Brunetta
Utente di lunga data
Io catastrofica?Esiste il rincoglionimento sano. Perché siete sempre catastrofici?
Sostengo solo che si può essere euforici senza distribuire biglietti da 50€ per strada.
Io catastrofica?Esiste il rincoglionimento sano. Perché siete sempre catastrofici?
Impossibile.Su questo non sono d'accordo.
Se ne avessimo la possibilità materiale, ci innamoreremmo molto più spesso nel corso della vita.
Magari anche della stessa persona.
Io ho cercato di costruirmi una vita che mi permettesse di farlo, e infatti continua a capitarmi di innamorarmi anche se non ho né 20 né 50 anni.
Mi succede non perché sia fortunato, ma perché le mie condizioni di esistenza concreta me lo permettono.
Secondo me il rincoglionimento dell'innamoramento è quasi sempre tutta salute.Esiste il rincoglionimento sano. Perché siete sempre catastrofici?
Peccato. Avevo giusto bisogno di fare benzina.Io catastrofica?
Sostengo solo che si può essere euforici senza distribuire biglietti da 50€ per strada.
Brunetta dai, rincoglionisciti un po'Io catastrofica?
Sostengo solo che si può essere euforici senza distribuire biglietti da 50€ per strada.
Certo. Io invidio tanto chi si innamora continuamente.Secondo me il rincoglionimento dell'innamoramento è quasi sempre tutta salute.
Rivitalizza e cambia parecchio la visione della vita.
Anche dopo che è passato ed è diventato altro.
È una batosta gigantesca...alcuni lo assimilano al lutto. Per me peggio perché c è la volontà nell'agire (chi muore non ci fa del male volontoriamente, chi tradisce inutile dirlo, sa che fa male) e perché a differenza del lutto ti ritrovi accanto chi ti ha dato dolore, e devi fartelo tornare ''simpatico'', ogni giorno, quando fondamentale lo odi per ciò che ha fatto. E devi fartelo cosi simpatico da volerci poi fare l'amore, cenette, vacanze ecc. Aggiungi un ''pizzico'' di gelosia (si puo non esserne gelosi?), un po di dubbi (chi dorme accanto a me/cosa prova per me) q.b. e avrai la ricetta magicaNon è così banale.
Bisogna esercitarsi a ridimensionare il senso di fastidio e comprenderlo nelle sue origini.
Io mi sono esercitata fin da ragazzina, per cui mi viene naturale.
Ad esempio conosco una persona e la trovo subito insopportabile. Mi domando cosa mi causa quella sensazione e magari riesco a capire che proietto su quella persona emozioni negative magari per un particolare che mi fa venire in mente una esperienza negativa. Avendo chiaro che quella persona non è responsabile del mio sentire, mi libero della antipatia iniziale.
Per quanto riguarda il rimuginare, è utile vedere cosa non si riesce a digerire e prendere il digestivo giusto.
Magari può essere che è il proprio bisogno di conferme che era stato affidato al matrimonio che ci tormenta.
Se si scopre che è una cosa nostra si digerisce.
Quando ho scritto che ci si puo' innamorare della stessa persona, pensavo a Recalcati, che va dicendo in giro che la soluzione a tutto sta nel vedere come "nuovo" cio' che nuovo non è. Cioè, in pratica, re-innamorarsi della moglie ogni giorno. Questo per lui sarebbe la molla della fedeltà.Impossibile.
Chimicamente impossibile.
Della stessa persona mai, tranne nei casi in cui si sia rimasti distanti decenni.
Poi ci si può anche innamorare tante volte, certo, restando single a lungo.
Il meccanismo agisce finché non trova la persona in cui può trasformare l'innamoramento nel più stabile amore.
Recalcati è un cornutoQuando ho scritto che ci si puo' innamorare della stessa persona, pensavo a Recalcati, che va dicendo in giro che la soluzione a tutto sta nel vedere come "nuovo" cio' che nuovo non è. Cioè, in pratica, re-innamorarsi della moglie ogni giorno. Questo per lui sarebbe la molla della fedeltà.
Nella mia esperienza, con la mia ex-ex (quella che mi tradì 5 anni fa) pensavo stessimo riuscendo a mantenere una condizione di innamoramento "ciclico"....ma poi tra un ciclo e l'altro, nei momenti di stasi, si inserirono altre persone, e mandammo tutto a puttane.
E' una battuta o si sa che è cornuto? domanda seria, mi interessaRecalcati è un cornuto![]()
No, lo dico io. Mi sta proprio sulle balle.E' una battuta o si sa che è cornuto? domanda seria, mi interessa![]()
Mi pare invece di aver letto il contrarioE' una battuta o si sa che è cornuto? domanda seria, mi interessa![]()
Sì, sta sulle balle anche a me, anche perché le poche cose interessanti che dice non sono farina del suo sacco. Copia a piene mani da psicanalisti francesi. Fuori dall'Italia non è nessuno.No, lo dico io. Mi sta proprio sulle balle.
Boh. Lui millanta quest'amore infinito per la moglie, dopo molti anni di dongiovannismo (dice).Mi pare invece di aver letto il contrario
Adri tromba alla grande e noi qui a fare psicanalisiIn tutto ciò...@adri?
Non hai idea di quanto sia capace di rincoglionirmi io.Brunetta dai, rincoglionisciti un po'![]()
Anche scoprire che si tratta di una cosa tua , non sempre si riesce a digerirla ..Non è così banale.
Bisogna esercitarsi a ridimensionare il senso di fastidio e comprenderlo nelle sue origini.
Io mi sono esercitata fin da ragazzina, per cui mi viene naturale.
Ad esempio conosco una persona e la trovo subito insopportabile. Mi domando cosa mi causa quella sensazione e magari riesco a capire che proietto su quella persona emozioni negative magari per un particolare che mi fa venire in mente una esperienza negativa. Avendo chiaro che quella persona non è responsabile del mio sentire, mi libero della antipatia iniziale.
Per quanto riguarda il rimuginare, è utile vedere cosa non si riesce a digerire e prendere il digestivo giusto.
Magari può essere che è il proprio bisogno di conferme che era stato affidato al matrimonio che ci tormenta.
Se si scopre che è una cosa nostra si digerisce.
Vedi? Ad esempio qui stai individuando quali punti sono ancora feriti. Il dolore che ti è stato inferto.È una batosta gigantesca...alcuni lo assimilano al lutto. Per me peggio perché c è la volontà nell'agire (chi muore non ci fa del male volontoriamente, chi tradisce inutile dirlo, sa che fa male) e perché a differenza del lutto ti ritrovi accanto chi ti ha dato dolore, e devi fartelo tornare ''simpatico'', ogni giorno, quando fondamentale lo odi per ciò che ha fatto. E devi fartelo cosi simpatico da volerci poi fare l'amore, cenette, vacanze ecc. Aggiungi un ''pizzico'' di gelosia (si puo non esserne gelosi?), un po di dubbi (chi dorme accanto a me/cosa prova per me) q.b. e avrai la ricetta magica. Non a caso spesso ci si separa, pure con tanto di figli, case fighe, cani e sentimenti ancora presenti. È un lavoro durissimo con esiti tra l'altro incerti. Sinceramente...un po da folli.
Ma ognuno deve capire se si può digerire o no.Anche scoprire che si tratta di una cosa tua , non sempre si riesce a digerirla ..
Poi, qual’e’ il limite mio/tuo in situazioni del genere ? In questo caso specifico c’e’ un insieme di elementi ; timore nel nuovo “abbandono”, timore di essere presi per i fondelli da chi si è mostrato abile
mentitore, timore di star investendo di nuovo inutilmente su un bluff ... dall’altra ti chiedi “e se invece fosse vero , stavolta?”..
Non facile fare delle scelte che stravolgono e neppure proseguire senza un certo malessere di sottofondo ...
e si prosegue in un limbo in cui ogni giorno si dice”fin qui tutto -abbastanza- bene “
È un po’ più complesso di così . Digerisci se certo che il nuovo è sincero ... ma non ne hai le prove ..e devi , ancora solo tu, fare atto di fede , perché potrebbe essere vero, ma non ne sei certo ...Ma ognuno deve capire se si può digerire o no.
Io, ad esempio, digerisco i peperoni fritti, ma non la rucola.![]()