Non è proprio così. Mia moglie soffre di ansia patologica. Posta in situazione di stress (la scoperta del tradimento con le inevitabili litigate lo è) reagisce con l'aggressività (contro chi in quel momento la mette sotto stress), con l'addebito esterno (io non ho fatto niente, tu sei responsabile) e con la ricerca della zona comfort. In tutti questi periodi lei non può vedere me (o chiunque altro), non può capire se sto male o le mie esigenze, perché ha solo bisogno di salvare sé stessa. Il che la rende intrinsecamente egoista e poco empatica.
Chiunque nella sua vita abbia sviluppato periodi di malessere psichico poi tende a ricercare modalità in cui si salva dalla crisi, ovvero raggiunge un equilibrio in cui sta bene, dal quale non si sposta, ma da cui esclude le emozioni che possono fare male. E cerca invece quelle che fanno stare bene.
Quel mio amico è un bravo ragazzo, molto tranquillo e molto di chiesa. Incapace anche solo di pensare al tradimento.
Quando sei così, come sia tua moglie non cambia nulla.