Etichette

Foglia

utente viva e vegeta
Ho letto più volte vari utenti qui che... rifiutano di chiamare "amante" la persona con cui scopano o hanno scopato.

Amante? Noooooo. Udiu!!! Io non etichetto!!!

Amico. Amica (senza etichette). Frequentazione. Ho una relazione con un*.

Ma cosa nasconde quello che in apparenza e' il desiderio di non incasellare una relazione invero spesso già bene incasellata? Come si chiama (se non amante) una persona con cui la relazione finisce a letto? :cool:
Amico quando si fa prevalere la componente amicale?
Amante quando si scopa più spesso?
E' una questione di "scambio"? Per cui se il sesso che facciamo ha carattere prevalentemente introspettivo e occasionale allora siamo amici, mentre amanti lo diventiamo per frequenza?

A me sembra che amante non sia una etichetta. O meglio: che lo possa essere tanto quanto amico, uno che frequento, uno che mi scopo eccetera.

Boh. Chiaritemi :D
 

Skorpio

Utente di lunga data
Pensa alla etichetta nei prodotti agroalimentari

Perché la usi?

Perché la vai a cercare quando compri?

Cosa ti restituisce una etichetta? (Ad esempio "bio")
 

Foglia

utente viva e vegeta
Pensa alla etichetta nei prodotti agroalimentari

Perché la usi?

Perché la vai a cercare quando compri?

Cosa ti restituisce una etichetta? (Ad esempio "bio")

Uhm.
Mi restituisce anzitutto la "provenienza".
Proprio come prima componente.
 

Cattivik

Utente di lunga data
Ho letto più volte vari utenti qui che... rifiutano di chiamare "amante" la persona con cui scopano o hanno scopato.

Amante? Noooooo. Udiu!!! Io non etichetto!!!

Amico. Amica (senza etichette). Frequentazione. Ho una relazione con un*.

Ma cosa nasconde quello che in apparenza e' il desiderio di non incasellare una relazione invero spesso già bene incasellata? Come si chiama (se non amante) una persona con cui la relazione finisce a letto? :cool:
Amico quando si fa prevalere la componente amicale?
Amante quando si scopa più spesso?
E' una questione di "scambio"?Per cui se il sesso che facciamo ha carattere prevalentemente introspettivo e occasionale allora siamo amici, mentre amanti lo diventiamo per frequenza?

A me sembra che amante non sia una etichetta. O meglio: che lo possa essere tanto quanto amico, uno che frequento, uno che mi scopo eccetera.

Boh. Chiaritemi :D
Per me non è scappare da etichette o altro, semplicemente è usare i termini corretti.

Con amante io intendo qualcuno con cui voglio costruire un progetto di vita e condivisione che va oltre il sesso e/o altri svaghi.


Cattivik
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per me non è scappare da etichette o altro, semplicemente è usare i termini corretti.

Con amante io intendo qualcuno con cui voglio costruire un progetto di vita e condivisione che va oltre il sesso e/o altri svaghi.

Cattivik
Sta roba e' ben strana. Progetto con amante? E con amica invece sesso? Spiega meglio se ti va :)
 

Skorpio

Utente di lunga data
Uhm.
Mi restituisce anzitutto la "provenienza".
Proprio come prima componente.
Anche

Ma se ricerchi una "etichetta" quindi?... Cosa cerchi?

La provenienza ad esempio.. perché per te ad esempio la provenienza "San Daniele" (es il prosciutto) ti offre una rassicurazione su una serie di cose (che manco sai probabilmente, ma vabbè)
 

danny

Utente di lunga data
Cioè un amico costa meno (soldi, impegno, fatica, ammissione di responsabilità...)?

E' un buon punto di vista, ma presuppone che entrambi si definiscano alla stessa maniera...
Boh!
Stavo sforzandomi di seguire il ragionamento agroalimentare.:D
Se cogli il frutto dalla pianta è pure gratis.
Se non ti becca il contadino.
 

Allegati

Ultima modifica:

Foglia

utente viva e vegeta
Anche

Ma se ricerchi una "etichetta" quindi?... Cosa cerchi?

La provenienza ad esempio.. perché per te ad esempio la provenienza "San Daniele" (es il prosciutto) ti offre una rassicurazione su una serie di cose (che manco sai probabilmente, ma vabbè)
Oh... :)
Io negli agroalimentari guardo alla provenienza. Poi vero che non so. Galline allevate a terra, ad esempio: mi vengono in mente i polli a razzolare nel cortile, quando invece saranno stipati in altri tipi di gabbie talmente sovrafollate che la gabbia singola sarebbe meglio :D
So che non è quello il bio. E so (anche se non conosco, quindi spesso immagino sbagliando) che dietro la dicitura bio, come dietro alla qualifica di "agriturismo", sta una realtà ben differente.

Cosa cerco? Guardo poco alle etichette in verità, e più al prodotto. All'aspetto. Comunque nella provenienza cerco il più possibile la filiera più diretta tra "natura" e me. Una illusione. Ma non la seguo molto, appunto. Guardo senz'altro di più l'oggetto nell'agroalimentare. Se mi parli di un quadro, ad esempio, una eventuale etichetta di provenienza lo considero un plus, un curriculum. Ma l'occhio prima di tutto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Cioè un amico costa meno (soldi, impegno, fatica, ammissione di responsabilità...)?

E' un buon punto di vista, ma presuppone che entrambi si definiscano alla stessa maniera...
Posso dire che l’idea che la discriminante siano i soldi è squallida
Sulla seconda parte ma ha senso stare in una relazione in cui non c’e La stessa idea di come si vive il rapporto? Perché?
 

danny

Utente di lunga data
A me sembra che la differenza di solito stia nel fatto che l'amica non preveda alcun tipo di legame o impegno né tantomeno una storia. L'amante sì. E' un modo per ridurre al minimo le aspettative.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
A me sembra che la differenza di solito stia nel fatto che l'amica non preveda alcun tipo di legame o impegno né tantomeno una storia. L'amante sì. E' un modo per ridurre al minimo le aspettative.
È un modo di non raccontarsela e vivere quello che c’e. Le aspettative ci sono ma magari non riguardano il futuro l’esclusività ma il vivere il rapporto partendo dalle stesse basi e non cambiando le carte in tavola
 

danny

Utente di lunga data
Oh... :)
Io negli agroalimentari guardo alla provenienza. Poi vero che non so. Galline allevate a terra, ad esempio: mi vengono in mente i polli a razzolare nel cortile, quando invece saranno stipati in altri tipi di gabbie talmente sovrafollate che la gabbia singola sarebbe meglio :D
So che non è quello il bio. E so (anche se non conosco, quindi spesso immagino sbagliando) che dietro la dicitura bio, come dietro alla qualifica di "agriturismo", sta una realtà ben differente.
Secondo me il ragionamento agroalimentare rischia di portarci presto fuori strada...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Posso dire che l’idea che la discriminante siano i soldi è squallida
Sulla seconda parte ma ha senso stare in una relazione in cui non c’e La stessa idea di come si vive il rapporto? Perché?
Non sto facendo una valutazione di opportunità.
Sto cercando di chiarirmi la refrattarietà verso l'uso di un termine, spesso giustificata dalla refrattarietà ad apporre etichette.
 

danny

Utente di lunga data
Non sto facendo una valutazione di opportunità.
Sto cercando di chiarirmi la refrattarietà verso l'uso di un termine, spesso giustificata dalla refrattarietà ad apporre etichette.
Comunque detto tra noi...
Io ho tante amiche con cui NON faccio sesso.
Se con una di esse capitasse di farlo non credo che continuerei a vederla come un'amica.
Il termine amante lo riterrei più corretto, giusto per differenziarla dalle altre, altrimenti il sesso, il desiderio, l'intimità dei corpi perdono di valore.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non sto facendo una valutazione di opportunità.
Sto cercando di chiarirmi la refrattarietà verso l'uso di un termine, spesso giustificata dalla refrattarietà ad apporre etichette.
Ma anche se io ti parlo di amante è probabile che per te sia un’altra cosa.
Io scherzando lo uso come termine a volte anche parlando con l’altro ma tra noi c’e La chiarezza assoluta di quello che è il nostro rapporto ed è una chiarezza condivisa in ogni minimo dettaglio.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Oh... :)
Io negli agroalimentari guardo alla provenienza. Poi vero che non so. Galline allevate a terra, ad esempio: mi vengono in mente i polli a razzolare nel cortile, quando invece saranno stipati in altri tipi di gabbie talmente sovrafollate che la gabbia singola sarebbe meglio :D
So che non è quello il bio. E so (anche se non conosco, quindi spesso immagino sbagliando) che dietro la dicitura bio, come dietro alla qualifica di "agriturismo", sta una realtà ben differente.

Cosa cerco? Guardo poco alle etichette in verità, e più al prodotto. All'aspetto. Comunque nella provenienza cerco il più possibile la filiera più diretta tra "natura" e me. Una illusione. Ma non la seguo molto, appunto. Guardo senz'altro di più l'oggetto nell'agroalimentare. Se mi parli di un quadro, ad esempio, una eventuale etichetta di provenienza lo considero un plus, un curriculum. Ma l'occhio prima di tutto.
Si ma ognuno nella etichetta ricerca propria rassicurazione..

PROVENIENZA ITALIA = buono/di qualità (esempio)

Guarda che x fare etichette efficaci ci vogliono tanti soldi eh? :mexican:

Tornando alla relazione, la ricerca della etichetta ha la stessa funzione

Rassicurare

Perché "dentro" l'etichetta convenzionata uniformemente sta in teoria un linguaggio comune (in teoria)

L'etichetta "definisce" e quindi rassicura (in teoria)

Chi siamo noi? (Es) Amici! (Confidenza aiuto no sex etc.. etc..)
 
Top