Quando c'è di mezzo il lavoro... cosa si fa?

serena78

Utente
Comunque volevo ringraziarvi perché parlare con voi mi ha fatto prendere sicurezza. Oggi sono al lavoro ma sono più tranquilla, tranquilla del fatto che possa dire di no e che le conseguenze, se ci saranno, si affronteranno. Vi posso tenere aggiornati? 😌
 

Brunetta

Utente di lunga data
eh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
Se è vago, non ti molesta.
Se ti molesta puoi stroncare tu con risposte esplicite che lo mettano al muro.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Se è vago, non ti molesta.
Se ti molesta puoi stroncare tu con risposte esplicite che lo mettano al muro.
insomma... uno che ti invita per un caffè, poi per cena, poi in albergo e di fronte a 3 rifiuti ti dice che la fai difficile, secondo me ti molesta
 

Brunetta

Utente di lunga data
insomma... uno che ti invita per un caffè, poi per cena, poi in albergo e di fronte a 3 rifiuti ti dice che la fai difficile, secondo me ti molesta
Anche per me.
È lei che ha detto che è vago.
Per me è lei in una posizione di potere.
 

Foglia

utente viva e vegeta
eh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
Eh.... Vedi di non farne altro ;)
Ovviamente sbloccalo, e lascialo scrivere. Tu rispondi come se tra voi non fosse mai successo niente se non incontri occasionati dal lavoro e poi finiti in amicizia. Ove anche lui dovesse riferirsi al passato (con frasi del tipo "ma quella volta ti è piaciuto") replicagli dicendo che non vedi proprio come un rapporto amicale, basato sulla fiducia e sulla conoscenza di una persona, possa proseguire laddove lui se ne esca con pretese che nulla hanno a che vedere né col lavoro, né con un corretto rapporto di amicizia. Di qui in poi, metti nero su bianco che non gli dai corda. Metti un punto sui pasticci che hai fatto. Esci dalla ambiguità. Un messaggio. Uno. In cui chiaramente dici che, considerato il suo atteggiamento, non gradisci ricevere messaggi che vadano oltre i normali argomenti di lavoro. Se dovesse ancora scrivere cose del tipo "prenoto il motel" non rispondergli. Gli risponderai quando parlerà di lavoro. E davvero, smartphone con il registratore o la videocamera accesa nel mentre in cui vi doveste incontrare per lavoro. Ma chiudi con qualsiasi riferimento al passato, e soprattutto metti proprio una "cesura", in modo che risulti documentalmente inequivocabile il fatto che non ci stai ;)
Messo questo punto, tutto ciò che vien dopo potrà essere usato contro di lui ;)
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Anche per me.
È lei che ha detto che è vago.
Per me è lei in una posizione di potere.
forse vago nel senso di non esplicito, "vediamoci per un caffè" non è "scopiamo"
certo se mi proponi un albergo, ovvio che non sia più vago
io stamperei tutte le chat
 

Brunetta

Utente di lunga data
forse vago nel senso di non esplicito, "vediamoci per un caffè" non è "scopiamo"
certo se mi proponi un albergo, ovvio che non sia più vago
io stamperei tutte le chat
Foglia ha già dato consigli di strategia.
Anche un caffè è inequivocabile. Non lo è bere un caffè dopo il lavoro, lo è un invito per un caffè.
Un invito è una richiesta di vedersi fuori dal lavoro in due.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Foglia ha già dato consigli di strategia.
Anche un caffè è inequivocabile. Non lo è bere un caffè dopo il lavoro, lo è un invito per un caffè.
Un invito è una richiesta di vedersi fuori dal lavoro in due.
Si può fare anche in completa amicizia :)
Altrimenti, se io stasera invito il fotografo a casa mia, per una cioccolata, dici che gli sto facendo un invito esplicito? ;)
Su questo deve giocare lei :) : se anche hanno fatto una cena insieme, bevuto un caffé oltre l'orario di lavoro, che significa?

Più che altro, spero bene che lei abbia evitato di lasciare traccia SCRITTA della loro "sessione" (mi è venuto sto termine 😅 ) in ufficio (e magari per giunta in orario di lavoro retribuito :cool:).
Perché altrimenti c'è il rischio che "se fai saltar me, io faccio saltar te".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si può fare anche in completa amicizia :)
Altrimenti, se io stasera invito il fotografo a casa mia, per una cioccolata, dici che gli sto facendo un invito esplicito? ;)
Su questo deve giocare lei :) : se anche hanno fatto una cena insieme, bevuto un caffé oltre l'orario di lavoro, che significa?

Più che altro, spero bene che lei abbia evitato di lasciare traccia SCRITTA della loro "sessione" (mi è venuto sto termine 😅 ) in ufficio (e magari per giunta in orario di lavoro retribuito :cool:).
Perché altrimenti c'è il rischio che "se fai saltar me, io faccio saltar te".
Sì. È un invito esplicito “vieni a casa mia”. Non è l’evoluzione di un incontro casuale o il post di una attività neutra.
Se inviti me è ben diverso. Lo sappiamo tutti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sì. È un invito esplicito “vieni a casa mia”. Non è l’evoluzione di un incontro casuale o il post di una attività neutra.
Se inviti me è ben diverso. Lo sappiamo tutti.
Non sono d'accordo ;)
Se devo entrare nello specifico, trattasi di persona che inizialmente aveva destato un interesse da parte mia (non poi questo enorme interesse, ma vabbé.... è capitato in una fase in cui ho "sperimentato" anche un pò il fatto di riallacciare rapporti con l'altro sesso che potessero essere non esclusivamente amicali). Poi il mio interesse in quel senso è andato scemando, il suo non lo posso sapere bene :), ma vero è anche che non mi ha mai parlato di un interesse "ulteriore", quindi se anche fosse gli sta bene lasciare il rapporto a livello di amicizia. E' una persona che col tempo è diventata comunque presente, che mi chiama tanto per fare un giro quanto per un confronto, e che in questo momento ha un pò di problemi. Cosa di meglio di una cioccolata con un'amica per tirarsi un pò su il morale? :) Chiaro che non sto parlando di uno conosciuto ieri l'altro, ma di uno con cui c'è già un rapporto tale per cui non manca certo la confidenza per invitarlo a casa mia e bere insieme una cioccolata, e parlare tranquillamente.

Ovviamente il discorso per @serena78 è differente: e il mio intento era quello di comunicarle di fare in modo che possa risultare che tra loro non sia MAI accaduto nulla. Se non ci sono prove scritte esplicite (ma soltanto, che so, riferimenti a una cena, o a un caffé insieme) staimo parlando come si suol dire "del tutto o del nulla", con in mezzo millemila sfumature. Ma se loro sin da prima avevano confidenza, non è così "strano" che lei ci sia uscita per un caffé o per una cena, il fatto in sé non vuol dire nulla più di due amici che hanno la confidenza per farlo, e quindi se lo possono permettere ;). E' chiaro che se invece ci sono millemila messaggini di lei che gli faceva una pompa in ufficio, o di lui che si vanta per chissà quale performance con lei, senza che lei in alcun modo abbia smentito l'accaduto, allora il discorso cambia. Ma se tutto è rimasto nell'ambiguo, anche lui avesse detto "eh, però l'altra volta ti è piaciuto", basta replicare che con le ultime manifestazioni da parte di lui, non sussistono più le condizioni a che lei possa serenamente accettare l'invito ;)

Altro discorso è il lavoro su se stessa che dovrà compiere: ma quello lo affronterà in separata sede, e soprattutto togliendosi definitivamente dalle balle questo tipo: il quale, se l'ho ben inquadrato, se dovesse rischiare posto e/o serenità in famiglia a causa di lei che fa casino, temo che non starebbe troppo a riflettere sull'utilizzare a suo favore i "precedenti". Per questo che dicevo che è in ogni caso importante evidenziare una "cesura" tra passato e presente :), valutando come muoversi sulla scorta di ciò che potrebbe trovarsi ancora in possesso di lui: se non è scemo, certi messaggi li avrà cancellati, ma io non starei a metterci la mano sul fuoco. Pertanto è lei che deve valutare cosa gli ha scritto e cosa gli ha risposto, in modo da sincerarsi PRIMA di.... quale zappa sui piedi si potrebbe tirare da sé ;)

Edit: lo specifico. Le molestie (e altre fattispecie nei loro dintorni) sussisterebbero a prescindere, anche se loro avessero avuto una storia decennale. Ovviamente nel momento in cui ti dico "non mi va bene più", lì scatta un limite, oltre il quale il comportamento di lui sarebbe censurabile (e per millemila motivi, anche sotto il profilo disciplinare). Il punto è che anche lei andrebbe a riaprire cose accadute due anni fa. Le conviene? Per questo dovrà valutare attentamente tutto con un legale ;) Perché dimostrare che questo la stia molestando, non è poi troppo difficile: il difficile è fare in modo che questo, nel tentativo di rendere meno grave la propria posizione, non arrechi danno a lei. E quindi un esame di tutta la corrispondenza pregressa tra di loro occupa un ruolo centrale. Se - ovviamente - è interesse di lei non raccontare al marito fatti accaduti due anni fa (per il lavoro in effetti, non essendo più in quel luogo, lei scanserebbe comunque eventuali sanzioni disciplinari: ma comunque non sarebbe producente nemmeno rendere edotta parte datrice di essere una che è usa scopare in ambito aziendale e per giunta probabilmente in orario retribuito).
 
Ultima modifica:

Reginatriste72

Utente di lunga data
Non ho letto tutto ma sono situazioni spiacevoli. A me anni fa era successo di essere “molestata” dal mio “capo” ma non ho mai ceduto alle sue avances, rimpiango di non aver avuto prove perché si meritava di pagarla cara. Dopo una decina di anni di collaborazione, lavoravamo a stretto contatto, ma non gli ho mai fatto intendere nulla, era anche più anziano di me, ha iniziato di punto in bianco a fare complimenti troppo espliciti, qualche regalo, inviti fuori dall’orario di lavoro che io ho sempre rifiutato, sminuiva mio marito dicendomi che mi meritavo meglio, una volta si è fatto trovare persino in accapatoio, ero passata da casa sua per ritirare dei documenti. Mi infastidiva molto e alla fine con la scusa dei ritardi nei pagamenti che era la sua arma per tenermi in bilico mi sono fatta licenziare. Salva tutto quello che puoi delle chat,anche se quelle passate potrebbero torcersi contro di te, io non direi nulla al marito visto che comunque avete avuto una relazione e cercherei di tenere le distanze ma non sarà un bel lavorare. Segui i consigli che ti hanno dato sopra e occhi aperti sempre!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono d'accordo ;)
Se devo entrare nello specifico, trattasi di persona che inizialmente aveva destato un interesse da parte mia (non poi questo enorme interesse, ma vabbé.... è capitato in una fase in cui ho "sperimentato" anche un pò il fatto di riallacciare rapporti con l'altro sesso che potessero essere non esclusivamente amicali). Poi il mio interesse in quel senso è andato scemando, il suo non lo posso sapere bene :), ma vero è anche che non mi ha mai parlato di un interesse "ulteriore", quindi se anche fosse gli sta bene lasciare il rapporto a livello di amicizia. E' una persona che col tempo è diventata comunque presente, che mi chiama tanto per fare un giro quanto per un confronto, e che in questo momento ha un pò di problemi. Cosa di meglio di una cioccolata con un'amica per tirarsi un pò su il morale? :) Chiaro che non sto parlando di uno conosciuto ieri l'altro, ma di uno con cui c'è già un rapporto tale per cui non manca certo la confidenza per invitarlo a casa mia e bere insieme una cioccolata, e parlare tranquillamente.

Ovviamente il discorso per @serena78 è differente: e il mio intento era quello di comunicarle di fare in modo che possa risultare che tra loro non sia MAI accaduto nulla. Se non ci sono prove scritte esplicite (ma soltanto, che so, riferimenti a una cena, o a un caffé insieme) staimo parlando come si suol dire "del tutto o del nulla", con in mezzo millemila sfumature. Ma se loro sin da prima avevano confidenza, non è così "strano" che lei ci sia uscita per un caffé o per una cena, il fatto in sé non vuol dire nulla più di due amici che hanno la confidenza per farlo, e quindi se lo possono permettere ;). E' chiaro che se invece ci sono millemila messaggini di lei che gli faceva una pompa in ufficio, o di lui che si vanta per chissà quale performance con lei, senza che lei in alcun modo abbia smentito l'accaduto, allora il discorso cambia. Ma se tutto è rimasto nell'ambiguo, anche lui avesse detto "eh, però l'altra volta ti è piaciuto", basta replicare che con le ultime manifestazioni da parte di lui, non sussistono più le condizioni a che lei possa serenamente accettare l'invito ;)

Altro discorso è il lavoro su se stessa che dovrà compiere: ma quello lo affronterà in separata sede, e soprattutto togliendosi definitivamente dalle balle questo tipo: il quale, se l'ho ben inquadrato, se dovesse rischiare posto e/o serenità in famiglia a causa di lei che fa casino, temo che non starebbe troppo a riflettere sull'utilizzare a suo favore i "precedenti". Per questo che dicevo che è in ogni caso importante evidenziare una "cesura" tra passato e presente :), valutando come muoversi sulla scorta di ciò che potrebbe trovarsi ancora in possesso di lui: se non è scemo, certi messaggi li avrà cancellati, ma io non starei a metterci la mano sul fuoco. Pertanto è lei che deve valutare cosa gli ha scritto e cosa gli ha risposto, in modo da sincerarsi PRIMA di.... quale zappa sui piedi si potrebbe tirare da sé ;)

Edit: lo specifico. Le molestie (e altre fattispecie nei loro dintorni) sussisterebbero a prescindere, anche se loro avessero avuto una storia decennale. Ovviamente nel momento in cui ti dico "non mi va bene più", lì scatta un limite, oltre il quale il comportamento di lui sarebbe censurabile (e per millemila motivi, anche sotto il profilo disciplinare). Il punto è che anche lei andrebbe a riaprire cose accadute due anni fa. Le conviene? Per questo dovrà valutare attentamente tutto con un legale ;) Perché dimostrare che questo la stia molestando, non è poi troppo difficile: il difficile è fare in modo che questo, nel tentativo di rendere meno grave la propria posizione, non arrechi danno a lei. E quindi un esame di tutta la corrispondenza pregressa tra di loro occupa un ruolo centrale. Se - ovviamente - è interesse di lei non raccontare al marito fatti accaduti due anni fa (per il lavoro in effetti, non essendo più in quel luogo, lei scanserebbe comunque eventuali sanzioni disciplinari: ma comunque non sarebbe producente nemmeno rendere edotta parte datrice di essere una che è usa scopare in ambito aziendale e per giunta probabilmente in orario retribuito).
“Vieni a prendere un caffè da me?” può essere tutto o niente. Ma i pregressi cambiano tutto.
Lui è estremamente imprudente. Io non ho mai avuto scambi imprudenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho letto tutto ma sono situazioni spiacevoli. A me anni fa era successo di essere “molestata” dal mio “capo” ma non ho mai ceduto alle sue avances, rimpiango di non aver avuto prove perché si meritava di pagarla cara. Dopo una decina di anni di collaborazione, lavoravamo a stretto contatto, ma non gli ho mai fatto intendere nulla, era anche più anziano di me, ha iniziato di punto in bianco a fare complimenti troppo espliciti, qualche regalo, inviti fuori dall’orario di lavoro che io ho sempre rifiutato, sminuiva mio marito dicendomi che mi meritavo meglio, una volta si è fatto trovare persino in accapatoio, ero passata da casa sua per ritirare dei documenti. Mi infastidiva molto e alla fine con la scusa dei ritardi nei pagamenti che era la sua arma per tenermi in bilico mi sono fatta licenziare. Salva tutto quello che puoi delle chat,anche se quelle passate potrebbero torcersi contro di te, io non direi nulla al marito visto che comunque avete avuto una relazione e cercherei di tenere le distanze ma non sarà un bel lavorare. Segui i consigli che ti hanno dato sopra e occhi aperti sempre!
Io direi che, se non si vuole, ci si può sempre esprimere chiaramente.
Mia madre diede del cretino all’avvocato da cui lavorava, che si era fatto trovare in mutande, e se ne era andata sbattendo la porta. E aveva bisogno di lavorare. Sarà che era impulsiva come me, ma si può reagire.
Le attrici con il produttore in accappatoio che chiedeva un massaggio (a una attrice, non a una massaggiatrice) sapevano bene che massaggio facevano.
 

Foglia

utente viva e vegeta
“Vieni a prendere un caffè da me?” può essere tutto o niente. Ma i pregressi cambiano tutto.
Lui è estremamente imprudente. Io non ho mai avuto scambi imprudenti.
Il grassetto è ovvio 👍, infatti la centralità della questione è proprio quella di sapere cosa sia dimostrabile del pregresso. Altrimenti è facilissimo che questo, sputtanato per sputtanato con la famiglia, a quel punto faccia affondare pure lei. Bisogna insomma sapersi muovere con attenzione.
Parimenti ovvio è che buon senso vorrebbe che - dati i rapporti tra loro (e il tipo di uomo che ha dimostrato di essere) - lei non abbia in alcun modo alimentato discorsi riguardanti quella scopata :rolleyes: , né altro che non possa essere interpretabile nel senso di un rapporto amicale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Comunque volevo ringraziarvi perché parlare con voi mi ha fatto prendere sicurezza. Oggi sono al lavoro ma sono più tranquilla, tranquilla del fatto che possa dire di no e che le conseguenze, se ci saranno, si affronteranno. Vi posso tenere aggiornati? 😌
Queste non sono tragedie. ;)

Questi sono problemi. E il bello dei problemi è che hanno una soluzione.
Basta raccogliere i dati in modo ordinato e seguire la strada dei dati.

Saper alleggerire, anche prendendosi per il culo è una buona strategia per acquisire lucidità.
Ridimensionare e riportare a misura.

Hai sentito la tua amica?
Se fai le cose fatte bene...ti potresti proprio divertire ;):D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il grassetto è ovvio 👍, infatti la centralità della questione è proprio quella di sapere cosa sia dimostrabile del pregresso. Altrimenti è facilissimo che questo, sputtanato per sputtanato con la famiglia, a quel punto faccia affondare pure lei. Bisogna insomma sapersi muovere con attenzione.
Parimenti ovvio è che buon senso vorrebbe che - dati i rapporti tra loro (e il tipo di uomo che ha dimostrato di essere) - lei non abbia in alcun modo alimentato discorsi riguardanti quella scopata :rolleyes: , né altro che non possa essere interpretabile nel senso di un rapporto amicale.
Consiglio la visione di Anatomia di uno scandalo su Netflix. Nonostante l’abuso di immagini stroboscopiche (precedute da avviso perché pericolose per chi è fotosensibile e soffre di epilessia) che sono un espediente registico pesante e alcune assurdità di sceneggiatura e casting, è interessante perché scandaglia sia le relazioni sul luogo di lavoro, sia gli effetti di un tradimento. Non è un capolavoro, anche se Sienna Miller è brava, ma accenna ad alcuni temi interessanti.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ovviamente, vabbè a parte i rapporti mercenari 😅 più o meno indiretti.
L'uomo, diciamo la maggior parte, se è attratto da una donna difficilmente dirà di no. O comunque ci vuole molto poco per farlo capitolare ..
odio…non sono proprio così d’accordo neh…
sulla prima fase conosco personalmente un paio di mignotte che scelgono il cliente anche in base a come si presenta e non solo con quanto si presenta.

sul farmi capitolare ce ne vuole, nella mia vita sono molte di più quelle a cui ho detto di no che di si.
le ho proprio contate, come sempre.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
eh diciamo che c'è un po' di vaghezza, nei messaggi, non è che esplicitamente si dice "sesso", si parla di "vedersi" più che altro. Che casino comunque...
Non ho ben capito se ascolterai i consigli ricevuti oppure sei qui solo per parlare di qualcosa tanto per.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
lo è lo è. sei un'anziana signora dabbene, non si usano questi termini
mpf....

avresti preferito una cosa del tipo

"il signor Capo quando si siede sul trono ed evacua, a seconda del lavorio dei batteri presenti nel tenue potrebbe emettere gas con un'alta concentrazione di zolfo da cui potrebbe derivare il tipico odore di uovo marcio.

Le feci, durante la fuoriuscita lasciano traccia nella zona circostante l'ano, questo anche a seconda che siano ben formate oppure morbide o liquide.

Nel caso in cui le feci siano povere di acqua e fibre metterebbero il signor Capo in condizione di dover affrontare la fatica di contrarre maggiormente gli sfinteri per agevolarne l'uscita con un conseguente arrossamento della pelle del viso, contrazione dei muscoli facciali e, di nuovo, emissione di gas

La differenza sostanziale nel processo di evacuazione fra il signor Capo e una scimmia è la stanza in cui è collocato il "trono", eventualmente di design e la morbidezza carta igienica (che si sa...con l'avanzare dell'età la pelle diviene sensibile "

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