Noia, frustrazione e altre palle

danny

Utente di lunga data
Un altro lato di questo nuovo atteggiamento è il voler vedere i bambini come adulti con interessi adulti. Per cui se i genitori sono dei viaggiatori o dei turisti (ricordiamo la differenza di atteggiamento?) anche i bambini dovranno seguirli perché giammai si potrà riconoscere che gli adulti, i GENITORI, debbano per qualche anno, ma neppure qualche mese debbano e possano rinunciare ai loro interessi per occuparsi del benessere dei piccoli.
Un tempo si diceva che giammai con un bimbo piccolo si sarebbe dovuto fare una vacanza al mare o in alta montagna, ma solo sul lago o mezza montagna dove il clima è più mite.
Forse era eccessivo, ma vi è rispetto per i bambini se vengono portati in tenerissima età ore e ore su aerei per andare in Giappone, America o Australia?
Davvero un bimbo deve essere trasportato ovunque come un pacco al seguito perché i genitori non si debbano sentire in alcun modo limitati nel loro stile di vita?
Gli italiani in questo sono buoni ultimi rispetto a francesi, tedeschi, olandesi, russi che li vedi in giro tranquillamente per tutto il mondo con bambini piccoli senza farsi problemi.
Negli Usa si prendono aerei anche solo per andare a trovare i nonni.
Direi che da noi è vero il contrario
Tanta ansia anche nel fare le minime cose.
Molto più easy in genere gli stranieri.
Bimbi più indipendenti, in genere.
I tedeschi, che frequento da anni, poi sorprendenti.
Noi in questo li prendiamo come esempio.
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
Gli italiani in questo sono buoni ultimi rispetto a francesi, tedeschi, olandesi, russi che li vedi in giro tranquillamente per tutto il mondo con bambini piccoli senza farsi problemi.
Negli Usa si prendono aerei anche solo per andare a trovare i nonni.
Direi che da noi è vero il contrario
Tanta ansia anche nel fare le minime cose.
Molto più easy in genere gli stranieri.
Bimbi più indipendenti, in genere.
I tedeschi, che frequento da anni, poi sorprendenti.
Noi in questo li prendiamo come esempio.
Vero anche questo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Gli italiani in questo sono buoni ultimi rispetto a francesi, tedeschi, olandesi, russi che li vedi in giro tranquillamente per tutto il mondo con bambini piccoli senza farsi problemi.
Negli Usa si prendono aerei anche solo per andare a trovare i nonni.
Direi che da noi è vero il contrario
Tanta ansia anche nel fare le minime cose.
Molto più easy in genere gli stranieri.
Bimbi più indipendenti, in genere.
I tedeschi, che frequento da anni, poi sorprendenti.
Noi in questo li prendiamo come esempio.
Ma io, coerentemente con i miei altri post, sostengo proprio di non stare addosso ai figli.
Ma i bambini piccoli non sono pacchi e vanno limitati i desideri adulti per rispettare le loro esigenze, che non sono quelle della nonna, ma non sono neanche costringerli a viaggi estenuanti e immobilità forzata.
Un traghetto è pesante per i genitori e non per i bambini. Otto ore di aereo sono invece insopportabili per un bambino.
 
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