Gino Strada ad entrambi.Se voleste indicare dei modelli ai vostri figli, chi proporreste? E per quale caratteristica?
Potreste anche riflettere su quale avete proposto implicitamente, che so Totti per la fedeltà alla maglia.
Quindi non hai mai parlato di nessun personaggio di fantasia o reale, vivo o morto?Nessun modello, devono essere loro stessi e basta
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Mai, parlato di persone, solo di concettiQuindi non hai mai parlato di nessun personaggio di fantasia o reale, vivo o morto?
Non segui nessuno sport, non ascolti musica, non leggi?Mai, parlato di persone, solo di concetti..
Anche perché chiunque si prenda come esempio ha i suoi lati negativi.
Seguo chi m'interessa, faccio sportNon segui nessuno sport, non ascolti musica, non leggi?
Stavo per scrivere la stessa cosaMai, parlato di persone, solo di concetti..
Anche perché chiunque si prenda come esempio ha i suoi lati negativi.
Si ma non li colloco come esempi se non legati all’attività che fannoNon segui nessuno sport, non ascolti musica, non leggi?
Se fosse mio figlio ammetto che non troverei molti argomenti di conversazioneIl primo che mi è venuto in mente
Giovanni D'Antonio campione olimpionico di Filosofia: il 18enne napoletano ambito dalle università Usa
Il ragazzo, di Somma Vesuviana, si racconta: "Faccio la vita normale di un adolescente"
NapoliToday8 aprile 2022
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Non so se mi piacerebbe un figlio cosìSe fosse mio figlio ammetto che non troverei molti argomenti di conversazione![]()
Comunque piezz e core eh.Non so se mi piacerebbe un figlio così
no mai parlato di modelli ai miei figli perchè sono loro stessi ad avere una idea di modello come l'avevo io , poi la vita vera ci porta ad altre scelteQuindi non hai mai parlato di nessun personaggio di fantasia o reale, vivo o morto?
A parte l'egocentrismoIl modello per i miei figli sono sempre stata io. O meglio sono stata il modello da imitare o da respingere in toto, a seconda dei casi
Hanno due padri diversi, e qualcosa hanno ereditato anche da loro, ma il fattor comune sono io.
Mi hanno visto (e giudicato con sospetto) leggere "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Pirsig, genio fondatore della Metafisica della Qualità, citare a memoria Lettera ad un bambino mai nato di Oriana Fallaci, raccontare barzellette insulse, cantare in un coro, recitare in un gruppo teatrale, inneggiare ai Queen e piangere alle canzoni di Vecchioni o Guccini.
Però: ho guardato la play list di mio figlio minore, e ascolta TUTTE le canzoni che mi piacciono e hanno fatto parte della mia giovinezza e della mia vita, più altre che non conoscevo e che ho imparato ad amare perché piacciono a lui.
Guarda film improbabili (tipo cinema coreano) e mi ha insegnato che il cinema non parla della vita, ma parla di altro cinema.....
Legge autori giapponesi e studia matematica, ma adora la filosofia, di cui discutiamo spesso e vivacemente.
Mio figlio maggiore parla o sgrida il mio nipotino con le stesse parole che usavo io con lui. Gli legge le storie che io regalo, e a volte le inventa, come facevo io. E cantano insieme le canzoncine che hanno fatto da colonna sonora alla sua infanzia.
Naturalmente giocano a pallone e alla lotta, come faceva suo padre con lui, ma gli spinge l'altalena (ore passate a fare questo).
Tutti e due i miei figli, come me, hanno le tasche piene di cartacce, per non buttarle per terra.
Insomma, non è andata tanto male![]()