spleen
utente ?
Anch'io!. E i -deboli- adesso sono gli anziani, i debiltati, gli immunodepressi. E non solo, i medici, gli infermieri tutti quelli dell' apparato sanitario e quelli che ogni giorno lavorano perchè ci arrivino cibo e acqua, perchè tutto funzioni.Ti ringrazio.
Io difficilmente reagisco con rabbia, se non quando vedo un sopruso nei confronti di un debole.
Reagisco al più con tristezza. Adesso non sono triste. Le persone muoiono sempre, non piango sempre per tutti i morti.
L’ultima volta che ho pianto per una morte è stata per una utente del forum. Me ne sono resa conto ora.
Io sono prudente e seguo le regole. Sono a casa da febbraio.
Ma una mattina ho preso un caffè al bar con un’amica, fuori e distanti.
Sembra che per la mia tranquillità e il mio senso di fiducia nel futuro non abbia considerato la possibilità di contagio.
Ho fatto sospendere le attività di volontariato a cui partecipo prima che venisse attuato qualsiasi provvedimento regionale.
Non sottovaluto niente.
Qui passa la polizia locale a multare i quattro gatti che trovano, magari pure della stessa famiglia, che prendono aria.
Ma non è una guerra, secondo me, è una rottura di balle.
Mi impressiona che abbiamo accettato senza batter ciglio una limitazione totale della libertà, siamo tutti agli arresti domiciliari.
E mi impressiona che sembrano in tanti disposti a denunciare il vicino che fa quattro passi senza la scusa del cane.
Ma non siamo a Stalingrado.
Almeno secondo me.
Il disastro economico ci sarà. Ma ne usciremo, come si esce anche dalle guerre.
Mi sembra assurdo che si venga messi nella condizione di doversi giustificare se non si pensa che sia una tragedia epocale e se non mi disinfetto per non infettare me stessa.
E' per rispetto a loro. Loro adesso sono i deboli.
