A quale personaggio vi sentite più vicini?

danny

Utente di lunga data
nella versione che conosci te. nella versione originale è un'adolescente
La versione originale di Perrault, arrivata a noi, parla, nella traduzione, di una bambina.
Ma Cappuccetto Rosso, come altre fiabe, trova origine nella tradizione orale e popolare, dove CR era più grande in un mondo comunque dove già a 7 anni i bambini lavoravano. Impossibile fare paragoni con quello attuale e l'uso delle fiabe moderno e ovviamente senza senso l'accenno alla pedofilia, concetto inesistente ai tempi di Perrault (basti pensare all'età dell'Infanta).
Perrault ne fa una storia per i palati fini della Corte, dall'essenza moralistica, in cui la colpa della fanciulla disobbediente e ingenua viene punita con la morte.
Come a ribadire il concetto che le fanciulle portavano con sé la colpa di risultare attraenti ai lupi, e che dovevano essere guardinghe e prudenti, mentre lei al contrario nel finale arriva a spogliarsi e finire a letto col lupo.
I fratelli Grimm cambiano un po' tutto, finale compreso, e la colpa di CR viene finalmente attribuita al lupo, mentre alla bambina resta il peccato dell'ingenuita', comprensibile per la giovane età.
Questa è la versione più diffusa.
 

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Marjanna

Utente di lunga data
E questa è la versione moderna invece...

 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
La versione originale di Perrault, arrivata a noi, parla, nella traduzione, di una bambina.
Ma Cappuccetto Rosso, come altre fiabe, trova origine nella tradizione orale e popolare, dove CR era più grande in un mondo comunque dove già a 7 anni i bambini lavoravano. Impossibile fare paragoni con quello attuale e l'uso delle fiabe moderno e ovviamente senza senso l'accenno alla pedofilia, concetto inesistente ai tempi di Perrault (basti pensare all'età dell'Infanta).
Perrault ne fa una storia per i palati fini della Corte, dall'essenza moralistica, in cui la colpa della fanciulla disobbediente e ingenua viene punita con la morte.
Come a ribadire il concetto che le fanciulle portavano con sé la colpa di risultare attraenti ai lupi, e che dovevano essere guardinghe e prudenti, mentre lei al contrario nel finale arriva a spogliarsi e finire a letto col lupo.
I fratelli Grimm cambiano un po' tutto, finale compreso, e la colpa di CR viene finalmente attribuita al lupo, mentre alla bambina resta il peccato dell'ingenuita', comprensibile per la giovane età.
Questa è la versione più diffusa.
Questa versione è una di quelle modificate. In origine Cappuccetto Rosso aveva appena compiuto 15 anni. Il Lupo le propone quale delle due strade, per attraversare il bosco, avrebbe scelto e lei dice che avrebbe raggiunto la nonna percorrendo la strada delle spille. A quei tempi le bambine andavano dalle sarte e terminavano l'apprendistato all'età di 15 anni, quando diventavano adulte.
Sempre nella versione originale il Lupo mangia una parte della nonna, versa il sangue in una bottiglia ed affetta la parte rimasta. Quando Cappuccetto Rosso arriva le chiede di preparare la cena e mangia così la sua stessa nonna.
 

danny

Utente di lunga data
Questa versione è una di quelle modificate. In origine Cappuccetto Rosso aveva appena compiuto 15 anni. Il Lupo le propone quale delle due strade, per attraversare il bosco, avrebbe scelto e lei dice che avrebbe raggiunto la nonna percorrendo la strada delle spille. A quei tempi le bambine andavano dalle sarte e terminavano l'apprendistato all'età di 15 anni, quando diventavano adulte.
Sempre nella versione originale il Lupo mangia una parte della nonna, versa il sangue in una bottiglia ed affetta la parte rimasta. Quando Cappuccetto Rosso arriva le chiede di preparare la cena e mangia così la sua stessa nonna.
Questo è riportato da alcuni articoli anche on line, ma di questa versione, sembra appartenente all'epoca medievale e successivamente trascritta da Perrault, che però ci ha lasciato quella che ho riportato, non trovo riscontri editi, neanche come citazioni.
È ragionevole pensare che nella conoscenza comune a fare testo siano le versioni edite di Perrault e dei Grimm
In ogni caso, il concetto di adolescenza e di infanzia è mutato dal periodo di Luigi XIV ad oggi, quindi difficilmente si possono usare i parametri attuali per stabilire l'età.
Una quindicenne ai tempi di Perrault era già in età da matrimonio o quasi. L'Infanta di Luigi XIII aveva 10 anni quando fu data in fidanzamento ufficiale. Difficile pensare che una donna potesse ancora essere oggetto di raccomandazioni educative da parte della mamma o fosse così ingenua da non saper riconoscere un lupo a 15 anni all'epoca. Cappuccetto Rosso è stata letta e adattata nel corso dei secoli alla morale corrente. Già i Grimm tolsero quell'alone punitivo della versione di Perrault, dimostrando una sensibilità più moderna.
Perrault sottolineava i pericoli del mondo dando un chiaro monito alle bambine che, a differenza di quelle di oggi, si trovavano già ad affrontare il mondo del lavoro.
Ancora nei primi del' 900 le ragazzine di 10 o 11 anni che lavoravano in fabbrica erano oggetto di attenzioni sessuali che diventavano in alcuni casi rapporti fisici.
Occorre ricordare che il concetto di pedofilia nasce con la psicanalisi, che comunque trova diffusione popolare solo nel dopoguerra.
La colpa, ai tempi di Perrault, finiva così per ricadere sulle fanciulle, ree di non essere state prudenti, di aver assunto comportamenti sciocchi o vanitosi.
Il finale di Perrault è emblematico: anche da bambino non capivo perché Cr fosse così scema da non vedere la differenza tra il lupo e la nonna e trovavo strano si spogliasse per infilarsi a letto con lei.
In pratica mi sembrava scema, dall'inizio alla fine.
E questo era quello che si proponeva questa fiaba di suscitare. Riprovazione per un'ingenuita', che era anche insofferenza alle regole parentali, che non doveva essere perdonata.
 
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danny

Utente di lunga data
... Comunque perché stiamo parlando di Cappuccetto Rosso, in cui non credo ci possa essere un personaggio in cui qualcuno si voglia identificare?
Una delle favole più moraliste e bacchettone in circolazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
... Comunque perché stiamo parlando di Cappuccetto Rosso, in cui non credo ci possa essere un personaggio in cui qualcuno si voglia identificare?
Una delle favole più moraliste e bacchettone in circolazione.
Perché evidentemente ci sono contenuti e attribuzioni di responsabilità che risuonano in modo diverso in ognuno di noi.
Io volevo solo rilanciare il gioco sui personaggi in cui ci si può riconoscere, al di là del gioco proposto in inglese.
Ci sono fiabe, favole, miti, opere teatrali e melodrammi oltre a tutta la filmografia in cui possiamo trovare una parte di noi,
Ad esempio poco tempo fa una persona che seguo su Instagram ha parlato dei personaggi di uno dei “film della mia vita”: Come eravamo. Ma chi non conosce il film certamente non sarebbe interessato. Anche sé quelle osservazioni mi hanno molto colpito.
Da quelle osservazioni ho tratto una riflessione su di me e sul mio ostinarmi a illudermi di vedere sempre il meglio negli altri, anche quando non c’è o è solo una parte di quell’uomo di cui mi innamoro e che tendo a vedere con qualità che non possiede.
Chi conosce il film capisce, ma gli altri?
Forse è più utile La Bella e la Bestia, no?
 

Vera

Supermod disturbante
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Questo è riportato da alcuni articoli anche on line, ma di questa versione, sembra appartenente all'epoca medievale e successivamente trascritta da Perrault, che però ci ha lasciato quella che ho riportato, non trovo riscontri editi, neanche come citazioni.
È ragionevole pensare che nella conoscenza comune a fare testo siano le versioni edite di Perrault e dei Grimm
In ogni caso, il concetto di adolescenza e di infanzia è mutato dal periodo di Luigi XIV ad oggi, quindi difficilmente si possono usare i parametri attuali per stabilire l'età.
Una quindicenne ai tempi di Perrault era già in età da matrimonio o quasi. L'Infanta di Luigi XIII aveva 10 anni quando fu data in fidanzamento ufficiale. Difficile pensare che una donna potesse ancora essere oggetto di raccomandazioni educative da parte della mamma o fosse così ingenua da non saper riconoscere un lupo a 15 anni all'epoca. Cappuccetto Rosso è stata letta e adattata nel corso dei secoli alla morale corrente. Già i Grimm tolsero quell'alone punitivo della versione di Perrault, dimostrando una sensibilità più moderna.
Perrault sottolineava i pericoli del mondo dando un chiaro monito alle bambine che, a differenza di quelle di oggi, si trovavano già ad affrontare il mondo del lavoro.
Ancora nei primi del' 900 le ragazzine di 10 o 11 anni che lavoravano in fabbrica erano oggetto di attenzioni sessuali che diventavano in alcuni casi rapporti fisici.
Occorre ricordare che il concetto di pedofilia nasce con la psicanalisi, che comunque trova diffusione popolare solo nel dopoguerra.
La colpa, ai tempi di Perrault, finiva così per ricadere sulle fanciulle, ree di non essere state prudenti, di aver assunto comportamenti sciocchi o vanitosi.
Il finale di Perrault è emblematico: anche da bambino non capivo perché Cr fosse così scema da non vedere la differenza tra il lupo e la nonna e trovavo strano si spogliasse per infilarsi a letto con lei.
In pratica mi sembrava scema, dall'inizio alla fine.
E questo era quello che si proponeva questa fiaba di suscitare. Riprovazione per un'ingenuita', che era anche insofferenza alle regole parentali, che non doveva essere perdonata.
Ai tempi del liceo ho fatto delle ricerche molto accurate sull'origine delle fiabe, potremmo parlarne per ore. Cappuccetto Rosso non mi è mai piaciuta.
 

danny

Utente di lunga data
Ai tempi del liceo ho fatto delle ricerche molto accurate sull'origine delle fiabe, potremmo parlarne per ore. Cappuccetto Rosso non mi è mai piaciuta.
Io ho una conoscenza derivata dal mio lavoro, diciamo che per necessità e curiosità devo sapere un po' di tutto e di tutto un po', ma anche a me questa fiaba non è mai piaciuta neppure da bambino, anche se credo che abbia ispirato parecchi film e racconti horror contemporanei.
 

bettypage

Utente acrobata
Questo è riportato da alcuni articoli anche on line, ma di questa versione, sembra appartenente all'epoca medievale e successivamente trascritta da Perrault, che però ci ha lasciato quella che ho riportato, non trovo riscontri editi, neanche come citazioni.
È ragionevole pensare che nella conoscenza comune a fare testo siano le versioni edite di Perrault e dei Grimm
In ogni caso, il concetto di adolescenza e di infanzia è mutato dal periodo di Luigi XIV ad oggi, quindi difficilmente si possono usare i parametri attuali per stabilire l'età.
Una quindicenne ai tempi di Perrault era già in età da matrimonio o quasi. L'Infanta di Luigi XIII aveva 10 anni quando fu data in fidanzamento ufficiale. Difficile pensare che una donna potesse ancora essere oggetto di raccomandazioni educative da parte della mamma o fosse così ingenua da non saper riconoscere un lupo a 15 anni all'epoca. Cappuccetto Rosso è stata letta e adattata nel corso dei secoli alla morale corrente. Già i Grimm tolsero quell'alone punitivo della versione di Perrault, dimostrando una sensibilità più moderna.
Perrault sottolineava i pericoli del mondo dando un chiaro monito alle bambine che, a differenza di quelle di oggi, si trovavano già ad affrontare il mondo del lavoro.
Ancora nei primi del' 900 le ragazzine di 10 o 11 anni che lavoravano in fabbrica erano oggetto di attenzioni sessuali che diventavano in alcuni casi rapporti fisici.
Occorre ricordare che il concetto di pedofilia nasce con la psicanalisi, che comunque trova diffusione popolare solo nel dopoguerra.
La colpa, ai tempi di Perrault, finiva così per ricadere sulle fanciulle, ree di non essere state prudenti, di aver assunto comportamenti sciocchi o vanitosi.
Il finale di Perrault è emblematico: anche da bambino non capivo perché Cr fosse così scema da non vedere la differenza tra il lupo e la nonna e trovavo strano si spogliasse per infilarsi a letto con lei.
In pratica mi sembrava scema, dall'inizio alla fine.
E questo era quello che si proponeva questa fiaba di suscitare. Riprovazione per un'ingenuita', che era anche insofferenza alle regole parentali, che non doveva essere perdonata.
Io sapevo che il cappuccio rosso rappresentasse il menarca. Dunque bambina che diventa donna.
 

Martes

Utente di lunga data
Io sapevo che il cappuccio rosso rappresentasse il menarca. Dunque bambina che diventa donna.
Trovo molto interessanti tutte queste interpretazioni, essendomi state precluse nell'infanzia le fiabe.
Avevo la tendenza a prendere tutto alla lettera, la mia mente traduceva le parole in immagini, direttamente ed esattamente... e ragionando attraverso una logica molto empirica non riconoscevo nulla di attinente all'esistente nelle fiabe che rivelavano quindi per me una realtà mostruosa o inconcepibile e mi scompensavo (mi capitava anche con certi modi di dire).
Certo che, nella mia totale ignoranza della materia, trovo pure io difficile potersi identificare in qualcuno di questi personaggi
 

Vera

Supermod disturbante
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Io sapevo che il cappuccio rosso rappresentasse il menarca. Dunque bambina che diventa donna.
Esattamente. La mantellina le era stata regalata dalla nonna proprio per questa occasione.
 

perplesso

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Io ho una conoscenza derivata dal mio lavoro, diciamo che per necessità e curiosità devo sapere un po' di tutto e di tutto un po', ma anche a me questa fiaba non è mai piaciuta neppure da bambino, anche se credo che abbia ispirato parecchi film e racconti horror contemporanei.
anche diversi porno
 

Nocciola

Super Moderatore
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Non amo le favole ma dopo questo 3d mi sarà impossibile leggerne
 

Brunetta

Utente di lunga data
Trovo molto interessanti tutte queste interpretazioni, essendomi state precluse nell'infanzia le fiabe.
Avevo la tendenza a prendere tutto alla lettera, la mia mente traduceva le parole in immagini, direttamente ed esattamente... e ragionando attraverso una logica molto empirica non riconoscevo nulla di attinente all'esistente nelle fiabe che rivelavano quindi per me una realtà mostruosa o inconcepibile e mi scompensavo (mi capitava anche con certi modi di dire).
Certo che, nella mia totale ignoranza della materia, trovo pure io difficile potersi identificare in qualcuno di questi personaggi
Tutti i bambini hanno difficoltà di astrazione è una capacità che si sviluppa nel tempo. È per questo inopportuno anticipare certi apprendimenti.
Poi, Sheldon lo illustra, anche le capacità di astrazione sono settoriali.
 

Vera

Supermod disturbante
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