Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se hai voglia di riprovare, leggo volentieri e ri-rispondo altrettanto volentieri. :)
Ho scritto 10 volte. Se mi si da di quella che se ne frega solo perché non in panico vuol dire che è inutile che dico cosa penso.
Non sottovaluto nulla non esaspero. Questo il sunto
E sono d’accordo su quando esorcizzare ed è quello che faccio
 

danny

Utente di lunga data
Ora è positivo pure Zingaretti

Lo ha annunciato e sembra il ritratto della salute

Ora io mi dico: ma se questo sta in salute come fa a sapere che è positivo?

Quindi vuol dire che anche se sta benone anche a lui han fatto il tampone...

E perché gli han fatto il tampone, forse perché lui è un politico?

Non è che questi ce stanno a piglia pel culo come quando si facevano le foto con le tope cinesi?..

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Avrà uno del suo staff sintomatico, per cui anche lui che ha avuto un contatto diretto con lui è stato sottoposto a tampone risultando positivo.
D'altronde di gente anche lui ne ha incontrata a meno di un metro di distanza. Basta per esempio che uno solo dei tipi in foto sia stato nel frattempo male e ti becchi tampone e quarantena.... Sul pigliare per il culo... Dai, non ti fidi dei politici? Screenshot_20200307_183951_com.facebook.katana.jpg
 

danny

Utente di lunga data
Il tampone non lo fanno nemmeno alla mia amica e ad uno dei suoi figli che sono stati in contatto con la pediatra che ora sta all'ospedale! l'ASL ha ordinato loro di fare la quarantena a casa,con le mascherine
Mascherine che non trovano, così stamani gliene ho date alcune io....
Tu sei tu e io so io.
Le corsie preferenziali in politica ci sono sempre state. Parlo per esperienza. Non ti posso raccontare ma... Una mia parente ne ha usufruito. Scavalcato sei mesi di lista.
Potenza di un assessore.
 

danny

Utente di lunga data
Però due risate sopra ce le fanno ancora fare, o l'ultimo decreto dice che bisogna restar Seri? :ROFLMAO:
Guarda, finché non proibiscono di farsi seghe per non spargere il contagio oltre al seme a noi uomini andrà sempre bene.
Al limite sarà un problema per le donne che squirtano.
Un limite devono imporselo.





La cagata l'ho detta.... 😂😂😂
 

danny

Utente di lunga data
Io sto ridendo parecchio in questi giorni.
Se te la devo dire tutta.

La tensione mi fa bene da qualche parte.
Mi mette di buonumore.

Ma ho un umorismo tutto mio.
Macabro e cattivo a volte.
(G: corregge, dice che sono proprio cattiva io). :D
Io adoro l'umorismo macabro.
Avendo in ufficio il paziente zero ho già provveduto a parare in velluto viola tutte le finestre.
Occorre infondere ottimismo ai colleghi.
So anche come approcciare le colleghe.
Farò leva sulla caducità della vita.
Ho letto in qualche libro che durante la guerra c'era un ammaialamento più sostenuto che in tempo di pace.





Ps La seconda cagata l'ho detta. 😂😂
 

Lara3

Utente di lunga data
Io adoro l'umorismo macabro.
Avendo in ufficio il paziente zero ho già provveduto a parare in velluto viola tutte le finestre.
Occorre infondere ottimismo ai colleghi.
So anche come approcciare le colleghe.
Farò leva sulla caducità della vita.
Ho letto in qualche libro che durante la guerra c'era un ammaialamento più sostenuto che in tempo di pace.





Ps La seconda cagata l'ho detta. 😂😂
Aspettiamo la terza
 

stany

Utente di lunga data
Tu sei tu e io so io.
Le corsie preferenziali in politica ci sono sempre state. Parlo per esperienza. Non ti posso raccontare ma... Una mia parente ne ha usufruito. Scavalcato sei mesi di lista.
Potenza di un assessore.
Anche io avevo un cugino nella sanità della mia regione: nel terzo ospedale d'Italia; gli chiesi solo una volta un favore per la mia ex moglie ,per una operazione urgente . Purtroppo è invalsa questa abitudine, non solo in Italia.
Comunque, normalmente non approfitto di conoscenze , salvo per questioni d'emergenza; oggi , in questo clima è normale che chi conosce qualcuno che l'aiuti ne approfitti.
Sarebbe drammatico riscontrare questa dinamica nell'applicazione delle direttive del governo sul fatto di "non intubare" chi si ritiene non salvabile, a discrezione dei medici.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche io avevo un cugino nella sanità della mia regione: nel terzo ospedale d'Italia; gli chiesi solo una volta un favore per la mia ex moglie ,per una operazione urgente . Purtroppo è invalsa questa abitudine, non solo in Italia.
Comunque, normalmente non approfitto di conoscenze , salvo per questioni d'emergenza; oggi , in questo clima è normale che chi conosce qualcuno che l'aiuti ne approfitti.
Sarebbe drammatico riscontrare questa dinamica nell'applicazione delle direttive del governo sul fatto di "non intubare" chi si ritiene non salvabile, a discrezione dei medici.
Sempre esiste il triage che stabilisce le priorità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho parlato di pronto soccorso....
Ma è una cosa evidente.
Non capisco lo stupore.
Infatti il problema è non fare andare in tilt il sistema. Ma lo si dice da un mese.
 

stany

Utente di lunga data
Ma è una cosa evidente.
Non capisco lo stupore.
Infatti il problema è non fare andare in tilt il sistema. Ma lo si dice da un mese.
Ah..intendevo la tua osservazione relativamente al fatto della mia "raccomandazione".
Invece ,per quanto riguarda la priorità nel salvare le persone ,intubandole, è un po' diverso dalla discrezionalità del triage in tempi "normali" . Col virus ,data appunto l'alta affluenza ai p.s., stanti le medesime caratteristiche debilitanti che affliggono i contagiati,si presenta il dilemma per i medici (che non dovrebbe sussistere se operano in scienza e coscienza) su chi sia necessario salvare in ordine di priorità. Cosa che il governo con una circolare ha formalizzato ,con una comprensibile valutazione di buon senso, stabilendo che vada intubato solo chi abbia la prospettiva di salvarsi , attraverso questa operazione. È evidente che il medico intuberà il quarantenne ,a scapito dell'ottantenne col quadro clinico compromesso da altre patologie. Ma è chiaro che chi decide in quel momento ,se dovesse trovarsi a scegliere tra il suocero (non ho detto suocera 😉,ma il medico potrebbe essere femmina) ottantacinquenne e uno sconosciuto con le medesime probabilità di sopravvivenza ,sceglierebbe il congiunto. La circolare ha il compito di alleviare ,o meglio annullare l'eventuale patema etico morale di chi si trova a decidere delle vite altrui; ma non certo di scongiurare possibili episodi di preferenzialità immotivata , derivanti da criteri incompatibili con la logica d'emergenza .
Parafrasando questo discorso, andrebbero proibite le visite intramoenia , in questo periodo , nelle strutture pubbliche; e mi pare che agiscano in questo senso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ah..intendevo la tua osservazione relativamente al fatto della mia "raccomandazione".
Invece ,per quanto riguarda la priorità nel salvare le persone ,intubandole, è un po' diverso dalla discrezionalità del triage in tempi "normali" . Col virus ,data appunto l'alta affluenza ai p.s., stanti le medesime caratteristiche debilitanti che affliggono i contagiati,si presenta il dilemma per i medici (che non dovrebbe sussistere se operano in scienza e coscienza) su chi sia necessario salvare in ordine di priorità. Cosa che il governo con una circolare ha formalizzato ,con una comprensibile valutazione di buon senso, stabilendo che vada intubato solo chi abbia la prospettiva di salvarsi , attraverso questa operazione. È evidente che il medico intuberà il quarantenne ,a scapito dell'ottantenne col quadro clinico compromesso da altre patologie. Ma è chiaro che chi decide in quel momento ,se dovesse trovarsi a scegliere tra il suocero (non ho detto suocera 😉,ma il medico potrebbe essere femmina) ottantacinquenne e uno sconosciuto con le medesime probabilità di sopravvivenza ,sceglierebbe il congiunto. La circolare ha il compito di alleviare ,o meglio annullare l'eventuale patema etico morale di chi si trova a decidere delle vite altrui; ma non certo di scongiurare possibili episodi di preferenzialità immotivata , derivanti da criteri incompatibili con la logica d'emergenza .
Parafrasando questo discorso, andrebbero proibite le visite intramoenia , in questo periodo , nelle strutture pubbliche; e mi pare che agiscano in questo senso.
Ma ci siamo tutti mossi per il testamento biologico proprio per evitare di essere intubati o di avere alimentazione forzata in un quadro compromesso. Vorremmo essere intubati ultra ottantenni in condizioni critiche per sopravvivere attaccati alle macchine?
Non hai avuto parenti che sono stati lasciati morire in pace senza accanimento terapeutico? Io sì. E sono ora lieta che ci sia stato questo comportamento da parte dei medici.

So per certo che a Niguarda (il più grande ospedale di Milano che ha la dimensioni di un paese) hanno sospeso le visite ambulatoriali.
Ma l’organizzazione dipende da noi?
 

stany

Utente di lunga data
Ma ci siamo tutti mossi per il testamento biologico proprio per evitare di essere intubati o di avere alimentazione forzata in un quadro compromesso. Vorremmo essere intubati ultra ottantenni in condizioni critiche per sopravvivere attaccati alle macchine?
Non hai avuto parenti che sono stati lasciati morire in pace senza accanimento terapeutico? Io sì. E sono ora lieta che ci sia stato questo comportamento da parte dei medici.

So per certo che a Niguarda (il più grande ospedale di Milano che ha la dimensioni di un paese) hanno sospeso le visite ambulatoriali.
Ma l’organizzazione dipende da noi?
Non tutti sanno manco che sia il testamento biologico....io sono iscritto all'AIDO dal 1987.
Ti pare che quando sei in coma ,o solo incosciente , possa avere la possibilità di decidere se spegnere o no la luce?
Sarebbero i parenti dove ci fossero (e sarebbe un ulteriore criterio di scelta,tanto per dire!) che si farebbero sentire; e vagli a spiegare che ,siccome il nonno o il padre aveva 82 anni , allora è stato sacrificato...Considerando che ,come da disposizioni ,il contagiato entri in p.s. senza accompagnatori.
 
Ultima modifica:

Marjanna

Utente di lunga data
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non tutti sanno manco che sia il testamento biologico....io sono iscritto all'AIDO dal 1987.
Ti pare che quando sei in coma ,o solo incosciente , possa avere la possibilità di decidere se spegnere o no la luce?
Sarebbero i parenti dove ci fossero (e sarebbe un ulteriore criterio di scelta,tanto per dire!) che si farebbero sentire; e vagli a spiegare che ,siccome il nonno o il padre aveva 82 anni , allora è stato sacrificato...Considerando che ,come da disposizioni ,il contagiato entri in p.s. senza accompagnatori.
Ma sacrificato?
Ma stiamo parlando di agnelli?
 

stany

Utente di lunga data
Ma sacrificato?
Ma stiamo parlando di agnelli?
No, di persone che di fatto non vengono salvate a vantaggio di altre. Ma ripeto , è normale in situazioni limite, e sta nell'ordine delle cose e nella logica . Il non vengono salvate è in relazione con le possibilità di esserlo, sempre a discrezione dei decidenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, di persone che di fatto non vengono salvate a vantaggio di altre. Ma ripeto , è normale in situazioni limite, e sta nell'ordine delle cose e nella logica . Il non vengono salvate è in relazione con le possibilità di esserlo, sempre a discrezione dei decidenti.
Le possibilità troppo spesso sono aleatorie, per sopravvivere in condizioni pietose per qualche mese, nei casi peggiori per anni.
Il padre di una mia amica non riconosceva nessuno e non aveva alcun tipo di coscienza, gli hanno messo il sondino per l’alimentazione forzata, poi flebo...anni allettato.
Io ho fatto il testamento biologico. Prolungare l’agonia non è vivere.
 
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