Questa versione è una di quelle modificate. In origine Cappuccetto Rosso aveva appena compiuto 15 anni. Il Lupo le propone quale delle due strade, per attraversare il bosco, avrebbe scelto e lei dice che avrebbe raggiunto la nonna percorrendo la strada delle spille. A quei tempi le bambine andavano dalle sarte e terminavano l'apprendistato all'età di 15 anni, quando diventavano adulte.
Sempre nella versione originale il Lupo mangia una parte della nonna, versa il sangue in una bottiglia ed affetta la parte rimasta. Quando Cappuccetto Rosso arriva le chiede di preparare la cena e mangia così la sua stessa nonna.
Questo è riportato da alcuni articoli anche on line, ma di questa versione, sembra appartenente all'epoca medievale e successivamente trascritta da Perrault, che però ci ha lasciato quella che ho riportato, non trovo riscontri editi, neanche come citazioni.
È ragionevole pensare che nella conoscenza comune a fare testo siano le versioni edite di Perrault e dei Grimm
In ogni caso, il concetto di adolescenza e di infanzia è mutato dal periodo di Luigi XIV ad oggi, quindi difficilmente si possono usare i parametri attuali per stabilire l'età.
Una quindicenne ai tempi di Perrault era già in età da matrimonio o quasi. L'Infanta di Luigi XIII aveva 10 anni quando fu data in fidanzamento ufficiale. Difficile pensare che una donna potesse ancora essere oggetto di raccomandazioni educative da parte della mamma o fosse così ingenua da non saper riconoscere un lupo a 15 anni all'epoca. Cappuccetto Rosso è stata letta e adattata nel corso dei secoli alla morale corrente. Già i Grimm tolsero quell'alone punitivo della versione di Perrault, dimostrando una sensibilità più moderna.
Perrault sottolineava i pericoli del mondo dando un chiaro monito alle bambine che, a differenza di quelle di oggi, si trovavano già ad affrontare il mondo del lavoro.
Ancora nei primi del' 900 le ragazzine di 10 o 11 anni che lavoravano in fabbrica erano oggetto di attenzioni sessuali che diventavano in alcuni casi rapporti fisici.
Occorre ricordare che il concetto di pedofilia nasce con la psicanalisi, che comunque trova diffusione popolare solo nel dopoguerra.
La colpa, ai tempi di Perrault, finiva così per ricadere sulle fanciulle, ree di non essere state prudenti, di aver assunto comportamenti sciocchi o vanitosi.
Il finale di Perrault è emblematico: anche da bambino non capivo perché Cr fosse così scema da non vedere la differenza tra il lupo e la nonna e trovavo strano si spogliasse per infilarsi a letto con lei.
In pratica mi sembrava scema, dall'inizio alla fine.
E questo era quello che si proponeva questa fiaba di suscitare. Riprovazione per un'ingenuita', che era anche insofferenza alle regole parentali, che non doveva essere perdonata.