Se è vago, non ti molesta.eh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
insomma... uno che ti invita per un caffè, poi per cena, poi in albergo e di fronte a 3 rifiuti ti dice che la fai difficile, secondo me ti molestaSe è vago, non ti molesta.
Se ti molesta puoi stroncare tu con risposte esplicite che lo mettano al muro.
Anche per me.insomma... uno che ti invita per un caffè, poi per cena, poi in albergo e di fronte a 3 rifiuti ti dice che la fai difficile, secondo me ti molesta
Eh.... Vedi di non farne altroeh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
forse vago nel senso di non esplicito, "vediamoci per un caffè" non è "scopiamo"Anche per me.
È lei che ha detto che è vago.
Per me è lei in una posizione di potere.
Foglia ha già dato consigli di strategia.forse vago nel senso di non esplicito, "vediamoci per un caffè" non è "scopiamo"
certo se mi proponi un albergo, ovvio che non sia più vago
io stamperei tutte le chat
Si può fare anche in completa amiciziaFoglia ha già dato consigli di strategia.
Anche un caffè è inequivocabile. Non lo è bere un caffè dopo il lavoro, lo è un invito per un caffè.
Un invito è una richiesta di vedersi fuori dal lavoro in due.
Sì. È un invito esplicito “vieni a casa mia”. Non è l’evoluzione di un incontro casuale o il post di una attività neutra.Si può fare anche in completa amicizia
Altrimenti, se io stasera invito il fotografo a casa mia, per una cioccolata, dici che gli sto facendo un invito esplicito?
Su questo deve giocare lei: se anche hanno fatto una cena insieme, bevuto un caffé oltre l'orario di lavoro, che significa?
Più che altro, spero bene che lei abbia evitato di lasciare traccia SCRITTA della loro "sessione" (mi è venuto sto termine) in ufficio (e magari per giunta in orario di lavoro retribuito
).
Perché altrimenti c'è il rischio che "se fai saltar me, io faccio saltar te".
Non sono d'accordoSì. È un invito esplicito “vieni a casa mia”. Non è l’evoluzione di un incontro casuale o il post di una attività neutra.
Se inviti me è ben diverso. Lo sappiamo tutti.
“Vieni a prendere un caffè da me?” può essere tutto o niente. Ma i pregressi cambiano tutto.Non sono d'accordo
Se devo entrare nello specifico, trattasi di persona che inizialmente aveva destato un interesse da parte mia (non poi questo enorme interesse, ma vabbé.... è capitato in una fase in cui ho "sperimentato" anche un pò il fatto di riallacciare rapporti con l'altro sesso che potessero essere non esclusivamente amicali). Poi il mio interesse in quel senso è andato scemando, il suo non lo posso sapere bene, ma vero è anche che non mi ha mai parlato di un interesse "ulteriore", quindi se anche fosse gli sta bene lasciare il rapporto a livello di amicizia. E' una persona che col tempo è diventata comunque presente, che mi chiama tanto per fare un giro quanto per un confronto, e che in questo momento ha un pò di problemi. Cosa di meglio di una cioccolata con un'amica per tirarsi un pò su il morale?
Chiaro che non sto parlando di uno conosciuto ieri l'altro, ma di uno con cui c'è già un rapporto tale per cui non manca certo la confidenza per invitarlo a casa mia e bere insieme una cioccolata, e parlare tranquillamente.
Ovviamente il discorso per @serena78 è differente: e il mio intento era quello di comunicarle di fare in modo che possa risultare che tra loro non sia MAI accaduto nulla. Se non ci sono prove scritte esplicite (ma soltanto, che so, riferimenti a una cena, o a un caffé insieme) staimo parlando come si suol dire "del tutto o del nulla", con in mezzo millemila sfumature. Ma se loro sin da prima avevano confidenza, non è così "strano" che lei ci sia uscita per un caffé o per una cena, il fatto in sé non vuol dire nulla più di due amici che hanno la confidenza per farlo, e quindi se lo possono permettere. E' chiaro che se invece ci sono millemila messaggini di lei che gli faceva una pompa in ufficio, o di lui che si vanta per chissà quale performance con lei, senza che lei in alcun modo abbia smentito l'accaduto, allora il discorso cambia. Ma se tutto è rimasto nell'ambiguo, anche lui avesse detto "eh, però l'altra volta ti è piaciuto", basta replicare che con le ultime manifestazioni da parte di lui, non sussistono più le condizioni a che lei possa serenamente accettare l'invito
Altro discorso è il lavoro su se stessa che dovrà compiere: ma quello lo affronterà in separata sede, e soprattutto togliendosi definitivamente dalle balle questo tipo: il quale, se l'ho ben inquadrato, se dovesse rischiare posto e/o serenità in famiglia a causa di lei che fa casino, temo che non starebbe troppo a riflettere sull'utilizzare a suo favore i "precedenti". Per questo che dicevo che è in ogni caso importante evidenziare una "cesura" tra passato e presente, valutando come muoversi sulla scorta di ciò che potrebbe trovarsi ancora in possesso di lui: se non è scemo, certi messaggi li avrà cancellati, ma io non starei a metterci la mano sul fuoco. Pertanto è lei che deve valutare cosa gli ha scritto e cosa gli ha risposto, in modo da sincerarsi PRIMA di.... quale zappa sui piedi si potrebbe tirare da sé
Edit: lo specifico. Le molestie (e altre fattispecie nei loro dintorni) sussisterebbero a prescindere, anche se loro avessero avuto una storia decennale. Ovviamente nel momento in cui ti dico "non mi va bene più", lì scatta un limite, oltre il quale il comportamento di lui sarebbe censurabile (e per millemila motivi, anche sotto il profilo disciplinare). Il punto è che anche lei andrebbe a riaprire cose accadute due anni fa. Le conviene? Per questo dovrà valutare attentamente tutto con un legalePerché dimostrare che questo la stia molestando, non è poi troppo difficile: il difficile è fare in modo che questo, nel tentativo di rendere meno grave la propria posizione, non arrechi danno a lei. E quindi un esame di tutta la corrispondenza pregressa tra di loro occupa un ruolo centrale. Se - ovviamente - è interesse di lei non raccontare al marito fatti accaduti due anni fa (per il lavoro in effetti, non essendo più in quel luogo, lei scanserebbe comunque eventuali sanzioni disciplinari: ma comunque non sarebbe producente nemmeno rendere edotta parte datrice di essere una che è usa scopare in ambito aziendale e per giunta probabilmente in orario retribuito).
Io direi che, se non si vuole, ci si può sempre esprimere chiaramente.Non ho letto tutto ma sono situazioni spiacevoli. A me anni fa era successo di essere “molestata” dal mio “capo” ma non ho mai ceduto alle sue avances, rimpiango di non aver avuto prove perché si meritava di pagarla cara. Dopo una decina di anni di collaborazione, lavoravamo a stretto contatto, ma non gli ho mai fatto intendere nulla, era anche più anziano di me, ha iniziato di punto in bianco a fare complimenti troppo espliciti, qualche regalo, inviti fuori dall’orario di lavoro che io ho sempre rifiutato, sminuiva mio marito dicendomi che mi meritavo meglio, una volta si è fatto trovare persino in accapatoio, ero passata da casa sua per ritirare dei documenti. Mi infastidiva molto e alla fine con la scusa dei ritardi nei pagamenti che era la sua arma per tenermi in bilico mi sono fatta licenziare. Salva tutto quello che puoi delle chat,anche se quelle passate potrebbero torcersi contro di te, io non direi nulla al marito visto che comunque avete avuto una relazione e cercherei di tenere le distanze ma non sarà un bel lavorare. Segui i consigli che ti hanno dato sopra e occhi aperti sempre!
Il grassetto è ovvio“Vieni a prendere un caffè da me?” può essere tutto o niente. Ma i pregressi cambiano tutto.
Lui è estremamente imprudente. Io non ho mai avuto scambi imprudenti.
Queste non sono tragedie.Comunque volevo ringraziarvi perché parlare con voi mi ha fatto prendere sicurezza. Oggi sono al lavoro ma sono più tranquilla, tranquilla del fatto che possa dire di no e che le conseguenze, se ci saranno, si affronteranno. Vi posso tenere aggiornati?![]()
Consiglio la visione di Anatomia di uno scandalo su Netflix. Nonostante l’abuso di immagini stroboscopiche (precedute da avviso perché pericolose per chi è fotosensibile e soffre di epilessia) che sono un espediente registico pesante e alcune assurdità di sceneggiatura e casting, è interessante perché scandaglia sia le relazioni sul luogo di lavoro, sia gli effetti di un tradimento. Non è un capolavoro, anche se Sienna Miller è brava, ma accenna ad alcuni temi interessanti.Il grassetto è ovvio, infatti la centralità della questione è proprio quella di sapere cosa sia dimostrabile del pregresso. Altrimenti è facilissimo che questo, sputtanato per sputtanato con la famiglia, a quel punto faccia affondare pure lei. Bisogna insomma sapersi muovere con attenzione.
Parimenti ovvio è che buon senso vorrebbe che - dati i rapporti tra loro (e il tipo di uomo che ha dimostrato di essere) - lei non abbia in alcun modo alimentato discorsi riguardanti quella scopata, né altro che non possa essere interpretabile nel senso di un rapporto amicale.
odio…non sono proprio così d’accordo neh…Ovviamente, vabbè a parte i rapporti mercenaripiù o meno indiretti.
L'uomo, diciamo la maggior parte, se è attratto da una donna difficilmente dirà di no. O comunque ci vuole molto poco per farlo capitolare ..
Non ho ben capito se ascolterai i consigli ricevuti oppure sei qui solo per parlare di qualcosa tanto per.eh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
mpf....lo è lo è. sei un'anziana signora dabbene, non si usano questi termini