Anche la mia responsabile è da una settimana che ha i sintomi dell’allergia.L'Hiv ha cambiato stabilmente e per sempre le abitudini sessuali e non di tutto il mondo.
Inizialmente gli etero pensavano che non li riguardasse.
Era il virus dei gay e dei tossici.
Quando cominciarono a morire anche gli etero muto' sostanzialmente anche il loro atteggiamento.
Ci volle molto tempo dall'allarme iniziale perché la gente si rendesse conto della necessità di adottare precauzioni.
La popolazione è restia ad accettare cambiamenti di abitudini, ovviamente.
Non credo sia facile gestire una epidemia.
Seguo un gruppo di Codogno. Ci sono alcune persone che pensano di ribellarsi. Scettici e insofferenti si oppongono a coloro che sono più ansiosi.
Le misure atte a contenere il virus non sono rispettate.
I ragazzi a casa da scuola vanno in giro, le persone affollano ugualmente ristoranti e ambienti, in provincia di Cremona c'è stato addirittura un rave party , tantissimi sono andati via per Carnevale.
Ho degli amici che sono andati a fare saune e piscine in Svizzera.
Diciamo che l'atteggiamento è ottimista.
Poi ci sono tutti quelli sottoposti a ordinanze che non possono lavorare o hanno visto un calo importante dei redditi. Ovviamente loro non vedono l'ora che tutto abbia fine.
Dopo una settimana l'insofferenza è tangibile, complice anche la pessima gestione dell'informazione.
Ho la sensazione che tutto sia sfuggito al controllo.
Resta solo da sperare che non sia così pericoloso come tutto il resto del mondo, che ci ha chiuso le porte, paventa.
Io sono nella categoria della mortalità all'1,8%, i capi della mia ditta in quella del 14,8%.
Io soffro di asma, ho il raffreddore forse allergico da qualche giorno e ogni tanto mi manca il respiro.
Non devo prendere un'influenza, quando sono così.
Sono stato già anni fa in ospedale per una settimana per soffocamento. Non lo auguro a nessuno.
Speriamo nella botta di culo, mettiamola così.
È certo non è che posso parlare per gli altri
È arrivata in anticipo quest’annoAnche la mia responsabile è da una settimana che ha i sintomi dell’allergia.
Negli USA, che hanno avuto più di un mese per (non!) prepararsi all'arrivo del virus, secondo morto "out of nowhere".Se si mettessero a fare tamponi a tappeto negli USA, in Francia, in Germania, in UK e divulgassero tutti i dati... ne vedremmo delle belle!
E non c'è alcuna fioritura in corso.Anche la mia responsabile è da una settimana che ha i sintomi dell’allergia.
E meno maleOggi mezzi pieni come sempre, solito traffico.
I milanesi rientrati dalle vacanze di Carnevale affollano nuovamente la città.
Sembra tutto tornato esattamente come prima.
Perché?E meno male
Infatti, e tornando al discorso del dialogo interno alla comunità scientifica e tutti gli altri che non ne fanno parte zitti. Dove persino mia madre, che crede anche agli asini che volano, si è chiesta a cosa servissero tutte queste restrizioni e contenimenti vari: o individui il paziente zero prima che contagi anche una sola persona, oppure diventa tutto inutile, com'è ovvio. Hanno scoperto il coronavirus in italia probabilmente dopo settimane. Ok che possono rallentare, ma non riusciranno mai a contenere il virus.Riporto una notizia Ansa, voi prendetela con le pinze. Evito le cazzate da siti che cercano clickbaith, ma qui almeno c'è un'agenzia giornalistica, che ne spara anche lei di solito, ma va beh, da qualche parte le informazioni bisognerà pur prenderle.
Questo passo soprattutto "Che si tratti di pandemia o meno, l'altra questione riguarda le misure di contenimento adottate, che presto non saranno più praticabili. "Le misure ai confini non saranno efficaci o praticabili a lungo e bisognerà invece concentrarsi per mitigare l'impatto sulla comunità, finchè non sarà disponibile il vaccino", aggiunge su Science Luciana Borio, ex consulente di Biodifesa del Consiglio di sicurezza Usa.![]()
Coronavirus, per gli esperti l'epidemia è in una nuova fase - Biotech - Ansa.it
A un passo dalla pandemia (ANSA)www.ansa.it
"Per prepararsi, concludono gli esperti, gli ospedali devono fare scorta di materiale di protezione respiratoria e aggiungere posti letto, mentre andranno aumentate le vaccinazioni per influenza e infezioni da pneumococco, per ridurre il carico delle patologie respiratorie, e rendere più semplice l'identificazione dei casi di Covid-19."
In pratica il virus è tra di noi, per cui non serve più creare aree geografiche di contenimento, ma agire sul fronte ospedaliero per aumentare la disponibilità di posti letto, di medici.
Detta così sembra sia ormai assolutamente probabile la crescita del numero delle persone contagiate e con esso di individui che necessiteranno di terapia intensiva, che ovviamente sottrarranno ad altri (pensate a un'ustionato che deve entrare in concorrenza con un numero crescente di pazienti di Coronavirus).
it.wikipedia.org
Corretto, è quello che ha fatto la Cina: oltre a creare un contenimento ha incrementato le strutture. Il virus è letale se non ci sono strutture...non per altri motiviIn pratica il virus è tra di noi, per cui non serve più creare aree geografiche di contenimento, ma agire sul fronte ospedaliero per aumentare la disponibilità di posti letto, di medici.
Detta così sembra sia ormai assolutamente probabile la crescita del numero delle persone contagiate e con esso di individui che necessiteranno di terapia intensiva, che ovviamente sottrarranno ad altri (pensate a un'ustionato che deve entrare in concorrenza con un numero crescente di pazienti di Coronavirus).
L'unica differenza, allo stato di quel che sappiamo, è che l'hiv è conosciuto e straconosciuto.Ma direi che stiamo parlando di due virus leggermente diversi
Scusa ma penso tu stia esagerando
Io non ho modificato nulla della mia vita, ero al centro commerciale ieri, oggi a fare la spesa e stasera ceno fuori
Vado al lavoro tutti i giorni ecc ecc
IO HO PAURA di questo virus.L'unica differenza, allo stato di quel che sappiamo, è che l'hiv è conosciuto e straconosciuto.
E' stabilito un protocollo riguardo le terapie e non sta esplodendo ora.
E da ultimo ma non per importanza, si conoscono le misure necessarie al contenimento.
che tendenzialmente si limitano ad un preservativo. Visto che il contagio avviene per via sessuale.
Dell'ultimo comparso fra gli umani non si sa nulla.
Non esiste protocollo terapico, usano per ora miscugli di terapie e vedono un po' come risponde il paziente e poi si passa alle macchine per sostenere la respirazione in attesa che passi. Gli ospedali non hanno posti sufficienti a trattare i malati, non hanno macchine e strumenti e ultimamente comincia a scarseggiare il personale medico.
Non si conoscono misure contenitive se non a grandi linee e quelle che si sono individuate vanno ad impattare sul tessuto economico.
Ai tempi dell'hiv, dell'inizio della diffusione, una notizia tranquillizzante era che solo i gay potessero essere contagiati.
Questo è l'altra grande differenza.
Riguardo l'hiv è quasi del tutto esaurita le necessità di diffondere notizie inesatte e tranquillizzanti.
L'altra grande differenza è che ai tempi dell'hiv non c'era ancora la possibilità di diffusione di notizie che c'è ora.
Parto dal fondo.Sul discorso del complottismo, almeno da parte mia, non intendo quello dell'entrare nel merito o in conflitto con la scienza. Mi riferisco più all'aspetto della comunicazione soprattutto del mondo politico. Per esempio, sulla situazione del covid19, tu non vedi nessuna contraddizione riguardo agli aspetti precauzionali imposti? Non si tratta dell'avere o meno competenze scientifiche ma solo di elementari capacità deduttive.
E poi, riguardo a tutto il discorso fatto sulle competenze scientifiche ecc. non trovi poco coerente il fatto che a capo del ministero della salute ci sia una persona laureata in scienze politiche? Dove finisce tutto il discorso fatto del "se appartenessi alla comunità scientifica [...] ma non ne faccio parte quindi zitta e mosca". Ok, giustissimo! E allora come può uno ministro con una laurea in scienze politiche, far parte del dialogo scientifico, e ancora peggio, esserne il capo, deciderne le linee guida?
Cosa ne pensi invece del dibattito sul 5g? Attualmente, le sperimentazioni scientifiche ne dimostrano una certa pericolosità per la salute, ma se ne parla pochissimo. Quando altri laboratori di ricerca (magari non proprio free) divulgheranno test contrari a quelli fatti in precedenza, tu in quel caso due domande non te le porresti?
E cosa dire del complotto per eccellenza: la religione?
Mi dispiace, ma stavolta non concordo praticamente con niente di quello che hai scritto.L'unica differenza, allo stato di quel che sappiamo, è che l'hiv è conosciuto e straconosciuto.
E' stabilito un protocollo riguardo le terapie e non sta esplodendo ora.
E da ultimo ma non per importanza, si conoscono le misure necessarie al contenimento.
che tendenzialmente si limitano ad un preservativo. Visto che il contagio avviene per via sessuale.
Dell'ultimo comparso fra gli umani non si sa nulla.
Non esiste protocollo terapico, usano per ora miscugli di terapie e vedono un po' come risponde il paziente e poi si passa alle macchine per sostenere la respirazione in attesa che passi. Gli ospedali non hanno posti sufficienti a trattare i malati, non hanno macchine e strumenti e ultimamente comincia a scarseggiare il personale medico.
Non si conoscono misure contenitive se non a grandi linee e quelle che si sono individuate vanno ad impattare sul tessuto economico.
Ai tempi dell'hiv, dell'inizio della diffusione, una notizia tranquillizzante era che solo i gay potessero essere contagiati.
Questo è l'altra grande differenza.
Riguardo l'hiv è quasi del tutto esaurita le necessità di diffondere notizie inesatte e tranquillizzanti.
L'altra grande differenza è che ai tempi dell'hiv non c'era ancora la possibilità di diffusione di notizie che c'è ora.