rifletto...(post filosofico)

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Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Seriamente.
A me, più che qualche parolaccia e una buona dose di insulti (comunque deprecabile) stupisce il fatto che uno venga qui, si dica "tritato " dagli eventi e dalla vita, irrimediabilmente scisso in due parti, (la facciata e il suo vero essere, come se quella facciata non la volesse), e poi dica semplicemente: "a voi". E quando gli si fa notare che quella facciata paradossalmente (perché pare un paradosso) ora è la parte più autentica di lui (con tutta la paraculaggine del caso), apriti Cielo, perché "lui però soffre" (è quello che soffre e ama, e più ama e più soffre, e più soffre e più ferisce gli altri). Cioè: una paraculaggine senza limiti, in cui addirittura gli eventi, lungi dall'essere casuali (in effetti a certi casi non credo nemmeno io) paiono "punirlo" per il suo stesso agire.
In tutto questo lui è "vittima", tritato e schiacciato da tutto e tutti TRANNE CHE DA SE STESSO. Perché lui sente di fare del male a chi ama la sua facciata, mentre il suo "vero io" a propria volta ama tanto e soffre. È gli eventi "bussano".
In tutto questo oh.... avessi colto anche mezza parola, al di là degli inviti (a noi? :D) ad arrivare a capirlo, sul fatto che nella vita si faccia, si agisca, per stare bene o almeno per stare meglio. E ci si assuma la responsabilità (parola magica) di quel fare, qualunque esso sia. Anche come feci io di essermi messa in un pentolone pieno di acqua bollente. Quando giunsi qui e mi faceste (in tanti) notare, chiedendo dove fossi io nella catena degli eventi che a mio dire "mi erano capitati" e mi avevano travolto, ebbi un sussulto. Perché la chiave di volta sta, in quella parola che viene detta responsabilità. Mica le belleballe di uno incolonnato nel traffico, che magari ha appena finito di fare bombi qua e bombi là con l'amante e poi si rammarica di arrivare tardi a casa.
Ma questo è abbastanza duro da ascoltare.
Lascia perplessi come non voglia confronti con opinioni opposte alle sue.
Non ammettere di essere contestato, lo posiziona in un ruolo dominante aggressivo.
Questo sinceramente mi preoccupa
 
I

irresponsabile

Guest
Ancora deve capire che filosofeggiare sul nulla è da cazzoni doc.
taci, pirla.

Mi sa che invece ho capito molto ;)
Poi per carità: mi è venuto pure il dubbio che tu stia facendo soffrire, in altro modo, chi ti sta vicino. Che non sa e quindi non può soffrire per delle corna di cui è ignaro. Ma se non sei tu a parlare, amen. Il massimo della paraculaggine, comunque.
ti ribadisco che non hai capito niente, se non ci arrivi astieniti. A volte è meglio tacere e dare la sensazione di essere imbecilli che parlare a vanvera come fai tu e darne la conferma.

Ci sono anche quelli che vengono qui pensando di fare delle specie di esperimenti sociali. Boh ;)
se per te questi sono esperimenti sociali mi confermi di essere scollata dalla realtà. forse troppi social, troppa televisione.....
ribadisco: se fossi stata zitta avresti fatto più bella figura, ma se proprio ti piace continua pure.

famo che ve chetate entrambi, ok?
ma neanche per sogno! uno che senza nemmeno sapere chi sono esordisce nel primo commento dicendomi di "farmi un cinque contro uno" e continua imperterrito a cagare il cazzo con il solo scopo di trolleggiare io lo mando a fare in culo, chiaro e limpido, ed andrò avanti a farlo finchè non la pianta. Con educazione ho chiesto di non inquinare il 3D per tutta risposta mi ha dato del coglione, e dovrei chetarmi io?

Seriamente.
A me, più che qualche parolaccia e una buona dose di insulti (comunque deprecabile) stupisce il fatto che uno venga qui, si dica "tritato " dagli eventi e dalla vita, irrimediabilmente scisso in due parti, (la facciata e il suo vero essere, come se quella facciata non la volesse), e poi dica semplicemente: "a voi". E quando gli si fa notare che quella facciata paradossalmente (perché pare un paradosso) ora è la parte più autentica di lui (con tutta la paraculaggine del caso), apriti Cielo, perché "lui però soffre" (è quello che soffre e ama, e più ama e più soffre, e più soffre e più ferisce gli altri). Cioè: una paraculaggine senza limiti, in cui addirittura gli eventi, lungi dall'essere casuali (in effetti a certi casi non credo nemmeno io) paiono "punirlo" per il suo stesso agire.
In tutto questo lui è "vittima", tritato e schiacciato da tutto e tutti TRANNE CHE DA SE STESSO. Perché lui sente di fare del male a chi ama la sua facciata, mentre il suo "vero io" a propria volta ama tanto e soffre. È gli eventi "bussano".
In tutto questo oh.... avessi colto anche mezza parola, al di là degli inviti (a noi? :D) ad arrivare a capirlo, sul fatto che nella vita si faccia, si agisca, per stare bene o almeno per stare meglio. E ci si assuma la responsabilità (parola magica) di quel fare, qualunque esso sia. Anche come feci io di essermi messa in un pentolone pieno di acqua bollente. Quando giunsi qui e mi faceste (in tanti) notare, chiedendo dove fossi io nella catena degli eventi che a mio dire "mi erano capitati" e mi avevano travolto, ebbi un sussulto. Perché la chiave di volta sta, in quella parola che viene detta responsabilità. Mica le belleballe di uno incolonnato nel traffico, che magari ha appena finito di fare bombi qua e bombi là con l'amante e poi si rammarica di arrivare tardi a casa.
Ma questo è abbastanza duro da ascoltare.
eh, niente da fare, proprio non ci arrivi. facciamo così: visto che non ho voglia di rispiegarti la rava e la fava (anche perchè dubito che riusciresti a capire con quello che scrivi), resta pure delle tue opinioni, basta che eviti di rompere con commenti fuorvianti che spostano l'attenzione altrove. Si era riusciti ad impostare il topic verso argomenti che per molti (per te sicuramente no ma me ne farò una ragione) forse potevano essere interessanti e potevano essere uno spunto di riflessione pertanto ti chiedo gentilmente di non insistere.
alla mia età ho superato da un pezzo la fase in cui si cerca di piacere a tutti, dei tuoi giudizi come di quelli di altri non me ne faccio nulla, ma proprio nulla; parallelamente mi infastidisce la stupidità e l'arroganza e tu le hai mostrate entrambe.

Lascia perplessi come non voglia confronti con opinioni opposte alle sue.
Non ammettere di essere contestato, lo posiziona in un ruolo dominante aggressivo.
Questo sinceramente mi preoccupa
fa strano leggere queste parole scritte proprio da te che sei stata una fra le poche (e per giunta la prima) a commentare facendomi chiaramente capire di aver compreso in toto il mio pensiero e tutto quello che volessi esprimere. Ora cambi registro: cosa è successo? sono bastate due parolacce per farti cambiare opinione? Da quando uno si presenta con opinioni proprie ed è pronto a cambiarle senza nemmeno anteporre un minimo di resistenza? non fa parte della natura umana, semmai è una caratteristica imperante della massa di pecoroni.
beh, io pecorone non sono, non lo sono mai stato: ho cambiato tante volte idea nella mia vita ma solo davanti a chi mi ha dimostrato che esiste una soluzione diversa mostrandomela ed accompagnandomici dentro, di certo non limitandosi a dirmi di farmi aiutare o dandomi del coglioncello come quel deficente li che si fa chiamare Blaise.....
seriamente, Ginevra, mia hai deluso.

Questa non è solo casa tua.

Questa è casa di tutti (ok, di alcuni più di altri 😙).
I thread che vengono aperti, sono di tutti.
Che possono esprimere il loro parere, contribuire arricchendo, svaccando, trasformando.

Avrai già capito che non sei tu a decidere chi può parlare o tacere.
Se non ti sta bene apriti un forum tuo con chi “ti segue” e ammetti chi ti aggrada.

Gli spunti interessanti che potresti dare sono seppelliti dalla tua arroganza e soffocati dal tuo ego.
Peccato.
hai ragione, siamo tutti ospiti ed i 3D sono di tutti e per tutti. All'interno di un forum ci si dovrebbe comportare al pari di come si dovrebbe fare per strada, al lavoro, nella vita di tutti i giorni.....cioè guidati da quel senso civico per cui anteporre rispetto ed educazione.
Non comprendere che il cazzeggio (che ci può anche stare, per carità, ma dipende dal contesto) in alcune situazioni è fuori luogo è un esempio lampante di ignoranza, mancanza di educazione e mancanza di rispetto. Esattamente la fotografia dell'attuale società.

non è difficile da capire, no? cos'è che da più fastidio? forse comprendere che chi desidera tirare le fila di un 3D preferisce allontanare gli stolti dato che non darebbero nessun contributo costruttivo ma, appunto, solo cazzeggio? da fastidio che qualcuno sottolinei l'inadeguatezza? eh si, è proprio così.
io sono un inguaribile arrogante ma tu e molti insieme a te dovreste farvi un bel bagno di umiltà e prima di inveire sul prossimo aggrappandosi a regole non scritte basate sulla maleducazione sarebbe il caso di farsi un esame di coscienza.
in troppi vi rivolgete a me intimandomi di cambiare opinione ed infastiditi di fronte alla mia posizione ferma: ma voi? cosa state facendo per provare a capire il mio messaggio? cosa state offrendo più che offese, arroganza, saccenza e spocchia?

medita, poi se vuoi ( e se cambi atteggiamento) ne riparliamo.

No.. dai, poveraccio, non dirgli così
invece si.....😁
 
I

irresponsabile

Guest
riproviamoci.
Ho acquistato un libro ed ho iniziato a leggerlo. Forse è lui il vero artefice di questa spinta verso la ricerca del "capire". A differenza delle teste di cazzo, ammetto una profonda ignoranza in tema filosofico ma sono pronto a colmarla. Parallelamente mi piacerebbe scorgere un filo conduttore che possa aiutare anche me a capire qualcosa di me stesso, mi si perdoni il gioco di parole.

chiedo per l'ultima volta: ok la battuta che fa ridere e stempera ma se possibile non inquinatelo sto 3D. Grazie.

il libro si intitola "filosofia dell'amore", di Georg Simmel. Per me è il primo approccio a questo genere di letteratura (fin da bambino sono stato dirottato su un'educazione scientifica, tecnica) ma ho deciso di provare a leggerlo dopo aver dato un'occhiata alla scheda del libro, che recita:

" L'eredità teorica di Georg Simmel è stata a lungo condizionata da giudizi pesantemente riduttivi: filosofo del «pressappoco», teorico dell'«impressionismo», cultore di una filosofia giornalistica. Si tratta di giudizi che non colgono la profonda capacità del pensatore tedesco di rappresentare le tensioni e i rovelli di un'epoca. Il suo rifiuto di ogni razionalismo universalistico, il suo relativismo individualistico esprimono qualcosa di più che un semplice schematismo di tipo descrittivo, sono il portato di un disagio di cui non può sfuggire il profondo significato storico. Ne sono una manifestazione esemplare gli scritti sull'amore, qui per la prima volta raccolti in edizione italiana nella loro versione completa, che comprende l'importante Frammento postumo sull'amore, mai fin qui tradotto in italiano. Simmel considera l'amore come il frutto di una motivazione primaria, estranea alla contrapposizione tra azione egoistica e azione altruistica. L'eros abolisce ogni distanza tra l'io e il tu, in virtù di una proiezione di sentimenti che determina la completa solidarietà, l'assoluta adesione dell'oggetto al soggetto. L'essenza dell'amore è dunque unitaria, non è la sintesi di fattori eterogenei, pur manifestandosi in una pluralità di modi e attributi differenti: sensualità e sentimento, istinto e affetto, attrazione e simpatia. Così inteso, l'amore è innanzitutto un rapporto che l'individuo intrattiene con se stesso, una sorta di sfida individuale irrisolta verso la propria realizzazione, che sortisce l'effetto di una continua tensione erotica, come l'«avventura» è una via intermedia nella dialettica tra vita e forma che l'amore incarna."

il passaggio che ho evidenziato in rosso è quello che mi ha acceso la lampadina.

a proposito..... buongiorno!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
ma neanche per sogno! uno che senza nemmeno sapere chi sono esordisce nel primo commento dicendomi di "farmi un cinque contro uno" e continua imperterrito a cagare il cazzo con il solo scopo di trolleggiare io lo mando a fare in culo, chiaro e limpido, ed andrò avanti a farlo finchè non la pianta. Con educazione ho chiesto di non inquinare il 3D per tutta risposta mi ha dato del coglione, e dovrei chetarmi io?
tu ti cheti perchè qui chi decide chi e dove può scrivere sono io. e per quanto riguarda gli OT, decido sempre io se e come rimuoverli.

questo sulla base del Primo Principio di Luciano Gaucci. più chiaro così?
 

Lostris

Utente Ludica
hai ragione, siamo tutti ospiti ed i 3D sono di tutti e per tutti. All'interno di un forum ci si dovrebbe comportare al pari di come si dovrebbe fare per strada, al lavoro, nella vita di tutti i giorni.....cioè guidati da quel senso civico per cui anteporre rispetto ed educazione.
Non comprendere che il cazzeggio (che ci può anche stare, per carità, ma dipende dal contesto) in alcune situazioni è fuori luogo è un esempio lampante di ignoranza, mancanza di educazione e mancanza di rispetto. Esattamente la fotografia dell'attuale società.

non è difficile da capire, no? cos'è che da più fastidio? forse comprendere che chi desidera tirare le fila di un 3D preferisce allontanare gli stolti dato che non darebbero nessun contributo costruttivo ma, appunto, solo cazzeggio? da fastidio che qualcuno sottolinei l'inadeguatezza? eh si, è proprio così.
io sono un inguaribile arrogante ma tu e molti insieme a te dovreste farvi un bel bagno di umiltà e prima di inveire sul prossimo aggrappandosi a regole non scritte basate sulla maleducazione sarebbe il caso di farsi un esame di coscienza.
in troppi vi rivolgete a me intimandomi di cambiare opinione ed infastiditi di fronte alla mia posizione ferma: ma voi? cosa state facendo per provare a capire il mio messaggio? cosa state offrendo più che offese, arroganza, saccenza e spocchia?

medita, poi se vuoi ( e se cambi atteggiamento) ne riparliamo.
Io inveisco? 🙄
Io devo cambiare atteggiamento?
Io mi devo fare un bagno di umiltà?
Ma chi ti ha mai intimato di cambiare opinione?
Mi sarò persa questo passaggio..

È il TUO atteggiamento da “io só io e voi non siete un cazzo” a dare fastidio.
Questa la mia umile opinione.

Tu hai tutto il diritto di considerare non valida l’opinione di altri, ce ne sono diverse qui di persone impermeabili a tutto, ma da qui a trattare gli altri come deficienti che non capiscono un cazzo (come fai tu) ce ne passa.

Hai tutto il diritto di desiderare uno”scambio” su determinati piani, ma da qui a intimare ad altri di stare zitti giudicando i loro interventi non degni, ce ne passa.

Sai da cosa si misura l’efficacia della comunicazione? Dai risultati.
Sai di chi è la responsabilità se fallisce?
Di chi comunica.

Ora valuta tu se questo thread è andato nella direzione che speravi, quanti stanno dando un contributo al topic principale e se ti stai facendo capire.

Se da questa riflessione ti metti un minimo - minimo eh - in discussione, magari cambi un po’ atteggiamento.
Se, come sembra ti piace fare, sposti le cause fuori da te (siamo noi che non capiamo un cazzo) allora va da sè che dovresti cambiare “piazza”. Magari altrove trovi menti più illuminate.
 
I

irresponsabile

Guest
non ricominciamo per favore
non stai usando lo stesso tono con entrambi e questo riduce drasticamente il tuo livello di autorevolezza; mai usare due pesi e due misure.....

tu ti cheti perchè qui chi decide chi e dove può scrivere sono io. e per quanto riguarda gli OT, decido sempre io se e come rimuoverli.

questo sulla base del Primo Principio di Luciano Gaucci. più chiaro così?
vedi risposta precedente. sarà più chiaro quando lo stesso tono perentorio sarà usato anche per quell'altro, fino ad allora decido IO chi mandare affanculo.
 
I

irresponsabile

Guest
Io inveisco? 🙄
Io devo cambiare atteggiamento?
Io mi devo fare un bagno di umiltà?
Ma chi ti ha mai intimato di cambiare opinione?
Mi sarò persa questo passaggio..

È il TUO atteggiamento da “io só io e voi non siete un cazzo” a dare fastidio.
Questa la mia umile opinione.

Tu hai tutto il diritto di considerare non valida l’opinione di altri, ce ne sono diverse qui di persone impermeabili a tutto, ma da qui a trattare gli altri come deficienti che non capiscono un cazzo (come fai tu) ce ne passa.

Hai tutto il diritto di desiderare uno”scambio” su determinati piani, ma da qui a intimare ad altri di stare zitti giudicando i loro interventi non degni, ce ne passa.

Sai da cosa si misura l’efficacia della comunicazione? Dai risultati.
Sai di chi è la responsabilità se fallisce?
Di chi comunica.

Ora valuta tu se questo thread è andato nella direzione che speravi, quanti stanno dando un contributo al topic principale e se ti stai facendo capire.

Se da questa riflessione ti metti un minimo - minimo eh - in discussione, magari cambi un po’ atteggiamento.
Se, come sembra ti piace fare, sposti le cause fuori da te (siamo noi che non capiamo un cazzo) allora va da sè che dovresti cambiare “piazza”. Magari altrove trovi menti più illuminate.
sei il classico esempio del peggior sordo, quello che non vuole sentire.

posso chiederti un commento sull'incipit del libro di Simmel? ne sarei onorato.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
non stai usando lo stesso tono con entrambi e questo riduce drasticamente il tuo livello di autorevolezza; mai usare due pesi e due misure.....


vedi risposta precedente. sarà più chiaro quando lo stesso tono perentorio sarà usato anche per quell'altro, fino ad allora decido IO chi mandare affanculo.
qui siamo tutti sudditi della termodinamica. quindi le risposte sono parametrate ai toni usati. e dato che tu qui non sei in grado di decidere nemmeno che ore sono, la discussione finisce qui.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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