Voi chi vi inculereste?

Skorpio

Utente di lunga data
ritornando in tema è chiaro che dipende sempre dal genere di confidenza.
l'educazione di un figlio è una stretta alleanza per il bene comune ma una confidenza leggera su un fatto sentimentale o un piccolo patto complice ci sta.
Fai a piacere tuo una casistica appartenente al tuo vissuto
 

spleen

utente ?
Condivido al 100% le premesse Tradotto in pratica: Se tuo figlio/a ti cerca e ti dice che ha bisogno di dirti una cosa, ma esprime richiesta di riservatezza rispetto a tua moglie, cosa fai? Accogli ascolti e riporti? Accogli ascolti e mantieni riservatezza? Oppure dichiari che non sei disponibile ad accogliere alle condizioni poste?
Dipende dalla richiesta chiaramente. Poniamo il caso: - Papà come si mette un preservativo? Glielo spiego, punto, sua madre non centra. Oppure il caso: - Papà ho baciato una e poi mi hanno detto che ha la mononucleosi ma non dirlo alla mamma. E' chiaro che gli dico che è un segreto del cazzo, che non deve preoccuparsi se lo dico a sua madre. Non ho mai avuto con i miei figli di questi problemi e sono già grandi...
 

Marjanna

Utente di lunga data
Quando capitasse che vostro figlio/a vi facesse una confidenza sua privata legata a sue percezioni e sensazioni, esplicitando la volontà di aprirsi solo con voi e NON con il vostro compagno/a ..

Voi cosa fareste?

Vi inculate il compagno/a mantenendo la riservatezza richiesta?

O vi inculate il figlio, andando subito a spifferare le sue sensazioni e percezioni al vostro compagno/a , disattendendo di fatto la sua volontà?
Trovo il termine inculare fuori luogo.
Parli di sensazioni e percezioni, quindi non è chiaro il problema che ti ha esposto il figlio.
Se il figlio è venuto a parlare a te di un problema (se è un problema, problema che lui sente come tale all'aldilà che tu da adulto possa valutarlo una sciocchezza) e ti ha chiesto che rimanga cosa fra voi, il primo pensiero che mi viene è che non ritenga che l'altro genitore avrebbe la sensibilità adeguata ad accogliere la sua confidenza.
Ti chiedo: tu pensi che potresti gestire la situazione da solo, o il tuo pensiero di "spifferare" è dettato anche dalla necessità di sentire un'altra voce e come spesso ripeti non ti senti adeguato?
Se lo fai, qualora non sia una cosa grave, evita che l'altro sbotti andando diretto dal figlio, altrimenti rischi di perdere la sua fiducia, e un domani non dirà più nulla a nessuno dei due.

PS: ovviamente è diverso se anzichè sensibilità ed empatia cerca accondiscenza, tipo ho spaccato il braccio ad un compagno di classe e vengo da te perchè l'altro genitore mi spalmerebbe al muro
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Dipende dalla richiesta chiaramente. Poniamo il caso: - Papà come si mette un preservativo? Glielo spiego, punto, sua madre non centra. Oppure il caso: - Papà ho baciato una e poi mi hanno detto che ha la mononucleosi ma non dirlo alla mamma. E' chiaro che gli dico che è un segreto del cazzo, che non deve preoccuparsi se lo dico a sua madre. Non ho mai avuto con i miei figli di questi problemi e sono già grandi...
La richiesta più che una richiesta (come si mette il preservativo) dovrebbe essere una "confidenza" intima, non una "notizia"

Quindi la mononucleosi può andare bene se fosse fatta come "confidenza intima" di paura di prendere una malattia, e non tanto come "notizia"

Io purtroppo invece queste situazioni ce le ho
 

Marjanna

Utente di lunga data
La richiesta più che una richiesta (come si mette il preservativo) dovrebbe essere una "confidenza" intima, non una "notizia"

Quindi la mononucleosi può andare bene se fosse fatta come "confidenza intima" di paura di prendere una malattia, e non tanto come "notizia"

Io purtroppo invece queste situazioni ce le ho
Quanti anni ha?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Trovo il termine inculare fuori luogo.
Parli di sensazioni e percezioni, quindi non è chiaro il problema che ti ha esposto il figlio.
Se il figlio è venuto a parlare a te di un problema (se è un problema, problema che lui sente come tale all'aldilà che tu da adulto possa valutarlo una sciocchezza) e ti ha chiesto che rimanga cosa fra voi, il primo pensiero che mi viene è che non ritenga che l'altro genitore avrebbe la sensibilità adeguata ad accogliere la sua confidenza.
Ti chiedo: tu pensi che potresti gestire la situazione da solo, o il tuo pensiero di "spifferare" è dettato anche dalla necessità di sentire un'altra voce e come spesso ripeti non ti senti adeguato?
Se lo fai, qualora non sia una cosa grave, evita che l'altro sbotti andando diretto dal figlio, altrimenti rischi di perdere la sua fiducia, e un domani non dirà più nulla a nessuno dei due.

PS: ovviamente è diverso se anzichè sensibilità ed empatia cerca accondiscenza, tipo ho spaccato il braccio ad un compagno di classe e vengo da te perchè l'altro genitore mi spalmerebbe al muro
Il fatto che io sia inadeguato (non che "mi senta" inadeguato) si accompagna al fatto che io mi sento pienamente "capace" , e questo intendo precisarlo :)

Ho descritto situazioni di genitore che vivo e che vedo anche in altre famiglie qualsiasi, forse la cosa passa sotto traccia perché viene considerata cosa "normale"

Io semplicemente osservo e riporto, e come diceva [MENTION=7069]Foglia[/MENTION] , un figlio che fa una "confidenza intima" chiedendo riservatezza, per me è sicuramente inculato dal genitore che "finge" e poi riporta

Le inculate a questo livello sono inevitabili (per me) nel senso che, o inculi il figlio oppure inculi il coniuge

Ovviamente se fossi un figlio e mi ritrovassi "inculato" , col il cazzo che la prossima volta andrei a confidarmi con il coniuge inculante

Detto ciò.. io potrei fare centinaia di esempi, ma questo si lega al fatto che la mia è una ottica piuttosto attenta a certe dinamiche

Uno lo ho detto ieri.. e lo ripeto:
"Non dirlo a mamma, ma scusa .. a volte è insopportabile, tu come fai a sopportarla restando sempre così calmo?"

In questo caso mi sono inculato mio figlio, perché l'ho detto a mia moglie: "vacci piano, o entro 2/3 anni ti va nel culo, poi non cascare dal pero"

A questo punto il culo esposto è il mio, perché se disgraziatamente mia moglie un domani si lascia scappare la cosa, lei incula me

Così si fa un bel trenino e si canta in coro:carneval:
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Il fatto che io sia inadeguato (non che "mi senta" inadeguato) si accompagna al fatto che io mi sento pienamente "capace" , e questo intendo precisarlo :)

Ho descritto situazioni di genitore che vivo e che vedo anche in altre famiglie qualsiasi, forse la cosa passa sotto traccia perché viene considerata cosa "normale"

Io semplicemente osservo e riporto, e come diceva @Foglia , un figlio che fa una "confidenza intima" chiedendo riservatezza, per me è sicuramente inculato dal genitore che "finge" e poi riporta

Le inculate a questo livello sono inevitabili (per me) nel senso che, o inculi il figlio oppure inculi il coniuge

Ovviamente se fossi un figlio e mi ritrovassi "inculato" , col il cazzo che la prossima volta andrei a confidarmi con il coniuge inculante

Detto ciò.. io potrei fare centinaia di esempi, ma questo si lega al fatto che la mia è una ottica piuttosto attenta a certe dinamiche

Uno lo ho detto ieri.. e lo ripeto:
"Non dirlo a mamma, ma scusa .. a volte è insopportabile, tu come fai a sopportarla restando sempre così calmo?"

In questo caso mi sono inculato mio figlio, perché l'ho detto a mia moglie: "vacci piano, o entro 2/3 anni ti va nel culo, poi non cascare dal pero"

A questo punto il culo esposto è il mio, perché se disgraziatamente mia moglie un domani si lascia scappare la cosa, lei incula me

Così si fa un bel trenino e si canta in coro:carneval:
Guarda dipende sempre da cosa si parla. Ci sono cose che personalmente ritengo possano rimanere tra due (se si è in grado di gestirle). A me è capitato di chiedere consigli all'età delle medie a mia madre, su trucchi vestiti mestruzioni, cose per "farsi più carina", e non solo non ho trovato supporto ma è andata appunto a dirlo a mio padre che ha iniziato a prendermi in giro. Percui quella che era una incertezza, problema lo è diventato dopo proprio in funzione della reazione.
Se la rivelata confidenza fosse stata trattata in modo diverso, chiaramente sarebbe stata sentita in modo positivo.

Un bambino, un ragazzino non è rigido, formato, definito anche se ha il suo carattere, e a volte un problema a quella età si può dissolvere come fosse polvere, però bisogna mettere in atto un poco di furbizia (non in senso negativo, in senso positivo, ribaltare le situazioni ed esaltare il lato positivo di qualsiasi cosa).
 

Skorpio

Utente di lunga data
Guarda dipende sempre da cosa si parla. Ci sono cose che personalmente ritengo possano rimanere tra due (se si è in grado di gestirle). A me è capitato di chiedere consigli all'età delle medie a mia madre, su trucchi vestiti mestruzioni, cose per "farsi più carina", e non solo non ho trovato supporto ma è andata appunto a dirlo a mio padre che ha iniziato a prendermi in giro. Percui quella che era una incertezza, problema lo è diventato dopo proprio in funzione della reazione.
Se la rivelata confidenza fosse stata trattata in modo diverso, chiaramente sarebbe stata sentita in modo positivo.

Un bambino, un ragazzino non è rigido, formato, definito anche se ha il suo carattere, e a volte un problema a quella età si può dissolvere come fosse polvere, però bisogna mettere in atto un poco di furbizia (non in senso negativo, in senso positivo, ribaltare le situazioni ed esaltare il lato positivo di qualsiasi cosa).
Ma questo sicuramente

Io però non parlavo delle dissoluzioni dei problemi del figlio/a ma del modo di muoversi del genitore nello specifico

Ma con eventi concreti. Veri. Vissuti e attraversati

Che si possano toccare con mano e confrontarci

Come quello che ho scritto io.

SE ce ne è traccia e riscontro anche nelle rispettive realtà famigliari, ovviamente
 
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Marjanna

Utente di lunga data
Ma questo sicuramente

Io però non parlavo delle dissoluzioni dei problemi del figlio/a ma del modo di muoversi del genitore nello specifico

Ma con eventi concreti. Veri. Vissuti e attraversati

Che si possano toccare con mano e confrontarci

Come quello che ho scritto io.

SE ce ne è traccia e riscontro anche nelle rispettive realtà famigliari, ovviamente

Tu non hai fatto nessun esempio concreto. Se non vuoi scrivere il tuo personale fai qualche esempio simile, almeno si capisce meglio.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tu non hai fatto nessun esempio concreto. Se non vuoi scrivere il tuo personale fai qualche esempio simile, almeno si capisce meglio.
Veramente l'ho scritto già 2 volte e posso rimetterlo sotto:

"Non dirlo a mamma, ma scusa .. a volte è insopportabile, tu come fai a sopportarla restando sempre così calmo?"

E , partendo da questo esempio, il tema è:

Voi nei panni di un genitore chi vi inculereste?

Il coniuge? (Raccogliendo e tacendo)

Oppure il figlio? (Raccogliendo e riportando)
 

danny

Utente di lunga data
Veramente l'ho scritto già 2 volte e posso rimetterlo sotto:

"Non dirlo a mamma, ma scusa .. a volte è insopportabile, tu come fai a sopportarla restando sempre così calmo?"

E , partendo da questo esempio, il tema è:

Voi nei panni di un genitore chi vi inculereste?

Il coniuge? (Raccogliendo e tacendo)

Oppure il figlio? (Raccogliendo e riportando)

Ma che inculare... Gli si risponde di portare rispetto alla mamma, poi si ascolta.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma che inculare... Gli si risponde di portare rispetto alla mamma, poi si ascolta.
Se leggi i miei interventi, io questo l'ho fatto

Che mancanza di rispetto è dire che trova insopportabile la madre, in certi momenti??

Nostro figlio è rispettosissimo
 

danny

Utente di lunga data
Se leggi i miei interventi, io questo l'ho fatto

Che mancanza di rispetto è dire che trova insopportabile la madre, in certi momenti??

Nostro figlio è rispettosissimo
La domanda... "Tu come fai a sopportarla" è una richiesta di complicità.
Vorrebbe che tu ammettessi che sua mamma è una gran rompiballe.
La mia risposta è per ridimensionare questa aspettativa.
A meno che tu non voglia essere alleato di un figlio contro la madre.
 

Skorpio

Utente di lunga data
La domanda... "Tu come fai a sopportarla" è una richiesta di complicità.
Vorrebbe che tu ammettessi che sua mamma è una gran rompiballe.
La mia risposta è per ridimensionare questa aspettativa.
A meno che tu non voglia essere alleato di un figlio contro la madre.
Certo che è una richiesta di complicità.

E se hai letto la risposta che gli detti, io non ho accettato la complicità, ma lo ho invitato a considerare le osservazioni che riceve da mamma

Finito lo scambio, te che faresti?

Ti inculeresti tuo figlio come ho fatto io, andando a spifferare la cosa a mia moglie?

O ti inculeresti la moglie, mantenendo la riservatezza?
 

Marjanna

Utente di lunga data
Veramente l'ho scritto già 2 volte e posso rimetterlo sotto:

"Non dirlo a mamma, ma scusa .. a volte è insopportabile, tu come fai a sopportarla restando sempre così calmo?"

E , partendo da questo esempio, il tema è:

Voi nei panni di un genitore chi vi inculereste?

Il coniuge? (Raccogliendo e tacendo)

Oppure il figlio? (Raccogliendo e riportando)
E' insopportabile sembra un capriccio. Ripeto: dipende dal contenuto della richiesta di riservatezza.

La domanda... "Tu come fai a sopportarla" è una richiesta di complicità.
Vorrebbe che tu ammettessi che sua mamma è una gran rompiballe.
La mia risposta è per ridimensionare questa aspettativa.
A meno che tu non voglia essere alleato di un figlio contro la madre.
Io mi chiederei dove si è formulato il concetto di rompiballe.
Perchè se tu manifesti che tua moglie (o marito) è una rompiballe poi a comando non puoi chiedere rispetto se lui vede che sto rispetto è molto labile (sono bambini mica scemi).
Se questo concetto si formulato con una sede esterna andrei comunque a cercare la fonte. Compagni di classe che dicono di avere genitori rompiballe, ma prima di guardar fuori e lontano guardarei vicino.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Quando capitasse che vostro figlio/a vi facesse una confidenza sua privata legata a sue percezioni e sensazioni, esplicitando la volontà di aprirsi solo con voi e NON con il vostro compagno/a ..

Voi cosa fareste?

Vi inculate il compagno/a mantenendo la riservatezza richiesta?

O vi inculate il figlio, andando subito a spifferare le sue sensazioni e percezioni al vostro compagno/a , disattendendo di fatto la sua volontà?
se non riguarda tua moglie e se non e' qualcosa che necessita di una riflessione condivisa con tia moglie,
rispetterei la volonta' del figlio
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Certo che è una richiesta di complicità.

E se hai letto la risposta che gli detti, io non ho accettato la complicità, ma lo ho invitato a considerare le osservazioni che riceve da mamma

Finito lo scambio, te che faresti?

Ti inculeresti tuo figlio come ho fatto io, andando a spifferare la cosa a mia moglie?

O ti inculeresti la moglie, mantenendo la riservatezza?
a lo avevi esplicitato 😁 sorry

hai avvertito tuo figlio che ne avresti parlato alla mamma?
 

Skorpio

Utente di lunga data
a lo avevi esplicitato 😁 sorry

hai avvertito tuo figlio che ne avresti parlato alla mamma?
No :cool:

Perché so che non è un decerebrato, e quindi non si sarebbe certamente aperto.

E se perdo posizione pure io su certi aspetti, dopo che la sua si è indebolita, direi che saremmo una coppia da Oscar dei coglioni, non trovi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Lostris capisco la sensazione di "urto" che provi, però è volutamente urtante, perché di fatto è una cosa fatta da 2 membri della famiglia (genitore/figlio) "alle spalle" del terzo

Aggiungo che ho assistito in questi anni a inculate mondiali, specialmente in vacanza con amici, in cui vedendo da esterno ho dovuto perfino fare il "guardone" complice e silente

Credo siano situazioni di vita vera in cui tutti, volenti o nolenti, siamo coinvolti
Le metafore che consapevolmente usi ti rivelano inconsapevolmente.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Le metafore che consapevolmente usi ti rivelano inconsapevolmente.
Più che altro rivelano chi non le sa assumere come metafore, mantenendo la serenità per esporsi

E ti faccio notare che sono ancora l'unico che ha una famiglia di merda qui dentro :rotfl:
 
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