Brunetta
Utente di lunga data
Ho sentito spesso e letto, anche qui, discussioni sui ruoli maschili e femminili nella coppia.
Personalmente mi sono sempre sembrati ridicoli i ruoli stereotipati perché ho considerato la coppia il ruolo della libertà dove ognuno avrebbe potuto esprimere al meglio se stesso.
Perciò chi è più bravo o ama cucinare lo fa, magari uno la pasta e l’altra la torta o viceversa, però resteranno cose da fare da dividersi.
.Ma lo stesso vale anche per tutti gli aspetti della convivenza dall’andare in posta o dal meccanico, cercando più che equità un equilibrio dinamico.
Penso che questo riguardi anche la relazione vera e propria sia sentimentale, sia sessuale.
Invece si sente parlare di donne castranti, di uomini deboli, di ricerca da parte degli uomini di donne dolci e da parte delle donne di uomini dominanti.
Ovviamente ho esemplificato con degli estremi.
Ho cercato in rete e
ho trovato tra i primi dieci risultati solo inviti ai ruoli “tradizionali”.
Vi riporto un esempio. Ma davvero voi volete l’uomo maschio capo e la donna dolce e accondiscendente e accudente?
“Alle donne, basta poco, anche un abbraccio o un bacio a farle sentire bene ed a renderle più amabili, ovvero più femminili ed accoglienti...
Così, con questa piccola strategia, la donna ritrova la sua femminilità ed il suo benessere, l'uomo si sente più motivato e felice, perchè si accorge di svolgere una funzione importante ed anch'egli ritrova il suo ruolo, nonché benessere. Il solo pensiero di passare un po' di tempo con la compagna potrà dargli grande energia, se avrà la sensazione di poter contribuire al suo benessere e di renderla felice.
Nella società attuale, sia l'uomo che la donna, hanno un pò perso la loro identità, ma gli uomini, hanno perso anche il loro ruolo esclusivo di mantenimento della famiglia. Inoltre, in questi periodi, spesso l'uomo subisce anche l'umiliazione di non poter provvedere in modo adeguato alla sua famiglia. Il senso di inadeguatezza e frustrazione, che ne derivano, sono tali da mettere in crisi anche i caratteri più forti e le coppie più solide.
L'uomo dunque deve essere aiutato, dalla donna, che ne è maestra (la donna che aiuta, aiuta anche se stessa), affichè possa comprendere il suo nuovo ruolo di procacciatore di benessere, ma anche affinchè egli non esca ancora più sconfitto e frustrato dalla relazione.
Noi donne, abbiamo tutta una serie di comportamenti che rendono infelici gli uomini...
Se l'uomo invece riesce a sentire pienamente il suo ruolo di maschio, produce più testosterone, sta meglio, e riesce a sostenere meglio la donna, sia emotivamente che logisticamente.
Cosa possiamo fare per nutrire il reciproco benessere, dunque? Possiamo coltivare la propria femminilità e mascolinità, ma soprattutto alimentare quella del nostro partner.”
https://problemi-di-coppia.blogspot...re-2a-donne-poco-donne_13.html#mozTocId602429
Personalmente mi sono sempre sembrati ridicoli i ruoli stereotipati perché ho considerato la coppia il ruolo della libertà dove ognuno avrebbe potuto esprimere al meglio se stesso.
Perciò chi è più bravo o ama cucinare lo fa, magari uno la pasta e l’altra la torta o viceversa, però resteranno cose da fare da dividersi.
.Ma lo stesso vale anche per tutti gli aspetti della convivenza dall’andare in posta o dal meccanico, cercando più che equità un equilibrio dinamico.
Penso che questo riguardi anche la relazione vera e propria sia sentimentale, sia sessuale.
Invece si sente parlare di donne castranti, di uomini deboli, di ricerca da parte degli uomini di donne dolci e da parte delle donne di uomini dominanti.
Ovviamente ho esemplificato con degli estremi.
Ho cercato in rete e
Vi riporto un esempio. Ma davvero voi volete l’uomo maschio capo e la donna dolce e accondiscendente e accudente?
“Alle donne, basta poco, anche un abbraccio o un bacio a farle sentire bene ed a renderle più amabili, ovvero più femminili ed accoglienti...
Così, con questa piccola strategia, la donna ritrova la sua femminilità ed il suo benessere, l'uomo si sente più motivato e felice, perchè si accorge di svolgere una funzione importante ed anch'egli ritrova il suo ruolo, nonché benessere. Il solo pensiero di passare un po' di tempo con la compagna potrà dargli grande energia, se avrà la sensazione di poter contribuire al suo benessere e di renderla felice.
Nella società attuale, sia l'uomo che la donna, hanno un pò perso la loro identità, ma gli uomini, hanno perso anche il loro ruolo esclusivo di mantenimento della famiglia. Inoltre, in questi periodi, spesso l'uomo subisce anche l'umiliazione di non poter provvedere in modo adeguato alla sua famiglia. Il senso di inadeguatezza e frustrazione, che ne derivano, sono tali da mettere in crisi anche i caratteri più forti e le coppie più solide.
L'uomo dunque deve essere aiutato, dalla donna, che ne è maestra (la donna che aiuta, aiuta anche se stessa), affichè possa comprendere il suo nuovo ruolo di procacciatore di benessere, ma anche affinchè egli non esca ancora più sconfitto e frustrato dalla relazione.
Noi donne, abbiamo tutta una serie di comportamenti che rendono infelici gli uomini...
Se l'uomo invece riesce a sentire pienamente il suo ruolo di maschio, produce più testosterone, sta meglio, e riesce a sostenere meglio la donna, sia emotivamente che logisticamente.
Cosa possiamo fare per nutrire il reciproco benessere, dunque? Possiamo coltivare la propria femminilità e mascolinità, ma soprattutto alimentare quella del nostro partner.”
https://problemi-di-coppia.blogspot...re-2a-donne-poco-donne_13.html#mozTocId602429