Adozione da parte di coppie dello stesso sesso

Pincopallino

Utente di lunga data
Io non sono informata su come siano i test a cui vengono sottoposte delle coppie per adottare. So, per sentito dire, che è concesso solo a coppie ricche (non benestanti, ricche) ma ho anche sentito di chi nelle condizione di benestare basta abbia l'amico psichiatra o il dottore X per avere più facilmente una firma quando serve. In poche parole, non so proprio niente, se non voci di corridoio.
In Italia non so quante persone risponderebbero ad un referendum simile al mio livello di conoscenza.
Banalizzando io sarei aperta all'adozione da parte di chiunque (dando per scontato che i test siano seri), pur di levare da condizioni pietose dei bambini (pare in alcuni paesi a causa del covid si sia incrementato il numero degli orfani). Magari non andranno a vivere in una famiglia modello (sempre ne esistano) ma sempre meglio che rischiare di cadere in brutti giri (purtroppo capita). Mi rendo conto però che il mio è un pensiero appunto banale.
Quindi mi andrei a informare.
In considerazioni così, da topic Pincopallista, rispetto a coppie dello stesso sesso mi viene più un pensiero che il bambino possa sentirsi non pienamente accettato dalla società, se prima non diviene il rapporto fra gay o lesbiche totalmente accettato dalla società, e magari vivere questo distacco come un trauma (dopo quello già subito dell'abbandono). Scrivo questo anche considerando che non ci sono solo neonati o bambini nei primi anni di vita da adottare.
Probabilmente (o probabilmente è una mia carenza) ancora mancano dei riferimenti di famiglia gay. Mi viene in mente quel simpatico telefilm che in Italia si chiama "Modern Family", di cui però ho visto solo alcune puntate di vecchie edizioni, dove tra le coppie c'era proprio una coppia gay che adottava una bimba. Purtroppo se ad esempio per prendere una casa in affitto, nessuno fa una piega se si presentano due ragazzi fidanzati, un uomo che si presentasse con il proprio compagno, potrebbe rischiare di venire scartato, per le brutte cose lercie che poi quei zozzoni farebbero. E sapendo questo, ci sono gay che devono "mascherarsi" da etero, ma per lavorare, per cose banali o semplicemente per non avere rotture per qualcuno con cui magari si rapportano mezz'ora.

Non so neppure se adottare debba corrispondere, come ho sempre sentito, al grande desiderio di avere un bambino e non poterlo avere. Perchè non so cosa voglia dire "grande desiderio". Nella sostanza si decide di dedicarsi ad una creatura, che ha subito un trauma (è stato abbandonato), e si prova a recuperare come si può per fargli avere una vita migliore di quella che avrebbe senza nessuno. Percui trovo sia diverso dall'avere un proprio figlio, è un poco recuperare una bestiola selvatica e ferita, e potrebbe mordere e graffiare mi sa...
Quindi cosa voteresti no?
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Il raffronto si fa per comprendere le ragioni di una richiesta. Siccome il desiderio di essere genitore deve stare in equilibrio con il diritto del bambino alla migliore situazione possibile, si ragiona sulle varie opzioni e quella che prevede il passaggio per l'utero in affitto è inaccettabile
Si stava parlando di adozione, non utero in affitto. Poi se sbaglio me lo dirà @Pincopallista
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Chi vuole un figlio lo vorrebbe sano, di conseguenza i bambini speciali praticamente non li vuole nessuno ed hanno bisogno di molte cure.
Ecco che se si trova una famiglia disponibile viene subito affidato.
Un mio amico lo ha rifiutato, e ci sono voluti altri 3 anni per avere l'opportunità di averne uno sano un Russia.
Un'altra coppia invece lo ha preso e a distanza di anni si stanno disperando.
Hanno sottovalutato il problema.
I controlli dovrebbero essere ancora più scrupolosi invece, come tu stessa hai detto, non appena arriva una famiglia disponibile è fatta.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Si stava parlando di adozione, non utero in affitto. Poi se sbaglio me lo dirà @Pincopallista
Al di là del fatto che tu sbagli mai, il topic parla di adozione da parte di coppie dello stesso sesso. Tutte le altre sono divagazioni che lasciano il tempo che trovano, non meritano nemmeno pertanto lamia attenzione.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
In assenza di dio, ti devi accontentare della legge
Ce la fai a rispondere ad una domanda senza fare il giudice? Si chiedeva se metteresti la crocetta sul SÌ o sul NO, nel caso di referendum.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ce la fai a rispondere ad una domanda senza fare il giudice? Si chiedeva se metteresti la crocetta sul SÌ o sul NO, nel caso di referendum.
Mi pareva di aver già risposto che per me è no
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ce la fai a rispondere ad una domanda senza fare il giudice? Si chiedeva se metteresti la crocetta sul SÌ o sul NO, nel caso di referendum.
ci vuole così poco senza aggiungere tanti poemi utili solo a chi li scrive per far sembrare che se ne sa tanto, quando di fatto basta un si o un no.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Quindi cosa voteresti no?
Non lo so, magari te mi puoi aiutare a capire cosa vuol dire "desiderio di avere un figlio".
Se non ricordo male avevi raccontato che te avevi assecondato un desiderio di tua moglie.

Oggi noi abbiamo la fortuna di poter decidere se avere un parto, ma in natura non sarebbe proprio così.
Non lo scrivo con polemica eh, è che a me non è mai capitato di desiderare di volere un figlio, forse capita a chi trova vicino qualcuno da reputarlo tale da essere un buon padre, o una buona madre, e allora scatta l'istinto di riprodursi, oppure è un desiderio che nasce dal singolo, a prescindere dall'altro.

Anche con in cani capita di sentire qualcuno che dica "desidero avere un cane di taglia piccola" o "desidero un cane di quella razza".
Quasi sempre c'è già l'idea di cosa si vuole, almeno nell'estetica della razza. Alcuni magari hanno già avuto un cane in casa da piccoli, e quindi conoscono bene una certa razza, e fanno ad essa una connessione affettiva. Anche io ho simpatia per alcune razze, parecchie a dire il vero, però se penso ad un amico con cui passeggiare mi viene in mente un border collie. Ma non lo desidero.

Ricordo che molti anni fa avevo sentito parlare una donna, con vicino il marito, quasi depressa perchè non riuscivano ad adottare un bambino. Non potevano averne. Ricordo che era spenta, non mi pareva per niente felice di stare vicino al marito. Sentiva un vuoto. Ma non so se sia corretto desiderare di riempire un vuoto con un bambino.
Mia nonna invece raccontava di una tal parente, che non riusciva ad avere figli, e quindi andò a piedi fino a tal chiesa (camminando chilometri e chilometri) facendo non so che voto per averne, e dopo ne ebbe ben sei! Così si diceva.
Deve essere stata una bella macchia sociale non avere discendenza in passato, specie in tempi in cui la popolazione veniva falciata via da guerra, carestie e malattie.

In definitiva più che un desiderio di avere un figlio, mi sembrerebbe -dimmi se sbaglio- desiderio di avere una discendenza.
Da qui per quanto possa sembrare brutale, ci entrerebbero le motivazioni di rifiuto di bambini portatori di handicap, o la "restituzione" di bambini che si manifestino problematici.
Quindi una coppia di gay o di lesbiche potrebbe volere avere una propria discenza.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Non lo so, magari te mi puoi aiutare a capire cosa vuol dire "desiderio di avere un figlio".
Se non ricordo male avevi raccontato che te avevi assecondato un desiderio di tua moglie.

Oggi noi abbiamo la fortuna di poter decidere se avere un parto, ma in natura non sarebbe proprio così.
Non lo scrivo con polemica eh, è che a me non è mai capitato di desiderare di volere un figlio, forse capita a chi trova vicino qualcuno da reputarlo tale da essere un buon padre, o una buona madre, e allora scatta l'istinto di riprodursi, oppure è un desiderio che nasce dal singolo, a prescindere dall'altro.

Anche con in cani capita di sentire qualcuno che dica "desidero avere un cane di taglia piccola" o "desidero un cane di quella razza".
Quasi sempre c'è già l'idea di cosa si vuole, almeno nell'estetica della razza. Alcuni magari hanno già avuto un cane in casa da piccoli, e quindi conoscono bene una certa razza, e fanno ad essa una connessione affettiva. Anche io ho simpatia per alcune razze, parecchie a dire il vero, però se penso ad un amico con cui passeggiare mi viene in mente un border collie. Ma non lo desidero.

Ricordo che molti anni fa avevo sentito parlare una donna, con vicino il marito, quasi depressa perchè non riuscivano ad adottare un bambino. Non potevano averne. Ricordo che era spenta, non mi pareva per niente felice di stare vicino al marito. Sentiva un vuoto. Ma non so se sia corretto desiderare di riempire un vuoto con un bambino.
Mia nonna invece raccontava di una tal parente, che non riusciva ad avere figli, e quindi andò a piedi fino a tal chiesa (camminando chilometri e chilometri) facendo non so che voto per averne, e dopo ne ebbe ben sei! Così si diceva.
Deve essere stata una bella macchia sociale non avere discendenza in passato, specie in tempi in cui la popolazione veniva falciata via da guerra, carestie e malattie.

In definitiva più che un desiderio di avere un figlio, mi sembrerebbe -dimmi se sbaglio- desiderio di avere una discendenza.
Da qui per quanto possa sembrare brutale, ci entrerebbero le motivazioni di rifiuto di bambini portatori di handicap, o la "restituzione" di bambini che si manifestino problematici.
Quindi una coppia di gay o di lesbiche potrebbe volere avere una propria discenza.
Discendenza che si occupi di loro nel l'anzianità. Questo elemento è sorto inaspettatamente da una coppia che ha adottato. E ti dirò ci sono rimasta male.
Ci sono rimasta soprattutto perché una coppia di chiesa, a loro dire lo avevano fatto per aiutare un bambino abbandonato.
Quando da grande ha manifestato problemi di apprendimento, la loro considerazione è stata , che invece di essere il figlio a prendersi cura di loro nel l'anzianità sarebbero Stati loro a dover accudire lui per sempre.
Lo hanno detto senza filtri.
Ecco la differenza tra un bambino adottato e uno naturale. Se fosse stato concepito da loro si sarebbero disperati per ben altro
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Discendenza che si occupi di loro nel l'anzianità. Questo elemento è sorto inaspettatamente da una coppia che ha adottato. E ti dirò ci sono rimasta male.
Ci sono rimasta soprattutto perché una coppia di chiesa, a loro dire lo avevano fatto per aiutare un bambino abbandonato.
Quando da grande ha manifestato problemi di apprendimento, la loro considerazione è stata , che invece di essere il figlio a prendersi cura di loro nel l'anzianità sarebbero Stati loro a dover accudire lui per sempre.
Lo hanno detto senza filtri.
Ecco la differenza tra un bambino adottato e uno naturale. Se fosse stato concepito da loro si sarebbero disperati per ben altro
Lo stesso discorso l'ho sentito fare da chi aveva un figlio naturale. C'è chi lo pensa e lo dice e chi tace.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Discendenza che si occupi di loro nel l'anzianità. Questo elemento è sorto inaspettatamente da una coppia che ha adottato. E ti dirò ci sono rimasta male.
Ci sono rimasta soprattutto perché una coppia di chiesa, a loro dire lo avevano fatto per aiutare un bambino abbandonato.
Quando da grande ha manifestato problemi di apprendimento, la loro considerazione è stata , che invece di essere il figlio a prendersi cura di loro nel l'anzianità sarebbero Stati loro a dover accudire lui per sempre.
Lo hanno detto senza filtri.
Ecco la differenza tra un bambino adottato e uno naturale. Se fosse stato concepito da loro si sarebbero disperati per ben altro
Quoto @Vera , credo (mi potrei sbagliare, ma dubito) che sarebbe stata la prima cosa che avrebbero detto i miei. O meglio, i miei avrebbero pensato di essere fottuti per il resto della vita :)
Una sottile differenza, il fatto di non poter avere aiuti lo avrebbero taciuto, a terzi ;)
Però non saprei quanto ci sia di quell'istanza nella scelta di adottare un figlio. Terra terra: solo con tutti i soldi che spendi, hai voglia se un domani ti paghi una badante. Non so....
 
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