Mi ritrovo col pensiero di danny: io le tette le A-DO-RO. Tutte!
Mi sono ritrovato a sognare davanti a due pellecchie mosce oggettivamente tristissime che mortificavano un corpo altrimenti perfetto e un viso conturbante perché erano portate ed esibite con naturalezza e disinvoltura. Finanche orgoglio.
Ma mi piacciono comunque tutte. Mi piace come si muovono ondeggiando in accordo al movimento del corpo, quando libere.
Ed è da questo che si riconoscono quelle rifatte, anche quelle rifatte bene: quando sono libere non si muovono più in modo armonioso. Sono due cose, magari belle, però piantate lì, come una caviglia.
Di questo te ne rendi conto solo "a tetta libera", perché i reggiseni moderni hanno omologato le puppe.
Se una vuole rifarsele, che se le rifaccia: non si tratta di farle cambiare idea. Però (se me ne rendo conto) è un fattore che non posso fare a meno di valutare perché secondo me è come mettere la polvere sotto il tappeto: lì per lì ti sembra di aver risolto il problema ma in realtà no, perché non era quello il problema e prima o poi rischia di rivenir fuori da qualche altra parte.
Ah, Vera: è un messaggio serio, quindi niente faccine...
Oooooops!