Fidanzati insopportabili

CIRCE74

Utente di lunga data
Io mi trovo d'accordo con Brunetta sul fatto che sembra un voler attirare l'attenzione dei genitori...se fosse convinta della sua scelta, sapendo che il padre non approva la relazione, non lo sarebbe andato a cercare per lamentarsi del fatto che era stata lasciata da sola, è come avallare il pensiero di Nono.
Oppure sta capendo che i genitori hanno ragione sul suo ragazzo ma fa fatica ad ammetterlo.
In entrambi i casi l'unica cosa che puoi fare è continuare a starle vicino, cercare di affrontare l'argomento ma per fare parlare principalmente lei per meglio capire cosa le passa per la testa, non esprimere troppo la tua opinione, intavola il discorso su domande a cui fare rispondere lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche perché non le servirebbe (il grassetto, intendo ;) ). Certamente, però appunto deve arrivare a scegliere quella che può essere un'opportunità con le motivazioni per farlo. La ragazza (aspetto per me positivo) parla in casa. Indicativo anche il fatto che, anziché sfogarsi con l'amica, mollata in casa di lui a girarsi i pollici per ore di sabato sera, abbia chiamato loro per tenerle compagnia. Secondo me è una richiesta di avere un punto di vista più "adulto" di quello che lei, a 23 anni, riesce ad avere. Si possono aprire novantamila riflessioni sul perché una, a 23 anni, abbia questi problemi di relazione. Sul perché, a brutto muso, non riesca a replicare al fidanzato che le tiene d'occhio le calorie che mangia, cosa cambierebbe PER LUI :cool: . Che entro certi limiti, esprimere un parere, può essere anche utile. Ma se lei pesa 46 chili, direi anche che è un tantino assurdo. Su quel tipo di controllo io sono passata da sposata, soprattutto. Non sul peso, ma sulla massa muscolare, ritenuta eccessiva ;) E se prima era solo una via di mezzo tra apprezzamento e un dire "staresti bene anche un pò meno muscolosa", a matrimonio compiuto era un "fai schifo". Per dire solo una cosa. Ma ne ho ignorate tante! Sin da fidanzati, pigliava impegni anche per me. Ogni tanto mi ponevo il dubbio, sbuffavo per il dover andare al pranzo di battesimo del cugino di novantesimo grado, ma poi mi adeguavo. In cosa si è tramutato tutto questo dopo il matrimonio? E' stata una escalation in negativo 🤷‍♀️, con tanto di pretesa che i fine settimana si facesse quel che voleva a lui, e tanta pace se avrei preferito fare altro. Ma non era mai dato e concesso il viceversa.

Ne ho avuti tanti, di segnali di incompatibilità. Peccato solo di non avere avuto gli strumenti per capire in tempo certe cose, e cambiare rotta.
Certamente è meglio avere genitori validi a cui si può ricorre, che avere genitori solo giudicanti che mettono muri.
Ma io vedo una regressione nel fatto che una ventitreenne automunita, si senta sola e chieda compagnia ai propri genitori, anziché, ad esempio, prendere la macchina e tornare a casa e non lasciare a lui, al ritorno dalla partita e dalle birre con gli amici, il letto freddo.
A mia figlia avrei detto “torna a casa”. Ad esempio. Non so se sarebbe stata la cosa migliore. Ma sarebbe stata la mia reazione spontanea.
Poi anche mia figlia è stata anni con un deficiente che non era degno di allacciarle le scarpe. Evidentemente serviva a lei. Però glielo avevo detto.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Certamente è meglio avere genitori validi a cui si può ricorre, che avere genitori solo giudicanti che mettono muri.
Ma io vedo una regressione nel fatto che una ventitreenne automunita, si senta sola e chieda compagnia ai propri genitori, anziché, ad esempio, prendere la macchina e tornare a casa e non lasciare a lui, al ritorno dalla partita e dalle birre con gli amici, il letto freddo.
A mia figlia avrei detto “torna a casa”. Ad esempio. Non so se sarebbe stata la cosa migliore. Ma sarebbe stata la mia reazione spontanea.
Poi anche mia figlia è stata anni con un deficiente che non era degno di allacciarle le scarpe. Evidentemente serviva a lei. Però glielo avevo detto.
Il grassetto è una roba che serve A TE :cool: . Non lo ha mollato perché "a mamma non piace", ma perché, visti un pò di riscontri, HA SAPUTO FARE DUE PIU' DUE. Ora si tratta di capire se una, dopo tre anni di questa solfa, abbia realmente trovato, come dice @Nono, una sorta di "comfort zone" in un rapporto che non mi sembra soddisfacente. Io, per dire, ora come ora (ma appunto ora ;) ) reagirei sorbendomi una volta un sabato sera in attesa dei porci comodi, ma gli parlerei dicendo "ascolta, ciccio, per questa volta è andata così. La prossima volta che di sabato sera hai la partita con gli amici, avvisami, che faccio altro pure io :) ". Sic et simpliciter. Lui? Lui si trova quella che va a domicilio, sta a girarsi i pollici nella sua camera per tutto il tempo necessario, torna, c'è, fanno, dormono insieme. Cosa vuoi di più? :D Sta a lei fargli capire quali sono i CONFINI, altrimenti va da sè che lui tirerà la corda. Solo che poi non necessariamente la corda si spezzerà valicati altri confini. E non solo: si instaura tutto un meccanismo "in discesa", per lei.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Il grassetto è una roba che serve A TE :cool: . Non lo ha mollato perché "a mamma non piace", ma perché, visti un pò di riscontri, HA SAPUTO FARE DUE PIU' DUE. Ora si tratta di capire se una, dopo tre anni di questa solfa, abbia realmente trovato, come dice @Nono, una sorta di "comfort zone" in un rapporto che non mi sembra soddisfacente. Io, per dire, ora come ora (ma appunto ora ;) ) reagirei sorbendomi una volta un sabato sera in attesa dei porci comodi, ma gli parlerei dicendo "ascolta, ciccio, per questa volta è andata così. La prossima volta che di sabato sera hai la partita con gli amici, avvisami, che faccio altro pure io :) ". Sic et simpliciter. Lui? Lui si trova quella che va a domicilio, sta a girarsi i pollici nella sua camera per tutto il tempo necessario, torna, c'è, fanno, dormono insieme. Cosa vuoi di più? :D Sta a lei fargli capire quali sono i CONFINI, altrimenti va da sè che lui tirerà la corda. Solo che poi non necessariamente la corda si spezzerà valicati altri confini. E non solo: si instaura tutto un meccanismo "in discesa", per lei.
sicuramente lei cerca una qualche tranquillità, magari anche dovuta a questa situazione che tra covid e guerra rende tutto incerto. però io punterei più sul lavorare su di lei, parlare male di lui mi ricorda tanto donna Prassede... non serve a niente anzi, magari fa anche l'effetto opposto, più che dirle "vedi ti ha lasciata a casa da sola" sarebbe meglio "esci con le tue amiche e vedetevi quando tornate a casa" ma che poi a questo punto mi chiedo, ma i genitori di lui? lasciano una ragazza sola in camera del figlio e non le dicono niente? neanche due parole ci fanno che lei chiama a casa?
 

Foglia

utente viva e vegeta
sicuramente lei cerca una qualche tranquillità, magari anche dovuta a questa situazione che tra covid e guerra rende tutto incerto. però io punterei più sul lavorare su di lei, parlare male di lui mi ricorda tanto donna Prassede... non serve a niente anzi, magari fa anche l'effetto opposto, più che dirle "vedi ti ha lasciata a casa da sola" sarebbe meglio "esci con le tue amiche e vedetevi quando tornate a casa" ma che poi a questo punto mi chiedo, ma i genitori di lui? lasciano una ragazza sola in camera del figlio e non le dicono niente? neanche due parole ci fanno che lei chiama a casa?
Ma infatti non bisogna parlar male di lui. Bisogna portare lei ad ascoltare come si sente. E a comunicarlo al bellimbusto :cool:
Poi, lui se ci tiene e se gli è possibile, correggerà il tiro, altrimenti sarà loro evidente che oltre non si può andare. Ma se lei per prima non riconosce un proprio malessere, o lo minimizza, non ne uscirà mai. Direi che a 23 anni chiudersi in una stanzetta parlando al telefono coi genitori visti un'ora prima, non sia effettivamente il massimo, per cui il problema non è certo "tenerle compagnia" in quel tempo, ma farle capire che a 23 anni ha ben altre opportunità che stare in un posto, ospite, dove non ti caga nessuno. Non è dimostrare ostilità a lui: a me ha colpita ad esempio anche il fatto che @Nono , pur con tutte le riserve del caso, abbia fatto fare uno stage a lui. Ma dove sta scritto che un genitore che certe cose le riconosce, e le vede, debba offrire opportunità lavorative a uno che.... poi, non si è smentito :) Si è per caso preoccupato di far fare bella figura, per lo meno, al "suocero" che lo ha introdotto? :) No! Fosse stato all'opposto (la figlia di Nono in azienda dal padre o madre di lui) al "ragazzetto" (si fa per dire) sarebbe stato bene sapere che la fidanzata si comportava scorrettamente? Sono tutte indicazioni chiare e forti di quanto lui si preoccupi dello stare con lei, di quanti riguardi abbia.... :)
E allora non si tratta di dichiarazioni di ostilità: ma col cazzo che ti chiamo ancora a lavorare nella mia azienda, col cazzo che ti aiuto anche altrove, col cazzo che (se sei scroccone) ti scarrozzo in giro in vacanza, col cazzo che ti tengo a vegetare sul divano mentre mia figlia si sta tacitamente sparando nei coglioni che non ha :rolleyes:. Questa NON è ostilità: questo è pigliare atto di con chi si ha a che fare, e prendere le giuste misure. Mica gli spara a vista, mica lo insulta, lo denigra, o che altro: semplicemente, per quanto può lui, gli si rapporta per come gli si può rapportare adesso. Se sua figlia gli domanda perché abbia preso distanze, glielo spiega (parlando DI LUI). Se sua figlia ancora dovesse riportare altri episodi "strani", la invita a capire quanto ne sia contenta, tenuto conto che ha 23 anni, mille altre opportunità, lui di sicuro non sta pagando il mutuo della loro casa, non ci sono ancora "progetti" importanti, e ciò malgrado lei si trova già in questa fase a inghiottire bocconi amari.... Ora son cose da poco, domani, da sposati, te figurati cosa possono diventare....
 

Nono

Utente di lunga data
Per contestualizzare nuovamente, mia figlia è alta 160, 46 kg, fa sport , non ha un filo di grasso .... e c'è stato un periodo che aveva smesso di mangiare.
Dopo diverse incazzature e di "non dire cretinate" ha ripreso a mangiare con appetito.
E sentire lui fare male-apprezzamenti sulla forma mi fa molto incazzare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il grassetto è una roba che serve A TE :cool: . Non lo ha mollato perché "a mamma non piace", ma perché, visti un pò di riscontri, HA SAPUTO FARE DUE PIU' DUE. Ora si tratta di capire se una, dopo tre anni di questa solfa, abbia realmente trovato, come dice @Nono, una sorta di "comfort zone" in un rapporto che non mi sembra soddisfacente. Io, per dire, ora come ora (ma appunto ora ;) ) reagirei sorbendomi una volta un sabato sera in attesa dei porci comodi, ma gli parlerei dicendo "ascolta, ciccio, per questa volta è andata così. La prossima volta che di sabato sera hai la partita con gli amici, avvisami, che faccio altro pure io :) ". Sic et simpliciter. Lui? Lui si trova quella che va a domicilio, sta a girarsi i pollici nella sua camera per tutto il tempo necessario, torna, c'è, fanno, dormono insieme. Cosa vuoi di più? :D Sta a lei fargli capire quali sono i CONFINI, altrimenti va da sè che lui tirerà la corda. Solo che poi non necessariamente la corda si spezzerà valicati altri confini. E non solo: si instaura tutto un meccanismo "in discesa", per lei.
Certamente si cerca di non essere conniventi.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per contestualizzare nuovamente, mia figlia è alta 160, 46 kg, fa sport , non ha un filo di grasso .... e c'è stato un periodo che aveva smesso di mangiare.
Dopo diverse incazzature e di "non dire cretinate" ha ripreso a mangiare con appetito.
E sentire lui fare male-apprezzamenti sulla forma mi fa molto incazzare
Se ha anche massa muscolare (che pesa più del grasso) è anche un filo sottopeso ;)
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma infatti non bisogna parlar male di lui. Bisogna portare lei ad ascoltare come si sente. E a comunicarlo al bellimbusto :cool:
Poi, lui se ci tiene e se gli è possibile, correggerà il tiro, altrimenti sarà loro evidente che oltre non si può andare. Ma se lei per prima non riconosce un proprio malessere, o lo minimizza, non ne uscirà mai. Direi che a 23 anni chiudersi in una stanzetta parlando al telefono coi genitori visti un'ora prima, non sia effettivamente il massimo, per cui il problema non è certo "tenerle compagnia" in quel tempo, ma farle capire che a 23 anni ha ben altre opportunità che stare in un posto, ospite, dove non ti caga nessuno. Non è dimostrare ostilità a lui: a me ha colpita ad esempio anche il fatto che @Nono , pur con tutte le riserve del caso, abbia fatto fare uno stage a lui. Ma dove sta scritto che un genitore che certe cose le riconosce, e le vede, debba offrire opportunità lavorative a uno che.... poi, non si è smentito :) Si è per caso preoccupato di far fare bella figura, per lo meno, al "suocero" che lo ha introdotto? :) No! Fosse stato all'opposto (la figlia di Nono in azienda dal padre o madre di lui) al "ragazzetto" (si fa per dire) sarebbe stato bene sapere che la fidanzata si comportava scorrettamente? Sono tutte indicazioni chiare e forti di quanto lui si preoccupi dello stare con lei, di quanti riguardi abbia.... :)
E allora non si tratta di dichiarazioni di ostilità: ma col cazzo che ti chiamo ancora a lavorare nella mia azienda, col cazzo che ti aiuto anche altrove, col cazzo che (se sei scroccone) ti scarrozzo in giro in vacanza, col cazzo che ti tengo a vegetare sul divano mentre mia figlia si sta tacitamente sparando nei coglioni che non ha :rolleyes:. Questa NON è ostilità: questo è pigliare atto di con chi si ha a che fare, e prendere le giuste misure. Mica gli spara a vista, mica lo insulta, lo denigra, o che altro: semplicemente, per quanto può lui, gli si rapporta per come gli si può rapportare adesso. Se sua figlia gli domanda perché abbia preso distanze, glielo spiega (parlando DI LUI). Se sua figlia ancora dovesse riportare altri episodi "strani", la invita a capire quanto ne sia contenta, tenuto conto che ha 23 anni, mille altre opportunità, lui di sicuro non sta pagando il mutuo della loro casa, non ci sono ancora "progetti" importanti, e ciò malgrado lei si trova già in questa fase a inghiottire bocconi amari.... Ora son cose da poco, domani, da sposati, te figurati cosa possono diventare....
tu li vedi già sposati 😅 aiuto
magari fa come mia cognata, trova un altro e tanti cari saluti
io cmq sentirei le amiche cosa ne pensano e chiederei manforte a loro
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Dobbiamo indurlo a farle le corna…e fare in modo poi che lei lo venga a sapere da altri.

Il Pirata fece così, te lo ricordi?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Certamente si cerca di non essere conniventi.
Ma infatti. Non si tratta di denigrare nessuno (anche da parte di sua figlia: questo con cui sarà rimasta tre anni non sarà un mostro!) ma appunto di segnalare le cose che non vanno, e stabilire i confini pigliando le misure. Per lei, tanto quanto per i genitori. Sarà la figlia a valutare, guardando anche gli esempi: uno che aiuta il fidanzato della figlia, o che lo tiene in casa a guardare il GF, non mi sembra uno "ostile" al ragazzo. Se uno così cambia registro, non è per ostilità, per fare il bastian contrario, o quello che critica a ogni costo giusto per dare contro alla figlia.

Ma la prossima volta che Nono non avrà lo stesso atteggiamento, magari la figlia qualcosa gli chiederà.
Papà, perché non proponi più Gigetto per lo stage in azienda? Tesoro, tra giorni su cinque a casa, un ragazzo giovane: in azienda ne stanno ancora ridendo!
Papà, perché non vuoi più che Gigetto salga in casa? Amore, sono un pò stanco di vedervi spalmati sul divano, e ho l'impressione che tu ti rompa i coglioni, sicché da padre non sono felice a vedervi così 🤷‍♀️ .

Sarà "costretta" a fare un lavoro su di sè.
 

Foglia

utente viva e vegeta
tu li vedi già sposati 😅 aiuto
magari fa come mia cognata, trova un altro e tanti cari saluti
io cmq sentirei le amiche cosa ne pensano e chiederei manforte a loro
Sicuramente un confronto ESTERNO, anche con le amiche, sarebbe utile :)
Da quanto ho capito la tendenza di lui a chiudersi e a chiuderla già si è un pò manifestata: altro segnale non bello.

Sul resto (matrimonio) beh.... forse ho proiettato un pochino 😅, però insomma, tre anni a questa età non sono manco pochi ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per contestualizzare nuovamente, mia figlia è alta 160, 46 kg, fa sport , non ha un filo di grasso .... e c'è stato un periodo che aveva smesso di mangiare.
Dopo diverse incazzature e di "non dire cretinate" ha ripreso a mangiare con appetito.
E sentire lui fare male-apprezzamenti sulla forma mi fa molto incazzare
Pensa alla possibilità della “volontà esterna”. Essere magra, sportiva (🤔🙄 ginnastica artistica?) e aver smesso di mangiare, non era già un sintomo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma infatti. Non si tratta di denigrare nessuno (anche da parte di sua figlia: questo con cui sarà rimasta tre anni non sarà un mostro!) ma appunto di segnalare le cose che non vanno, e stabilire i confini pigliando le misure. Per lei, tanto quanto per i genitori. Sarà la figlia a valutare, guardando anche gli esempi: uno che aiuta il fidanzato della figlia, o che lo tiene in casa a guardare il GF, non mi sembra uno "ostile" al ragazzo. Se uno così cambia registro, non è per ostilità, per fare il bastian contrario, o quello che critica a ogni costo giusto per dare contro alla figlia.

Ma la prossima volta che Nono non avrà lo stesso atteggiamento, magari la figlia qualcosa gli chiederà.
Papà, perché non proponi più Gigetto per lo stage in azienda? Tesoro, tra giorni su cinque a casa, un ragazzo giovane: in azienda ne stanno ancora ridendo!
Papà, perché non vuoi più che Gigetto salga in casa? Amore, sono un pò stanco di vedervi spalmati sul divano, e ho l'impressione che tu ti rompa i coglioni, sicché da padre non sono felice a vedervi così 🤷‍♀️ .

Sarà "costretta" a fare un lavoro su di sè.
A me sembrano atteggiamenti indiretti.
Io sono più diretta.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sicuramente un confronto ESTERNO, anche con le amiche, sarebbe utile :)
Da quanto ho capito la tendenza di lui a chiudersi e a chiuderla già si è un pò manifestata: altro segnale non bello.

Sul resto (matrimonio) beh.... forse ho proiettato un pochino 😅, però insomma, tre anni a questa età non sono manco pochi ;)
io ho davanti l'esempio di mia cognata, fidanzata a 21 anni, lui 32, stavano un po' dai miei un po' dai suoi, entrambi studiavano (lui aveva ripreso gli studi a 28 anni), sono stati insieme 7 anni, nel frattempo laureati entrambi, lui aveva trovato lavoro, solo che... "usciamo?" "no sono stanco" lei alla fine si era scocciata, usciva con le amiche, tornava a casa e lo trovava a giocare ai videogiochi, ma non eri stanco? però intanto programmavano il matrimonio
poi è andata ad un addio al nubilato, lì ha conosciuto questo ragazzo che era ad un addio al celibato, e ha mollato l'ex
 

Foglia

utente viva e vegeta
A me sembrano atteggiamenti indiretti.
Io sono più diretta.
Ma indiretti perché?

Cacchio, più che dire che al lavoro non lo voglio più, in vacanza assieme anche no che scrocca, spaparanzato a casa mia le sere di default non mi è gradito, che debbo fare, per essere diretta?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma indiretti perché?

Cacchio, più che dire che al lavoro non lo voglio più, in vacanza assieme anche no che scrocca, spaparanzato a casa mia le sere di default non mi è gradito, che debbo fare, per essere diretta?
Sono indiretti perché rivolti contro di lui. Mirano a farlo vedere non desiderabile.
Mentre il problema è che lei lo vede desiderabile. Lei lo ha scelto, lei ci sta d tre anni, lei lo aspetta mentre lui va a vedere la partita e lei non va, lei chiama i genitori per farsi fare compagnia (ma non può chiamare una amica, guardare un film, leggere un libro?) perché si vuole sentire figlia.
Il problema è lei, non lui.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Sono indiretti perché rivolti contro di lui. Mirano a farlo vedere non desiderabile.
Mentre il problema è che lei lo vede desiderabile. Lei lo ha scelto, lei ci sta d tre anni, lei lo aspetta mentre lui va a vedere la partita e lei non va, lei chiama i genitori per farsi fare compagnia (ma non può chiamare una amica, guardare un film, leggere un libro?) perché si vuole sentire figlia.
Il problema è lei, non lui.
ma infatti è quello che dico io, deve partire da lei. i metodi indiretti dovrebbero servire a farle scattare la molla, credo (spero)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sono indiretti perché rivolti contro di lui. Mirano a farlo vedere non desiderabile.
Mentre il problema è che lei lo vede desiderabile. Lei lo ha scelto, lei ci sta d tre anni, lei lo aspetta mentre lui va a vedere la partita e lei non va, lei chiama i genitori per farsi fare compagnia (ma non può chiamare una amica, guardare un film, leggere un libro?) perché si vuole sentire figlia.
Il problema è lei, non lui.
E torniamo al punto di prima, però. D'accordissimo anch'io che il problema è lei che accetta un certo tipo di trattamento. Nessuno toglie lo stimolarla ad un certo tipo di riflessioni. Ma se al contempo tu - genitore - anziché far vedere che hai preso le giuste misure al tizio (motivatamente, eh, mica perché lo vuoi stigmatizzare "tanto per", e di sicuro senza impedire a tua figlia di frequentarlo) accogli il fidanzato in casa come un figlio, alla fine che messaggio dai? E che stimolo (ad altre riflessioni, da parte della figlia) offri?

Certo che sono decisioni che competono a lei: ma come dicevi anche tu, non è che una 23enne la porti in psicoterapia di peso ;)
Da quel che sappiamo, l'avere chiamato i genitori, non esclude a priori che abbia anche chiamato un'amica: ma a me è evidente che non si trattava di riempire il tempo (per il che ben venga un libro o un film), ma di fare uno sfogo.
 
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