Figli e sesso

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ho quotato Pinco, e non trovo il tuo post.
A cosa ti riferivi.
Condivido il discorso del rispetto
Che a tredici anni non facevano sesso e non restavano a casa da soli con eventuali ragazze
Ho sempre parlato di sesso con i miei figli, di rispetto e di precauzioni. Sicuramente a 13 enni mi sarebbe sembrato decisamente troppo presto il mettere in pratica certi discorsi o pensare di lasciarli solo con l’eventuale ragazza di turno
Lo faccio ora che sono grandi e che hanno un rapporto stabile.
Entrambi hanno comunque avuto rapporti intorno ai 17 anni e me ne hanno parlato.
In caso di dubbi si rivolgono ancora a me
 

patroclo

Utente di lunga data
Io non relativizzo.
porto la mia personale esperienza Che è quindi la realtà che ho vissuto.
con 4 figli ho un bel laboratorio in casa.
mi rendo conto che possa non piacere, ma converrai con me, che è irrilevante.

Allora non sai cosa vuoldire relativizzare se metti tutto e tutti sullo stesso piano 🤷‍♂️
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Che a tredici anni non facevano sesso e non restavano a casa da soli con eventuali ragazze
Ho sempre parlato di sesso con i miei figli, di rispetto e di precauzioni. Sicuramente a 13 enni mi sarebbe sembrato decisamente troppo presto il mettere in pratica certi discorsi o pensare di lasciarli solo con l’eventuale ragazza di turno
Lo faccio ora che sono grandi e che hanno un rapporto stabile.
Entrambi hanno comunque avuto rapporti intorno ai 17 anni e me ne hanno parlato.
In caso di dubbi si rivolgono ancora a me
Anche io ne ho parlato, soprattutto con mia figlia quando a 16 anni, considerava un:eventuale gravidanza come qualcosa che poteva accadere. Avevo capito la superficialità del pensiero. Soprattutto aver travisato il discorso fatto a scuola, dove l'aborto non doveva essere considerato come una prassi anticoncezionale
 

danny

Utente di lunga data
Purtroppo quando non si capisce che ci sono dei limiti accade.
Mia figlia si è ubriaca a 15 anni a casa di un amica con presenti i genitori, una sera.
E io che mi ero pure fidata.
Mia figlia pure con la vodka credo comprata dalla mamma dell'amica per la festa di compleanno in centro a Milano.
A casa lei non beveva mai nulla e da noi non circola alcol in casa, tranne quello per i dolci.
Sì sono accordate le ragazze per fare una festa all'insegna del così fan tutti (perché purtroppo è così).
Ovviamente nessuno di noi lo immaginava. Mia figlia sottopeso e che non aveva mai bevuto niente è finita in ospedale.
Il giorno dopo sono andato a cercare quella madre e testimonianze delle altre sulla cosa, ma ho trovato un muro un po' omertoso, per cui ho lasciato perdere.
Era da denuncia.
Ovviamente non è più uscita la sera e con queste ragazze e ora ha la nausea solo a sentire l'odore dell'alcol.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Mia figlia pure con la vodka credo comprata dalla mamma dell'amica per la festa di compleanno in centro a Milano.
A casa lei non beveva mai nulla e da noi non circola alcol in casa, tranne quello per i dolci.
Sì sono accordate le ragazze per fare una festa all'insegna del così fan tutti (perché purtroppo è così).
Ovviamente nessuno di noi lo immaginava. Mia figlia sottopeso e che non aveva mai bevuto niente è finita in ospedale.
Il giorno dopo sono andato a cercare quella madre e testimonianze delle altre sulla cosa, ma ho trovato un muro un po' omertoso, per cui ho lasciato perdere.
Era da denuncia.
Ovviamente non è più uscita la sera e con queste ragazze e ora ha la nausea solo a sentire l'odore dell'alcol.
Il punto che io in casa ho sempre avuto alcolici, non sarebbe stato un problema berli, anzi ho sempre chiesto di assaggiare per capire e non trovarsi impreparati.
Ma in gruppo non si dice di no a quell'età
 

alberto15

Utente di lunga data
Alla nostra epoca le donne erano quelle del 'giro' che frequentavi.
Quella che più ti si adattava la trovavi lì.
esattamente successo quello. Sbagliando, aggiungo.

Il punto che io in casa ho sempre avuto alcolici, non sarebbe stato un problema berli, anzi ho sempre chiesto di assaggiare per capire e non trovarsi impreparati.
Ma in gruppo non si dice di no a quell'età
non sono tanto d'accordo, io ho sempre detto di no ma sono facilitato dal fatto che le cose alcooliche dalla birra al wihsky non mi piacciono e le bevo solo centellinando. Quindi vincevo facile

Infatti non mi stavo lamentando
Sempre odiate le Porte chiuse
I miei figli hanno iniziato a chiudersi durante il lock down perché guardavano film tutta notte e a noi da a fastidio visto che la porta di camera nostra non è mai stata chiusa.
In bagno la porta la chiudo ovviamente ma nessuno dei 4 ha problemi se l’altro entra. Se mi sto depilando o ho il ciclo chiedo di non entrare
io ho sempre odiato le porte senza chiave, quando sono in vacanza e ovviamente mancano sempre le chiavi mi cadono le braccia. E parlo di chiavi, non di porte chiuse "appoggiate" . Io quando stavo in camera mia mi chiudevo a chiave , mi dava fastidio l'idea che qualcuno potesse entrare senza chiedere (entrare senza chiedere era la norma)
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
io ho sempre odiato le porte senza chiave, quando sono in vacanza e ovviamente mancano sempre le chiavi mi cadono le braccia. E parlo di chiavi, non di porte chiuse "appoggiate" . Io quando stavo in camera mia mi chiudevo a chiave , mi dava fastidio l'idea che qualcuno potesse entrare senza chiedere (entrare senza chiedere era la norma)
Qua non si chiude nulla a chiave...
Manco la porta di ingresso😲😲😲
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già, ma dopo?
Noi adulti siamo portati a non vedere l'evoluzione dei figli, che va a una velocità che è alla nostra età ormai ignota. Diciamo che ci sfugge di mano.
Sono in pediatria: oggi a mia figlia e all'altra ragazza di 17 anni della stanza hanno fatto fare dei lavoretti, dalla corona di cartone alle buste con i fiori. Lo hanno diligentemente fatto, ma ovviamente hanno diciamo 'sorriso' tornate in stanza pensando di venire trattate come bambine.
Io i figli li guardavo, li vedevo e ci parlavo.
L'evoluzione si intuisce e se ne parla.
Poi gradualmente è responsabilità loro. Ma gradualmente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già, ma dopo?
Noi adulti siamo portati a non vedere l'evoluzione dei figli, che va a una velocità che è alla nostra età ormai ignota. Diciamo che ci sfugge di mano.
Sono in pediatria: oggi a mia figlia e all'altra ragazza di 17 anni della stanza hanno fatto fare dei lavoretti, dalla corona di cartone alle buste con i fiori. Lo hanno diligentemente fatto, ma ovviamente hanno diciamo 'sorriso' tornate in stanza pensando di venire trattate come bambine.
Quei lavoretti li fanno fare anche nei reparti di psichiatra adulti. Hanno un senso. Farli con dei bambini più piccoli fa appunto sentire grandi.
 

Divì

Utente senza meta
Già, ma dopo?
Noi adulti siamo portati a non vedere l'evoluzione dei figli, che va a una velocità che è alla nostra età ormai ignota. Diciamo che ci sfugge di mano.
Sono in pediatria: oggi a mia figlia e all'altra ragazza di 17 anni della stanza hanno fatto fare dei lavoretti, dalla corona di cartone alle buste con i fiori. Lo hanno diligentemente fatto, ma ovviamente hanno diciamo 'sorriso' tornate in stanza pensando di venire trattate come bambine.
Sai che non sono d'accordo? I loro cambiamenti ci sfuggono solo se siamo troppo impegnati in altre faccende e con poca attenzione. Ho sempre pensato che il bello dell'essere genitori fosse guardarli crescere e intravvedere le persone che sarebbero diventati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche io ne ho parlato, soprattutto con mia figlia quando a 16 anni, considerava un:eventuale gravidanza come qualcosa che poteva accadere. Avevo capito la superficialità del pensiero. Soprattutto aver travisato il discorso fatto a scuola, dove l'aborto non doveva essere considerato come una prassi anticoncezionale
Una ventina d’anni fa era popolare in America e Gran Bretagna l’esperienza dei bambini di farina, che è finita anche in qualche fiction. Si dava il compito di avere cura di un sacchetto di farina senza romperlo, perderlo dimenticarlo, una specie di tamagochi di tre kg.
Era per fare capire che un figlio comportava problemi.
 

Divì

Utente senza meta
Una ventina d’anni fa era popolare in America e Gran Bretagna l’esperienza dei bambini di farina, che è finita anche in qualche fiction. Si dava il compito di avere cura di un sacchetto di farina senza romperlo, perderlo dimenticarlo, una specie di tamagochi di tre kg.
Era per fare capire che un figlio comportava problemi.
Il tamagochi!!!! Che ansia!!!!
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Una ventina d’anni fa era popolare in America e Gran Bretagna l’esperienza dei bambini di farina, che è finita anche in qualche fiction. Si dava il compito di avere cura di un sacchetto di farina senza romperlo, perderlo dimenticarlo, una specie di tamagochi di tre kg.
Era per fare capire che un figlio comportava problemi.
E non è una cattiva idea
 

ologramma

Utente di lunga data
Che a tredici anni non facevano sesso e non restavano a casa da soli con eventuali ragazze
Ho sempre parlato di sesso con i miei figli, di rispetto e di precauzioni. Sicuramente a 13 enni mi sarebbe sembrato decisamente troppo presto il mettere in pratica certi discorsi o pensare di lasciarli solo con l’eventuale ragazza di turno
Lo faccio ora che sono grandi e che hanno un rapporto stabile.
Entrambi hanno comunque avuto rapporti intorno ai 17 anni e me ne hanno parlato.
In caso di dubbi si rivolgono ancora a me
io dovevo leggere per informarmi , con mia madre niente dialogo altri tempi , ma poi come pensi ci siamo regolati con i figli?
Uguale ai nostri genitori solo gli abbiamo raccomandato il preservativo e di non prendere droghe , ci hanno ascoltati
 
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