Ho tolto il corpo, e ...

alberto15

Utente di lunga data
Ma questo è un altro problema...
Se non hai tempo per un'amante, manco imbastisci una "relazione" per portartela a letto.
Te ne stai tranquillo e ti dedichi alla famiglia.
Altrimenti, se avverti che a un certo punto stai rischiando troppo, eviti di farti domande inutili e spieghi questa cosa all'amante, che, seppur delusa, comprenderà le ragioni e comunque avrà di te un'immagine di una persona che comunque le porta il rispetto dovuto a qualsiasi persona umana con cui ci si relaziona, amante o fidanzata che sia. Anche se poi cercherà altrove, ovvio.
Nell'arco di una giornata il tempo e i modi per dire queste cose e farle capire con le parole giuste le trovi.
Soprattutto se trovi il tempo di scrivere qui.
E' ovvio che nel momento in cui la relazione prende un'altra piega non puoi pretendere che dall'altra parte non ci sia delusione, ma a quel punto ci sono arrivati in due, ci si aspettava di andare avanti così...
tutto condiviso da me. Ma Skorpio non si era semplicemente rotto i cog.ioni dell'amante? Ma come si fa a rompersi subito mi domando?
 

Lostris

Utente Ludica
Se fai bollire un acquario, non torni più ai pesci di prima quando lo raffreddi.

Se fai sesso porti la comunicazione e l'intimità a un livello più alto di quello verbale.
Dura tornare indietro, soprattuto quando è per volontà di uno solo e quindi è a seguito di un rifiuto.
E' una relazione che si è involuta. E proseguirà la sua dinamica in questa maniera.
Quoto.

Lei si è sentita rifiutata su quella parte. Mica roba da poco.
 

Martes

Utente di lunga data
Può pure essere..
Forse A QUESTO PUNTO conta solo il corpo..?
Quindi prima era tutta una buffonata, tu dici?
Dico che, A QUESTO PUNTO, qualcuno sta dando del manipolatore a te, ma forse la era lei.
Tu a quanto pare ti divertivi e stavi bene in quegli scambi, stavi costruendo uno spazio tra voi che comprendesse quello (i famosi "contenuti" per quanto leggeri, volendo, ma sempre contenuti), mentre per lei era strumento di appropriazione (del corpo).
Ovvio beneficio d'inventario perché io non c'ero, è solo quello che leggo
 

Lostris

Utente Ludica
Foglia però.. il tema che volevo proporre non è questo

Ma molto più banalmente SE il sesso, il corpo.. introdotti e poi tolti, si portano via tutto il resto oppure no

In 2 parole.. io da oggi se rivoglio la mia amica come prima, o si scopa, oppure ma vaffanculo..?
Ma il tema è anche il perchè sesso e corpo ad un certo punto sono tolti/vengono meno.

Fermo restando che per me con un amico non si scopa. Intendo che se ci scopo non è più semplicemente un amico.
E mi viene l'orticaria a pensare a termini come trombamici e tutte queste minchiate che appiattiscono lo scambio intimo/sessuale/corporale con qualcuno al livello di farsi una birra al pub in confidenza.

Come se il sesso potesse essere ininfluente.
Magari per alcuni può esserlo, può darsi, sono io che non concepisco un sesso così.

Quando accade cambia la natura del rapporto e difficilmente si può tornare esattamente come prima. Si scavalla, si oltrepassa una linea.

Se si fa il passo indietro, il perchè è fondamentale.
E se non è condiviso, come in questo caso, è chiaro che si perde quello che c'era sul banco prima di "vedere".
 

Martes

Utente di lunga data
Foglia però.. il tema che volevo proporre non è questo

Ma molto più banalmente SE il sesso, il corpo.. introdotti e poi tolti, si portano via tutto il resto oppure no

In 2 parole.. io da oggi se rivoglio la mia amica come prima, o si scopa, oppure ma vaffanculo..?
A costo di essere ripetitiva: sì se per almeno uno dei due lo spazio era inteso in realtà per quello
 

alberto15

Utente di lunga data
Parlare dell'argomento che ho proposto nel 3dLo capisce anche il mio gatto, basta leggere :cool:
non sapevo avessi un gatto filosofo.Tu in particolare ti fai troppe elucubrazioni. Gia' ti vedo quando devi tagliare una bistecca ci fai 3000 ragionamenti sopra. Poi ti viene fredda e la butti.
 

alberto15

Utente di lunga data
Ma il tema è anche il perchè sesso e corpo ad un certo punto sono tolti/vengono meno.

Fermo restando che per me con un amico non si scopa. Intendo che se ci scopo non è più semplicemente un amico.
E mi viene l'orticaria a pensare a termini come trombamici e tutte queste minchiate che appiattiscono lo scambio intimo/sessuale/corporale con qualcuno al livello di farsi una birra al pub in confidenza.
Quoto, anche a me incomprensibile
 

Skorpio

Utente di lunga data
A costo di essere ripetitiva: sì se per almeno uno dei due lo spazio era inteso in realtà per quello
Però gli spazi si modificano continuamente.. Ed è qui che io volevo porre l'accento, e cioè sul "momento in cui" nello spazio fa il suo ingresso la fisicità

Poi ci si saluta, ognuno si riprende le proprie cose, e il giorno dopo lo spazio è cambiato, perché ci ha fatto ingresso anche la fisicità

Assieme a quello che c'era prima

Quindi parli del "valore" individuale che assume questa fisicità?

Perché per me non è cambiato nulla, nel senso che per me era piacevole prima commentare assieme una inclinazione erotica con lei, come lo sarebbe adesso

Ma non tanto perché "dai dai che poi si tromba"

Era piacevole in sé.. e con lei

Lo sarebbe anche ora..
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io quello che dici lo capisco perfettamente, ma appunto chiedo (ed è il tema generale bdel 3d) se entra quindi il corpo e il sesso, non si può più tornare indietro??

Quello che si scambiava PRIMA è tutta carta straccia oggi, togliendo corpo e sesso?

Questo chiedo, ma come tema generale
la domanda quindi è, si può tornare ad essere semplici amici, dopo aver scopato?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma il tema è anche il perchè sesso e corpo ad un certo punto sono tolti/vengono meno.

Fermo restando che per me con un amico non si scopa. Intendo che se ci scopo non è più semplicemente un amico.
E mi viene l'orticaria a pensare a termini come trombamici e tutte queste minchiate che appiattiscono lo scambio intimo/sessuale/corporale con qualcuno al livello di farsi una birra al pub in confidenza.

Come se il sesso potesse essere ininfluente.
Magari per alcuni può esserlo, può darsi, sono io che non concepisco un sesso così.

Quando accade cambia la natura del rapporto e difficilmente si può tornare esattamente come prima. Si scavalla, si oltrepassa una linea.

Se si fa il passo indietro, il perchè è fondamentale.
E se non è condiviso, come in questo caso, è chiaro che si perde quello che c'era sul banco prima di "vedere".
Ma non c'erano etichette (siamo amanti, siamo trombamici, no siamo trombanick)

Le etichette a me non servono.. ma nemmeno a lei servivano

Non ho bisogno di orientare il mio desiderio su una definizione da vocabolario
Però hai detto una cosa che condivido appieno, e cioè che probabilmente il sesso è un confine

Andati oltre, tornare indietro non si può (?)
 

Skorpio

Utente di lunga data
che riguarda lei e te?
No no, che riguarda me, e gliene ho anche parlato..

E ha convenuto con me che è una cosa assorbente per me, e è assolutamente carina e serena, assolutamente solidale diciamo così

E non riguarda affatto un rifiuto di lei

Ma non riesce più lei a essere come prima, sul nostro spazio di condivisione, non è incazzata, non è rancorosa, anzi è molto carina

Ma è scarica, demotivata, insomma ... Non ci "gode" più
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Con una persona ho recentemente avuto una (breve) relazione anche fisica, e ho condiviso uno spazio nel quale erano inserite poche cose, ma piacevoli.

C’era affetto, simpatia e curiosità.. (dichiarato), ma nulla più (dichiarato)

Il nostro spazio di condivisione comprendeva sostanzialmente gioco e confronto di sensazioni riferite a eventi esterni che erano sotto la nostra comune visuale, e dialogo su nostra sessualità, fantasie, pulsioni sensazioni perversioni, etc..etc..

Nella prima fase (prima della introduzione del fattore fisicità) il tutto scorreva regolarmente e piacevolmente

Dopo il nostro incontro, un mio dichiarare (a fronte di sue richieste di riorganizzare) che non sentivo il desiderio di reincontrarci nuovamente (al momento) ha di fatto determinato un declino dei contenuti che appartenevano al nostro spazio.

In pratica quella forma di affetto e complicità piacevole che contraddistingueva il nostro dialogo, è stata risucchiata da questa mia dichiarata temporanea indisponibilità (o non bisogno, chiamiamolo cosi) a riorganizzare un nostro ulteriore incontro a connotazione fisica.

Nella pratica, da parte sua, cosa accade?

Semplicemente il piacere di continuare a scambiare così come facevamo prima e sugli argomenti di cuisi scambiava prima, si è come spento..

Sento la sua difficoltà, il suo disagio.. la sua “stanchezza” e il suo “non piacere”

Ora.. io ho ripensato istintivamente a questo scambio che in altro 3d è avvenuto qualche settimana fa:

Io:
Se per farti un esempio qualsiasi @ipazia cone un giorno mi disse, dopo aver scritto del mio rientro a scuola dopo la morte di mio padre: "non potevi sfuggire agli sguardi" , se io propongo a @ipazia una cosa così, io DESIDERO SENTIRE quel messaggio in forma diversa da 2 righe scritte, come furono scritte e come le colsi

Li desidero sentire con le mani, con il corpo, con forme fisiche

@ipazia
non penso che il messaggio dentro quelle due righe (come altre ) possa essere passato se non attraverso la fisicità (che non significa sesso, ma trasporto del messaggio attraverso il corpo)

Alternativamente restano due righe scarne...confidando che l'altro colga gli impliciti.

Partendo da queste considerazioni, e considerando ulteriormente che nella nostra forma di relazione e di scambio, era entrato il corpo (anche con modalità sessuale) il fatto di aver tolto in tutto i in parte il corpo (dato il mio non interesse ad oggi a reincontrare questa donna) quanto incide suila motivazione e sul piacere nello scambio dei nostri contenuti di relazione?

E perché?

Che potere ha o avrebbe acquisito il corpo (concesso o negato in tutto o in parte nelle forme preesistenti) in tutto questo?
Mi hai fatto venire in mente le mie prime esperienze...grazie :)

Se tu consideri il corpo come parte della comunicazione, il tuo modo di metterlo o ritirarlo è perfettamente comprensibile e il tuo comportamento non "stona" rispetto al resto della relazione.

Oggi metto il corpo perchè mi va bene farlo, domani no. E magari neppure dopodomani. E magari mai più.
L'ho messo estemporaneamente. Per il valore che aveva quel momento e in quel momento. Come una parola in più.

Se però il corpo è considerato come confine ad una sorta di passaggio di grado, punto di non ritorno per cui o si va avanti o cambia tutto...beh, il tuo comportamento diventa incomprensibile.

E sbarella tutto il piano della relazione.
Che per certi versa risulta "sporcata" (invece che impreziosita), "svuotata" (invece che colmata) dall'ingresso (seppur per una volta) del corpo.

C'è da dire che non è diffusa l'idea per cui il corpo possa essere messo e tolto da una relazione con semplicità.
E questo dipende dai simbolismi che sono legati al corpo. Al suo essere tramite, lasciapassare per altro - che altro sia anche la ripetizione dell'esperienza - .

Credo che questo modo debba essere contrattato e chiarito prima.
Io l'ho imparato nel tempo eh...prima davo per scontato che per tutti il corpo facesse parte di una comunicazione complessiva.
Poi ho capito che al corpo vengono dati significati simbolici che hanno implicazioni sulla continuità, sulla ripetizione, sulla presenza, sulla costanza. Per non parlare dei sentimenti che vengono veicolati, e quindi le aspettative e le immagini (di sè e di sè in relazione a).

Mi spiego? :)

Come in tutto, il corpo ha il potere che gli vien dato.
Probabilmente questa tua frequentazione ha una idea del corpo piuttosto diversa dalla tua.
E per lei il corpo è una linea oltrepassata la quale non si può tornare indietro. A pena di perder tutto.

Peccato non ne parli e lasci semplicemente sfumare. A quanto racconti.

Potrebbe essere un bel discorso da fare insieme.

Tenendo poi conto del fatto che questa cosa del togliere il corpo è interessante anche nelle relazioni a lungo termine
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
non sapevo avessi un gatto filosofo.Tu in particolare ti fai troppe elucubrazioni. Gia' ti vedo quando devi tagliare una bistecca ci fai 3000 ragionamenti sopra. Poi ti viene fredda e la butti.
Non è filosofo, sa solo leggere l'italiano
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però gli spazi si modificano continuamente.. Ed è qui che io volevo porre l'accento, e cioè sul "momento in cui" nello spazio fa il suo ingresso la fisicità

Poi ci si saluta, ognuno si riprende le proprie cose, e il giorno dopo lo spazio è cambiato, perché ci ha fatto ingresso anche la fisicità

Assieme a quello che c'era prima

Quindi parli del "valore" individuale che assume questa fisicità?

Perché per me non è cambiato nulla, nel senso che per me era piacevole prima commentare assieme una inclinazione erotica con lei, come lo sarebbe adesso

Ma non tanto perché "dai dai che poi si tromba"

Era piacevole in sé.. e con lei

Lo sarebbe anche ora..
Ma non c’è niente di strano all’interno del tuo modo di intendere i rapporti.
Basta sapere come sei.
Per questo dico che ci sei.
E non sei scemo e quindi quando ci fai sei, non sei quello che fa lo scemo per non pagare il dazio.

P.S. Avevo inviato senza rileggere.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Mi hai fatto venire in mente le mie prime esperienze...grazie :)

Se tu consideri il corpo come parte della comunicazione, il tuo modo di metterlo o ritirarlo è perfettamente comprensibile e il tuo comportamento non "stona" rispetto al resto della relazione.

Oggi metto il corpo perchè mi va bene farlo, domani no. E magari neppure dopodomani. E magari mai più.
L'ho messo estemporaneamente. Per il valore che aveva quel momento e in quel momento. Come una parola in più.

Se però il corpo è considerato come confine ad una sorta di passaggio di grado, punto di non ritorno per cui o si va avanti o cambia tutto...beh, il tuo comportamento diventa incomprensibile.

E sbarella tutto il piano della relazione.
Che per certi versa risulta "sporcata" (invece che impreziosita), "svuotata" (invece che colmata) dall'ingresso (seppur per una volta) del corpo.

C'è da dire che non è diffusa l'idea per cui il corpo possa essere messo e tolto da una relazione con semplicità.
E questo dipende dai simbolismi che sono legati al corpo. Al suo essere tramite, lasciapassare per altro - che altro sia anche la ripetizione dell'esperienza - .

Credo che questo modo debba essere contrattato e chiarito prima.
Io l'ho imparato nel tempo eh...prima davo per scontato che per tutti il corpo facesse parte di una comunicazione complessiva.
Poi ho capito che al corpo vengono dati significati simbolici che hanno implicazioni sulla continuità, sulla ripetizione, sulla presenza, sulla costanza. Per non parlare dei sentimenti che vengono veicolati, e quindi le aspettative e le immagini (di sè e di sè in relazione a).

Mi spiego? :)

Come in tutto, il corpo ha il potere che gli vien dato.
Probabilmente questa tua frequentazione ha una idea del corpo piuttosto diversa dalla tua.
E per lei il corpo è una linea oltrepassata la quale non si può tornare indietro. A pena di perder tutto.

Peccato non ne parli e lasci semplicemente sfumare. A quanto racconti.

Potrebbe essere un bel discorso da fare insieme.

Tenendo poi conto del fatto che questa cosa del togliere il corpo è interessante anche nelle relazioni a lungo termine
Ti spieghi benissimo.. e la questione del "confine" che già mi aveva catturato nel post di [MENTION=4075]Lostris[/MENTION] ritorna prepotente a galla

Tirare indietro il corpo, quindi in questo caso si tira dietro drammaticamente tutto il resto che c'era prima..?

Quindi.. se non si scopa.. non vale più nulla?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma non c’è niente di strano all’interno del tuo modo di intendere i rapporti.
Basta sapere come sei.
Per questo dico che ci sei.
E non sei scemo e quindi quando ci fai sei lo quello che fa lo scemo per non pagare il dazio.
È un argomento alla mercé delle individuali sensibilità..

A me la mia amica manca
 

Martes

Utente di lunga data
Mi hai fatto venire in mente le mie prime esperienze...grazie :)

Se tu consideri il corpo come parte della comunicazione, il tuo modo di metterlo o ritirarlo è perfettamente comprensibile e il tuo comportamento non "stona" rispetto al resto della relazione.

Oggi metto il corpo perchè mi va bene farlo, domani no. E magari neppure dopodomani. E magari mai più.
L'ho messo estemporaneamente. Per il valore che aveva quel momento e in quel momento. Come una parola in più.

Se però il corpo è considerato come confine ad una sorta di passaggio di grado, punto di non ritorno per cui o si va avanti o cambia tutto...beh, il tuo comportamento diventa incomprensibile.

E sbarella tutto il piano della relazione.
Che per certi versa risulta "sporcata" (invece che impreziosita), "svuotata" (invece che colmata) dall'ingresso (seppur per una volta) del corpo.

C'è da dire che non è diffusa l'idea per cui il corpo possa essere messo e tolto da una relazione con semplicità.
E questo dipende dai simbolismi che sono legati al corpo. Al suo essere tramite, lasciapassare per altro - che altro sia anche la ripetizione dell'esperienza - .

Credo che questo modo debba essere contrattato e chiarito prima.
Io l'ho imparato nel tempo eh...prima davo per scontato che per tutti il corpo facesse parte di una comunicazione complessiva.
Poi ho capito che al corpo vengono dati significati simbolici che hanno implicazioni sulla continuità, sulla ripetizione, sulla presenza, sulla costanza. Per non parlare dei sentimenti che vengono veicolati, e quindi le aspettative e le immagini (di sè e di sè in relazione a).

Mi spiego? :)

Come in tutto, il corpo ha il potere che gli vien dato.
Probabilmente questa tua frequentazione ha una idea del corpo piuttosto diversa dalla tua.
E per lei il corpo è una linea oltrepassata la quale non si può tornare indietro. A pena di perder tutto.

Peccato non ne parli e lasci semplicemente sfumare. A quanto racconti.

Potrebbe essere un bel discorso da fare insieme.

Tenendo poi conto del fatto che questa cosa del togliere il corpo è interessante anche nelle relazioni a lungo termine
Sono completamente d'accordo.
E mi resta l'impressione che quella del corpo fosse per lei una specie di traguardo da poi reiterare, mentre per te no.
Forse la vostra condivisione partiva da presupposti differenti
 
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