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Pincopallino

Utente di lunga data
Sì, conosco un po', per quello che tu hai scritto spesso, le modalità del vostro rapporto.
Anche per me l'abitudine non è necessariamente una cosa negativa, anzi ho detto in varie occasioni che è normale, a in certo punto, che il nostro partner non abbia più niente di nuovo o sorprendente, è la naturale evoluzione del rapporto e della conoscenza. Altrimenti non ha senso dire "voglio conoscerti completamente, passare ogni giorno con te", sarebbero parole dettate appunto dalla botta ormonale. Anche nei momenti peggiori del mio ex rapporto ufficiale, io ero contenta comunque di vederlo, fare cose insieme (anche noi facevamo volontariato), organizzare e gestire i corsi per nuovi iscritti, persino risolvere i problemi. Io ci credevo, poi magari ci credevo solo io.
Aggiungo che il sesso ufficiale, durante i miei tradimenti, c'era comunque. A dimostrazione del fatto che i motivoooohhhh per tradire non erano altri. Paradossalmente, quando il sesso mancava non tradivo ancora.
Io quando dico che voglio conoscere una completamente, generalmente ambisco al sesso anale Col suo ano. 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse ADESSO non mi contestavi.
Ma... cominciare una risposta con "MA io non vedo" ecc ecc può indicare che non concordi.
Ma io ho la cattiva abitudine di iniziare con MA 😂😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo argomento a me è parso marginale.
Dico a me, perché generalizzava, e cercando di relazionarsi da poco tempo con il sesso opposto avevo troppo disillusione.
Mi sembrava più delusa da altro
Vedi che si leggono cose diverse.
Ad esempio anch’io, come Ipazia, sono rimasta colpita da “la solitudine fa schifo”.
A me non fa schifo, anzi sto proprio bene con me stessa, anche se la mia è parziale perché ho due figli.
Ma, avendo amiche che pensano la stessa cosa, con tutto il diritto di essere diverse, ho contenuto il mio impulso di contestarle quella affermazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche a me aveva colpito, e non poco, il discorso sulla solitudine. Ho trovato molto "forte" il dire che facesse schifo tout court. Che poi, tra l'altro, non penso di essere né la prima, né l'unica a guardare (o ad avere guardato) l'altro, sognando di non averlo più, fisicamente, vicino ;)

Anche qui, senza arrivare a casi di separazione, ho sentito parlare di "sopportazione " in nome di status, figli, non finire sotto un ponte, o altro. Quando si sono provate tali emozioni, è ancora possibile tornare ad amare? O qualcosa si "rompe" per sempre? Non è una domanda peregrina....
Per me si può sempre.
 

Etta

Utente di lunga data
Anche a me aveva colpito, e non poco, il discorso sulla solitudine. Ho trovato molto "forte" il dire che facesse schifo tout court. Che poi, tra l'altro, non penso di essere né la prima, né l'unica a guardare (o ad avere guardato) l'altro, sognando di non averlo più, fisicamente, vicino ;)

Anche qui, senza arrivare a casi di separazione, ho sentito parlare di "sopportazione " in nome di status, figli, non finire sotto un ponte, o altro. Quando si sono provate tali emozioni, è ancora possibile tornare ad amare? O qualcosa si "rompe" per sempre? Non è una domanda peregrina....
Dipende. Dipende da cosa è successo nello specifico e quanto ne varrebbe la pena secondo me.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Vedi che si leggono cose diverse.
Ad esempio anch’io, come Ipazia, sono rimasta colpita da “la solitudine fa schifo”.
A me non fa schifo, anzi sto proprio bene con me stessa, anche se la mia è parziale perché ho due figli.
Ma, avendo amiche che pensano la stessa cosa, con tutto il diritto di essere diverse, ho contenuto il mio impulso di contestarle quella affermazione.
Ho letto della solitudine, proprio per questo chiedevo di come avesse affronta/vissuto il rapporto precedente.
Fa schifo se sì è abituati a vivere con una presenza importante
 

Etta

Utente di lunga data
Ma perché stiamo continuando a scrivere nel 3d di @Febe se si è cancellata? 😄 Non credo legga più.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Anche a me aveva colpito, e non poco, il discorso sulla solitudine. Ho trovato molto "forte" il dire che facesse schifo tout court. Che poi, tra l'altro, non penso di essere né la prima, né l'unica a guardare (o ad avere guardato) l'altro, sognando di non averlo più, fisicamente, vicino ;)

Anche qui, senza arrivare a casi di separazione, ho sentito parlare di "sopportazione " in nome di status, figli, non finire sotto un ponte, o altro. Quando si sono provate tali emozioni, è ancora possibile tornare ad amare? O qualcosa si "rompe" per sempre? Non è una domanda peregrina....
Non siamo esseri da per sempre.

Quando si rompe qualcosa, quel qualcosa è rotto.

Non è detto sia un male. Non è detto sia un bene.
E' quel che è.

E' un lutto.

E funziona come ogni lutto. Serve riconoscerlo e attraversarlo.

Di base però, l'idea dell'amore è mutevole...ancorarla alle immagini di sè...è la precondizione che fa finire nella palude dei propri immaginari abortiti.

Non penso si possa tornare ad amare.
Se si tornasse ad amare si tornerebbe nel passato (in quell'idea di amare). E siccome indietro non si torna, sarebbe una illusione.

Credo che amare sia un verbo da coniugare al presente.
Ogni età (non anagrafica) ha il suo modo dell'amore.
 

Etta

Utente di lunga data
Grazie!

ti lascio ai vostri discorsi, vi vedo presi e impegnati. :sneaky:
Comunque ho parlato al plurale perché stiamo scrivendo tutti, nonostante la nostra amica over 30, si sia cancellata.
 

spleen

utente ?
Comunque ho parlato al plurale perché stiamo scrivendo tutti, nonostante la nostra amica over 30, si sia cancellata.
Etta, la nostra "amica" ha partlato dei suoi problemi, ha parlato di solitudine, ha parlato di difficoltà a trovare qualcuno, ha parlato degli ostacoli e del linguaggio dei contatti umani.
Potenzialmente potrebbero essere o diventare i problemi di altri, anche tuoi, perciò chi scrive ancora lo fa per dibattere la questione, a prescindere che chi ha aperto il 3d sia ancora presente o meno.
Che poi forse non è la cosa che veramente conta.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Comunque ho parlato al plurale perché stiamo scrivendo tutti, nonostante la nostra amica over 30, si sia cancellata.
Che lei ci sia o non ci sia, non importa.

E' l'argomento che è curioso quindi, se interessa la questione, non serve chi l'ha proposto per continuare a parlarne.

I forum sono nati per confrontarsi sui contenuti, il "chi" conta fino ad un certo punto.

Il "chi" funziona su altri social.
 

Etta

Utente di lunga data
Etta, la nostra "amica" ha partlato dei suoi problemi, ha parlato di solitudine, ha parlato di difficoltà a trovare qualcuno, ha parlato degli ostacoli e del linguaggio dei contatti umani.
Potenzialmente potrebbero essere o diventare i problemi di altri, anche tuoi, perciò chi scrive ancora lo fa per dibattere la questione, a prescindere che chi ha aperto il 3d sia ancora presente o meno.
Che poi forse non è la cosa che veramente conta.
Si stava parlando ancora riferendosi a lei. Comunque era solo un appunto non sparatemi. 😄
 
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