, potente, duraturo, ma non è uno stato di estasi, ovviamente.
Per questo si può amare e tradire innamorandosi. Perché la ricerca dell'estasi è attrattiva, sempre, per chiunque.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusami, ma non hai capito la metafora del mestiere allora.
Cmq se il tuo rapporto è durato 30 anni, e in mezzo c'è stato il tradimento, di effimero sicuramente c'è stata la passione, l'amore (al di là della durata, che non è certo quello che determina il valore di una coppia)
Semmai di effimero c’è stato il tradimento.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Se la durata non determina il valore di una coppia, che cosa lo dà, allora?
Una vita insieme non è forse un valore?
Ma una vita non è mai perfetta, così come l'amore non è quello dei Baci Perugina.
E' un sentimento potente ma allo stesso tempo struggente, tormentoso e dolce.
La passione è uno fase dello stadio iniziale di qualsiasi rapporto. Viene dopo l'interesse, l'attrazione e la disponibilità.
La passione è effimera. Dura quanto l'innamoramento e produce il legame.
E' immaginifica, irrazionale, sciocca, stupida. Lo vedi, gli innamorati sembrano scemi, fanno cose che se non sei nel loro stato giudichi infantili.
La passione è sofferenza dell'animo, ma è una sofferenza estremamente piacevole, attrattiva.
Non ti porta a fare scelte intelligenti, lo sappiamo tutti, e per fortuna o per disgrazia è effimera.
L'amore è il legame che si crea.
Ma quel legame non ha più la stessa, medesima disposizione della passione. E' molto più stabile, forte, potente, duraturo, ma non è uno stato di estasi, ovviamente.
Per questo si può amare e tradire innamorandosi. Perché la ricerca dell'estasi è attrattiva, sempre, per chiunque.
Della serie...facciamo esprimere prepotentemente l’adolescente che è in noi ..
:)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Quello che chiami "amore vero" (e ci sarebbe anche da discutere su cosa uno intende) però non è una pensione da riscuotere a vita. Non puoi togliere il "divenire" ed i cambiamenti da questa ottica, altrimenti ti rigiri e ti adagi attorno ad uno status che finisce per travolgere la coppia. Cioè voglio dire che più che crogiolarsi dentro un pressochè utopico -per sempre- serve scoprire motivi, ragioni, progetti per scegliersi ogni santo giorno.
Non ho letto nulla ma cambia avatar se non vuoi che ti stalkerizzo:cool:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensavo fossero scontati i cambiamenti. Anche chi fa per passione lo stesso mestiere per 50 anni non fa le stesse identiche cose. Ma è proprio la passione per quello che fa a spingerlo verso soluzioni nuove, a cercare di migliorare quello che fa ecc. Ovvio che non fa per 50 anni la stessa cosa sempre allo stesso modo. Poi è chiaro che per "amore vero" fosse escluso quello del picchiare la moglie (mi sorprende ci sia bisogno di sottolinearlo).

E' anche ovvio che riguardo all'amore per una figlia, il confronto non includesse il sesso (ragazzi, davvero c'è biogno di specificarlo?) ma solo il lato affettivo. State confondendo amore con attrazione, tra le altre cose
Io ho invece capito il tuo paragone.
Tu consideri il coniuge la persona che si fa entrare nella propria vita per sempre, come un figlio, e di conseguenza non è sostituibile. Penso che per tanti traditi e pure traditori sia così e che sia la ragione principale che da restare insieme, nonostante tutto.
Però i miei genitori mi ricordavano che il coniuge è sempre un estraneo. Del resto lo sono anche alcuni parenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Capisco cosa intendi ..è il concetto di famiglia che spesso ha fuorviato anche i miei pensieri. Ma non funziona così. C’e Chi considera moglie o marito alla stregua di un membro “di sangue” della propria famiglia....sbagliando....perché volenti o nolenti non è così ....
Vero che il matrimonio religioso recita “tu sarai carne della mia carne ...e due saremo uno..” ma, caro mio... non funziona quasi mai..se non in chi ha fatto questa scelta consapevolmente e condividendo a pieno la portata delle promesse fatte. Questo significa che entrambi condividono il fatto che la tua nuova famiglia è quella e che ciascuno fara’ di tutto per rispettare, onorando, con gioia quel percorso ....ma se il coniuge a un certo punto lo trovi ripugnante o distante da te mille anni .. che fai?
Il tuo concetto l’ho sempre visto applicabile non tanto all’indissolubilita’ di un rapporto ma al rispetto... quindi non ti prendo per i fondelli facendo i miei comodi a scapito tuo..perche sei il padre dei miei figli e ho scelto di condividere un percorso con te...che se dovrà finire finirà ..ma, appunto, con rispetto
Ho scritto senza averti letta.
Sì penso che i due post si integrino.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se la durata non determina il valore di una coppia, che cosa lo dà, allora?
Una vita insieme non è forse un valore?
Ma una vita non è mai perfetta, così come l'amore non è quello dei Baci Perugina.
E' un sentimento potente ma allo stesso tempo struggente, tormentoso e dolce.
La passione è uno fase dello stadio iniziale di qualsiasi rapporto. Viene dopo l'interesse, l'attrazione e la disponibilità.
La passione è effimera. Dura quanto l'innamoramento e produce il legame.
E' immaginifica, irrazionale, sciocca, stupida. Lo vedi, gli innamorati sembrano scemi, fanno cose che se non sei nel loro stato giudichi infantili.
La passione è sofferenza dell'animo, ma è una sofferenza estremamente piacevole, attrattiva.
Non ti porta a fare scelte intelligenti, lo sappiamo tutti, e per fortuna o per disgrazia è effimera.
L'amore è il legame che si crea.
Ma quel legame non ha più la stessa, medesima disposizione della passione. E' molto più stabile, forte, potente, duraturo, ma non è uno stato di estasi, ovviamente.
Per questo si può amare e tradire innamorandosi. Perché la ricerca dell'estasi è attrattiva, sempre, per chiunque.
Vero tutto.
 

Bruja

Utente di lunga data
Ok, ma l'effeto di quell'atto effimero dura per sempre, e ha disintegrato tutto il resto.
E' cosi da sempre, é effimero nell'agito non nel concetto, e resta nella testa dell'altro/a sempre.
Qualcuno supera, altri passano sopra, altri si adeguano, ma dimenticare mai, ci sarà sempre, in qualunque aggiustamento, il punto fermo che è successo... si archivia ma in qualunque momento il pensiero subdolo può farsi vivo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ok, ma l'effeto di quell'atto (il sentimento per quell'atto) effimero dura per sempre, e ha disintegrato tutto il resto.
Dipende.
Inizialmente è uno tsunami. Però quando si ritirano le acque si può vedere cosa fare di quello che resta.
 
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