I conti di Conte e i deliri di potenza

giorgiocan

Utente prolisso
Ma anche se fossero tutti d'accordo le persone sono disposte ad andarci?
Temo di sì, purtroppo. Qualcuno lo farebbe eccome. Anche solo per esorcizzare la paura. Che poi è un altra modalità della paura.
 

Skorpio

Utente di lunga data
e ma oggi è solo giovedì 30 aprile.
Tutto parte da lunedì 4 maggio .
Non è giusto privarci dell'effetto sorpresa della domenica sera..
Lombardia, non si sa se si può andare a fare la spesa da un comune all'altro visto che siamo ancora zona rossa. Come al solito aspettano i dati dell'ultimo minuto.
Beh.. Diciamo che mentre qualche comitato scientifico starà studiando le procedure di sanificazione della pisside per le ostie benedette, gli Eurostars in partenza da Milano a Napoli del 4 maggio son già tutti pieni.

Perché il famoso decreto fase 2 lascia spazio per tutto questo.

E io continuo a cercare confronto sulla strategia che ci sta in mezzo a tutto questo
 

giorgiocan

Utente prolisso
Ma queste domande credo che gliele pongano già in parecchi, non c'è bisogno di me

Quanto al non fidarsi dei cittadini, ci sta, basta non aspettarsi poi che da chi non ti fici, arrivi fiducia vs te.

Perché, da cittadini, i buoni motivi per non fidarsi di chi non si è ancora accordato con sé stesso per capire se si può visitare una fidanzata o una scopamica, penso che ci siano tutti
No. Tu puoi anche non fidarti, ma gli ordini arrivano da lì comunque.
Dopodichè, tu puoi interpretare la cosa come vuoi, ma l'unica decisione a contare sarà l'ultima che prenderanno. Comincio a pensare che sia nocivo che condividano le direttive su cui stanno lavorando. In questo modo la popolazione ritiene di poter esprimersi a riguardo. Senza avere il quadro e le informazioni su cui si basano le valutazioni che porteranno ad una decisione finale ed attuativa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
No. Tu puoi anche non fidarti, ma gli ordini arrivano da lì comunque.
Dopodichè, tu puoi interpretare la cosa come vuoi, ma l'unica decisione a contare sarà l'ultima che prenderanno. Comincio a pensare che sia nocivo che condividano le direttive su cui stanno lavorando. In questo modo la popolazione ritiene di poter esprimersi a riguardo. Senza avere il quadro e le informazioni su cui si basano le valutazioni che porteranno ad una decisione finale ed attuativa.
Ma io non ho problemi a eseguire gli ordini.

Ma ho più che altro problemi a fermare il cervello perchè c'è un ordine
 

giorgiocan

Utente prolisso
Ma io non ho problemi a eseguire gli ordini.
Ma ho più che altro problemi a fermare il cervello perchè c'è un ordine
Ah beh, tu pensa pure. A me però alcune di queste considerazioni suonano presuntuose, come a dire che tu avresti saputo (oggi e dalla poltrona di casa tua) come impedire che i nazisti invadessero la Polonia.
 

stany

Utente di lunga data
Temo di sì, purtroppo. Qualcuno lo farebbe eccome. Anche solo per esorcizzare la paura. Che poi è un altra modalità della paura.
Mah... qualcuno c'è sempre.
Ho visto persone intervistate che erano molto titubanti.
Forse i ventenni sono più incoscienti, ma anche statisticamente quelli che hanno meno soldi da spendere.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ah beh, tu pensa pure. A me però alcune di queste considerazioni suonano presuntuose, come a dire che tu avresti saputo (oggi e dalla poltrona di casa tua) come impedire che i nazisti invadessero la Polonia.
Siamo tutti presuntuosi, da quello che attraversa sulle strisce col tir in arrivo, presumendo che si fermerà, all'imprenditore che apre un punto vendita, presumendo che avrà tanti clienti

Per chi ha governo poi, la presunzione è praticamente il suo mestiere.

Ogni strategia è presuntuosa.

IO sono perplesso dalla logica strategica connessa ai contenuti di questo decreto.

E non ho alcun pudore a metter in gioco liberamente le mie perplessità
 
Ultima modifica:

giorgiocan

Utente prolisso
Mah... qualcuno c'è sempre.
Ho visto persone intervistate che erano molto titubanti.
Forse i ventenni sono più incoscienti, ma anche statisticamente quelli che hanno meno soldi da spendere.
Ne parlavo coi colleghi e ho avuto lo stesso riscontro. Nessuno freme per una scappata al centro commerciale, al bar o al ristorante. Il che mi dà anche da pensare: molti esercenti di attività che stanno scervellandosi per trovare il modo di riaprire, potrebbero trovarsi - semplicemente - senza clienti o quasi.
Sono curioso, in effetti, di come cambieranno alcune meccaniche commerciali: penso all'abbigliamento ad esempio, che è una categoria di beni che finora ho sempre evitato di acquistare online. Ho letto qualche idea bislacca a riguardo, forse anche interessante, ma siamo comunque alla preistoria. Vediamo però, sono aperto a ogni novità.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Che sarebbe la stessa cosa al fine del risultato...
Infatti io mica ho un risultato da perseguire, diverso dal confronto tra chi ha piacere al confronto, sulla strategia del governo

Certo è che se, alla fine di questo 3d pensassi di ottenere il risultato che il governo, dopo aver letto il 3d, cambiasse il decreto, sarei un po' presuntuoso, questo sicuramente 🤣
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Prima che si mettessero d'accordo governatori e sindaci....
Inutile aprire i ristoranti con provvedimento regionale , se poi i sindaci dicono di no!
Ma anche se fossero tutti d'accordo le persone sono disposte ad andarci?
Parlo per me. Si. Mi mancano 2/3 ristoranti in cui vado più spesso. Uno è cinese per altro.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
libere e personali considerazioni di un cittadino qualunque, alla luce del prossimo Decreto fase 2

dopo l’esplosione del contagio in alcune zone della lombardia (sulle quali sta già mettendo ampiamente le mani la magistratura) e la sua diffusione sul territorio nazionale in modalità assai più stemperata, la pressione sugli ospedali e le terapie intensive si sta progressivamente allentando

Ci lecchiamo le ferite, contiamo i nostri morti, ci prepariamo come da millenni avviene in ogni situazione, a alzare il capo e ripartire.

Ma ripartire come?

Si è parlato e si parlerà ancora a lungo di “convivenza” ed è un concetto che implica la sana necessità di tener conto di un fatto semplice: il virus c’è, ci sarà, ci accompagnerà contagiandoci più o meno tutti, chi più chi meno, fino a che non verrà trovato e testato il vaccino, e si potrà archiviare e mandare affanculo questo virus che ha un problema notevole peraltro, e cioè si è sbracato troppo, e quindi ha addosso tutte le forze e le energie del pianeta, e di conseguenza vita durissima e mesi contati.

La “convivenza” vuol dire che bisogna imparare a “vivere” con il virus (mascherine, distanza no assembramenti, più seghe e meno scopate, etc.. etc..)

questa annunciata fase 2, in questo senso, sconcerta.

Perché non è una fase che a me personalmente richiama “convivenza” ma al contrario richiama “evitamento”

mi rimanda suoni di guerra come quello che esce per strada da una cantina dopo una tremenda sparatoria, facendo piano, muovendosi a passi circospetti , contro muro, guardandosi intorno impaurito e stando attento che non voli una mosca, e che la tremenda sparatoria abbia finalmente avuto fine, attraversando il quartiere con l’obiettivo di fare 100 metri e arrivare al successivo angolo della strada, alla successiva cantina, essendosela scampata e avendoci levato la buccia.

E poi.. raggiunto l’angolo e la nuova cantina, si vedrà

questa non è “convivenza” e nemmeno è nulla che gli somigli vagamente, per me

convivere con i proiettili che sibilano nell’aria è esattamente il contrario, e cioè è uscire con tutte le precauzioni e tutte le consapevolezze del caso, e muoversi esattamente con lo spazio di prima, lo sguardo di prima, l’orizzonte di prima.

Che strategia sta dietro, quindi, a questo provvedimento che ha connotati a dir poco grotteschi?

Che speranza di aver culo si annida e corrobora queste scelte così “caute”?

Decidere di “evitare cautamente” anziché di “affrontare consapevolmente” il “passaggio” e la “compagnia” di questo virus è una scelta illusoria?


O un ennesimo delirio di potenza?
a me sembra che semplicemente si sia detto: "se non riapriamo qualcosa, se non ci muoviamo, siamo definitivamente fottuti.
Ma non siamo pronti."

L'altro aspetto che ci leggo è che stanno rilevando che la gente in isolamento non ci sta dentro.
Se tirano un altro po' la corda sotto questo punto di vista, si ritrovano a dover gestire un'altra emergenza sanitaria. Prima psichiatrica e poi psicologica.

Quindi si inizia a provare e vedere come va.

Nel caso si ferma di nuovo tutto.

E poi si riprova.

Le strategie si fanno sulle informazioni.
E le informazioni non ci sono, ora come ora.

Stanno seguendo la stessa strategia che si segue nel resto del mondo. Proviamo e vediamo.
Del resto del mondo che ha pensato che non sarebbe stato toccato dal problema, questo è un particolare significante.

(il Vietnam, per esempio, a quanto mi dice un'amica che vive là, mentre noi ci facevamo le seghe su cinesi sì e cinesi no, aveva chiuso da settimane, il Portogallo già citato, la Nuova Zelanda.
In Corea del Sud hanno già preventivato due anni di fase 2.)


Detto questo.

Io penso che.

Prima erano sacrificabili gli anziani.

Adesso siamo sacrificabili tutti.

Con un ordine di priorità economico.
Chi avrà più disponibilità riuscirà a fare più cose di chi ne ha di meno e ancora di più rispetto a chi non ne ha nemmeno uno e dipende dall'esterno per la sua sussistenza.

Questo è il messaggio che io leggo piuttosto chiaramente.

Ed in ogni caso, non vedo alternative.
Credo che ne vedremo delle belle.

La strategia ce la vedo.
Che poi non sia un desiderata, è un altro discorso.

E' una convivenza che richiama quei matrimoni che stanno in piedi perchè stanno in piedi.
Viviamo insieme perchè dobbiamo ma vediamo di non romperci troppo i coglioni.
Solo che a 'sto giro, uno dei coniugi ha un potenza che l'altro manco sa immaginare. Men che meno gestire.
Un po' come vivere con quello che se provi a tirar su la testa ti riempie di mazzate. MA non puoi andare da nessun altra parte.

Solo che a questo non gliene fotte un cazzo a nessun livello del fatto che tu viva o muoia.
 
Ultima modifica:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Credo sia anche la cosa più sensata da fare. Inutile promettere, se poi la situazione si rivela tale da non poter mantenere. Vero che un qualche compromesso lo si potrebbe trovare, ma la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, in buona o cattiva fede.

Potrebbero anche semplicemente cambiare idea e non sbloccare un tubo.
ma è cosi sin dall'inizio, sempre sul chivala.
Meglio esse pessimisti e non decidere sempre all'ultimo minuto, viene trasmesso un clima di incertezza e di sbando. A mio parere.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Beh.. Diciamo che mentre qualche comitato scientifico starà studiando le procedure di sanificazione della pisside per le ostie benedette, gli Eurostars in partenza da Milano a Napoli del 4 maggio son già tutti pieni.

Perché il famoso decreto fase 2 lascia spazio per tutto questo.

E io continuo a cercare confronto sulla strategia che ci sta in mezzo a tutto questo
e già, pensa le sale giochi saranno riaperte il 4 maggio.
Quelle sono sempre strapieno di gente, ma fanno cassa , e allora liberi tutti.
 
Top