Voi vi farete vaccinare ?

perplesso

Administrator
Staff Forum
Della serie che sono sempre bravi gli altri.. e sempre i più micci noialtri:

Nel regno unito, si viaggia allegramente a 50.000 casi al giorno .. e ci si avvia serenamente a ripiombare nella merda fino alle labbra.


E a S Pietroburgo nella Russia "libertina" e che poco si vaccina, perché alla fine è poco più di un'influenza, fa il suo esordio il green pass..


Prepariamoci a essere copiati anche a questo giro
devi vedere non i contagiati, ma i ricoverati. finchè non aumentano quelli, la situazione è gestibile. se poi c'è l'ennesima nuova variante, in uno dei paesi che prima e meglio hanno vaccinato in massa, si pone un problema diverso
 

Skorpio

Utente di lunga data
devi vedere non i contagiati, ma i ricoverati. finchè non aumentano quelli, la situazione è gestibile. se poi c'è l'ennesima nuova variante, in uno dei paesi che prima e meglio hanno vaccinato in massa, si pone un problema diverso
Certo, ma vedi.. se io ora sono contagiato ma sto benone, nessuno mi conterà mai

Se invece sputacchio e ho l'affanno, magari mi fanno un tampone e scoprono che sono positivo.
E finisco nel contatore

Quindi se ci sono 50.000 contagiati , c'è una stretta correlazione tra numero contagiati (sgamati/scovati/scoperti/tracciati) e persone che non stanno proprio benissimo (altro numero dal quale poi si determinano i ricoveri/altro numero dal quale poi escono i ricoverati in TI).

È tutto interconnesso
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Certo, ma vedi.. se io ora sono contagiato ma sto benone, nessuno mi conterà mai

Se invece sputacchio e ho l'affanno, magari mi fanno un tampone e scoprono che sono positivo.
E finisco nel contatore

Quindi se ci sono 50.000 contagiati , c'è una stretta correlazione tra numero contagiati (sgamati/scovati/scoperti/tracciati) e persone che non stanno proprio benissimo (altro numero dal quale poi si determinano i ricoveri/altro numero dal quale poi escono i ricoverati in TI).

È tutto interconnesso
i dati empirici su miliardi di dosi somministrate dicono che col vaccino anche nel momento di massima intensità di protezione, hai cmq 1 possibilità su 9 di infettarti. quando arrivi ad avere una possibilità su 5, devi fare la terza dose. infatti siamo già a circa l'11% di persone che hanno fatto la terza dose.

se hai fede nel fatto che il vaccino protegga dagli esiti peggiori, sai che su 50mila infettati solo una quota minimale potrebbe aggravarsi. il conteggio dei contagiati ha senso solo in un momento di bassa percentuale di vaccinati complessivi, qui si sta veleggiando verso il 90%.

quindi se tu vaccinato inizi ad accusare il colpo, non è un buon segnale. a meno che sia un'infezione di altro tipo, che esistono eh, anche se da un paio d'anni pare che ce ne siamo dimenticati
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
è uno degli effetti a lungo del comunismo. come ha detto un'infermiera di Sofia qualche giorno fa, le persone non credono allo stato, in quei paesi.e la corruzione delle classi dirigenti diffusa negli ultimi 30 anni, non aiuta a riguadagnare punti
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum

Foglia

utente viva e vegeta
Mah, al di là delle considerazioni "moraleggianti" da parte di un primo cancelliere (stile fatelo per gli altri: non torno troppo sul punto, ma è come dire agli automobilisti di stare a casa o andare a piedi, perché è risaputo che circolando con l'auto si fanno più danni di quanto possa fare un pedone. Non mi risultano provvedimenti motivati da cotanto "altruismo", ma chiudo parentesi), noto che anche in Austri sono, come si suol dire "cuor di leoni". Si moraleggia, ma alla fine non si obbliga. Però, PERO' noto anche una differenza fondamentale. Sino ad ora, deduco anzitutto che i non vaccinati non abbiano subito restrizioni, e che le subiranno soltanto al superamento di una certa soglia di ospedalizzati. Soglia che attualmente è abbastanza lontana dall'essere raggiunta.
Come dire, da noi hanno già ampiamente violato ogni principio a garanzia dei diritti umani (lavoro, partecipazione ad eventi culturali, aggregativi, libertà di movimento, eccetera). In Austria, per agevolare altri "pecoroni" (mi butto anch'io nella mischia, eh) a vaccinarsi, per ora stanno solo "minacciando" EVENTUALI restrizioni, che allo stato non sussistono (beati loro direi :) ), e che mai comunque si sono permessi e sono arrivati a mettere in discussione la partecipazione al lavoro. Differenze mica di poco conto, eh ;)
 

Lara3

Utente di lunga data
Mah, al di là delle considerazioni "moraleggianti" da parte di un primo cancelliere (stile fatelo per gli altri: non torno troppo sul punto, ma è come dire agli automobilisti di stare a casa o andare a piedi, perché è risaputo che circolando con l'auto si fanno più danni di quanto possa fare un pedone. Non mi risultano provvedimenti motivati da cotanto "altruismo", ma chiudo parentesi), noto che anche in Austri sono, come si suol dire "cuor di leoni". Si moraleggia, ma alla fine non si obbliga. Però, PERO' noto anche una differenza fondamentale. Sino ad ora, deduco anzitutto che i non vaccinati non abbiano subito restrizioni, e che le subiranno soltanto al superamento di una certa soglia di ospedalizzati. Soglia che attualmente è abbastanza lontana dall'essere raggiunta.
Come dire, da noi hanno già ampiamente violato ogni principio a garanzia dei diritti umani (lavoro, partecipazione ad eventi culturali, aggregativi, libertà di movimento, eccetera). In Austria, per agevolare altri "pecoroni" (mi butto anch'io nella mischia, eh) a vaccinarsi, per ora stanno solo "minacciando" EVENTUALI restrizioni, che allo stato non sussistono (beati loro direi :) ), e che mai comunque si sono permessi e sono arrivati a mettere in discussione la partecipazione al lavoro. Differenze mica di poco conto, eh ;)
Ricapitolando: collegamento diretto fra bassa percentuale dei vaccinati e crollo del sistema sanitario.
Ricadute su tutti, non solo i malati Covid.
Bisogna vaccinarsi anche per quelli che soffrono di alte malattie ma che non possono più avere accesso alle cure a causa degli ospedali intasati.
Bisogna vaccinarsi per se stessi: tutti abbiamo bisogno di ospedali funzionanti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ricapitolando: collegamento diretto fra bassa percentuale dei vaccinati e crollo del sistema sanitario.
Ricadute su tutti, non solo i malati Covid.
Bisogna vaccinarsi anche per quelli che soffrono di alte malattie ma che non possono più avere accesso alle cure a causa degli ospedali intasati.
Bisogna vaccinarsi per se stessi: tutti abbiamo bisogno di ospedali funzionanti.
Non mi vorrei ripetere, userò le parole dello stesso Schallenberg:

"Non è ammissibile che il sistema sanitario venga sovracaricato per colpa degli indecisi e attendisti"

A fronte di roboanti dichiarazioni, quello che potrebbe riguardare qualche aspetto "rassicurativo" sulla innocuità del vaccino, viene saltato a pié pari 🤷‍♀️. Francamente, mettendomi nei panni di chi ha scelto di non vaccinarsi (e lì è, fortuna loro, ancora possibile) la prima roba che mi verrebbe da rispondere è "se sei tanto sicuro che mi convenga questo vaccino, garantiscimelo". Che significa? Significa anzitutto che terrai monitorati E PUBBLICI gli andamenti di diverse malattie (da quelle cardiovascolari ad altro) e che se, stranamente dopo il vaccino il numero di infartuati (faccio un esempio, eh) dovesse aumentare significativamente, lo Stato risponde di queste malattie. Questo è un sistema SERIO. Io Stato mi impegno a rendere disponibili non solo i dati attuali degli infarti (ripeto: gli infarti sono solo un esempio, ovviamente che si dovrebbe estendere ad altre malattie, in primis laddove han visto il verificarsi di casi collegati alla somministrazione, rari o meno che siano), ma anche i dati futuri. E se i dati supereranno di un toh, 20% quelli degli ultimi anni, a considerare l'infarto come diretta conseguenza del vaccino. Questa è la reazione di uno Stato sicuro della innocuità di un vaccino :). Cosa fa pure questo cancelliere? Ventila "colpe", su chi ha ancora una scelta. Embè, detta da un uomo della strada, la frase, farebbe abbastanza sorridere. Detta da un esponente della politica, fa riflettere. Il grado di DEMOCRAZIA di un Paese che si definisce tale, si vede comunque proprio nelle situazioni critiche, di emergenza. Che significa stare in un paese democratico? :) Significa vivere in uno Stato che rispetta il più possibile principi e diritti (e sceglie eventualmente di comprimerli come extrema ratio, e non come prassi) al contempo apprestando vie e tutele alternative. Quando riconosce il lavoro dei propri cittadini come un bene supremo, e non lo intacca. Quando bilancia principi altissimi con le esigenze di salute e di tutela. Lo Stato falsamente democratico, o malamente democratico, quando c'è la difficoltà, fa come ha fatto il nostro. Che siam buoni tutti (politici in primis) a dire libertà, libertà, quando va tutto bene.... :)
Forse l'Austria, in punto democrazia, è un pochino meglio.
 

Lara3

Utente di lunga data
Non mi vorrei ripetere, userò le parole dello stesso Schallenberg:

"Non è ammissibile che il sistema sanitario venga sovracaricato per colpa degli indecisi e attendisti"

A fronte di roboanti dichiarazioni, quello che potrebbe riguardare qualche aspetto "rassicurativo" sulla innocuità del vaccino, viene saltato a pié pari 🤷‍♀️. Francamente, mettendomi nei panni di chi ha scelto di non vaccinarsi (e lì è, fortuna loro, ancora possibile) la prima roba che mi verrebbe da rispondere è "se sei tanto sicuro che mi convenga questo vaccino, garantiscimelo". Che significa? Significa anzitutto che terrai monitorati E PUBBLICI gli andamenti di diverse malattie (da quelle cardiovascolari ad altro) e che se, stranamente dopo il vaccino il numero di infartuati (faccio un esempio, eh) dovesse aumentare significativamente, lo Stato risponde di queste malattie. Questo è un sistema SERIO. Io Stato mi impegno a rendere disponibili non solo i dati attuali degli infarti (ripeto: gli infarti sono solo un esempio, ovviamente che si dovrebbe estendere ad altre malattie, in primis laddove han visto il verificarsi di casi collegati alla somministrazione, rari o meno che siano), ma anche i dati futuri. E se i dati supereranno di un toh, 20% quelli degli ultimi anni, a considerare l'infarto come diretta conseguenza del vaccino. Questa è la reazione di uno Stato sicuro della innocuità di un vaccino :). Cosa fa pure questo cancelliere? Ventila "colpe", su chi ha ancora una scelta. Embè, detta da un uomo della strada, la frase, farebbe abbastanza sorridere. Detta da un esponente della politica, fa riflettere. Il grado di DEMOCRAZIA di un Paese che si definisce tale, si vede comunque proprio nelle situazioni critiche, di emergenza. Che significa stare in un paese democratico? :) Significa vivere in uno Stato che rispetta il più possibile principi e diritti (e sceglie eventualmente di comprimerli come extrema ratio, e non come prassi) al contempo apprestando vie e tutele alternative. Quando riconosce il lavoro dei propri cittadini come un bene supremo, e non lo intacca. Quando bilancia principi altissimi con le esigenze di salute e di tutela. Lo Stato falsamente democratico, o malamente democratico, quando c'è la difficoltà, fa come ha fatto il nostro. Che siam buoni tutti (politici in primis) a dire libertà, libertà, quando va tutto bene.... :)
Forse l'Austria, in punto democrazia, è un pochino meglio.
Intanto in Cina Covid quasi debellato.
Strano 🧐
 

Foglia

utente viva e vegeta
Intanto in Cina Covid quasi debellato.
Strano 🧐
Paese che visiterei volentieri da turista, ma di sicuro dove non sarei contenta di vivere.
Poi tutto si può fare per risolvere i problemi. Non vogliamo più immigrati clandestini? Via che gli spariamo a vista!
Il vicino esce di casa malgrado un lockdown, e (stronzo, lui!) va a fare la spesa al supermercato che dista 5km anziché a quello dietro l'angolo? Via una bella fucilata!
Sì, così è certamente più facile risolvere i problemi.... :)
Ho altri modelli.

Faccio una piccola postilla, non lo so se sono tra i pochi ad accorgermene, se sono esagerata io, o che altro :)
A me sembra che ne usciremo "arretrati" di 50 anni. Che questo virus che ci è capitato abbia, malgrado la tecnologia, arretrato la concezione di diritti, di tutele, e di impatto sulla qualità della vita di tutti noi. Non parlo della malattia. Parlo di un modus. Parlo del considerare normale che chiunque ti possa domandare se sei vaccinato oppure no. Parlo dei controlli, a mò di cecchini (sia pur incolpevoli) di tutti coloro (ne ho parlato poco tempo fa con un amico costretto a far restare a casa due dipendenti non greenpassati, e la faccia di come si sia sentito, oltre che stanco, era eloquente comunque) che sono stati "autorizzati" a lasciare a casa gente. Parlo di tante cose che lasceranno un segno indelebile anche dopo il fatidico 31 dicembre.
E non c'è tecnologia, non c'è lavoro, riunione e altro da remoto, che possa servire a colmare questo gap.
Capisco che in piena pandemia possa non essere la cosa più importante, ma sono convinta che in meno di due anni abbiamo fatto carta straccia di conquiste, e progressi, fatti in decenni. E con essi ovviamente pensieri, e modi di concepire la propria, come la vita altrui. E con tutto questo dovremo inevitabilmente fare i conti.
 
Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
A me sembra che ne usciremo "arretrati" di 50 anni. Che questo virus che ci è capitato abbia, malgrado la tecnologia, arretrato la concezione di diritti, di tutele, e di impatto sulla qualità della vita di tutti noi. Non parlo della malattia. Parlo di un modus. Parlo del considerare normale che chiunque ti possa domandare se sei vaccinato oppure no.
Analisi perfetta
 

ologramma

Utente di lunga data
Intanto in Cina Covid quasi debellato.
Strano 🧐
e non te lo chiedi perchè ?
Li oltre ad essere fiscali controllano chi non lo fa e non come da noi con la scusa della libertà e la costituzione facciamo le pippe mentali .
 

feather

Utente tardo
Ma quindi non crediamo a uno stuolo di ricercatori e governi che dicono che il vaccino è sicuro ma ai numeri pubblicati dal governo cinese invece si?
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma quindi non crediamo a uno stuolo di ricercatori e governi che dicono che il vaccino è sicuro ma ai numeri pubblicati dal governo cinese invece si?
Guarda che io sono più che pro Vax , vaccinata e tutti vaccinati in famiglia ( anche ragazzi adolescenti).
Ma mi chiedo perché il grafico dei loro contagi è piatto adesso. Ci sono altri paesi virtuosi al mondo, alta % di vaccinati e nonostante questo il Covid è ancora minaccioso.
Penso che non stanno nascondendo come potrebbe fare Corea del Nord, ormai la pandemia è iniziata da loro e le imagini le abbiamo viste tutti.
Oltre la vaccinazione, oltre molto rigore ( caratteristiche anche del vicino Giappone ) perché hanno così pochi casi ?
Poi qualche italiano che vive lì, per esempio un forumista, ci racconta che la situazione è tranquilla da loro.
 

7up

Utente di lunga data
Focolaio a Bologna.
Dodici classi su ventidue totali all’interno dell’istituto comprensivo, di cui adesso quattro sono in quarantena e otto in sospensione dell’attività didattica. Fanno 300 alunni in casa costretti alla didattica a distanza. Il contagio, che ha toccato un numero di poco superiore alle dieci persone, è probabilmente partito da una professoressa.Regolarmente in cattedra con green pass valido, che risulterebbe però frutto dei tamponi e non della vaccinazione.
 
Ultima modifica:

Lara3

Utente di lunga data
Focolaio a Bologna.
Dodici classi su ventidue totali all’interno dell’istituto comprensivo, di cui adesso quattro sono in quarantena e otto in sospensione dell’attività didattica. Fanno 300 alunni in casa costretti alla didattica a distanza. Il contagio, che ha toccato un numero di poco superiore alle dieci persone, è probabilmente partito da una professoressa.Regolarmente in cattedra con green pass valido, che risulterebbe però frutto dei tamponi e non della vaccinazione.
Professori non vaccinati ??
Boh
 
Top