Non che la consapevolezza di base non sia importante.
No, la consapevolezza di base è e s s e n z i a l e, non importante.
La politica basica con cui abbiamo a che fare risponde a questo, non a futuribili impegni, per i quali non gliene frega niente.
Il politico tipo deve avere un consenso immediato, occuparsi che so, dei gratta e vinci, delle oche del campidoglio, di quant'altro, se parli alla persona comune degli invasi per l'acqua ti dicono che sei un Gretino (che pure ci sono) ma non ti votano.
E noi stiamo pure qui a parlare delle docce, madonnadidio, che il fiume di risorgiva accanto casa mia ci ha le acque ferme, mai visto mai successo a memoria d'uomo. Che non piove sariamente da 6 mesi, che c'è un gruppo di deficenti che ancora butta sacchetti di immondizia lungo le strade.
L'estinzione per stupidità ci meritiamo.
Alla gente comune non gliene frega niente, non perchè non sia in grado di capire,
non gliene frega niente perchè demanda non solo l'azione ma anche il consenso attorno a questi temi. E' più facile pensare che alla fine tutto andrà bene (ricordi gli striscioni del covid) e starsene tranquilli ad aspettare una valanga (lupus in fabula)!
Io partecipo ormai da anni ad un progetto di osservazione scientifica del cambiamento della biodiversità, che poi viene anche richiesto dalle facoltà universitarie di scienze ambientali, sai cosa notiamo da alcuni anni?
Che prendono piede specie abituate ad un clima più caldo. (Casomai ci fossero dubbi sul surriscaldamento climatico). Pensi che onestamente, a parte agli addetti e agli studenti interessi a qualcuno?
Nel contempo in pochi ani ci siamo portati a casa: La zanzara tigre, la nutria, il gambero della luisiana, la tartaruga americana (due specie, inclusa quella che ti stacca le dita se le metti in acqua) il cimice cinese, un coleottero cinese che si mangia letteralmente i nostri alberi, il siluro nei fiumi.
Devo continuare o mi fermo ai casi eclatanti?
Buon futuro a tutti....