MI presento

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Sono arrivati al divorzio a distanza di 6 anni dal tradimento confessato. Direi che lui il suo impegno ce l'ha messo. Avrà semplicemente, ed a malincuore, constatato che la ferita non era risanabile. È rimasto l'affetto in quanto compagna di vita e mamma dei suoi figli. Ha ritrovato l'amore con un'altra donna.
C'è poco da ipotizzare, soprattutto dopo così tanti anni.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Questo è vero se del tradito te ne frega il giusto.

Nel caso di Valentina, secondo me lei nel tradimento ha avuto quasi uno sdoppiamento di personalità: ha perso completamente lucidità.

Nel momento in cui si è ritrovata il marito di fronte, di colpo è riuscita ad astrarsi, a guardarsi dall'esterno, come se si fosse staccata dal suo corpo e, come svegliandosi da un sogno, ha pensato: "ma che cazzo sto facendo?" e ha deciso che oltre alla bastardata che gli aveva già fatto, l'amore della sua vita non meritava altro da lei se non la verità, dopodiché che decidesse lui se voleva uscirne o no.
Certo, lei scioccamente sperava di sì...

Insomma, ha messo l'amore per lui davanti al suo desiderio di voler restare con lui.
Un discorso contorto del tipo "ti amo così tanto che preferisco rischiare di perderti piuttosto che (continuare a) mentirti"

Mia personale interpretazione del comportamento di @valentina.65 , eh? Felice di essere smentito.
Sai faccio fatica a comprendere questa tua spiegazione.
Anche perché, mi pare di aver capito, che non stava facendo niente di che, quando il marito l'ha incontrata.
Comunque visto che he ha confermato, sono esterefatta di come si cada dal pero.
Anche perché sul pero ci si e arrampicati da soli.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Hai interpretato nel modo corretto. Dopo tutti questi post faccio veramente fatica a comprendere come mai ciò non venga compreso.


Quando vedo delle domande che non sono domande ma asserzioni travestite da domande l' embolo parte a me.


e comunque chiarire per chiarire nessuno obbliga abebis ad intervenire
Hai problemi a confrontarti , è ed un assenzione, temi chi ti mette con le spalle al muro.
Difatti rispondi a chi correttamente ti legge nel pensiero.
 
Ultima modifica:

ologramma

Utente di lunga data
analizziamo la situazione , valentina 65 ha tradito il marito che ha conosciuto giovanissima , confessato per senso di colpa , ci hanno riprovato per sei anni ma la fiducia è scemata ma li lega due figli e la nuova compagna del marito che è la figlia di una sua amica .Tutti ad analizzare l'accaduto , ragazzi bisogna fidarsi di quello che Valentina ascrive perchè non abbiamo conoscenze dirette per cui dato che qui di situazioni imbarazzanti ne sono capitate parecchie e anche strane non l'assalite con varie domande che vi state facendo della sua situazione .
nella mia lunga non ho detto lunghissima vita (famose ha capì) di cose anomale successe nella vita di persone ne ho viste parecchie , qualcuna l'ho scritta qui e ce ne sarebbero molte altre tutte legate al tradimento per dire c'è chi ci passa sopra , chi si ammala , e chi perdona .
La signora ha capito l'errore ,pensa di essere ancora innamorata del ex marito ...può essere già lo avevo raccontato :un mio amico d'infanzia aveva divorziato dalla moglie e un suo collega quando stavano per andare in pensione gli disse che aveva perdonato sua mmoglie che lo maveva tradito anni prima e si era rimesso con lei , gli disse che si erano rifrequentati e ritornavano ad esser una coppia , forse lo facevano per il bene dei figli e nipoti, o perchè entrambi anziani volevano continuare insieme la loro vita chissà, lui gli rispose che ora non se la sarebbe più ripresa la moglie, intendo, il mio amico, perchè sia era lasciata andare a più relazioni.
Valentina ha anche detto che è un po invidiosa della nuova vita del'ex e anche della bambina che ha avuto , ricordate che lei per i sensi di colpa ha confessato .
 

valentina.65

Utente di lunga data
Hai problemi ha confrontarti , è ed un assenzione, temi chi ti mette con le spalle al muro.
Difatti rispondi a chi correttamente ti legge nel pensiero.
In parte hai ragione , ma dopo post su post leggere cose che sono esattamente il contrario o almeno in antitesi con quello che ho scritto mi da fastidio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Invidia no, non è il sentimento che ho provato . Malinconia per quello che è e per quello che sarebbe stato....questo si , assolutamente
Forse perché non hai (ancora) incontrato tu un uomo di valore
 
Ultima modifica:

Lara3

Utente di lunga data
Forse perché non hai (ancora) incontra tu un uomo di valore
Ecco ... nei tradimenti capita qualche volta che una volta scoperto ci si rende conto che il legittimo/la legittima sono meglio. E per giunta che in futuro non si incontra più nessuno all’altezza del partner perso. C’est la vie !
Per carità capita raramente, ma capita.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ho tradito e , una volta scoperta, mio marito ha voluto il divorzio. Per me è stato veramente un trauma , non volevo divorziare ma lui , persa la fiducia è stato irremovibile. Ho passato qualche anno psicologicamente molto provata a causa del divorzio. Il tempo passa e lenisce il dolore. Ad oggi ho un buon rapporto con lui e per quanto sia possibile, siamo complici visto che abbiamo 2 figli assieme. Lui si è rifatto una famiglia e ha una bambina. Ho iniziato a leggere questo forum dopo essere stata alla festa di laurea del mio figlio maggiore . Io e il mio exmarito siamo stati molto vicini e mi sono vista a pensare a come sarebbe stato senza il tradimento. Lo vedevo con la sua nuova compagna e la bambina e pensavo che ci sarei stata io lì con lui e che la bambina sarebbe stata la nostra bambina. Comunque sono serena perchè alla fine sono tutti contenti , tutti ad eccezione di me che a volte , non sempre, mi assale un po' di nostalgia. Nostalgia come oggi e allora vi ho scritto per un po' di compagnia.
Ciao Valentina,
il dispiacere per il tuo tradimento è ancora forte. Si sente chiaramente.
Io penso che hai fatto bene a dire la verità al tuo ex.Un tipo come lui, da come l’hai descritto, l’avresti perso definitivamente ( anche l’affetto e la stima) se avessi mentito pur di salvare il matrimonio. Se c’era una minima chance di essere perdonata era quella di dire la verità. Io reagirei così: una menzogna che continua avrebbe solo peggiorato le cose. Lui ha provato di perdonare , non ci è riuscito. Ma sicuramente il tuo comportamento dopo ha determinato il rapporto sereno che avete oggi. Non è poco.
Mi dispiace. Spero per te di incontrare qualcuno all’altezza del tuo ex. Sicuramente adesso ne farai tesoro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco ... nei tradimenti capita qualche volta che una volta scoperto ci si rende conto che il legittimo/la legittima sono meglio. E per giunta che in futuro non si incontra più nessuno all’altezza del partner perso. C’est la vie !
Per carità capita raramente, ma capita.
Veramente si vorrebbe trovare di meglio 😂
 

farmer

Utente di lunga data
Valentina si è presentata raccontando la sua storia, ci ha descritto più o meno i particolari, abbiamo capito che è consapevole di aver fatto una cazzata e tutt'ora è ancora innamorata dell'ex marito, dopo la scoperta del tradimento ci hanno messo qualche anno per riprovarci, ma il marito non ce l'ha fatta. Lo so che non è da tutti perdonare un tradimento, ma se uno ci prova per qualche anno e non ce la fa può essere che nel tradimento ci sia stato qualcosa di più, le mie domande erano riferite a questo, il marito conosceva l'amante? Com'è iniziata la storia? Si sa che se l'altro è un conoscente il dolore è più incisivo, poi le balle raccontate per coprire possono aver avuto effetto, anche l'approccio al tradimento può aver turbato il tradito.
 

spleen

utente ?
Una cara amica disse: A volte bisogna dare la morte ad una relazione per poter vivere.
Ci ho pensato un po' su, sembra che il caso sia questo. Doppiamente.
La prima volta perchè il tradimento ha dato la morte alla relazione, per la volontà di lei di vivere, di liberarsi da qualcosa che secondo me le stava stretto e che sicuramente era considerato in quel momento insufficiente. (Non credo in fondo all' incidente di percorso).
Nel proseguo invece avviene il contrario, non si vuole dare la morte a qualcosa, per vivere. E anche questa è una scelta, libera, motivata finchè si vuole ma che io personalmente non avrei mai fatto.
La metà della mela temo sia una costruzione artificiosa della nostra mente, a prescindere dall' intensità di un rapporto.
 

Lostris

Utente Ludica
Valentina si è presentata raccontando la sua storia, ci ha descritto più o meno i particolari, abbiamo capito che è consapevole di aver fatto una cazzata e tutt'ora è ancora innamorata dell'ex marito, dopo la scoperta del tradimento ci hanno messo qualche anno per riprovarci, ma il marito non ce l'ha fatta. Lo so che non è da tutti perdonare un tradimento, ma se uno ci prova per qualche anno e non ce la fa può essere che nel tradimento ci sia stato qualcosa di più, le mie domande erano riferite a questo, il marito conosceva l'amante? Com'è iniziata la storia? Si sa che se l'altro è un conoscente il dolore è più incisivo, poi le balle raccontate per coprire possono aver avuto effetto, anche l'approccio al tradimento può aver turbato il tradito.
Ma perché se uno non ce la fa ad andare oltre un tradimento devono necessariamente esserci aggravanti? (tra l'altro ció che aggrava o meno è veramente soggettivo)

Oppure si ipotizza che non ci sia abbastanza amore o voglia di stare con l’altro, tanto che si pensa che uno possa “prendere la palla al balzo” per mollare?

Le persone e le relazioni non sono “cose” che si possono riparare facilmente quando si rompono.
A volte, anche volendo, non ci si riesce e basta.. anche ad avere mille ragioni pro, ne basta una (ritenuta) valida contro.

Non dico che a volte non sia un peccato, ma non vedo perché ostinarsi a pensare che debba esserci per forza sotto “di più”.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma perché se uno non ce la fa ad andare oltre un tradimento devono necessariamente esserci aggravanti? (tra l'altro ció che aggrava o meno è veramente soggettivo)

Oppure si ipotizza che non ci sia abbastanza amore o voglia di stare con l’altro, tanto che si pensa che uno possa “prendere la palla al balzo” per mollare?

Le persone e le relazioni non sono “cose” che si possono riparare facilmente quando si rompono.
A volte, anche volendo, non ci si riesce e basta.. anche ad avere mille ragioni pro, ne basta una (ritenuta) valida contro.

Non dico che a volte non sia un peccato, ma non vedo perché ostinarsi a pensare che debba esserci per forza sotto “di più”.
A me sembra chiaro che chi non si separa cerca altri che abbiano fatto lo stesso è per le stesse ragioni. Forse lo fa anche chi si separa.
Comunque nessuno vuole sentirsi in colpa.
Ma credo che sia una ricerca sbagliata. Si fa quello che si può, comunque.
 

abebis

Utente di lunga data
Hai interpretato nel modo corretto. Dopo tutti questi post faccio veramente fatica a comprendere come mai ciò non venga compreso.
È molto semplice: perché in genere la gente usa se stessa come metro per misurare gli altri.

Quando vedo delle domande che non sono domande ma asserzioni travestite da domande l' embolo parte a me.
Sei troppo suscettibile per raccontarti su un forum: è meglio se vai a giocare a burraco con le amiche, invece di scrivere qui. 🙂

e comunque chiarire per chiarire nessuno obbliga abebis ad intervenire
Non sai fare di meglio che riusare le mie stesse parole per rispondermi? 😱

Dai, su: mettici un po' di fantasia...🙂

Sono arrivati al divorzio a distanza di 6 anni dal tradimento confessato. Direi che lui il suo impegno ce l'ha messo. Avrà semplicemente, ed a malincuore, constatato che la ferita non era risanabile. È rimasto l'affetto in quanto compagna di vita e mamma dei suoi figli. Ha ritrovato l'amore con un'altra donna.
C'è poco da ipotizzare, soprattutto dopo così tanti anni.
E già non è poco! Non so se io sarei stato capace di tanto...

Mi chiedo qual è il motivo nell'insistere a voler cercare una colpa nel marito di @valentina.65 quando oltretutto lei stessa lo ha più volte escluso.

Aiuta le persone a digerire meglio questa storia l'immaginare che lui avesse precedentemente cornificato lei perché giustificherebbe il suo (di lei) distacco?

Dà così fastidio l'immagine di una donna che, in un matrimonio felice, perde la bussola e si fa quattro scopate per il gusto di farle con il primo bellimbusto materassabile che le fa gli occhi dolci?

E ci sarebbe lo stesso tentativo nel cercare un concorso di colpa a parti invertite o ci si accontenterebbe di buttare la colpa addosso al "solito maschio maiale che non sa tenerlo nelle mutande"?

Ah, saperlo...

Sai faccio fatica a comprendere questa tua spiegazione.
Io invece non faccio fatica a comprendere la tua fatica.
 

Lostris

Utente Ludica
A me sembra chiaro che chi non si separa cerca altri che abbiano fatto lo stesso è per le stesse ragioni. Forse lo fa anche chi si separa.
Comunque nessuno vuole sentirsi in colpa.
Ma credo che sia una ricerca sbagliata. Si fa quello che si può, comunque.
Ma questo lo posso anche capire in una fase iniziale di ricerca di conferme.

Resto comunque perplessa di fronte al tentativo di piegare la realtà degli altri per salvaguardare la propria, se non altro perché essendo adulti dovrebbe esserci almeno la consapevolezza che ogni storia è diversa, e che la maggior parte delle volte non c’è un giusto o uno sbagliato che si può applicare aprioristicamente.

Al di là di questo, più che di sensi di colpa parlerei di assunzione di responsabilità.

In tanti campi, troppi, c’è molta gente che ama fuggire dalle implicazioni negative delle proprie decisioni e scelte, ha difficoltà a gestire il fallimento, colloca le cause fuori da sé, il più lontano possibile.

ci si tutela, ma solo in apparenza, negandosi la consapevolezza e da lì la crescita - che porta poi al cambiamento.
 

abebis

Utente di lunga data
Valentina si è presentata raccontando la sua storia, ci ha descritto più o meno i particolari, abbiamo capito che è consapevole di aver fatto una cazzata e tutt'ora è ancora innamorata dell'ex marito, dopo la scoperta del tradimento ci hanno messo qualche anno per riprovarci, ma il marito non ce l'ha fatta. Lo so che non è da tutti perdonare un tradimento, ma se uno ci prova per qualche anno e non ce la fa può essere che nel tradimento ci sia stato qualcosa di più, le mie domande erano riferite a questo, il marito conosceva l'amante? Com'è iniziata la storia? Si sa che se l'altro è un conoscente il dolore è più incisivo, poi le balle raccontate per coprire possono aver avuto effetto, anche l'approccio al tradimento può aver turbato il tradito.
Ma dai: come vuoi che sia iniziata 'sta storia?
Come iniziano tutte queste storie: avrà iniziato ad andare un caffè al bar col tizio (tre a uno che è il padre di un amichetto di un figlio), prima ha pensato che è carino, poi il tipo le avrà detto le solite banalità tipo "come sto bene in tua compagnia", poi lei ha pensato che è anche simpatico, poi ha scoperto che mentre andavano a prendere il caffè di sentiva un nodo allo stomaco come se ne avesse già presi 4 di caffè... E lì la frittata era già servita.
O una variante sul tema, comunque: mica avrà messo un annuncio su tinder per tradire la prima (e unica) volta, no?
 
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