"Stai cominciando gli allenamenti per fare i p...?", prof delle medie finisce a processo

Brunetta

Utente di lunga data
In che senso? Ho fatto un'ipotesi, basata sui ricordi di quello che accadeva attorno a me alle medie.
Voi avete dimenticato? Rimosso?
O il problema è che ci sono cose che non si possono neanche ipotizzare?
I professori nella mia scuola erano letteralmente torturati, non solo verbalmente, durante e dopo i corsi.
E dal punto di vista sessuale accadeva di tutto, tra i banchi, davanti ai docenti, che spesso erano costretti a far finta di nulla.
Intorno a te alle medie vedevi e valutavi da ragazzino, da adulto dovresti essere in grado di fare ben altre valutazioni. Come già ha scritto Danny
 

Marjanna

Utente di lunga data
Lui intendeva che la bambina avrebbe potuto davvero provocare. In questi casi dalla scuola deve partire una segnalazione ai servizi sociali per verificare che non abbia subìto abusi.
Cosa ben diversa da giudicare provocante una bambina.
Nella mia classe alle medie durante la ricreazione alcune ragazzine andavano a prendersi un pacchetto di patatine chips, quelle nelle buste di plastica trasparenti. Non lo terminavano e lo nascondevano sotto al banco continuando a mangiarle durante l'ora successiva. Alcune pulivano le mani su felpe, jeans o quel che capitava, ma una usava leccarsi le dita, una a una. Abbastanza schifoso ai miei occhi visto l'untume che poi rimaneva ugualmente intorno a lei e in ogni cosa che toccava, ma quasi un rituale per come si succhiava ogni dito prelevando ogni granello di sale rimasto.
Ora se per riprenderla dal mangiarsi le patatine in classe e dal suo rituale di pulizia un insegnante ci avesse visto una provocazione e il mimare un pompino... 🤦‍♀️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nella mia classe alle medie durante la ricreazione alcune ragazzine andavano a prendersi un pacchetto di patatine chips, quelle nelle buste di plastica trasparenti. Non lo terminavano e lo nascondevano sotto al banco continuando a mangiarle durante l'ora successiva. Alcune pulivano le mani su felpe, jeans o quel che capitava, ma una usava leccarsi le dita, una a una. Abbastanza schifoso ai miei occhi visto l'untume che poi rimaneva ugualmente intorno a lei e in ogni cosa che toccava, ma quasi un rituale per come si succhiava ogni dito prelevando ogni granello di sale rimasto.
Ora se per riprenderla dal mangiarsi le patatine in classe e dal suo rituale di pulizia un insegnante ci avesse visto una provocazione e il mimare un pompino... 🤦‍♀️
Attribuire significati adulti alle parole e agli atti dei bambini è un errore diffuso. E sì fa orrore e in certi casi di più
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Lui intendeva che la bambina avrebbe potuto davvero provocare. In questi casi dalla scuola deve partire una segnalazione ai servizi sociali per verificare che non abbia subìto abusi.
Cosa ben diversa da giudicare provocante una bambina.
un pennarello in bocca mi sembra eccessivo per far partire una segnalazione ai servizi sociali.
Se un uomo ritiene che una bambina possa essere provocante ,io mi preoccuperei più di lui .
Sentirsi provocato sessualmente da una ragazzina denota una insana attrazione da parte dell'insegnante verso l'allievA
 

abebe

Utente di lunga data
E' che l'università (la scuola in genere) la stanno facendo loro - i genitori - per interposta persona.
Fra un amore, un tesoro e bacetto coccola vieni qui tesoro di mamma e papà, il mondo è ai tuoi piedi e aspetta solo te.

Gli altri adulti non sono "collaboratori" o comunque adulti di pari grado. Sono competitor.
Dove la competizione manco riguarda il figlio ma le aspettative rivomitate maldigerite nel figlio.

Il patto sociale è rotto.
Mica si torna indietro.
È vero: il patto sociale è rotto (ed è una gran tristezza).
È vero: i genitori si intromettono in modo indebito oltre il lecito e il dovuto.

Non mi sento però di attribuire tutta la colpa ai genitori: è la società che ha trasformato l'università in una sorta di prolungamento del liceo.

È la società che ha innalzato l'età dell'autonomia e dell'emancipazione dei ragazzi.

Un insegnante è per legge un pubblico ufficiale.
In virtù di questo ma anche del ruolo che riveste un insegnante, ritengo deontologicamente scorretto che un insegnante trascenda il suo ruolo e questo anche all'università dove comunque un professore avrebbe (in linea di principio...;) ) a che fare con persone adulte.

Ma non solo: ho fatto notare ad irrisoluto come avere a che fare con bambini di 12 anni è diverso che avere a che fare con ragazzi di 20.
Questo non vuol dire che un professore dell'università è autorizzato a fare battutacce del genere con i suoi studenti: comunque trascenderebbe il suo ruolo.

In quasi qualunque università degli USA (e di parecchi altri posti) tanto basta per essere messi alla porta con un calcio in culo, se proprio non ti becchi una denuncia per "sexual harassment". I codici di condotta sono estremamente rigidi. E il terrore ormai serpeggia nel corpo docente: ormai i ricevimenti studenti vengono fatti solo ed esclusivamente a porte aperte, meglio ancora in aule aperte al pubblico piuttosto che negli studi dei docenti.
Perché ci metti un attimo a ritrovarti la tua carriera e la tua vita sputtanata dalla stronza di turno che per vendetta per il brutto voto ti sputtana la carriera con una denuncia fasulla. Oppure perché lei ci ha provato a prendere la "scorciatoia" (sì, esistono...) ma tu che sei corretto l'hai rimbalzata.

A dir la verità, stanno iniziando a sparire anche i brutti voti: ormai si promuove d'ufficio. Un po' perché la "produttività" è un parametro che va ad influenzare le classifiche delle università (e quindi chi è che si dà la zappa sui piedi rendendo scontenti gli studenti bocciandoli "solo perché non sanno" e, contemporaneamente, fottendosi posti nella classifica? :D ), un po' perché ci si deve mettere al riparo da recriminazioni e citazioni in tribunale perché "la valutazione non era imparziale". E allora gli esami vengono sostituiti con test a risposta multipla, che soddisfano tutti e... garantiscono l'ignoranza!

Consoliamoci: possiamo sempre sperare in una guerra nucleare. :)
 

feather

Utente tardo
iniziando a sparire anche i brutti voti: ormai si promuove d'ufficio. Un po' perché la "produttività" è un parametro che va ad influenzare le classifiche delle università (e quindi chi è che si dà la zappa sui piedi rendendo scontenti gli studenti bocciandoli "solo perché non sanno" e, contemporaneamente, fottendosi posti nella classifica? :D ), un po' perché ci si deve mettere al riparo da recriminazioni e citazioni in tribunale perché "la valutazione non era imparziale". E allora gli esami vengono sostituiti con test a risposta multipla, che soddisfano tutti e... garantiscono l'ignoranza!
E infatti le grosse aziende cominciano a ignorare i titoli di studio.
Ed è già da un po' che in certe posizioni vieni assunto solo per passaparola, non per titoli o colloqui.
In pratica il valore di un titolo di studio viene svalutato e diluito finché non varrà più la carta su cui è stampato.
 

abebe

Utente di lunga data
E la società da chi è composta?
Certo, la società è composta dalle persone, ma è una cosa un po' più complessa di così: il tutto non è la banale somma delle parti.

Per dire: io sono profondamente convinto che ognuno deve prendersi le sue responsabilità. E che la sfiga esiste.
Ma la sfiga è un concetto che la società nel suo complesso aborrisce, per cui ci deve essere sempre un responsabile per qualsiasi cosa: ci deve essere sempre qualcuno che paga se qualcosa va storto, che risarcisce chi ha subito un danno, anche se il danno è stato causato dalla sfiga.
E allora, anche se io credo nella sfiga mi adeguo alla società per minimizzare la possibilità di prenderlo nel culo (senza averlo deciso io...).

Per fare qualche esempio: se parcheggio la macchina sotto un albero, viene un temporale, cade un ramo e mi spacca il parabrezza, per me sarebbe sfiga. Dovrei stare zitto e basta. Per la società no: fomentata da quella categoria di merda che sono gli avvocati (che so che qui sono ben rappresentati...😅😅 ) la colpa è del comune che non ha fatto la dovuta manutenzione e quindi io sono indotto a fare causa per essere risarcito. E allora se io sono il comune, per evitare che quei pezzi di merda dei miei cittadini mi facciano causa, risolvo il problema alla radice. In altre parole, sradico tutto gli alberi! 😁

Stesso problema con la scuola: se i bambini delle elementari non possono uscire da soli ma devono essere consegnati ai genitori che devono quasi firmare ogni volta un modulo di consegna come se glieli avesse consegnati DHL; se la stessa cosa succede alle medie, dove nel migliore dei casi ti fanno firmare ad inizio anno una liberatoria in cui autorizzi tuo figlio ad uscire da solo assumendoti qualsiasi responsabilità non appena ha oltrepassato la cellula fotoelettrica del portone, firmando con le impronte digitali, il sangue e anche un pezzetto di DNA; se fino a quando i figli non sono maggiorenni non puoi lasciarli soli a casa una notte da soli, neanche a 17 anni e 360 giorni, perché se succede qualcosa vai nella merda perché è "abbandono di minore"...

Se sono vere tutte queste cose, non deve sorprendere che la supervisione dei genitori sulla vita dei figli si prolunga per inerzia anche oltre l'esame di maturità.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
un pennarello in bocca mi sembra eccessivo per far partire una segnalazione ai servizi sociali.
Se un uomo ritiene che una bambina possa essere provocante ,io mi preoccuperei più di lui .
Sentirsi provocato sessualmente da una ragazzina denota una insana attrazione da parte dell'insegnante verso l'allievA
plausibile, ma non so se probabile
 

feather

Utente tardo
È il problema dei KPI, se li scegli male ti si ritorcono contro. Funziona così nelle aziende, ma anche fuori c'è un meccanismo analogo.

Fai causa al comune perché pensi di essere un furbone? Il comune ti alza le tasse.
Fai causa alla scuola perché il figlio si è sbucciato il ginocchio? La scuola toglie tutte le attività all'aperto e ti tiene il figlio come un pollo in batteria.

I risultati di questo approccio da deficienti te li lascio immaginare
 

feather

Utente tardo
Poi c'è anche un messaggio deresponsabilizzante che passa.
Inciampi e cadi come un coglione? Mica è colpa tua che sei fesso, è colpa del comune.
Ai colloqui ti sfanculano, mica è colpa tua che hai un carattere di merda, è colpa della socyetà che ti discrimina
e via così

Ogni volta che succede qualcosa, qualcuno ti toglie le castagne dal fuoco e da la colpa all'amministrazione di turno. Non è MAI colpa tua. Poi da grande ovviamente, una volta interiorizzato il meccanismo, lo perpetui, più o meno inconsciamente
 

feather

Utente tardo
Io ne ho esempi in ufficio, gente che sbatte il naso contro la porta a vetri ed è colpa dell'ufficio che non ha segnalato il vetro bene. Gente che manda le email ai destinatari sbagliati e la colpa è del sistema informatico che non lo ha avvisato.
In piscina qualche giorno fa ho visto un cartello appeso negli spogliatoi, recitava: "il pavimento può essere scivoloso quando è bagnato"
Perché, ovvio, se scivoli la colpa non è tua, è dell'amministrazione della piscina che non ti ha avvisato che i pavimenti bagnati possono essere scivolosi.
Potrei citare millemila esempi
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per dire: io sono profondamente convinto che ognuno deve prendersi le sue responsabilità. E che la sfiga esiste.
Ma la sfiga è un concetto che la società nel suo complesso aborrisce, per cui ci deve essere sempre un responsabile

E allora, anche se io credo nella sfiga mi adeguo alla società per minimizzare la possibilità di prenderlo nel culo (senza averlo deciso io...).

Per fare qualche esempio: se parcheggio la macchina sotto un albero, viene un temporale, cade un ramo e mi spacca il parabrezza, per me sarebbe sfiga. Dovrei stare zitto e basta. Per la società no: fomentata da quella categoria di merda che sono gli avvocati (che so che qui sono ben rappresentati...😅😅 ) la colpa è del comune che non ha fatto la dovuta manutenzione e quindi io sono indotto a fare causa per essere risarcito. E allora se io sono il comune, per evitare che quei pezzi di merda dei miei cittadini mi facciano causa, risolvo il problema alla radice. In altre parole, sradico tutto gli alberi! 😁
Sempre "colpa" di altri anche per te, insomma 😂
Poi non esistono più le mezze stagioni, dovremmo tornare ai tempi di una volta, e perché no, si stava meglio quando si stava peggio. 👍

( sono tutt'altro che incazzata a leggere ste cose, sono abituata a sentirne di peggio, mi fanno ridere, anche se ammetto che un fondo di amarezza non riuscirò mai a rimuoverlo).
Dimenticavo comunque. Piove: governo ladro!
 

abebe

Utente di lunga data
Boh, questo mi pareva di aver capito da altri messaggi che ho letto qua e là. E mi pareva di aver capito anche che non sei la sola ma sei in compagnia di fior di colleghi! 😁

Poco importante, comunque: la battuta ci stava bene in sé. Fa molto "Woody Allen".
Se vuoi ne faccio anche una sugli psicanalisti, così si chiude il cerchio! :)
 
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