e il dramma delle mogli???

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Old lancillotto

Utente di lunga data
e tra il massimo dell'accondiscendere da parte di un partner c'e' anche l'aver accettato il tradimento?
No, non intendo quello, anche perchè era un esempio estremo che non riguardava la mia personale storia. Va comunque detto che ci sono pure mogli che "non vogliono vedere" il tradimento, proprio perchè preferiscono la tranquillità famigliare.

L'esempio che volevo fare è per sottolineare che spesso l'amante non è migliore della moglie perchè il matrimonio porta a smussare gli spigoli, è soltanto diversa. Si arriva all'assurdo di amare quegli spigoli che abbiamo limato in tanti anni di convivenza, ma che erano il sale della vita stessa.
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Lo so Bruja e questo mi spaventa ancora di più.

Cara fay, credo che spaventi chiunque una separazione, ancor di più se come nel tuo caso esiste un amante che potrebbe desiderare di vivere con te, o spaventarsi perchè non vorrebbe trovarsi di fronte a quella possibilità.

Ti consiglio di sederti e respirare e poi iniziare un lungo percorso dentre di te per trovare la tua risposta. Solo tu puoi sapere se vuoi rimanere con tuo marito o se sei arrivata alla fine del rapporto. Di sicuro posso dirti che sono quasi sempre le donne che decidono di separarsi, gli uomini sono abituati a "compensarsi" perchè hanno mille modi per "tirare avanti", le donne invece quando perdono la stima, la fiducia, il rispetto, non ce la fanno più.

Non affrettare la scelta, pondera bene, ma sii coerente
 
O

Old fay

Guest
Sapete la cosa che più mi sta facendo male? In 15 anni non ho avuto un solo regalo da mio marito, nemmeno nelle occasioni speciali, da Lui ho ricevuto una cosa stupenda in solo un anno, e non solo, ma non è il regalo in sè. Mi rendo conto indossando questo oggetto, guardandolo ogni secondo, di quanto io sia stata umiliata affettivamente e questo non riesco più ad accettarlo. Ho voglia di riscattarmi, e se mi separassi, molto probabilmente, conoscendomi, al mio amante, nemmeno lo direi. Non potrei responsabilizzarlo nuovamente, c'è già chi lo ha fatto pe rlui e...la stanno pagando cara. Ho voglia di recuperarmi, di non accettare più situazioni mediocri, soltanto per me stessa.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Sapete la cosa che più mi sta facendo male? In 15 anni non ho avuto un solo regalo da mio marito, nemmeno nelle occasioni speciali, da Lui ho ricevuto una cosa stupenda in solo un anno, e non solo, ma non è il regalo in sè. Mi rendo conto indossando questo oggetto, guardandolo ogni secondo, di quanto io sia stata umiliata affettivamente e questo non riesco più ad accettarlo. Ho voglia di riscattarmi, e se mi separassi, molto probabilmente, conoscendomi, al mio amante, nemmeno lo direi. Non potrei responsabilizzarlo nuovamente, c'è già chi lo ha fatto pe rlui e...la stanno pagando cara. Ho voglia di recuperarmi, di non accettare più situazioni mediocri, soltanto per me stessa.
Decisamente un ottimo proposito per l'anno nuovo!!
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Sapete la cosa che più mi sta facendo male? In 15 anni non ho avuto un solo regalo da mio marito, nemmeno nelle occasioni speciali, da Lui ho ricevuto una cosa stupenda in solo un anno, e non solo, ma non è il regalo in sè. Mi rendo conto indossando questo oggetto, guardandolo ogni secondo, di quanto io sia stata umiliata affettivamente e questo non riesco più ad accettarlo. Ho voglia di riscattarmi, e se mi separassi, molto probabilmente, conoscendomi, al mio amante, nemmeno lo direi. Non potrei responsabilizzarlo nuovamente, c'è già chi lo ha fatto pe rlui e...la stanno pagando cara. Ho voglia di recuperarmi, di non accettare più situazioni mediocri, soltanto per me stessa.
In 20 anni a mia moglie non sono riuscito a fare molti regali per svariate ragioni:
- le avevo creato indipendenza economica e prendeva da se quello che le piaceva
- aveva delle passioni talmente specifiche e da intenditore che non potevo azzeccare il regalo giusto
- l'indipendenza economica la pagavo con orari di lavoro tali che non riuscivo a trovare lo spazio materiale per fare regali, non mi accorgevo del tempo che passava; lo so, anche questa è una grave colpa
- spesso i regali che volevo fare eranon "irraggiungibili"

L'unica cosa di cui sono sicuro però e che quando ho scelto i regali per lei, erano sempre personali e so di averla resa felice, anche perchè quando trovavo un regalo adatto non aspettavo l'occasione per farlo, lo prendevo subito.

Ora che ci penso però mi rendo conto di non aver mai saputo qual'è il regalo che più ha gradito...........

Credo che andrò a chiederglielo
 

Bruja

Utente di lunga data
fay

Sapete la cosa che più mi sta facendo male? In 15 anni non ho avuto un solo regalo da mio marito, nemmeno nelle occasioni speciali, da Lui ho ricevuto una cosa stupenda in solo un anno, e non solo, ma non è il regalo in sè. Mi rendo conto indossando questo oggetto, guardandolo ogni secondo, di quanto io sia stata umiliata affettivamente e questo non riesco più ad accettarlo. Ho voglia di riscattarmi, e se mi separassi, molto probabilmente, conoscendomi, al mio amante, nemmeno lo direi. Non potrei responsabilizzarlo nuovamente, c'è già chi lo ha fatto pe rlui e...la stanno pagando cara. Ho voglia di recuperarmi, di non accettare più situazioni mediocri, soltanto per me stessa.
Ottimo proposito e spero davvero che tu raggiunga i traguardi che ti prefiggi, ma non confondere il fatto che hai un marito "str...o" con il fatto che il tuo amante dti abbia fatto un regalo.............. è nell'ordine delle cose che sia così, è tuo marito che è sbagliato.
Il tuo amante ha fatto quello che qualunque uomo decente dovrebbe fare per la donna che ama!
Bruja
 
O

Old fay

Guest
Io dico che l'aridità di tasca corrisponde con l'aridità del cuore. E per me è stato così, il mio amante è molto generoso, d'amore anche. E io non sono da meno, ma a mio marito non riesco a regalare nemmeno uno spillo, non ce la faccio.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
In 20 anni a mia moglie non sono riuscito a fare molti regali per svariate ragioni:
- le avevo creato indipendenza economica e prendeva da se quello che le piaceva
- aveva delle passioni talmente specifiche e da intenditore che non potevo azzeccare il regalo giusto
- l'indipendenza economica la pagavo con orari di lavoro tali che non riuscivo a trovare lo spazio materiale per fare regali, non mi accorgevo del tempo che passava; lo so, anche questa è una grave colpa
- spesso i regali che volevo fare eranon "irraggiungibili"

L'unica cosa di cui sono sicuro però e che quando ho scelto i regali per lei, erano sempre personali e so di averla resa felice, anche perchè quando trovavo un regalo adatto non aspettavo l'occasione per farlo, lo prendevo subito.

Ora che ci penso però mi rendo conto di non aver mai saputo qual'è il regalo che più ha gradito...........

Credo che andrò a chiederglielo
Forse .... il tempo che le hai dedicato sottraendolo a mille altri impegni "materiali"!??
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
troppo buono...

Forse .... il tempo che le hai dedicato sottraendolo a mille altri impegni "materiali"!??
Forse ha dedicato anche un bel po' di tempo a internet...


 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Forse .... il tempo che le hai dedicato sottraendolo a mille altri impegni "materiali"!??
Sai che forse hai ragione......
La tua eccezione mi ha fatto riflettere perchè come ho scritto anche in un post, molte volte è successo che io e mia moglie ci siamo ritagliati del tempo fuori dagli schemi, eludendo il lavoro, o rimandando impegni presi in precedenza solo perchè volevamo dedicarcelo. E' capitato spesso che ci siamo regalati ore di TEMPO che erano destinate ad altre attività...
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Forse ha dedicato anche un bel po' di tempo a internet...
Ti ho appena scritto un post su un altro argomento, ma non avevo ancora letto questa tua risposta, quindi non prendere quel post come una "rivendicazione" a quanto hai scritto qui.

Io ho dedicato molto tempo ad internet anche perchè il mio lavoro prevede l'utilizzo di tale strumento. Internet non ha tolto tempo a mia moglie, ci tengo a precisarlo perchè ogni volta che lei mi ha chiamato, ho sempre mollato quello che stavo facendo. Sono molti anni che ho l'opportunità di lavorare a casa (almeno 15), ma spesso ho deciso di recarmi in ufficio o dal cliente proprio perchè in casa non potevo lavorare dato che rispondevo sempre alle sue esigenze.

Ho usato in modo ludico internet solo quando lei era impegnata in attività che non mi interessavano tipo guardare la televisione, oppure mentre leggeva un libro o ascoltava musica che non apprezzavo. Ogni tanto accettavo di vedere film che non mi interessavano solo per stare con lei, o mi mettevo ad ascolare i suoi dischi per condividere la sua passione, ma non potevo andare oltre quel limite.

Non le ho rubato tempo, di questo ne sono sicuro, è forse l'unica certezza che ho
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
dai era evidente...

Ti ho appena scritto un post su un altro argomento, ma non avevo ancora letto questa tua risposta, quindi non prendere quel post come una "rivendicazione" a quanto hai scritto qui.

Io ho dedicato molto tempo ad internet anche perchè il mio lavoro prevede l'utilizzo di tale strumento. Internet non ha tolto tempo a mia moglie, ci tengo a precisarlo perchè ogni volta che lei mi ha chiamato, ho sempre mollato quello che stavo facendo. Sono molti anni che ho l'opportunità di lavorare a casa (almeno 15), ma spesso ho deciso di recarmi in ufficio o dal cliente proprio perchè in casa non potevo lavorare dato che rispondevo sempre alle sue esigenze.

Ho usato in modo ludico internet solo quando lei era impegnata in attività che non mi interessavano tipo guardare la televisione, oppure mentre leggeva un libro o ascoltava musica che non apprezzavo. Ogni tanto accettavo di vedere film che non mi interessavano solo per stare con lei, o mi mettevo ad ascolare i suoi dischi per condividere la sua passione, ma non potevo andare oltre quel limite.

Non le ho rubato tempo, di questo ne sono sicuro, è forse l'unica certezza che ho
Mi riferivo al tuo tradimento! Era una battutaccia
un po' cattivella...

 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Mi riferivo al tuo tradimento! Era una battutaccia
un po' cattivella...
Lo so che volevi stuzzicarmi ed è per questo che ti ho detto che l'altro post era precedente a questo, altrimenti se non vedevi l'orario di invio potevi pensare che me la fossi presa, anche perchè nell'altro citavo la tua "durezza" nel esporre i tuoi concetti.

So che con te sono un "perdente" perchè mi vedi come un traditore e tu, da tradita, vedi in me uno che ha causato dolore e devastazione, per questo ho sempre paura a rivolgermi a te.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
a volte...

(ma non prenderlo come un segno di "guerra") ..a volte ho la sensazione che i traditori ..comunque poi sia andata..conservino ancora un atteggiamenti di chi è in una posizione di privilegio perché ha vissuto la grande/bella/eccitante/trasgressiva storia ..rispetto al/alla tradito/a che. povero/a tapino/a ha dovuto subire...
In realtà io credo che chi ha tradito raramente ha vissuto qualcosa di bello, ma il più delle volte ha condito di sentimenti e tormenti una cosa necessariamente squallida e monca per via della clandestinità che se solo l'avesse paragonata a un'altra storia vissuta da libero/a ne avrebbe vista la evidente pochezza.
Per quanto mi riguarda non ho mai escluso la possibilità di trovarmi in una situazione simile, ma credo che ne saprei cogliere i limiti...e considererei le possibili conseguenze...e quindi non mi coltiverei qualcosa che non ne valesse realmente la pena..


Lo so che volevi stuzzicarmi ed è per questo che ti ho detto che l'altro post era precedente a questo, altrimenti se non vedevi l'orario di invio potevi pensare che me la fossi presa, anche perchè nell'altro citavo la tua "durezza" nel esporre i tuoi concetti.

So che con te sono un "perdente" perchè mi vedi come un traditore e tu, da tradita, vedi in me uno che ha causato dolore e devastazione, per questo ho sempre paura a rivolgermi a te.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
(ma non prenderlo come un segno di "guerra") ..a volte ho la sensazione che i traditori ..comunque poi sia andata..conservino ancora un atteggiamenti di chi è in una posizione di privilegio perché ha vissuto la grande/bella/eccitante/trasgressiva storia ..rispetto al/alla tradito/a che. povero/a tapino/a ha dovuto subire...
In realtà io credo che chi ha tradito raramente ha vissuto qualcosa di bello, ma il più delle volte ha condito di sentimenti e tormenti una cosa necessariamente squallida e monca per via della clandestinità che se solo l'avesse paragonata a un'altra storia vissuta da libero/a ne avrebbe vista la evidente pochezza.
Per quanto mi riguarda non ho mai escluso la possibilità di trovarmi in una situazione simile, ma credo che ne saprei cogliere i limiti...e considererei le possibili conseguenze...e quindi non mi coltiverei qualcosa che non ne valesse realmente la pena..
Purtroppo ( o per fortuna
) certe cose si scoprono spesso solo vivendole...come dice il buon Vasco.

O come diceva quell'altro.... il cuore conosce ragioni che la ragione non può conoscere!

Buona notte e ..BUON ANNO!!




Ps. P/R nessuna presunzione di privilegio, se poi ci si guarda dentro, ma neppure lacrime di coccodrillo..
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
(ma non prenderlo come un segno di "guerra") ..a volte ho la sensazione che i traditori ..comunque poi sia andata..conservino ancora un atteggiamenti di chi è in una posizione di privilegio perché ha vissuto la grande/bella/eccitante/trasgressiva storia ..rispetto al/alla tradito/a che. povero/a tapino/a ha dovuto subire...
In realtà io credo che chi ha tradito raramente ha vissuto qualcosa di bello, ma il più delle volte ha condito di sentimenti e tormenti una cosa necessariamente squallida e monca per via della clandestinità che se solo l'avesse paragonata a un'altra storia vissuta da libero/a ne avrebbe vista la evidente pochezza.
Per quanto mi riguarda non ho mai escluso la possibilità di trovarmi in una situazione simile, ma credo che ne saprei cogliere i limiti...e considererei le possibili conseguenze...e quindi non mi coltiverei qualcosa che non ne valesse realmente la pena..
Comprendo quello che affermi e ti do ragione. Per certi versi anch'io ho avuto la sensazione di vivere una storia extra-coniugale speciale perchè strana nel suo contesto, poca fisicità e molta virtualità. Però non ho mai considerato quel rapporto come "unico" perchè sempre inferiore al rapporto che ho costruito con mia moglie.

Io non ho mai raccontato nulla di me (e preferisco non farlo troppo dettagliatamente), ma ti posso assicurare che il rapporto con mia moglie è stato contestato e combattuto da tutti, salvo poi ammirarlo e invidiarlo dopo averci conosciuto. I primi a combatterci sono stati proprio i nostri parenti più vicini e sono stati anche gli unici ad accettare questa unione, mia suocera per intenderci mi ha rivolto la parola solo dopo 9 anni e mezzo che convivevamo e tutto ciò che mi ha detto è stato "Buon Natale". Ricordo ancora quel giorno, sono rimasto di stucco. Mi hanno dato del pazzo, del plagiato, dell' "infigato", dicevano che avevo il complesso di EDIPO. La convivenza poi allora era "strana", una novità, poi l'uomo più giovane, anzi un ragazzo, quasi un bambino. Mi dicevano "vedrai che ti stancherai e poi?" "ma cosa credi di fare?" "ma l'hai guardata bene la tua donna??" "se proprio ti piace, scopatela, ma cosa te la porti in casa a fare....."

Abbiamo passato davvero momenti difficili e tutto questo mi ha dato il valore del mio rapporto con mia moglie, questo ha temprato il mio carattere, ho sempre saputo quello che volevo e l'ho conquistato con i denti. Quando finalmente avevo raggiunto la stabilità in famiglia abbiamo aperto la porta agli altri e tutti quelli che sono entrati, non volevano più uscire. Da noi trovavano serenità, pace, allegria, armonia, gioia, colore e calore. Tutti i commenti brutti che avevo sentito prima erano diventati dei complimenti.

Solo una persona non ha mai avuto il coraggio di esprimere un opinione positiva: mio fratello. Purtroppo però lo hanno tradito i gesti, dopo avermi perso, mi ha cercato. Avevo perso stima in lui perchè si era comportato da nemico con me e lui, senza che me ne accorgessi, poco alla volta mi ha coinvolto in alcune cose che mi hanno obbligato ad avere rapporti con lui fino alla sua malattia, fino al giorno in cui mi hanno detto che sarebbe morto in poco tempo. Sono rimasto freddo alla notizia, ma solo dopo la sua morte ho capito che era rientrato prepotentemente nel mio cuore e lui aveva cercato il mio amore e quello di mia moglie (mi fa ancora effetto parlare di lui dopo 10 anni dalla sua morte).

Non so cosa succede in un unione che dura da tanto tempo, non capisco perchè ci si inacidisce a tal punto da sentire il bisogno di aria. Non cambierei nulla delle mie scelte e rivivrei ogni momento della mia vita, mi rimetterei a lottare dall'inizio per lei anche sapendo che in momenti come questa sera è riuscita a "punzecchiarmi" o a farmi rientrare prima del previsto dalla festa di capodanno perchè lei si annoiava.

Noi due abbiamo da sempre avuto due ritmi diversi, passioni diversi, gusti diversi, obiettivi diversi, insomma, ci siamo amati probabilmente perchè eravamo diversi, eppure sono sempre li a fare quello che lei desidera e a cercare di percepire il suo pensiero.

Questa è la ragione per cui, pur pensando di aver avuto una relazione extra coniugale di rilievo, non ho mai pensato potesse essere migliore di quella con mia moglie.

Per farti un paragone posso dirti che mia moglie è stata la mia scuola, l'amante è stata la mia allieva. Oggi posso insegnare, ma senza il mio maestro che mi ha dato una guida, non potrei essere qui oggi
 

Bruja

Utente di lunga data
Lancillotto

Il tuo post è molto bello anche se per certi versi tende a cercare consenso per la scelta che hai fatto di tua moglie che quella che facesti dell'amante.
Ma non sta a me entrare in queste sensazioni private, anche perchè ognuno vive in proprio le condizioni in cui ha agito ed interagito.
Per come ti si legge e ti si può valutare non sembri uno plagiabile, quindi se segui tua moglie per compiacerla, forse sai che tutto sommato non è lcosì assurda o lontana dalle tue stesse scelte di vita.
Detto questo, credo di intendere molto più approfonditamente cosa avesse in animo Persa quando ti fece la domanda su internet, e forse proprio perchè nella posizione di tradita che sa quello che prova una moglie in quei frangenti, ha inteso che il tempo che passavi su internet, che per tua stessa ammissione era parecchio e condito da telefonate, era comunque vissuto e goduto fuori dalla coppia.
Nessuna voglia di giudicarti, ma solo evidenziava un fatto.
Nella vita la gente cambia, ma l'errore è pensare sempre che cambi in peggio............. se ci si soffermasse a valutare come e perchè si cambia, fra tante lamentele di noia e di routine bisognerebbe evidenziare che quello che all'inizio è bello perchè è diverso (gusti, scelte, passioni) col tempo può arrivare a dividere per maggiore autonomia di preferenze personali.
Io credo che le persone maturando esperienza ed età non cambino perchè invecchiano o si stancano di un rapporto, ma perchè la vita stessa ti evidenzia le priorità, le cose che veramente contano ed è ovvio che come per il normale apprendimento umano, anche la maturazione, le vicende e le sceltre operano in modo diverso ed individuale in ciascuno di noi. E qui scatta la capacità, l'arte del convivere, che quando riesce denota sempre fra le tante qualità, anche una imprescindibile intelligenza interiore. C'è chi riesce a modulare esigenze e contingenze e chi ha bisogno di un puntello esterno che può essere l'amante, entrare in analisi trrovarsi una passione estraniante etc.....
Riuscire a vedere e capire che i cambiamenti di uno sono speculari all'altra e che di solito è il primo che si "stanca" o che ha bisogno di compensazione quello che tradisce, ma l'altro potrebbe seguirlo a ruota e non per ritorsione ma perchè si è "aperta la via allo scrupolo morale" si sarebbe già un bel pezzo avanti nel comprendere le eventuali crisi di coppia.
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Il tuo post è molto bello anche se per certi versi tende a cercare consenso per la scelta che hai fatto di tua moglie che quella che facesti dell'amante.
Ma non sta a me entrare in queste sensazioni private, anche perchè ognuno vive in proprio le condizioni in cui ha agito ed interagito.
Per come ti si legge e ti si può valutare non sembri uno plagiabile, quindi se segui tua moglie per compiacerla, forse sai che tutto sommato non è lcosì assurda o lontana dalle tue stesse scelte di vita.
Detto questo, credo di intendere molto più approfonditamente cosa avesse in animo Persa quando ti fece la domanda su internet, e forse proprio perchè nella posizione di tradita che sa quello che prova una moglie in quei frangenti, ha inteso che il tempo che passavi su internet, che per tua stessa ammissione era parecchio e condito da telefonate, era comunque vissuto e goduto fuori dalla coppia.
Nessuna voglia di giudicarti, ma solo evidenziava un fatto.
Nella vita la gente cambia, ma l'errore è pensare sempre che cambi in peggio............. se ci si soffermasse a valutare come e perchè si cambia, fra tante lamentele di noia e di routine bisognerebbe evidenziare che quello che all'inizio è bello perchè è diverso (gusti, scelte, passioni) col tempo può arrivare a dividere per maggiore autonomia di preferenze personali.
Io credo che le persone maturando esperienza ed età non cambino perchè invecchiano o si stancano di un rapporto, ma perchè la vita stessa ti evidenzia le priorità, le cose che veramente contano ed è ovvio che come per il normale apprendimento umano, anche la maturazione, le vicende e le sceltre operano in modo diverso ed individuale in ciascuno di noi. E qui scatta la capacità, l'arte del convivere, che quando riesce denota sempre fra le tante qualità, anche una imprescindibile intelligenza interiore. C'è chi riesce a modulare esigenze e contingenze e chi ha bisogno di un puntello esterno che può essere l'amante, entrare in analisi trrovarsi una passione estraniante etc.....
Riuscire a vedere e capire che i cambiamenti di uno sono speculari all'altra e che di solito è il primo che si "stanca" o che ha bisogno di compensazione quello che tradisce, ma l'altro potrebbe seguirlo a ruota e non per ritorsione ma perchè si è "aperta la via allo scrupolo morale" si sarebbe già un bel pezzo avanti nel comprendere le eventuali crisi di coppia.
Bruja
Io non cerco il consenso per la scelta che ho fatto all'inizio perchè sono certo di aver fatto la cosa migliore. Ci tenevo solo a chiarire che nel mio caso non ho vissuto "l'amante" come il meglio che potesse capitarmi, semmai quello che mi è successo è stato di rivivere in maniera riflessa quello che avevo già vissuto in passato, come una video cassetta riavvolta. Infatti ci sono state molte analogie nel rapporto, molti punti ricorrenti, alcuni a parti invertite, ma nel gioco delle parti mi hanno permesso di rivivere i momenti belli e avere la conferma che avevo al mio fianco la donna giusta.

Io non penso che si cambi sempre in peggio, ma questo è quello che mia moglie vuole sempre farmi credere, tantissime volte mi ha elencato le cose belle che facevo un tempo e secondo lei non faccio più, oppure il fatto di avere dei difetti che non erano del mio carattere. Mi ritrovo spesso a litigare per confutare le sue obbiezioni perchè le cose di cui spesso mi accusa trovo che rientrino tra le abitudini che non notiamo più proprio perchè sono abitudini. Non ricordo che mia moglie mi abbia trovato un miglioramento degno di nota, quindi per questo sono propenso ad immaginare che non è vero che si migliora invecchiando, almeno non nel rapporto di coppia perchè il miglioramento c'è di sicuro, ma tuo interiore.

Io ho trovato dei miglioramenti in mia moglie, ma sono cose che poco hanno da dare al rapporto con me, la vedo più bella, ma nei rapporti sociali con gli altri, mentre invece credo che abbia perso nella famiglia determinati interessi che la portano ad aumentare una certa distanza, come un confine da sorvegliare.

Difendo ancora lei e la nostra unione perchè vedo che lei ha una sua identità e ho sempre accettato il matrimonio come un unione di intenti comuni fatta da persone che ci credono, quindi ancora esiste un valido motivo perchè questa unione abbia senso. Certo sarebbe difficile proseguire su una strada se i nostri percorsi da paralleli diventassero divergenti, ma spesso i cambiamenti portano proprio le strade ad allontanarsi, ecco perchè quello che può essere un miglioramento personale, dal punto di vista della coppia può essere un peggioramento
 

Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

Mi pare che la tua analisi di miglioramento interiore abbia una visuale peggiorativa della vita in comune, questo è il risultato di quale analisi?
E' la routine, l'abitudine i soliti percorsi di coppia che vanno stretti, o il fatto che la tua relazione ha scegliato interessi ed entusiasmi sopiti.
Credo che il discorso sulle divergenze andrebbe fatto sempre e soltanto se nella coppia c'è assoluta libertà do scelta. Ho la certezza che nel percorso fatto insieme, tutti, indistintamente, nella loro affinità e ricerca di intesa dovrebbero avere sempre e solo la coppia, come preoccupazione primaria; se invece troviamo problemi economici, relazioni esterne non sempre facili, problemi di lavoro e magari carichi familiari ecco che le problematiche aumentano, e queste voci incidono sempre e solo nel rapporto di coppia......... mai, ed in caso solo per trovare conforto ulteriore, nel rapporto extraconiugale.
Questo per dire che spesso a cambiare le persone non sempre è la vita della coppia o i due protagonisti fra loro, ma situazioni e circostanze che incidono ma sono esterne al vero nucleo della convivenza fra i due.
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Mi pare che la tua analisi di miglioramento interiore abbia una visuale peggiorativa della vita in comune, questo è il risultato di quale analisi?
E' la routine, l'abitudine i soliti percorsi di coppia che vanno stretti, o il fatto che la tua relazione ha scegliato interessi ed entusiasmi sopiti.
Credo che il discorso sulle divergenze andrebbe fatto sempre e soltanto se nella coppia c'è assoluta libertà do scelta. Ho la certezza che nel percorso fatto insieme, tutti, indistintamente, nella loro affinità e ricerca di intesa dovrebbero avere sempre e solo la coppia, come preoccupazione primaria; se invece troviamo problemi economici, relazioni esterne non sempre facili, problemi di lavoro e magari carichi familiari ecco che le problematiche aumentano, e queste voci incidono sempre e solo nel rapporto di coppia......... mai, ed in caso solo per trovare conforto ulteriore, nel rapporto extraconiugale.
Questo per dire che spesso a cambiare le persone non sempre è la vita della coppia o i due protagonisti fra loro, ma situazioni e circostanze che incidono ma sono esterne al vero nucleo della convivenza fra i due.
Bruja

Ok, la penso come te, ma di fronte ai problemi famigliari ci sono anche soluzione che possono essere prese, condivise, e sopportate inseme. Quando qualcosa non ti piace, ma sai che fa piacere al partner, non puoi sempre pensare a te stesso e condizionare le scelte solo con il personale gusto.

Faccio un esempio recentissimo.

Ieri sera siamo stati insieme a molti amici ad una cena di fine anno. Si conosceva il tono della serata già prima di prenotare l'uscita e non c'erano dubbi su come sarebbe stata la serata.

Già prima di uscire mi sono sentito dire: "uff che barba, era meglio non prenotare così stavamo a casa, l'anno prossimo non esco. E' anche vero che poi gli altri ti invitato, ma diremo che abbiamo già impegni e poi ci chiudiamo in casa"

La serata è proseguita tra giochi, danze e cena fino a dopo la mezzanotte, a quel punto lei ha iniziato a brontolare che voleva tornare a casa, quando tutti ormai stavano davvero festeggiando. Risultato che su 50 persone, escluse due che sono andate via subito, siamo stati primi a lasciare il locale. Mi sono pure sentito dire che una volta portata lei a casa, potevo anche ritornare al locale

Premetto che:
- ho prenotato solo dopo aver chiesto a mia moglie se le andava bene di andare li a fare il capodanno
- sapeva che per il ruolo che ho in paese era anche "politico" presenziare a questa festa
- spesso mi dice che non facciamo vita sociale e per vita sociale non è inteso vita a due, ma vita fuori casa in mezzo alla gente (almeno questo è ciò che ho capito io)
- tra le persone presenti c'erano anche amici validi e non solo persone sconosciute o antipatiche
- questo tipo di festa deve accontare tutti, sia quelli che amano chiaccherare, che quelli che amano ballare


Mi ripeto, io non ho problemi a soddisfare mia moglie, ma il problema è che faccio fatica a comprendere cosa davvero desidera perchè non si espone, perchè a volte vuole fare le cose "per me", ma non riesce davvero a farlo, perchè nella sua libertà (dopo puoi tornare alla festa), alla fine mi mette solo in imbarazzo perchè tante persone mi vedono come quello che lascia sola a casa la moglie per il proprio divertimento.

Ho provato in mille modi a spiegarle questi fatti, ma non sono mai riuscito ad ottenere un comportamento o una risposta adeguata.

Tu che sai parlare a tutti, con tutti e di tutto, prova a darmi un suggerimento in merito
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top