Voi vi farete vaccinare ?

Carola

Utente di lunga data
Ho amici che vivono in Cina e mi dicono di condizioni igieniche al limite se non oltre e dinun popolo che o imponi con la forza determinate cose o se ne fottono e non cambieranno mai le loro abitudini
Arriva sempre tutto da lì
 

danny

Utente di lunga data
Mia moglie, in laboratorio, faceva e rifaceva le reazioni più volte sino a quando raggiungeva il risultato che doveva ottenere. È prassi comune per avere dei dati utili.
Ora, se neppure per la meningite si è riuscito a trovare un vaccino efficace per tutti e tre i ceppi in tanti anni, quanto è pensabile che in pochi mesi si siano sviluppati vari vaccini per il Covid?
Sì è probabilmente sviluppato un prodotto, approfittando dei finanziamenti pubblici e delle sicure commesse d'acquisto dei vari stati, la cui utilità sarà tutta da verificare. Le aziende farmaceutiche, come avrete letto sui link che vi ho postato, sono anni che hanno individuato nei virus un business particolarmente interessante. Tenendo conto che vi è il rischio che la pandemia si esaurisca da sola nei due anni classici, si sono buttate tutte a pesce sull'affare. L'importante è che il prodotto non origini cause milionarie per effetti collaterali, che poi funzioni... Non è determinante.
Nel momento in cui hai venduto milioni di dosi, refrigeratori, contratti... Hai già vinto.
I dati aggregati forniti... come ho detto, tutto si può modificare affinché si ottenga un determinato risultato
Senza analizzare i dati grezzi, si può vendere il vino come fa l'oste.
Voi guardate le palestre, i bar, i negozi che chiudono, ma non vedete chi in questo momento fa affari.
Complotto? Conosco abbastanza il mondo della ricerca, attraverso anche amici che vi lavorano, per ritenere altamente probabile tutto questo.
D'altronde, il farmaco del cazzo, inutile, che vi propina il medico di base, grazie ai regalini che gli fa l'informatore, è cosa nota... No?
L'approccio è grosso modo questo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sì è probabilmente sviluppato un prodotto, approfittando dei finanziamenti pubblici e delle sicure commesse d'acquisto dei vari stati, la cui utilità sarà tutta da verificare
Purtroppo c'è un solo modo per verificare e cioè provare, perché poi i risultati li prendi da lì.

Ovviamente prese tutte le cautele e tutte le precauzioni, ma per passare alla disponibilità di dati reali sulla efficacia, dalla teoria alla pratica ci devi passare per forza.

Se non si vaccinasse nessuno (ipotesi) non verifichi nulla
 

danny

Utente di lunga data
Ho amici che vivono in Cina e mi dicono di condizioni igieniche al limite se non oltre e dinun popolo che o imponi con la forza determinate cose o se ne fottono e non cambieranno mai le loro abitudini
Arriva sempre tutto da lì
Mah.
Può arrivare da qualsiasi laboratorio. Magari anche da noi, eh.
Non mi stupirei se si scoprisse un giorno che qualcosa di strano accadde un giorno nella bergamasca...

Purtroppo c'è un solo modo per verificare e cioè provare, perché poi i risultati li prendi da lì.

Ovviamente prese tutte le cautele e tutte le precauzioni, ma per passare alla disponibilità di dati reali sulla efficacia, dalla teoria alla pratica ci devi passare per forza.

Se non si vaccinasse nessuno (ipotesi) non verifichi nulla
Ma certo.
A mio parere, non ci arrivi neppure, però.
Sarà un 2021 particolarmente... Divertente?
Dai, non esistono neppure studi sull'efficacia delle mascherine. Secondo te perché?
Perché tanto le vendono lo stesso.

Hai ragione, selezioniamo gli interlocutori.

Qui c'è acqua, cibo, abitazioni, dormi relativamente al caldo.
Non hai l'esercito che ti pianta un mitra nell'orecchie chiedendoti di fare un pompino al capò di turno.

Tutto sommato se ti ammali ti curano, e gratis.
In un modo o nell'altro non si muore di fame, anche nelle situazioni più disperate.

I bambini faranno pure la DAD, no la DDI che fa più bello!, ma non devono farsi 8 km per arrivare all'acqua potabile, piuttosto che giocare a campana con le bombe mentre vanno a scuola coi quaderni della zia a cui sono avanzate 3 pagine bianche.

Le pandemie, funzionano così...arrivano e cancellano.

E torniamo al cambio di stile.
All'inventarsi cose nuove.
Progettare a lungo periodo. (invece di aggrapparsi disperatamente a quel che è stato - e quel che è stato non è -)
Alla sostenibilità.

Concordo sulle reazioni della gente.
Passeranno all'agito.
Lo dicevo a febbraio, lo ribadisco ora.
(anche a questo la domanda non è "se" ma "quando")

Il complotto, il negazionismo sono precursori come anche l'epica della partecipazione e del sacrificio.

Ma anche scendere nelle strade non porterà miglioramento effettivo.
Anzi, diventerà lo scudo dietro cui i meccanismi malati e disfunzionali che ci han portato qui ed ora continueranno a crescere.
Smembrando ancor di più le poche reti sociali rimaste.
Coltivando la guerra fra poveri e nutrendo il potere.

Fino a che la gente non inizierà a trovare il possibile e farlo....vabbè.
Lo possiamo osservare, no?, come va.

E tutto sommato, lo ripeto, lo stiamo osservando da un palco privilegiato rispetto ad altri luoghi.

I cambiamenti non sono nè positivi nè negativi. Sono cambiamenti.
Vengono definiti o positivi o negativi da chi li vive e li osserva e sulla base delle aspettative.
A far la differenza, nel cambiamento, è lo sguardo e la risposta.

Sono semplicemente cicilici e spesso distruttivi - i cambiamenti -.
Poi si ricostruisce. Chi ce la fa.
Gli altri soccombono.

E' solo selezione di specie. Non vale solo in umana.
Sei ottimista.
Qui c'è anche odio. Risentimento.
Io ho parlato di terrorismo (e mafie) non per niente.
Il lockdown lo puoi imporre a un italiano con i risparmi in banca, non a chi tirava avanti o a chi con le rimesse ci mantiene la famiglia in Africa.
Se togli gli ultimi baluardi di integrazione stai creando i presupposti per un disastro prossimo venturo.
Se non lo calcoli, e nessuno lo sta facendo, fai un errore madornale.
Io ti posso dire che alcune persone che conosco, perso il lavoro, sono diventati manovalanza dello spaccio.
Dipendenti della mafia.
Collega le due cose.
Collegalo alle tante attività fallite.
Io comincerei ad essere abbastanza inquieto, soprattutto pensando all'incoscienza beota di certe dichiarazioni ai media, che fanno presupporre che non sappiano o non valutino assolutamente questo problema. .
 

spleen

utente ?
Ma come si fa a tracciare una linea così netta e mettersi al di qua dei buoni e di là i cattivi? Siamo totalmente corresponsabili. Consiglio vivamente l'articolo del direttore de The lancet in cui parla di sindemia e non pandemia (qui perfettamente commentato https://coscienzeinrete.net/lancet-non-e-una-pandemia-ma-una-sindemia/), la pandemia colpisce tutti senza distinzione, il covid persone svantaggiate. Ci stiamo rincoglionendo (vedi effetto Flyyn capovolto) stiamo senza prospettive a pensare al presente, vivendo in continua emergenza senza programmaticità.
In piazza non si deve scendere per le attività che chiudono ma per riavere il diritto alla salute, saremmo dovuti scendere in piazza per i tagli lineari alla sanità, all'istruzione. Siamo in emergenza non per la violenza del virus ma per la mancanza di strutture e saremo sempre più in sofferenza essendo una paese vecchio anagraficamente e non solo.
Oggi seguivo un webinar che parlava della scuola come motore per la ripartenza, il patrimonio edilizio era analizzato ancora e di nuovo in termini speculativi. Si parla di partnership con il privato, di studenti da istruire e non formare. .. E a me sembra di vedere la mosca che va a sbattere contro il vetro.
Potrei essere in via di massima d’accordo su molte delle cose che hai detto, su altre non lo sono assolutamente, perché responsabilità ci sono eccome, sia esterne sia interne.

L’Occidente intero chiude entrambi gli occhi per fare affari con la dittatura cinese che passo dopo passo ha instaurato la sua egemonia. Questo è servito, nell’ indifferenza e nella connivenza della politica, a chi come le multinazionali e la finanza ha tratto enormi profitti da questo modello di merda (si può dire?) di globalizzazione.

Questa pandemia è essa stessa un frutto velenoso di questo modello, era ampiamente previsto che arrivasse, sottovalutato o addirittura ignorato però quasi da tutti.

A qualcuno fece comodo esportare la democrazia dove c’era il petrolio, nello stesso modo in cui fa comodo fare affari oggi con chi impone il suo dominio commerciale, reprimendo qualsiasi forma di dissenso interno e persino esterno. (Vedere la vicenda del giornale tedesco “Bild”).

La situazione di Hong Kong non sta insegnando niente a nessuno, come a suo tempo non insegnò niente quello che diceva Liu Xiaobo, a cui abbiamo dato un bel Nobel, per fare poi come ci pareva, la summa di tutte le ipocrisie di cui siamo capaci.

Quella fetta di popolazione che dall’alto delle sue garanzie di lavoro e di stipendio, dà degli zotici e degli irresponsabili a quelli che mossi dalla disperazione e impoveriti dal dumping, si affidano alle parole di chi promette di difenderli, bollando il tutto come ottuso populismo, dovrebbe farsi un bell’ esame di coscienza. Perché questo è prima di tutto il fallimento di un modello e continuare su questa strada senza prenderne atto non porterà a niente di costruttivo.

Il sunto del mio discorso è che la pandemia è un effetto, non una causa. E finchè non si metterà in discussione il modello che l’ ha generata non caveremo un ragno dal buco. “Il nemico è il virus” un par di bal, il nemico ce lo siamo coltivato col nostro sistema per anni e anni.

PS. Dopo le manifestazioni di isteria di massa per la morte di Maradona mi chiedo anche se la specie umana abbia o meno le facoltà per deragliare dal suicidio di massa, a cui sembriamo destinati a tappe forzate dall’incuria, dalla stupidità, dalla malversazione, dalla supponenza di credere che i nostri problemi possano essere risolti o alleviati persino da una pezza di cuoio che rotola su un prato. (Mi riallaccio al discorso sul bias cognitivo che stava portando avanti @ipazia).

Perdona la durezza, che non è certo rivolta a te, ho un inizio di orchite per la piega che stanno prendendo le cose e la fiducia nel domani tendente allo zero.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sei ottimista.
Qui c'è anche odio. Risentimento.
Io ho parlato di terrorismo (e mafie) non per niente.
Il lockdown lo puoi imporre a un italiano con i risparmi in banca, non a chi tirava avanti o a chi con le rimesse ci mantiene la famiglia in Africa.
Se togli gli ultimi baluardi di integrazione stai creando i presupposti per un disastro prossimo venturo.
Se non lo calcoli, e nessuno lo sta facendo, fai un errore madornale.
Io ti posso dire che alcune persone che conosco, perso il lavoro, sono diventati manovalanza dello spaccio.
Dipendenti della mafia.
Collega le due cose.
Collegalo alle tante attività fallite.
Io comincerei ad essere abbastanza inquieto, soprattutto pensando all'incoscienza beota di certe dichiarazioni ai media, che fanno presupporre che non sappiano o non valutino assolutamente questo problema. .
Io posso dire che la prossima settimana avrò un colloquio (il secondo) in uno studio che si occupa di diritto fallimentare. Stanno già pensando ad ampliare lo studio (già grande) in vista del disastro. Per me è un vantaggio (venendo già da quella materia, ed essendo già formata: il titolare conosce bene per chi un tempo lavorai ;) ). Il problema grosso per me è che quelli sono studi dove inizi alle 9 o anche prima, e la sera rincasi alle 10. Vedremo. Però il trend dei settori che vanno nel mio campo è quello. Pensa che allegria.
 

andrea53

Utente di lunga data
Io posso dire che la prossima settimana avrò un colloquio (il secondo) in uno studio che si occupa di diritto fallimentare. Stanno già pensando ad ampliare lo studio (già grande) in vista del disastro. Per me è un vantaggio (venendo già da quella materia, ed essendo già formata: il titolare conosce bene per chi un tempo lavorai ;) ). Il problema grosso per me è che quelli sono studi dove inizi alle 9 o anche prima, e la sera rincasi alle 10. Vedremo. Però il trend dei settori che vanno nel mio campo è quello. Pensa che allegria.
Si vede bene in queste fasi (e lo si era già visto in primavera) la spaccatura netta tra garantiti e non garantiti. Tra chi ha lo stipendio (o la pensione) assicurata e chi si vede la propria attività bloccata da questa catastrofe. Io rifletterei sul fatto che, se molte aziende chiuderanno e smetteranno di pagare tasse e contributi, finiranno anche i soldi per pensioni, trasporti e sanità. Le società moderne si tengono su un modello di economia galoppante che non prevede possibilità di arresto. Si può anche perseguire l'idea(le) di un mondo nuovo, il problema è che in questi giorni non c'è il tempo. La nave affonda e le disquisizioni su un nuovo modello di sviluppo andrebbero - al momento - rinviate a tempi migliori, quando avremo metabolizzato la dura lezione che stiamo subendo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si vede bene in queste fasi (e lo si era già visto in primavera) la spaccatura netta tra garantiti e non garantiti. Tra chi ha lo stipendio (o la pensione) assicurata e chi si vede la propria attività bloccata da questa catastrofe. Io rifletterei sul fatto che, se molte aziende chiuderanno e smetteranno di pagare tasse e contributi, finiranno anche i soldi per pensioni, trasporti e sanità. Le società moderne si tengono su un modello di economia galoppante che non prevede possibilità di arresto. Si può anche perseguire l'idea(le) di un mondo nuovo, il problema è che in questi giorni non c'è il tempo. La nave affonda e le disquisizioni su un nuovo modello di sviluppo andrebbero - al momento - rinviate a tempi migliori, quando avremo metabolizzato la dura lezione che stiamo subendo.
Concordo. Anche se, per parte mia (che non ho aziende) l'obiettivo ora è quello di tornare al lavoro. La seconda chance che ho in ballo sarebbe un lavoro da remoto. E si tratterebbe di recuperare crediti da soggetti che non possono fallire, rigorosamente stando fuori dal tribunale e dalla possibilissimo incapienza dei medesimi. Un lavoro che io stessa fino a poco fa non avrei nemmeno considerato, ora diventa "opportunità ".
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma certo.
A mio parere, non ci arrivi neppure, però.
Sarà un 2021 particolarmente... Divertente?
Dai, non esistono neppure studi sull'efficacia delle mascherine. Secondo te perché?
Perché tanto le vendono lo stesso.
Oggi le vendono perché c'è il mercato, e il nodo focale è sempre lo stesso : il mercato

Che poi il mercato non è un signore che va a giro in loden per la strada, il mercato siamo noi

Ogni impresa qualunque manufatto produca, cerca di muoversi secondo logiche di mercato.. Legate al profitto.
Che produca vaccini, mascherine o altro, la logica non è altro che quella del mercato

Se il mercato non c'è, l'azienda non si muove.

Un anno fa di questi tempi nessuna azienda si sarebbe dannata a produrre mascherine griffate, o personalizzate, semplicemente non c'era mercato.

In questo 3d si è capito che c'è chi sarebbe pronto a vaccinarsi, e chi no

Prova a far la stessa domanda per un vaccino per l'AIDS, risponderebbero tutto no

Oggi per quell eventuale vaccino non ci sarebbe mercato, non più
 

spleen

utente ?
Oggi le vendono perché c'è il mercato, e il nodo focale è sempre lo stesso : il mercato

Che poi il mercato non è un signore che va a giro in loden per la strada, il mercato siamo noi

Ogni impresa qualunque manufatto produca, cerca di muoversi secondo logiche di mercato.. Legate al profitto.
Che produca vaccini, mascherine o altro, la logica non è altro che quella del mercato

Se il mercato non c'è, l'azienda non si muove.

Un anno fa di questi tempi nessuna azienda si sarebbe dannata a produrre mascherine griffate, o personalizzate, semplicemente non c'era mercato.

In questo 3d si è capito che c'è chi sarebbe pronto a vaccinarsi, e chi no

Prova a far la stessa domanda per un vaccino per l'AIDS, risponderebbero tutto no

Oggi per quell eventuale vaccino non ci sarebbe mercato, non più
Assolutamente corretto.
Ma non dimentichiamoci mai che il mercato è -uno- dei protagonisti della vita e del comportamento sociale.
Forse oggi il preponderante, ma non certo l'unico.
 

andrea53

Utente di lunga data
Concordo. Anche se, per parte mia (che non ho aziende) l'obiettivo ora è quello di tornare al lavoro. La seconda chance che ho in ballo sarebbe un lavoro da remoto. E si tratterebbe di recuperare crediti da soggetti che non possono fallire, rigorosamente stando fuori dal tribunale e dalla possibilissimo incapienza dei medesimi. Un lavoro che io stessa fino a poco fa non avrei nemmeno considerato, ora diventa "opportunità ".
Occuparsi di aziende mandate in fallimento da questa catastrofe non è una prospettiva tanto gradevole, purtroppo... Comunque voglio vedere quante sezioni dei tribunali fallimentari faranno fare questa fine a tante attività. In questa fase sono decisioni che non si possono prendere né a cuor leggero e neppure con la consuetudine basata sui parametri della normalità (al momento) perduta.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Assolutamente corretto.
Ma non dimentichiamoci mai che il mercato è -uno- dei protagonisti della vita e del comportamento sociale.
Forse oggi il preponderante, ma non certo l'unico.
Certo che non è l'unico!
Come avrai sicuramente intuito, la mia era una prospettiva di tipo imprenditoriale puro (per intenderci non la prospettiva di quello che fa l'imprenditore per divertirsi, che tanto è pieno di soldi e non ha bisogno)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Occuparsi di aziende mandate in fallimento da questa catastrofe non è una prospettiva tanto gradevole, purtroppo... Comunque voglio vedere quante sezioni dei tribunali fallimentari faranno fare questa fine a tante attività. In questa fase sono decisioni che non si possono prendere né a cuor leggero e neppure con la consuetudine basata sui parametri della normalità (al momento) perduta.
Sono equilibri delicati.
Da un lato c'è quello che dici tu, dall'altro lato c'è la necessità (in qualche misura) di "fermare" certe imprese. Immagina se andassero avanti senza pagare lavoratori, fornitori, eccetera. Nello studio da cui sono stata "licenziata" (diciamo così, anche se non c'è nemmeno bisogno di licenziare una formalmente autonoma con partita Iva:) ) i clienti non stavano più mandando lavoro. Sai perché? Perché il lavoro si sarebbe trasformato con buona percentuale di probabilità nel nostro pagamento (ovviamente siamo un costo) e dopo un lungo iter nel fare
istanza di fallimento (per poi vedere eventuali fondi presenti nell'attività "soffiati" con una semplice insinuazione al passivo IN PREDEDUZIONE di Equitalia, inps e similari.... che lasciano il "lavoro sporco" generalmente ai fornitori, creditori al chirografo che a tanto arrivano dopo lunghi giudizi di merito ed esecuzioni infruttuose, nella norma dei casi. E sul più bello intervengono e pigliano quel poco che c'è).
Quindi boh..... ora poi si parla di "liquidazione giudiziale ", e certi enti pubblici avranno l'obbligo di attivarsi superata una certa soglia di credito (che però è abbastanza alta).
Non lo so: per certo (limitazioni o no) per i fallimentaristi (che operano a livello di curatela e di difese della Procedura) tutto questo sarà una miniera.
Per il resto ci sono procedure ad hoc per la gestione della crisi e dell'insolvenza. Fino ad ora (penso anche ai cd. Concordati in bianco) non ne ho mai visto un ricorso ed utilizzo conforme allo scopo per cui queste alternative al fallimento sono state introdotte. Tradotto: sono sempre state usate con intenti elusivi e dilatori. Poche, pochissime volte ne ho visto fare un uso conforme alla legge. È pur vero che ultimamente di fallimentare mi sono occupata a livello "basso " (istanze di fallimento e insinuazioni, non era la materia di studio.... purtroppo aggiungo).
Magari (ma solo in determinati casi) ricorreranno ad amministrazioni straordinarie, con norme ad hoc. In ogni caso sempre lavoro per i fallimentaristi.

Triste si, comunque, dal lato diciamo più
umano. Sempre abbastanza stato, a pensarci ;)
Però è lavoro.
 
Ultima modifica:

Marjanna

Utente di lunga data
Ho cercato la fonte di questa immagine: facebook. Non si trova altrove.

www.infodata.ilsole24ore.come/2020/02/13/116mila-gli-italiani-meno-nel-2019
dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_PREVDEM1#
www.money.it/Quanti-morti-in-Italia-ogni-anno-principali-cause-decesso
www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
www.degasperis.it/le-cause-di-morte-in-italia.html

Questo è del sito ufficiale istat: https://www.istat.it/it/files//2020...1grAXHzb8SP1B7mv5K1Im9QQXFXgT4FfeZAF470HBrS4I

Questa immagine gira su facebook a testimonianza che non c'è alcuna emergenza sanitaria.
Fatevi ricoverare in un ospedale se avete tanti dubbi. Vedrete cosa vuol dire per il personale lavorare con l'ospedale pieno di malati covid, di gente che entra e può essere negativa al tampone e poi successivamente positiva, magari dopo aver contagiato chi si trova nella stessa camera. Andate a vedere come i malati vengono spostati da un reparto all'altro, come tutto il personale infermieristico si trovi a girare come una trottola nel caos totale, di cosa comporti fare entrare un malato covid a fare un esame (perchè non sono solo quelli intubati e fermi lì in un letto), e poi dover sanificare tutto. Non ci credete che i medici fanno doppi turni, che non hanno un giorno di riposo da mesi, che sono stanchi.
No non ci sono solo i malati covid (e non è facile gestire in una stessa struttura persone che hanno diverse patologie con il virus che gira, persone che devono svolgere diversi esami, operazioni). Ma lo stato di emergenza sanitaria non è una balla.
 
Ultima modifica:

oriente70

Utente di lunga data
Ho cercato la fonte di questa immagine: facebook. Non si trova altrove.

www.infodata.ilsole24ore.come/2020/02/13/116mila-gli-italiani-meno-nel-2019
dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_PREVDEM1#
www.money.it/Quanti-morti-in-Italia-ogni-anno-principali-cause-decesso
www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
www.degasperis.it/le-cause-di-morte-in-italia.html

Questo è del sito ufficiale istat: https://www.istat.it/it/files//2020...1grAXHzb8SP1B7mv5K1Im9QQXFXgT4FfeZAF470HBrS4I

Questa immagine gira su facebook a testimonianza che non c'è alcuna emergenza sanitaria.
Fatevi ricoverare in un ospedale se avete tanti dubbi. Vedrete cosa vuol dire per il personale lavorare con l'ospedale pieno di malati covid, di gente che entra e può essere negativa al tampone e poi successivamente positiva, magari dopo aver contagiato chi si trova nella stessa camera. Andate a vedere come i malati vengono spostati da un reparto all'altro, come tutto il personale infermieristico si trovi a girare come una trottola nel caos totale, di cosa comporti fare entrare un malato covid a fare un esame (perchè non sono solo quelli intubati e fermi lì in un letto), e poi dover sanificare tutto. Non ci credete che i medici fanno doppi turni, che non hanno un giorno di riposo da mesi, che sono stanchi.
No non ci sono solo i malati covid (e non è facile gestire in una stessa struttura persone che hanno diverse patologie con il virus che gira, persone che devono svolgere diversi esami, operazioni). Ma lo stato di emergenza sanitaria non è una balla.
Non dico che non ci sia emergenza, sanitaria. Voglio far notare che il 2020 è stimata, e che oltre al covid stanno aumentando i decessi per altre malattie che ora non riusciamo a gestire, causa covid😎 o cattiva gestione?
 
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