MI presento

Brunetta

Utente di lunga data
La mia impressione è che spesso più che esser dati per scontati si tratti di sentirsi dati per scontati ed è con questo che una persona ha fatica a convivere.



Ma no: si tratta solo di sentirsi desiderati da un'altra persona, perché il desiderio della persona che hai a fianco non ti basta più: ammesso che ci sia ancora desiderio nell'altra persona, nella migliore delle ipotesi lo dai per scontato (appunto) e quindi non ti gratifica più; nella peggiore, lo attribuisci al fatto che lui è un atavico maiale dentro e quindi quel desiderio ce l'ha a prescindere e non per te... :LOL:
Ma che ne sai?
Faccio una domanda a chi l’ha vissuto e rispondi tu? Oltretutto con una assertività presuntuosa di chi sa tutto?
Ridimensionati.

È per questo che a mio avviso invece dei corsi prematrimoniali obbligatorio dovrebbero fare dei tagliandi ogni tot, dove le coppie esperte rendono partecipi i meno esperti sulle insidie del cammino. Penso che la nostra amica se illo tempore avesse potuto parlare con se stessa attuale..non avrebbe fatto quella che in gergo tecnico è una cazzata cosmica. Perche perdere l'unico amore della propria vita per dieci scopate questo è. Cmq in lei rivedo molto mia moglie. E vedo che alla fine i motivi del tradimento di sempre gli stessi come le dinamiche pre, durante e post
Credo (per racconti di altri, perché io non ho fatto alcun corso prematrimoniale perché non mi sono sposata in chiesa) che i corsi si svolgano proprio con il confronto è il contributo di coppie sposate da molti anni. Però credo che sia difficile che, nel proprio quartiere o nel proprio paese, le persone possano essere disposte a raccontare il proprio privato. Sono incontri in parrocchia, non tradititorianonimi.net

Brunetta, tu hai rinunciato soprattutto a un marito fedifrago, che non stimavi più.
Casa, convinzioni, auto e figli li hai mantenuti esattamente allo stesso posto dov'erano prima.
E malgrado questo sei crollata, tanto che hai avuto bisogno di approdare qua.
Puoi immaginarti cosa può voler dire rinunciare anche alla casa o ai parenti, o a convivere con i figli o dover cambiare proprio la visione del mondo (altro che patriarcale e tutte queste teorie obsolete).
Ulteriori drammi di fronte ai quali le corna ricevute alla fine diventano cazzate.
Nessuno vuole perdere tutto e basta.
Io ho parlato di legami, oltre a quelli affettivi del nucleo famigliare, che si creano ben PRIMA che la coppia si trovi in crisi che costituiscono una sorta di assicurazione che il legame sia indissolubile.
Ho aperto questa discussione per non continuare a parlare di te.
Vuoi a tutti i costi che si parli di te?
Sono disponibile in privato, anche se so benissimo che non ne hai intenzione.
 

abebis

Utente di lunga data
Ma che ne sai?
Faccio una domanda a chi l’ha vissuto e rispondi tu? Oltretutto con una assertività presuntuosa di chi sa tutto?
Ridimensionati.
Ma che banalità di obiezione! :)

Quanto al neretto, premetti pure un "secondo me", se ti piace di più, ma è noioso starlo a scrivere ogni volta.

E quanto al corsivo, è un compito difficile...
 

danny

Utente di lunga data
Io ho parlato di legami, oltre a quelli affettivi del nucleo famigliare, che si creano ben PRIMA che la coppia si trovi in crisi che costituiscono una sorta di assicurazione che il legame sia indissolubile.
Ho aperto questa discussione per non continuare a parlare di te.
Vuoi a tutti i costi che si parli di te?
Sono disponibile in privato, anche se so benissimo che non ne hai intenzione.
Non la coppia!
La famiglia.
Una coppia può finire, dando spazio ad altre esperienze senza strascichi.
Quando crei una famiglia necessariamente crei dei legami forti, che inglobano altri legami parentali (penso solo al rapporto nonni-nipoti, che spesso è bellissimo) e con la comunità.
Hai un ruolo importante, oltre a quello di coniuge, quello di genitore, per cui ti assumi responsabilità.
Dargli una dimensione di precariato perché 'non si sa mai' è uno dei più grandi errori, che stiamo pagando tutti.
Esiste semplicemente l'alternativa: ho amici che non si sono mai sposati e non hanno mai fatto figli.
Scelta molto più consapevole, direi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma che banalità di obiezione! :)

Quanto al neretto, premetti pure un "secondo me", se ti piace di più, ma è noioso starlo a scrivere ogni volta.

E quanto al corsivo, è un compito difficile...
Se parli della esperienza personale è il tuo vissuto e si può solo cercare di capire meglio.
Ma da single come puoi pensare di parlare di cosa succede a chi è sposato da decenni? Almeno usare la forma sintattica “io penso che...” è più interessante.
”Secondo me” io l’ho messo in firma.
 

abebis

Utente di lunga data
Credo (per racconti di altri, perché io non ho fatto alcun corso prematrimoniale perché non mi sono sposata in chiesa) che i corsi si svolgano proprio con il confronto è il contributo di coppie sposate da molti anni. Però credo che sia difficile che, nel proprio quartiere o nel proprio paese, le persone possano essere disposte a raccontare il proprio privato. Sono incontri in parrocchia, non tradititorianonimi.net
Appunto: concordo completamente. Oltretutto coppie che tipicamente sono le coppie storiche della parrocchia, quindi veramente danno una prospettiva della vita di coppia... come dire... limitata? ;)

Molto più senso, avrebbe, se invece di far partecipare le coppie sposate da molti anni facessero partecipare le coppie che sono scoppiate: quello, forse, potrebbe dare degli spunti maggiori!

Ma la vedo difficile...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Non la coppia!
La famiglia.
Una coppia può finire, dando spazio ad altre esperienze senza strascichi.
Quando crei una famiglia necessariamente crei dei legami forti, che inglobano altri legami parentali (penso solo al rapporto nonni-nipoti, che spesso è bellissimo) e con la comunità.
Hai un ruolo importante, oltre a quello di coniuge, quello di genitore, per cui ti assumi responsabilità.
Dargli una dimensione di precariato perché 'non si sa mai' è uno dei più grandi errori, che stiamo pagando tutti.
Esiste semplicemente l'alternativa: ho amici che non si sono mai sposati e non hanno mai fatto figli.
Scelta molto più consapevole, direi.
Certamente creare una famiglia è una assunzione di responsabilità.
Ma così come si resta e si può restare genitori da separati, i nonni restano nonni. Il problema è se i nonni diventano genitori del genero o della nuora. Questo intendevo con il creare, più o meno consapevolmente, legami che poi è difficile (o si dice che lo siano) allentare.
Certamente c’è chi evita tutti i legami. Scelta consapevole fatta per paura di abbandono, paura uguale uguale e scelta speculare di chi costruisce una serie di legami che rafforzano e rendono indissolubile quello della coppia.
Quello su cui volevo invitare a riflettere è se questi legami siano inevitabili o se siano costruiti con cura per creare una rete di protezione o forse una gabbia.
 

abebis

Utente di lunga data
Se parli della esperienza personale è il tuo vissuto e si può solo cercare di capire meglio.
Ma da single come puoi pensare di parlare di cosa succede a chi è sposato da decenni? Almeno usare la forma sintattica “io penso che...” è più interessante.
”Secondo me” io l’ho messo in firma.
Qualsiasi affermazione che faccio è ovviamente "secondo me": è sempre sottinteso. Come potrebbe essere altrimenti? Starlo a sottolineare ogni volta lo trovo un po' pedante.

Quanto a me, sarò anche single (il che non è neanche tecnicamente vero) ma mi so guardare intorno, ascolto la gente e sono un osservatore (molto) attento.

E seppur emotivamente avrò ancora 17 anni (ma ieri sono anche ringiovanito arrivando a 16...), all'anagrafe ne ho parecchi di più: gente ne ho conosciuta parecchia e un po' di vita l'ho già vissuta. Pensa che l'autrice del thread alla mia età era già divorziata! :eek:

Continuare a considerarmi un bimbetto incapace di capire le cose solo perché non mi trombo la qualunque è un po' offensivo. Più per voi che per me... ;)
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Appunto: concordo completamente. Oltretutto coppie che tipicamente sono le coppie storiche della parrocchia, quindi veramente danno una prospettiva della vita di coppia... come dire... limitata? ;)

Molto più senso, avrebbe, se invece di far partecipare le coppie sposate da molti anni facessero partecipare le coppie che sono scoppiate: quello, forse, potrebbe dare degli spunti maggiori!

Ma la vedi difficile...
😂😂😂 credo che l’obiettivo sia dare il buon esempio.
Molto bello questo film (non fatevi scoraggiare dalla presenza di Fabio Volo che qui è perfetto per la parte) https://www.raiplay.it/video/2016/07/Casomai-b5af4f50-be4a-42eb-bb40-f8c67b7c0ee4.html
 

Brunetta

Utente di lunga data
Qualsiasi affermazione che faccio è ovviamente "secondo me": è sempre sottinteso. Come potrebbe essere altrimenti? Starlo a sottolineare ogni volta lo trovo un po' pedante.

Quanto a me, sarò anche single (il ché non è neanche tecnicamente vero) ma mi so guardare intorno, ascolto la gente e sono un osservatore (molto) attento.

E seppur emotivamente avrò ancora 17 anni (ma ieri sono anche ringiovanito arrivando a 16...), all'anagrafe ne ho parecchi di più: gente ne ho conosciuta parecchia e un po' di vita l'ho già vissuta. Pensa che l'autrice del thread alla mia età era già divorziata! :eek:

Continuare a considerarmi un bimbetto incapace di capire le cose solo perché non mi trombo la qualunque è un po' offensivo. Più per voi che per me... ;)
Ma no!
È che dire “è un classico“ è l’equivalente del “dove andremo a finire?!” Se usi il secondo ti daranno dell’ottantenne 😂.
Non è escluso che mi abbia innervosito qualcun altro e poi sia scattata con te 🤷🏻‍♀️😂
 

Eagle72

Utente di lunga data
Credo (per racconti di altri, perché io non ho fatto alcun corso prematrimoniale perché non mi sono sposata in chiesa) che i corsi si svolgano proprio con il confronto è il contributo di coppie sposate da molti anni. Però credo che sia difficile che, nel proprio quartiere o nel proprio paese, le persone possano essere disposte a raccontare il proprio privato. Sono incontri in parrocchia, non tradititorianonimi.net
Si. Ma dico altro. Farli quando hai dentro la gioia della evento e hai convinzione che questo basti..a che serve. È come prendere l'aspirina perché tra due mesi ti verrà la febbre.
 

danny

Utente di lunga data
Certamente creare una famiglia è una assunzione di responsabilità.
Ma così come si resta e si può restare genitori da separati, i nonni restano nonni. Il problema è se i nonni diventano genitori del genero o della nuora. Questo intendevo con il creare, più o meno consapevolmente, legami che poi è difficile (o si dice che lo siano) allentare.
Certamente c’è chi evita tutti i legami. Scelta consapevole fatta per paura di abbandono, paura uguale uguale e scelta speculare di chi costruisce una serie di legami che rafforzano e rendono indissolubile quello della coppia.
Quello su cui volevo invitare a riflettere è se questi legami siano inevitabili o se siano costruiti con cura per creare una rete di protezione o forse una gabbia.
I legami sono quelli della comunità, che è anche parentale. Poi ti può stare sulle balle la suocera, ma merita ugualmente rispetto per quello che rappresenta per tua moglie.
Se invece sei fortunato, arrivi a volerle bene, entra a far parte della tua vita, come nipoti, cugini, parenti...
È la ragione per cui mia madre si preoccupo' all'epoca più per mia moglie che per me.
Lei vuole bene a mia moglie e mia figlia è sempre da mia nonna. E io sono felice di questo, sono felice per loro. I legami danno senso alla vita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si. Ma dico altro. Farli quando hai dentro la gioia della evento e hai convinzione che questo basti..a che serve. È come prendere l'aspirina perché tra due mesi ti verrà la febbre.
Non ho idea di come funzionino. Forse l’obiettivo principale è evitare successivamente richieste di annullamento e nell’immediato richiesta di matrimonio in chiesa solo per la cerimonia suggestiva e non per la consapevolezza del sacramento.
Credo che chi tradisce dimostri di fregarsene del sacramento.
 

abebis

Utente di lunga data
😂😂😂 credo che l’obiettivo sia dare il buon esempio.
Secondo me è molto più importante conoscere i cattivi esempi: meglio sapere quali sono gli ostacoli da schivare, piuttosto che l'obiettivo a cui tendere.

Così, come regola generale, nella vita: perché di buone intenzioni sono lastricate le vie dell'inferno...

Molto bello questo film (non fatevi scoraggiare dalla presenza di Fabio Volo che qui è perfetto per la parte) https://www.raiplay.it/video/2016/07/Casomai-b5af4f50-be4a-42eb-bb40-f8c67b7c0ee4.html
Sorry, 'gna posso fà... solo il nome mi ammoscia più dei gambaletti!
 

Brunetta

Utente di lunga data
I legami sono quelli della comunità, che è anche parentale. Poi ti può stare sulle balle la suocera, ma merita ugualmente rispetto per quello che rappresenta per tua moglie.
Se invece sei fortunato, arrivi a volerle bene, entra a far parte della tua vita, come nipoti, cugini, parenti...
È la ragione per cui mia madre si preoccupo' all'epoca più per mia moglie che per me.
Lei vuole bene a mia moglie e mia figlia è sempre da mia nonna. E io sono felice di questo, sono felice per loro. I legami danno senso alla vita.
Ma io ho detto che i legami fanno schifo?
Possiamo fare un ragionamento guardando anche altre coppie e altre famiglie che hanno costruito legami meno stretti?
O altri che, come si suol dire, “si sono legati mani e piedi”, magari da giovanissimi?
Ad esempio ho una amica che ha iniziato la sua storia matrimoniale all’insegna del distacco dalle famiglie di origine scegliendo di vivere lontani da entrambi, proprio in un paese diverso.
Poi, gradualmente, è cambiato tutto e si è pentita della scelta iniziale perché doveva sobbarcarsi viaggi per avere aiuto e con i figli e ora perché lontana da genitori e suoceri bisognosi di assistenza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me è molto più importante conoscere i cattivi esempi: meglio sapere quali sono gli ostacoli da schivare, piuttosto che l'obiettivo a cui tendere.

Così, come regola generale, nella vita: perché di buone intenzioni sono lastricate le vie dell'inferno...



Sorry, 'gna posso fà... solo il nome mi ammoscia più dei gambaletti!
Invece è meglio di un corso matrimoniale. E te lo dico...
 

spleen

utente ?
Credo (per racconti di altri, perché io non ho fatto alcun corso prematrimoniale perché non mi sono sposata in chiesa) che i corsi si svolgano proprio con il confronto è il contributo di coppie sposate da molti anni. Però credo che sia difficile che, nel proprio quartiere o nel proprio paese, le persone possano essere disposte a raccontare il proprio privato. Sono incontri in parrocchia, non tradititorianonimi.net
Hahahahahahahaha... :ROFLMAO:
Le coppie che hanno dato il loro contributo al mio corso prematrimoniale sono tutte separate.
 

spleen

utente ?
Certamente creare una famiglia è una assunzione di responsabilità.
Ma così come si resta e si può restare genitori da separati, i nonni restano nonni. Il problema è se i nonni diventano genitori del genero o della nuora. Questo intendevo con il creare, più o meno consapevolmente, legami che poi è difficile (o si dice che lo siano) allentare.
Certamente c’è chi evita tutti i legami. Scelta consapevole fatta per paura di abbandono, paura uguale uguale e scelta speculare di chi costruisce una serie di legami che rafforzano e rendono indissolubile quello della coppia.
Quello su cui volevo invitare a riflettere è se questi legami siano inevitabili o se siano costruiti con cura per creare una rete di protezione o forse una gabbia.
Fa lo stesso, sono insiti nella natura umana di ogni individuo come essere sociale. E' una questione antropologica, non culturale.
L' errore macroscopico che secondo me viene fatto più spesso oggi è quello di considerare il comportamento umano -solo- frutto della facies culturale. L'uomo nuovo, convinto al politicamente corretto o l'uomo nuovo delle dittature, che è la stessa cosa sostanzialmente.
Quando in effetti esistono evidenze scientifiche di tutt'altro segno.
Probabilmente è il retaggio e la diffidenza ancora dopo quasi duecento anni da Darwin nel considerarsi qualcosa di completamente diverso dagli animali.
 

JON

Utente di lunga data
Io ho parlato di legami, oltre a quelli affettivi del nucleo famigliare, che si creano ben PRIMA che la coppia si trovi in crisi che costituiscono una sorta di assicurazione che il legame sia indissolubile.
Ho aperto questa discussione per non continuare a parlare di te.
Vuoi a tutti i costi che si parli di te?
Sono disponibile in privato, anche se so benissimo che non ne hai intenzione.
I legami generano vincoli solitamente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Fa lo stesso, sono insiti nella natura umana di ogni individuo come essere sociale. E' una questione antropologica, non culturale.
L' errore macroscopico che secondo me viene fatto più spesso oggi è quello di considerare il comportamento umano -solo- frutto della facies culturale. L'uomo nuovo, convinto al politicamente corretto o l'uomo nuovo delle dittature, che è la stessa cosa sostanzialmente.
Quando in effetti esistono evidenze scientifiche di tutt'altro segno.
Probabilmente è il retaggio e la diffidenza ancora dopo quasi duecento anni da Darwin nel considerarsi qualcosa di completamente diverso dagli animali.
I legami generano vincoli solitamente.
Intendevo legami in numero maggiore e più intensi o frequenti, così come l’organizzazione economica può essere più o meno interdipendente. Però ho aperto un thread 😁
 

Minas Tirith

Utente di lunga data
Abbiamo fatto tutto assieme sin dalla prima adolescenza. Dopo 16 anni assieme , sposata da quasi 10 e mamma di 2 bambini mi sono sentita scontata . Vedere le mie amiche che si sposavano , le emozioni , il desiderio e confrontarlo con la mia vita mi ha fatto sentire moglie e mamma ma non più femmina. Non saprei come spiegarlo meglio. questa storia non mi ha allontanata da mio marito, era sempre lui che desideravo anzi, in quel periodo mi sentivo sexy come non mai . Non ho mai preso l' iniziativa con mio marito come in quel periodo. Durante la giornata e le notti era con mio marito con cui volevo essere , l' altro solo una eccitazione che iniziava e finiva nel periodo dell' incontro.
All epoca della scoperta il tuo ex marito aveva avuto solo te nella sua vita?
 
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