Gatta morta

danny

Utente di lunga data
La Murgia in punto gattamorta e' perfettamente allineata con i vari articoli (per il 90% scritti da donne) che vedono nel gattamortismo (non nella doppiezza, falsità, ambiguità, spregiudicatezza, furbizia al limite) un problema.
Tu da uomo le gattemorte le vedi tutto sto gran problema?
Se ce l'hai nell'ambito lavorativo o familiare, ovvero ambiti dai quali è difficile disfarsene, sì. Negli altri, dopo un po', capisci e fai la tara.
Con l'esperienza e molto disincanto le eviti a priori.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Capisco il tuo discorso, l'ho pure lungamente condiviso. Ma non ha senso, SE NON per il fatto che ti sta particolarmente sui coglioni questo modo di fare. Ma sono pronta a scommettere che pure il corrispondente maschile ti sta particolarmente sui coglioni. Ma al di fuori della antipatia che tutto "amplifica", per me è un discorso che non ha un vero senso... Un intero genere, privo peraltro di sottoinsiemi che lo circoscrivono, non può essere squalificato da un atteggiamento...
Da donna mi danno più fastidio i comportamenti negativi delle donne perché si finisce per fare di tutta l’erba un fascio e in quel fascio ci sono anche io
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per Esopo, dalla cui favola deriva il termine, il gatto era maschio, o più facilmente, di genere indefinito.
Manzoni in effetti lo usa come riferimento a Fra' Cristoforo.
E' un atteggiamento molto più diffuso nel genere femminile, ma la Treccani non fa distinzioni in tal senso, per cui il significato si può estendere anche ad alcuni comportamenti maschili. Ho citato Renzi perché ne è l'archetipo (al contrario di Berlusconi, che è palesemente un piacione stronzo,).
Non è in effetti un comportamento comunque molto maschile, di solito è difficile che un uomo si mostri innocuo pur essendo altro.
"C'era una casa piena di topi. Lo venne a sapere un gatto, che andò a stabilirvisi e, prendendoli uno alla volta se li mangiava. I topi, oggetto di quella sistematica distruzione, si rimpiattavano nelle loro tane, finché il gatto, non arrivando più a prenderli, capì che bisognava farli uscire fuori con qualche tranello. Perciò salì sopra un piolo e lasciandosi penzolare giù fingeva di essere morto. Ma quando un topo facendo capolino lo scorse, esclamò: - Caro mio, puoi diventare anche un sacco, ma noi vicino a te non ci verremo!Questa favola mostra come gli uomini prudenti, una volta fatta esperienza della malvagità di qualcuno, non si lasciano più ingannare dalle sue finzioni." (Esopo)
Pensa un po' te, da Esopo innanzi, quanta strada che ha fatto. :)
La Treccani non distingue, ma il substrato che lo connette a un genere e' evidente. PER ME possono essere un problema le persone che con l'inganno, la scaltrezza, la furbizia eccetera mi soffiano opportunità. Se lo fanno usando la loro posizione di vicinanza A ME, parlo di slealtà. Le persone che sono sleali tendo a eliminarle, a meno che non me le debba proprio tenere. Comunque curioso (anche inquietante) che si sia giunti a un genere. La donna falsa, scaltra eccetera che insidia il maschio (che perlopiù se ne frega) mettendola in culo alle donne. :)
A me i piacioni a volte confondono ma, nelle relazioni più intime, così come nel lavoro, ho imparato a farci attenzione. Anche ad imparare.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Foglia

utente viva e vegeta
Da donna mi danno più fastidio i comportamenti negativi delle donne perché si finisce per fare di tutta l’erba un fascio e in quel fascio ci sono anche io
Boh. Da donna, se devo proprio collegare un qualcosa di negativo a un genere, mi preoccupo di più di quello che penso possa creare più problemi A ME. Sinceramente anche uno che mi valuta per una "nomea" che non mi appartiene... Che si fotta, che il problema è tutto suo :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché come donna avere l'amica gatta morta ti prepara a una serie di colpi bassi che neppure riesci a immaginare.
Mia figlia ne aveva una.
Dolce, carina, sempre presente.
In casa con me era educatissima, gentile, un amore.
Con mia moglie una vera signorina.
Poi andava in giro a sparlare, a dire di tutto, soprattutto cose false, ma, ovviamente, solo relative a mia moglie e mia figlia, perché - ovviamente - degli uomini, che le sono utili, tendenzialmente non sparla.
Su mia figlia agiva usando i sensi di colpa. Era una stronza ma dava della stronza a lei.
Quando abbiamo capito tutto, ovviamente l'abbiamo esclusa dalla nostra vita.
Come noi, tanti altri, fino a quando non ha cominciato a fare la vittima lamentandosi che era sola, e intanto si faceva i selfie in topless per far vedere che aveva le tette mentre le altre no.
E' una gattamorta in erba, perché si è fatta beccare subito.
Dalle qualche anno e sarà una vera professionista della perfidia nascosta.
Scusami, ma una definizione del genere di una bambina fa un po’ schifo. La descrizione, non la bambina.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
La Murgia in punto gattamorta e' perfettamente allineata con i vari articoli (per il 90% scritti da donne) che vedono nel gattamortismo (non nella doppiezza, falsità, ambiguità, spregiudicatezza, furbizia al limite) un problema.
Tu da uomo le gattemorte le vedi tutto sto gran problema?
come sempre, da devoto alla termodinamica e da ex studente di giurisprudenza so che le gattemorte non puntano a caso. sono un problema per chi ha dei soldi e poco cervello
 

danny

Utente di lunga data
Scusami, ma una definizione del genere di una bambina fa un po’ schifo. La descrizione, non la bambina.
Se è così, e ormai lo sanno tutti che è così, non è colpa mia.
Ha fatto soffrire parecchie persone.
Mia figlia ha pianto parecchie volte per lei, che credeva sua amica.
Pure un'altra sua amica, tra l'altro una ragazza con disturbi accertati del comportamento, ha vissuto un periodo di forte disagio (era arrivata all'autolesionismo) a causa sua.
Mia moglie è stata presa in giro in una storia di Instagram, quindi davanti a centinaia di follower, per le labbra sottili.
Lo ha fatto con tutti.
Avrà pure un disagio, ma se esprime facendo male sempre e solo ad altre donne o ragazze, è comprensibile che vi sia una reazione di esclusione da parte loro.
Con i ragazzi, soprattutto quelli delle altre, fa la gattona. Qualcuno ovviamente c'è stato.
Una che tendenzialmente sembra gentile, educata e a cui daresti la tua fiducia e poi si rivela una (piccola) iena di 13 anni, come la vogliamo chiamare?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso dirvi che non ho capito il senso di questo 3d?
In genere perché faccio fatica a considerare profondamente le distinzioni tra maschi e femmine .. ci sono , ma le vedo a fatica ..e mi sento affine a entrambi i generi ...
Posta questa premessa , sono consapevole però che molte delle caratteristiche che in una donna la fanno descrivere (soprattutto dalle donne ) come stronza..in un uomo sono considerate delle qualità . lei è stronza... lui è tosto ...
Lei è gattamorta , lui una simpatica canaglia ...
Rimane sempre una certezza.. che nella conta complessiva , stesse caratteristiche nel genere femminile sono negativizzate rispetto al genere maschile . Lui fa carriera anche se non dotato ? Ti dicono che è una dote anche quella .... lei fa carriera per lo stesso motivo (ricordo che i soft skill contano l’80% nel successo in azienda ..quindi magari anche la gatta morta lì ha ... invece di essere un bravo tecnico che sta sul casso a tutti ).. ma forse è perché l’ha data via ...
Mah..
Non hai capito.
La gatta morta non la dà.
Quella che fa carriera dandola è una troia.
Una che non la dà e sta sulle sue è una figa di legno.
Se una la dà e non fa carriera è una troia pure lei, ma scema.
Una che la dà senza alcun vantaggio e senza farsi pregare è perfetta.
Questo naturalmente secondo gli uomini.
E le donne si adeguano in questo mondo in funzione maschile in cui vali se scopi, senza creare problemi, perché se hai qualche problema ti becchi una delle definizioni di cui sopra oppure sei un cesso a pedali che non sa neanche darla via.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non viene squalificato.
Il problema è quando il piacione alla Gassman o la gattamorta alla Marina La Rosa si intortano ben bene gli altri facendo credere di avere doti e qualità che non hanno e tu rimani al palo solo perché pensi che il senso del dovere e la sincerità paghino prima o poi, cosa che non accade quasi mai in ambienti dove hai presenti soggetti di questo genere.
Penso anche alla politica... quante gatte morte ci sono. Altro che Fra' Cristoforo. Uno è Renzi. A guardarlo sembra uno innocuo...
E' una gatta morta al maschile all'ennesima potenza.
Il senso del dovere è darla a chi la voleva?
 

Foglia

utente viva e vegeta
come sempre, da devoto alla termodinamica e da ex studente di giurisprudenza so che le gattemorte non puntano a caso. sono un problema per chi ha dei soldi e poco cervello
Sottovaluti che in virtù di opportunismo spiccio i bersagli possono essere anche privi di soldi (ma dispensare comunque favori) e pure dotati di cervello, ma rincoglioniti dall'ammmore. Capita, ad ambo i generi (mi astraggo un attimo dalla parola "gattamorta"). Ma se non te lo trovi in casa e lo riconosci, non è tutto sto problema. Torno a gattamorta, però. Se una gattamorta ti fissa melensa negli occhi, e ti chiede se le puoi prestare la macchina per un paio di giorni, che insomma ti trova interessante, ma lei è una che ci deve pensare, ma (testuale. 😂) considera l'ipotesi di dartela... Ah. Macchina nuova di pacca, e sera dopo in programma di usarla per uscire con gli amici.
Tu che fai?
 

Brunetta

Utente di lunga data
La Murgia in punto gattamorta e' perfettamente allineata con i vari articoli (per il 90% scritti da donne) che vedono nel gattamortismo (non nella doppiezza, falsità, ambiguità, spregiudicatezza, furbizia al limite) un problema.
Tu da uomo le gattemorte le vedi tutto sto gran problema?
Altroché se c’è il problema per il maschio, la gatta morta non la dà.
È la protagonista di quelle “simpatiche” vignette o meme o battute che parlano di una che, dopo essere uscita con te (uomo) ha deciso che non le piaci abbastanza da venire a letto con te. È gatta morta perché ti (a te maschio) ha fatto perdere tempo (e soldi, se non altro la benzina) per NIENTE, mentre con l’equivalente avresti avuto almeno un pompino da una seria che sa ripagare le gentili attenzioni.
 

danny

Utente di lunga data
Il senso del dovere è darla a chi la voleva?
L'onestà è puntare gli occhi su una sola persona e darla solo a quella.
La gattamorta ha invece sempre un codazzo di uomini, talvolta anche impegnati, facendo credere loro di essere interessata o comunque non smentendoli mai quando ci provano. In un ufficio è quella adorata da tutti, tanto brava, soprattutto a fare i suoi interessi.
La riconosci perché è quella che ti dice "Dai, vediamoci per fare questo" e poi al momento buono sparisce sempre con una scusa credibilissima.
Perché altrimenti se esce per davvero il gioco si palesa e finisce presto.
La gatta morta trova sempre qualcuno che la difende, perché è amabilissima, ma è una gran bugiarda, perfida e maligna.
Solo molto abile a mascherarsi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Se è così, e ormai lo sanno tutti che è così, non è colpa mia.
Ha fatto soffrire parecchie persone.
Mia figlia ha pianto parecchie volte per lei, che credeva sua amica.
Pure un'altra sua amica, tra l'altro una ragazza con disturbi accertati del comportamento, ha vissuto un periodo di forte disagio (era arrivata all'autolesionismo) a causa sua.
Mia moglie è stata presa in giro in una storia di Instagram, quindi davanti a centinaia di follower, per le labbra sottili.
Lo ha fatto con tutti.
Avrà pure un disagio, ma se esprime facendo male sempre e solo ad altre donne o ragazze, è comprensibile che vi sia una reazione di esclusione da parte loro.
Con i ragazzi, soprattutto quelli delle altre, fa la gattona. Qualcuno ovviamente c'è stato.
Una che tendenzialmente sembra gentile, educata e a cui daresti la tua fiducia e poi si rivela una (piccola) iena di 13 anni, come la vogliamo chiamare?
Tutto tranne che gattamorta.
 

danny

Utente di lunga data
Se una gattamorta ti fissa melensa negli occhi, e ti chiede se le puoi prestare la macchina per un paio di giorni, che insomma ti trova interessante, ma lei è una che ci deve pensare, ma (testuale. 😂) considera l'ipotesi di dartela... Ah. Macchina nuova di pacca, e sera dopo in programma di usarla per uscire con gli amici.
Tu che fai?
La macchina col cazzo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La Murgia in punto gattamorta e' perfettamente allineata con i vari articoli (per il 90% scritti da donne) che vedono nel gattamortismo (non nella doppiezza, falsità, ambiguità, spregiudicatezza, furbizia al limite) un problema.
Tu da uomo le gattemorte le vedi tutto sto gran problema?
Poi dal punto di vista femminile (in un ottica in cui il maschio è un premio che ti devi meritare accontentandolo in ogni modo è dichiarandoti pure contenta) la gatta morta è quella di cui sopra, ma anche quella che la dà. Oppure, come racconta la Murgia (che con questo articolo livoroso ha definito solo se stessa perfettamente integrata al mondo maschile che simula di combattere) è quella che ha conquistato qualcuno semplicemente essendo come è senza bisogno di adeguarsi studiando le formazioni. Da adulti è quella che piace anche se non accontenta il maschio.
 

Foglia

utente viva e vegeta
L'onestà è puntare gli occhi su una sola persona e darla solo a quella.
La gattamorta ha invece sempre un codazzo di uomini, talvolta anche impegnati, facendo credere loro di essere interessata o comunque non smentendoli mai quando ci provano. In un ufficio è quella adorata da tutti, tanto brava, soprattutto a fare i suoi interessi.
Magari una libera.
Per voi (lo hai scritto tu) invece in fase di conoscenza e' assolutamente normale e sano buttare l'amo almeno in quattro cantoni per pesare prima cosa abbocca.
Ma figuriamoci!
(sta diventando grottesco sto treddi 😂)
 
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