Adolescenti e vaccino

ologramma

Utente di lunga data
non ho letto tutto ma posso dire la mia?
I tecnici dovrebbero essere coerenti e dire le stesse cose , ricordo che una pandemia ci si ammala tutti se non si è vaccinati , giovani , non in modo serio , anziani che potrebbero soccombere .
I giovani dalla loro hanno l'incoscienza e la presunzione di avere il mondo ai loro piedi , gli anziani che con i loro acciacchi , non vogliono lasciare questo mondo , quindi ci saranno sempre fazioni del si e del no , solo vorrei ricordare a tutti , l'ultima stamattina dall'America , il virus più gira e più si modifica e non in senso buono ma diventa più trasmissibile , perchè è nella sua natura trovare più facilmente un organismo che lo fa accetta e se trova resistenze modifica il suo modo di penetrare l'altro organismo con più facilità .
Il problemino sta tutto là , direi a giovani titubanti come ai miei coetanei non siete solo voi al modo ma ci sono persone fragili e ammalate come anche può capitare ai giovani volete che gli altri muoiono o si ammalino per la vostra decisione di non vaccinarvi?
Ricordo che gli altri vaccini ci hanno permesso di non ammalarci con patologie che una volta erano letali
 

Foglia

utente viva e vegeta
non ho letto tutto ma posso dire la mia?
I tecnici dovrebbero essere coerenti e dire le stesse cose , ricordo che una pandemia ci si ammala tutti se non si è vaccinati , giovani , non in modo serio , anziani che potrebbero soccombere .
I giovani dalla loro hanno l'incoscienza e la presunzione di avere il mondo ai loro piedi , gli anziani che con i loro acciacchi , non vogliono lasciare questo mondo , quindi ci saranno sempre fazioni del si e del no , solo vorrei ricordare a tutti , l'ultima stamattina dall'America , il virus più gira e più si modifica e non in senso buono ma diventa più trasmissibile , perchè è nella sua natura trovare più facilmente un organismo che lo fa accetta e se trova resistenze modifica il suo modo di penetrare l'altro organismo con più facilità .
Il problemino sta tutto là , direi a giovani titubanti come ai miei coetanei non siete solo voi al modo ma ci sono persone fragili e ammalate come anche può capitare ai giovani volete che gli altri muoiono o si ammalino per la vostra decisione di non vaccinarvi?
Ricordo che gli altri vaccini ci hanno permesso di non ammalarci con patologie che una volta erano letali
Tutto sta nella "novità" di questo vaccino, che non permette ogettivamente di avere riscontri nel lungo periodo (per dire, altri vaccini li ho fatti, e fatti fare a mio figlio, pur sapendo che un minimo margine di rischio c'era :), ma le percentuali di rischio più o meno le conoscevo, e non mi hanno certo fatta desistere :). In prima persona, ho fatto i vaccini più disparati). Qui che riscontri abbiamo che vadano oltre qualche mese? Nessuno :)

Certo che no, non voglio mica la morte di nessuno, ci mancherebbe. Però prima di tutto vengo IO e chi mi sta più caro al mondo, mio figlio. Il quale per ora dai vaccini non è nemmeno toccato :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Si, hai ragione. Giusto un sierologico, per curiosità, lo potrei pure fare, tanto più che il mio Ordine mi manderebbe in Culandia a farlo, ma senza pagare nemmeno un cent ;)

Tu sei vaccinata? :)
Si dice che la curiosità ha ucciso il gatto....ma la curiosità è la molla evolutiva di ogni specie oltre che divertimento ;):)

Ho da poco fatto la prima dose.
E dopo aver fatto tutta una serie di verifiche - rompendo i coglioni al mondo per ottenerle - siccome da bambina avevo avuto una reazione avversa grave in concomitanza con un vaccino.

Non sono convinta, e per certo non l'ho fatto per la collettività.

Anzi. Mi sono risolta a iniziare il ciclo vaccinale proprio osservando la collettività e concludendo che non è affidabile, per niente.
In particolare i vaccinati, non li vedo per niente affidabili e li tengo a distanza più che posso.
Hanno comportamenti a partire dal falso senso di sicurezza su cui si appoggiano e carichi del senso di collettività hanno la tendenza ad imporre quei comportamenti anche a chi non li condivide. A partire dagli abbracci, per dire. "EHHH, ma siamo vaccinati essù" :cautious:

E non mi piace. Penso che quel senso di sicurezza ideale creerà parecchi problemi in futuro.

Quindi ho pensato che evitare gli ospedali nei prossimi mesi possa essere una buona idea.
Nel frattempo, si inventeranno anche cose rispetto ad eventuali effetti collaterali.

Ricordo che al tempo della prima diagnosi a mio padre, sbagliata, avevo rotto le storie ad un oncologo molto bravo fuori regione e mi aveva detto una cosa che mi aveva colpita:"sì, per questo non ci sono cure definitive ora come ora. Quelle che ci sono però danno tempo di vedere se la ricerca evolve".
Mi aveva fatto pensare parecchio.

Ed in effetti, si va avanti proprio così. Si fa, e facendo si attraversano le situazioni.

Ho poi pensato che potrei morire domani sotto un tir.
Quindi, tutto sommato, posso anche fottermene degli effetti a lungo termine del vaccino.
che, tutto sommato, non ritengo poi tanto più pericoloso di altri farmaci che ho dovuto prendere.
La storia dei vaccini è relativamente lunga, questi, per quanto siano stati presentati come wow wow che bravi siam stati (serviva l'iniezione di fiducia nella scienza!!), sono fondamentalmente figli dei vaccini precedenti.

E, fra l'altro, non essendo una cosa di nicchia ma che coinvolge 'intera umanità fondamentalmente e anche piuttosto remunerativa, la ricerca a riguardo procede spedita e senza troppi intoppi. .

E' stata l'altra cosa che mi aveva detto quell'oncologo:" siete tutto sommato fortunati, questo tumore qui, per quanto raro in questo momento è fra quelli rari che sono sotto ricerca".

I dati, ora come ora, ci sono.
E se la giocano a pari con il virus in termini di non conoscenza di medio e lungo termine.

Quindi, per mia predisposizione, se devo morire decido come e le condizioni. La malattia del virus mi fa più paura di una trombosi per dire.
Fra l'altro, non avrei il minimo desiderio di evitarmi di esser cavia del vaccino per finire ad esser cavia delle cure in studio. :)

E poi nutro una profonda fiducia nella stupidità umana.
I danni che possono creare gli umani creando una cura, sono immensamente minori di quelli che può creare un virus che si muove con milioni di anni di evoluzione alle spalle.
 

Ulisse

Utente di lunga data
Ricordo che al tempo della prima diagnosi a mio padre, sbagliata, avevo rotto le storie ad un oncologo molto bravo fuori regione e mi aveva detto una cosa che mi aveva colpita:"sì, per questo non ci sono cure definitive ora come ora. Quelle che ci sono però danno tempo di vedere se la ricerca evolve".
Mi aveva fatto pensare parecchio.
Stessa identica esperienza. Malattia diversa ma stessa rispsota sputata.
Mi fece un male sentire questa cosa.
Perché tradotta significa: non saranno mai veloci quanto serve a te. Rassegnati.
Rassegnazione che arrivò al terzo specialista che mi diede simile risposta.
Della malattia mi è rimasto impresso nella carne il senso di impotenza che provavo.
Il sapere che nn si poteva fare niente ed ancora peggio il sapere che lui aveva capito.
All'ennesimo giro di medicine inutili, ricordo che mi disse: le prendo perché fanno più bene a voi che a me.
Una badilata sulle gengive mi avrebbe fatto meno male

Quindi, tutto sommato, posso anche fottermene degli effetti a lungo termine del vaccino.
che, tutto sommato, non ritengo poi tanto più pericoloso di altri farmaci che ho dovuto prendere.
Esattame te come la penso io.
Poi, pur se scateni qualche problema genetico a lungo termine, fra gli almeno 50enni, ma ha tanto importanza sapere che fra 30 anni ci possono essere conseguenze?


A partire dagli abbracci, per dire. "EHHH, ma siamo vaccinati essù"
Qualche giorno fa, amica di spiaggia.
Ci si rivede più o meno ogni anno.
Mi dice ti posso abbracciare/baciare ?
Tanto siamo vaccinati.
Io, mi scosto e replico: mi sa che nn hai capito bene come funziona la cosa...
Conclusione, mi saluta a malapena.
Praticamente mi ignora.
Mia moglie dice che fondamentalmente io sono un animale asociale che approfitta della situazione per liberarsi di tutti quei contatti fisici per me fastidiosi.
.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si dice che la curiosità ha ucciso il gatto....ma la curiosità è la molla evolutiva di ogni specie oltre che divertimento ;):)

Ho da poco fatto la prima dose.
E dopo aver fatto tutta una serie di verifiche - rompendo i coglioni al mondo per ottenerle - siccome da bambina avevo avuto una reazione avversa grave in concomitanza con un vaccino.

Non sono convinta, e per certo non l'ho fatto per la collettività.

Anzi. Mi sono risolta a iniziare il ciclo vaccinale proprio osservando la collettività e concludendo che non è affidabile, per niente.
In particolare i vaccinati, non li vedo per niente affidabili e li tengo a distanza più che posso.
Hanno comportamenti a partire dal falso senso di sicurezza su cui si appoggiano e carichi del senso di collettività hanno la tendenza ad imporre quei comportamenti anche a chi non li condivide. A partire dagli abbracci, per dire. "EHHH, ma siamo vaccinati essù" :cautious:

E non mi piace. Penso che quel senso di sicurezza ideale creerà parecchi problemi in futuro.

Quindi ho pensato che evitare gli ospedali nei prossimi mesi possa essere una buona idea.
Nel frattempo, si inventeranno anche cose rispetto ad eventuali effetti collaterali.

Ricordo che al tempo della prima diagnosi a mio padre, sbagliata, avevo rotto le storie ad un oncologo molto bravo fuori regione e mi aveva detto una cosa che mi aveva colpita:"sì, per questo non ci sono cure definitive ora come ora. Quelle che ci sono però danno tempo di vedere se la ricerca evolve".
Mi aveva fatto pensare parecchio.

Ed in effetti, si va avanti proprio così. Si fa, e facendo si attraversano le situazioni.

Ho poi pensato che potrei morire domani sotto un tir.
Quindi, tutto sommato, posso anche fottermene degli effetti a lungo termine del vaccino.
che, tutto sommato, non ritengo poi tanto più pericoloso di altri farmaci che ho dovuto prendere.
La storia dei vaccini è relativamente lunga, questi, per quanto siano stati presentati come wow wow che bravi siam stati (serviva l'iniezione di fiducia nella scienza!!), sono fondamentalmente figli dei vaccini precedenti.

E, fra l'altro, non essendo una cosa di nicchia ma che coinvolge 'intera umanità fondamentalmente e anche piuttosto remunerativa, la ricerca a riguardo procede spedita e senza troppi intoppi. .

E' stata l'altra cosa che mi aveva detto quell'oncologo:" siete tutto sommato fortunati, questo tumore qui, per quanto raro in questo momento è fra quelli rari che sono sotto ricerca".

I dati, ora come ora, ci sono.
E se la giocano a pari con il virus in termini di non conoscenza di medio e lungo termine.

Quindi, per mia predisposizione, se devo morire decido come e le condizioni. La malattia del virus mi fa più paura di una trombosi per dire.
Fra l'altro, non avrei il minimo desiderio di evitarmi di esser cavia del vaccino per finire ad esser cavia delle cure in studio. :)
L'ultima parte mi ha fatta sorridere. Invidio, per certi versi, il tuo ottimismo verso il genere umano. Troppo stupido per riuscire a far danni :)

A me si è aperta l'immagine della bomba atomica, fa te :)
Di qui, ai danni lasciati ben oltre la deflagrazione, anche a distanza di tanto tempo. :rolleyes:

Poi mi potrai dire che la natura ha portato in maniera inesorabile alla estinzione di intere specie (sia pur sempre in una specie di dialettica alternativa con l'evoluzione), e ok.

Sugli abbracci ho continuato ad abbracciare tutte le persone che abbracciavo prima, ad eccezione di chi non vuole :)
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Più che altro Ulisse, abbracciamo chi vogliamo noi ed in separata sede.😂
 

void

Utente di lunga data
Non sono sicuro di avere capito. Stai dicendo che il tuo parere sul modello dell'atomo ha la stessa dignità di quello di un ricercatore del CERN che studia la struttura dell'atomo da 20 anni?
stai facendo un caso estremo, comunque si', si chiama libertà di espressione a prescindere da chi abbia ragione. Non confondere l'autorevolezza con la dignità. Comunque, e non parlo ovviamente di me, la storia è piena di menti semplici che erano ben più avanti di quelle illuminate. Ricordo un tal Galileo a cui la dignità di opinione fu negata.
 

Ulisse

Utente di lunga data

void

Utente di lunga data
Non c'è nulla di ricattatorio secondo me, ma una logica Naturale evoluzione della situazione..

Ed è necessario proprio per bloccare la circolazione del virus e la possibilità che colpisca chi è scoperto, oltre che la possibilità di mutare ulteriormente.

È stato spiegato chiaramente dalla Capua che una vaccinazione a "macchia di leopardo" non blocca il virus.

Nessuna colpevolizzazione di chi non si vaccina, ma è pacificamente riconosciuto che è conseguenza di una mancata vaccinazione di massa il replicarsi e il circolare e il mutare del virus.

È così. E nessuno getta croci addosso, ma è cosi
Chi non si vaccina se ne farà una ragione, ma è così e così resta



Quanto allo stato.. e ai "ricatti".. fa così su tutto, non c'è ricatto ma incentivo

Come incentivano a prendere l'auto elettrica con sconti bollo gratis etc.. e io mi tengo il mio diesel euro 2 di merda che spuzza tutto il quartiere perché io sono un uomo libero, eccheccazzo!

Però lo so già che tra un anno avrò maggiori limitazioni e tra due anni mi mettono il bollo a 2000 euro l'anno e tra tre anni mi dicono che in quella zona io non ci posso circolare

È normale così, se sono un uomo libero che ragiona non mi stupisco certamente, lo so da principio che sarà così, non è un ricatto.
E secondo me il bello ha da venire, ma non prendetelo come ricatto personale

È semplicemente che il mondo va avanti.. lo diceva anche De Sica..

Sul primo neretto ti potrei rispondere che è stato dimostrato dal CDC che la vaccinazione non blocca la trasmissione del virus. Infatti, come già detto, sono stato unto da un vaccinato che pensava di essere al di fuori di ogni problema.

Sul secondo neretto direi che è pacificamente riconosciuto da te. La trasformazione del virus in nuove varianti è, al contrario, la sua difesa ai vaccini. Che poi è semplicemente la regola dell'evoluzione della specie. Vive chi muta. Come dici tu è semplicemente il mondo che va avanti, oltre che De Sica lo dice anche il virus………...
 

ivanl

Utente di lunga data
Io non ho letto tutto, anche perchè mi sono cadute le braccia e quindi anche il telefono. Dettando da lontano, dico solo una cosa: @ipazia, ti amo 🥰
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però porre come condizione gli effetti a lungo termine è un espediente retorico incontestabile. La valutazione di qualsiasi cosa spostata nel futuro è una incognita.
Usando questo argomento non si prenderebbe casa, non ci si sposerebbe e non si avrebbero figli. Metti che poi mio figlio è come Benno e mi ammazza?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Però porre come condizione gli effetti a lungo termine è un espediente retorico incontestabile. La valutazione di qualsiasi cosa spostata nel futuro è una incognita.
Usando questo argomento non si prenderebbe casa, non ci si sposerebbe e non si avrebbero figli. Metti che poi mio figlio è come Benno e mi ammazza?
Non si farebbe nemmeno la chemioterapia se non si potesse sperare in una regressione futura.
chiudiamo pure gli ospedali, visto che non danno cure con effetti immediati.
soldi sprecati.
 

Ulisse

Utente di lunga data
si chiama libertà di espressione a prescindere da chi abbia ragione. Non confondere l'autorevolezza con la dignità.
Ni..
La libertà di espressione sembra sia garantita a tutti a giudicare dalla marea di cretini che aprono la bocca (e nn mi riferisco a te).
Dove non mi trovo è che questa libertà venga poi confusa come possesso di competenze pretendendo di contestare o ribattere opinioni di persone ben più autorevoli di noi nel settore.

Se vado da un cardiologo con l'idea che il lardo di colonnata sia un toccasana per le arterie ma lui mi dice stranamente di no, io mi fermo e nn mi metto a discutere perché gli riconosco il ruolo di persona competente.
Se mi invita a tacere nn lo fa per ledere la mia dignità o libertà di espressione ma semplicemente perché da ignorante in materia sto dicendo inesattezze.

Oggi mi sembra che garantire la socrosanta libertà di opinione sia sinonimo di mettere tutti alla pari in una discussione incuranti se, discutendo di tumori, da un lato ci sta un idraulico e dall'altro un oncologo che si è fatto le ossa passando per lustri di studio e decenni di ospedale.
..con tutto il rispetto per l'idraulico che spesso guadagna più dell'oncologo.

La comunità scientifica, al netto di qualche suo libero pensatore, mi sembra si sia unanimamente espressa sulla necessità di vaccinarsi il più possibile ed al piu presto.
Il peso di queste posizioni io lo ritengo estremamente più alto di qualsiasi altra opinione o posizione dell'uomo di strada pur avendo questultimo tutto il diritto di dire come la pensa.

Sul primo neretto ti potrei rispondere che è stato dimostrato dal CDC che la vaccinazione non blocca la trasmissione del virus. Infatti, come già detto, sono stato unto da un vaccinato che pensava di essere al di fuori di ogni problema
La vaccinazione non evita la propagazione ma ne riduce ed attenua la finestra utile proprio perché il corpo è istruito su come contrastarla.
Ne viene da sé che ridurre e depotenziare la finestra di contagio aiuta direttamente anche lo lotta verso le pericolose replicazioni.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sul primo neretto ti potrei rispondere che è stato dimostrato dal CDC che la vaccinazione non blocca la trasmissione del virus. Infatti, come già detto, sono stato unto da un vaccinato che pensava di essere al di fuori di ogni problema.

Sul secondo neretto direi che è pacificamente riconosciuto da te. La trasformazione del virus in nuove varianti è, al contrario, la sua difesa ai vaccini. Che poi è semplicemente la regola dell'evoluzione della specie. Vive chi muta. Come dici tu è semplicemente il mondo che va avanti, oltre che De Sica lo dice anche il virus………...



"In verità, dunque, nonostante le polemiche, non c’è niente di assurdo nelle parole di Fauci, né nelle raccomandazioni dei Cdc, e men che mai un’ammissione di inutilità del vaccino nei confronti della nuova variante. Se mai, il contrario: proprio perché la variante delta è così veloce, diventa ancora più importante vaccinare più persone nel minor tempo possibile. Le evidenze scientifiche a nostra disposizione sul tema sono tutt’altro che conclusive, ma dai dati raccolti finora, per esempio, in Italia, sappiamo che l’efficacia del vaccino (prima e seconda dose, dati dell’Istituto superiore di sanità) nel proteggere una singola persona dall’infezione si attesta intorno all’88,5%."
Sul primo neretto ti potrei rispondere che è stato dimostrato dal CDC che la vaccinazione non blocca la trasmissione del virus. Infatti, come già detto, sono stato unto da un vaccinato che pensava di essere al di fuori di ogni problema.

Sul secondo neretto direi che è pacificamente riconosciuto da te. La trasformazione del virus in nuove varianti è, al contrario, la sua difesa ai vaccini. Che poi è semplicemente la regola dell'evoluzione della specie. Vive chi muta. Come dici tu è semplicemente il mondo che va avanti, oltre che De Sica lo dice anche il virus………...
Sul primo punto, direi che la tua esperienza diretta dovrebbe farti comprendere appieno quello che si appresta a rischiare un soggetto completamente scoperto nel prossimo autunno, e in che situazione scabrosa andrà a trovarsi.

Poi.. posso consigliarti di leggere le specifiche del CDC a quel che dici che sosterrebbe.
Non sono minutaglie.. (leggi in cima)

Sul secondo punto, la trasformazione in varianti è un effetto del tutto naturale, iniziato.. nel caso del covid come sempre, ben prima che la Pfizer tirasse fuori il troiaio che questi omacci cattivi ci vorrebbero iniettare.

"Secondo i dati riportati nel sito dell’OMS, le varianti sono state riscontrate nel 2020 quando i vaccini non erano ancora stati autorizzati dall’EMA, dal Regno Unito o dall’FDA americano. La inglese (Alpha) venne individuata nel settembre 2020 e ancora non si stava vaccinando nel Regno Unito, nemmeno con AstraZeneca. La Delta, oggi particolarmente discussa, venne individuata in India nell’ottobre 2020. Risulta SCORRETTO sostenere che queste varianti si siano sviluppate grazie ai vaccini come Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson."

Che dici.. forse il virus aveva sentito dire che stavano facendo il vaccino e si è rifatto per tempo?
 
Ultima modifica:

void

Utente di lunga data
Non so se legg
"In verità, dunque, nonostante le polemiche, non c’è niente di assurdo nelle parole di Fauci, né nelle raccomandazioni dei Cdc, e men che mai un’ammissione di inutilità del vaccino nei confronti della nuova variante. Se mai, il contrario: proprio perché la variante delta è così veloce, diventa ancora più importante vaccinare più persone nel minor tempo possibile. Le evidenze scientifiche a nostra disposizione sul tema sono tutt’altro che conclusive, ma dai dati raccolti finora, per esempio, in Italia, sappiamo che l’efficacia del vaccino (prima e seconda dose, dati dell’Istituto superiore di sanità) nel proteggere una singola persona dall’infezione si attesta intorno all’88,5%."


Sul primo punto, direi che la tua esperienza diretta dovrebbe farti comprendere appieno quello che si appresta a rischiare un soggetto completamente scoperto nel prossimo autunno, e in che situazione scabrosa andrà a trovarsi.

Poi.. posso consigliarti di leggere le specifiche del CDC a quel che dici che sosterrebbe.
Non sono minutaglie.. (leggi in cima)

Sul secondo punto, la trasformazione in varianti è un effetto del tutto naturale, iniziato.. nel caso del covid come sempre, ben prima che la Pfizer tirasse fuori il troiaio che questi omacci cattivi ci vorrebbero iniettare.

"Secondo i dati riportati nel sito dell’OMS, le varianti sono state riscontrate nel 2020 quando i vaccini non erano ancora stati autorizzati dall’EMA, dal Regno Unito o dall’FDA americano. La inglese (Alpha) venne individuata nel settembre 2020 e ancora non si stava vaccinando nel Regno Unito, nemmeno con AstraZeneca. La Delta, oggi particolarmente discussa, venne individuata in India nell’ottobre 2020. Risulta SCORRETTO sostenere che queste varianti si siano sviluppate grazie ai vaccini come Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson."

Che dici.. forse il virus aveva sentito dire che stavano facendo il vaccino e si è rifatto per tempo?
Non sono sicuro che leggi quello che scrivi: "sappiamo che l’efficacia del vaccino (prima e seconda dose, dati dell’Istituto superiore di sanità) nel proteggere una singola persona dall’infezione si attesta intorno all’88,5%."
Una singola persona dall'infezione, non gli altri dalla trasmissione che quella singola persona può perpetrare..

la variazione di un virus quando incontra un vaccino, ma anche una qualsiasi condizione ambientale, chimica o esterna che possa limitarne l'esistenza, è una cosa normale e segue l'evoluzione.

Comunque no problem, e la chiudo definitivamente qua perchè quando si sragiona tirando in ballo "omacci cattivi" e minchiate del genere non ha molto senso continuare a discutere.
Un grande abbraccio a tutti (ovviamente simbolico vista la pandemia;)) , vaccinati, vaccinandi e non.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non sono sicuro che leggi quello che scrivi: "sappiamo che l’efficacia del vaccino (prima e seconda dose, dati dell’Istituto superiore di sanità) nel proteggere una singola persona dall’infezione si attesta intorno all’88,5%."
Una singola persona dall'infezione, non gli altri dalla trasmissione che quella singola persona può perpetrare..

la variazione di un virus quando incontra un vaccino, ma anche una qualsiasi condizione ambientale, chimica o esterna che possa limitarne l'esistenza, è una cosa normale e segue l'evoluzione.

Comunque no problem, e la chiudo definitivamente qua perchè quando si sragiona tirando in ballo "omacci cattivi" e minchiate del genere non ha molto senso continuare a discutere.
Un grande abbraccio a tutti (ovviamente simbolico vista la pandemia;)) , vaccinati, vaccinandi e non.
Io invece sono piuttosto sicuro che leggi quello che ti pare, e mi piacerebbe tanto (ci riprovo) sapere cosa consiglieresti , ALLA LUCE DELLA TUA ESPERIENZA, della quale ci hai accoratamente resi partecipi, a un non vaccinato completamente scoperto, alla vigilia del prossimo autunno

Dove sarà scoperto in mezzo a tanti vettori di virus più o meno allegramente disinibiti (per loro stupidità) e non solo, dove sarà pieno di voglie varie, cene balletti libertà.. convinto che comunque a lui/lei non capiterà nulla, al massimo un po'di raffreddamento

Cosa gli consiglieresti, tu che sei caduto ritrovandoti INFETTO per COLPA di un vaccinato rispetto al quale ti sei evidentemente anche te incautamente e frettolosamente accostato?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
L'ultima parte mi ha fatta sorridere. Invidio, per certi versi, il tuo ottimismo verso il genere umano. Troppo stupido per riuscire a far danni :)

A me si è aperta l'immagine della bomba atomica, fa te :)
Di qui, ai danni lasciati ben oltre la deflagrazione, anche a distanza di tanto tempo. :rolleyes:

Poi mi potrai dire che la natura ha portato in maniera inesorabile alla estinzione di intere specie (sia pur sempre in una specie di dialettica alternativa con l'evoluzione), e ok.

Sugli abbracci ho continuato ad abbracciare tutte le persone che abbracciavo prima, ad eccezione di chi non vuole :)
Certo che sono una ottimista! :)

Il nostro cervello è programmato per l'ottimismo. E' funzionale alla sopravvivenza.
SE non fossi ottimista, non potrei comprare da mangiare nulla di quello che mi vendono, prendere in mano la macchina e guidare, alzarmi la mattina e fare a giornata.

Mi hai fatta ridere, con lo spunto della bomba atomica. :)

Hai ragione, l'uomo è in grado di infliggere danni, anche gravi e soprattutto a se stesso.
Dicendo che confido nella sua stupidità mica ho asserito che sia inoffensivo.

Semplicemente penso ad un quadro più ampio di qualche decennio o di qualche centinaio di anni.
In modo molto impreciso, la nostra specie si è "separata" dal nostro progenitore - quello che abbiamo in comune con i primati - credo all'incirca un 6 milioni di anni fa. milione più milione meno.

Siamo quelli che conosciamo da meno di mezzo milione di anni.
Abbiamo iniziato ad avere una certa coscienza di noi stessi all'incirca duecentomila anni fa, migliaio più migliaio meno.

Il pianeta esista da un 5 miliardi di anni?

La nostra prospettiva di specie è minima.
La nostra esperienza di specie è minima.
La nostra conoscenza è minima.

Viviamo fondamentalmente nell'illusione di noi stessi.
ci siamo creati uno storytelling di un certo tipo, fra cui il fatto che noi siamo la specie superiore di questo pianeta...ce lo siamo raccontati in balia della paura del buio e dell'ignoto. Per rassicurarci. E sopravvivere.

Le galline sono sulla terra da all'incirca 13 milioni di anni.
Virus e batteri sono sul pianeta dall'origine della vita.

Dei virus neppure lo si sa esattamente, si pensa che siano presenti fin dall'evoluzione delle prime cellule viventi. Ma non lo si sa esattamente.

In questo quadro, la nostra vita, così come la conosciamo è una illusione.

siamo fondamentalmente un ammasso di cellule a servizio dell'evoluzione.
Un esperimento evolutivo.

Tutto il resto lo abbiamo creato noi nella narrazione di noi stessi.
La nostra potenza. La vita eterna. La Vita e la Morte. La nostra sapienza.
sono fondamentalmente illusioni di cui ci nutriamo per spiegarci l'inspiegabile.

Platone, ricordi il mito della caverna?
Ecco...noi viviamo tendenzialmente girati di spalle in una caverna guardando le ombre che la Vita riflette sulle pareti di quella caverna.
Questo intendo quando parlo di fiducia nella stupidità umana. :)

Le istanze individuali, che mi conosci, sai benissimo cosa penso dell'individuo e dell'importanza dell'essere presenti a se stessi come individui, sono comunque e però sottoposte a questo.

Alla consapevolezza che noi osserviamo ombre convincendoci che siano reali.
Che viviamo immersi nel dualismo fra reale e ideale, spesso senza neppure saperlo e senza saper distinguere fra i due. (pensa alla tua storia, per esempio).

Questo è il motivo per cui mi muovo riguardo alle certezze - che sono solo umane, per quel che sappiamo oggi, siamo l'unica specie che si muove con un impianto di certezze di un qualche tipo - con estrema incertezza.

Venendo alla bomba atomica, piuttosto che a Chernobyl per dire, i danni che noi guardiamo sono relativi ridotti ad una manciata di anni.
E Quelli rilevati sono da essere relativizzati ad un quadro temporale limitato e, semplicemente, non avremo sufficiente tempo per vedere come evolveranno quei danni.
A prescindere da quello che l'uomo ha fatto, danneggiando primariamente se stesso e la sua idea di benessere, la Vita non si è fermata.
Si è adattata.
Potremmo paragonare la bomba atomica, che nel nostro ridotto immaginario è immensa, ad un buffetto in proporzione a tutto il resto.

Sia chiaro, non sto sminuendo nulla.
E solo proporzionare la grandezza umana (sarebbe meglio dire la sua narrazione) alla grandezza in cui è inserita e sottoposta senza possibilità di scelta.

Se l'individuo, meglio, l'idea che l'individuo si fa di se stesso, dimentica questa proporzione ne esce un essere tremante e schiacciato da se stesso seppur convinto di avere un potere immenso su ogni cosa. Tutto ripiegato su se stesso e diretto al nutrimento dell'illusione di se stesso.

E poi...va a gambe all'aria di fronte ad un cosetto che manco è in grado di vedere.
Ma che ha una storia evolutiva talmente lunga da non esser neppur rintracciabile e raccontabile. :)

Tutto il potere che noi possiamo mettere in campo, è nulla rispetto alla potenza a cui siamo sottoposti. Ed è schiacciante, prenderne atto. Ma prenderne atto è l'unica via per iniziare almeno a sapere che quello che noi osserviamo non è la realtà nella sua pienezza ma solo ombre. E, dopo lo schiacciamento...ne esce l'ottimismo da cui siam partite :)
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Stessa identica esperienza. Malattia diversa ma stessa rispsota sputata.
Mi fece un male sentire questa cosa.
Perché tradotta significa: non saranno mai veloci quanto serve a te. Rassegnati.
Rassegnazione che arrivò al terzo specialista che mi diede simile risposta.
Della malattia mi è rimasto impresso nella carne il senso di impotenza che provavo.
Il sapere che nn si poteva fare niente ed ancora peggio il sapere che lui aveva capito.
All'ennesimo giro di medicine inutili, ricordo che mi disse: le prendo perché fanno più bene a voi che a me.
Una badilata sulle gengive mi avrebbe fatto meno male


Esattame te come la penso io.
Poi, pur se scateni qualche problema genetico a lungo termine, fra gli almeno 50enni, ma ha tanto importanza sapere che fra 30 anni ci possono essere conseguenze?



Qualche giorno fa, amica di spiaggia.
Ci si rivede più o meno ogni anno.
Mi dice ti posso abbracciare/baciare ?
Tanto siamo vaccinati.
Io, mi scosto e replico: mi sa che nn hai capito bene come funziona la cosa...
Conclusione, mi saluta a malapena.
Praticamente mi ignora.
Mia moglie dice che fondamentalmente io sono un animale asociale che approfitta della situazione per liberarsi di tutti quei contatti fisici per me fastidiosi.
.
Credo sia una risposta razionale e logica.
Ci ho pensato a lungo, e ci penso pure ora, spesso.

Specialmente quando mi ritrovo a cristallizzare ed eternalizzare il mio presente. Quando mi rendo conto che penso al futuro a partire da ciò che conosco, nutrendo le mie paure o le mie certezze, che è poi la stessa cosa. E inchiodandomi, fondamentalmente (un po' come il tipo che non compra mai il cellulare in attesa di quello migliore) :)

Eppure, ricordo, che mio padre l'aveva interpretata anche in un altro modo.
Ossia, riassumendo, fin che c'è vita c'è speranza.

E ho iniziato anche io a ragionare intorno al fatto che si fa. Bisogna fare.
Al fare ci si può far qualcosa.
Al non fare...resta il non fare.

Io trovo abbastanza ovvio che "pasticciando" senza sapere esattamente con cosa si pasticcia qualche cosa si scatena.
Ma...poi relativizzo.
Ho vissuto in prima persona quella roba qui, in giro per italia e europa :)



Corso rischi? Yep!
Valsa la pena? Yep!! :D

E se ci penso...i rischi che corro ora sono ben più misurati e verificati di quelli di allora.
Son diventata una vecchietta tremolante che teme l'attraversamento pedonale in paese, rispetto ad allora.

Noi siamo asociali in due.
Anche se non penso che sia asocialità...penso semplicemente che ci sia un abuso di socialità in generale.
Un bisogno a cui si risponde con la socialità. Ma a cui la socialità non sa rispondere perchè il bisogno non è quello.

Per quanto mi riguarda, sono pochissime le persone con cui sono davvero in sintonia.
Meno delle dita di una mano.

E il mio tempo, limitatissimo e sempre più limitato, è troppo prezioso per usarlo un tanto al kg qui e là.
Ne deve valere la pena.

Tutta questa storia mi ha ricordato che io sono preziosa, il mio tempo è prezioso e me lo sono guadagnata tutto.
E' Mio.
 
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