Abbastanza chiara come risposta nell'insieme.Sentimenti verso chi?
Ipotizzo tu intenda verso l' altro.
Ti rispondo riferendomi alla unica storia che reputo importante. E ti dico che era importante proprio perché c'erano dei sentimenti. C'era affetto, rispetto, dialogo, voglia di condividere, voglia di sperimentare sul piano sessuale. Molta sincerità da entrambi, nessuna intenzione di interrompere i rispettivi matrimoni . Non ero innamorata, almeno io.
Dici una cosa che mi ha colpito 'come se dovessi terminare un percorso' mi fa strano questa frase. Era un continuo tira e molla da parte mia...lasciavo e tornavo. Non lo amavo ma non avevo mai il coraggio fino in fondo di chiudere.
"..Ipotizzo tu intenda verso l' altro..." Si intendevo l'altro esattamente.
"...C'era affetto, rispetto, dialogo, voglia di condividere, voglia di sperimentare sul piano sessuale.." questo periodo apre degli scenari, forse è proprio da qui che bisogna partire.
Le parole scritte in questa frase, credo, siano gli elementi che fanno parte di un rapporto di coppia, ovvero quei fattori che combinati tra loro tengono in piedi un'unione.
Le prime quattro parole sono, se possiamo fare un riferimento culinario, l'antipasto il primo e il secondo, mentre la quinta "..voglia di sperimentare sul piano sessuale.." è il dolce, che in un certo senso mi distrugge tutto il banchetto.
Perchè? Faccio un'analisi e dico: se io mi trovo allineato sul piano sessuale con la mia compagna, moglie, fidanzata, ed ho un buon dialogo con lei allora riesco a sviscerare degli argomenti dove magari posso sperimentare anche sul piano sessuale, ovviamente tutto deve essere accompagnato da una buona fantasia, ma se la mia voglia di sperimentare non è supportata da un buon dialogo allora si quello diventa un problema. A volte forse per timidezza, per pudore, (sia uomini che donne) non chiedono quello che gli farebbe piacere o che gli piacerebbe fare, che io trovo sbagliato, ovviamente chiesto sempre con i dovuti modi, non mi giudicare male, perché in fini dei conti il sesso nella coppia deve essere vissuto come un modo per comunicare, ma anche come un gioco da fare in due e si, se necessario giocare al dottore dai, mi rovino
"..come se dovessi terminare un percorso' mi fa strano questa frase. Era un continuo tira e molla da parte mia...lasciavo e tornavo..."
Ecco qui è il classico comportamento di chi è "innamorato combattuto" dove non si sa il da fare, anche se sei stata chiara che non vi era nessuna intensione a voler distruggere i rispettivi matrimoni, ma il sintomo è quello.
Devo chiederti, quanto tempo è durata questa relazione extra, diciamo quella più importante e quante sono state le altre, sempre se mi posso permettere.