Skorpio
Utente di lunga data
E' la verità.![]()
E' la verità.![]()
Sei ancora troppo nel generico....inutile affrontare un discorso messo così....sarebbero tutte frasi fatte...Si è una discussione che fa scannare la gente.
Ma anche una discussione che fa riflettere. Perchè tutti vorremmo fare pagare all'amante il dolore che proviamo, non ce lo stiamo a raccontare.
Perchè, oggettivamente, non posso dire a mio figlio di non fumare, se in casa lo faccio io, come non posso insegnare cosa sia il rispetto e la fiducia se sono il primo che se ne sbatte allegramente.
Quella oggettiva di 2000 pagine a seguire e giudicare le avventure sessual erotiche di una ritardata.La tua
Non sono né risentita ne toccataQuella oggettiva di 2000 pagine a seguire e giudicare le avventure sessual erotiche di una ritardata.
Se per te è diverso non è certo un problema mio ed il fatto che ti sia sentita risentita e toccata dalla cosa lo dimostra ampiamente.
Hai letto 3 post e sono cambiato?Non sono né risentita ne toccata
Mi infastidisce solo leggere cose definendole oggettive quando non lo sono
Mi tocca ben altro ..
ps ; dubito che la cosa ti tocchi ma mi spiace molto leggerti così cambiato
Stimolare lo scontro vivacizza le giornate noiose.A volte, confrontando le "idee" di molti in questo forum mi accorgo di avere punti di vista differenti.
- Non devi prendertela con l'amante del traditore perchè lui non c'entra niente, la colpa è del tuo compagno/a, che tra l'altro non è una tua proprietà.
Sticazzi, in un tradimento ci sono varie responsabilità, sicuramente il mio partner ha, verso di me, la maggior percentuale rispetto all'amante, ma lui non ne è esente.
Facendo l'esempio di una rapina, i ladri, se beccati, verranno condannati ad un tot, ma non è che quello che faceva solo il palo non venga condannato anche lui, magari con minor responsabilità avrà meno anni, ma comunque verrà condannato.
Non considero mia moglie come una proprietà, ma facciamo caso a quello che ho scritto: MIA moglie, e questo indica comunque una forma di possesso.
E poi, permettete, l'amante si insinua tramite mia moglie nella MIA famiglia, rischiando di destabilizzarla e di far male a MIO figlio.
Ora, tutti a fare i buonisti col culo degli altri, sinceramente se mi si tocca la famiglia (anche se con la complicità di uno dei membri) io ti faccio passare i più brutti momenti della tua vita, che magari potrebbero anche essere educativi. Ovviamente poi me la vedrò con il partner.
- Non è detto che un traditore non sia un buon genitore
Sticazzi 2. Non parlo di non far mancare niente al figlio, affettivamente, durante il tradimento. Parlo di quando, per mascherare il senso di colpa, si mostrizza il partner davanti al figlio; parlo di dare un educazione. Con che criterio si può insegnare cosa sia il rispetto, la fiducia e la fedeltà, quando si sta agendo completamente al contrario e contro la persona che per lui ha un'importanza fondamentale, cioè l'altro genitore?
Come si fa ad essere considerati un buon genitore, quando per egoismo personale, tu rischi di sfasciare una famiglia? Quando tuo figlio per tue scelte sconsiderate, sarà costretto a vedere i genitori a giorni alterni? Quando non ci saranno soldi per l'università perchè la separazione impoverisce tutti?
Quando vedrai magari tuo padre (di solito è così che va) vivere di stenti in una topaia che si sente in imbarazzo quando devi stare con lui?
No, il traditore è sia un pessimo compagno/a (in tutto) e un pessimo genitore (sulle cose importanti)
Ora crocefiggetemi pure
CvdHai letto 3 post e sono cambiato?
Ok ho capito l'antifona.
Se dò fastidio tolgo il disturbo.
Esempio pratico, e lo faccio su di me in modo da non avere appigli: Educo mio figlio in un certo modo, gli insegno il rispetto per le persone gli insegno a comportarsi in maniera corretta con le persone e con la famiglia. Insomma gli instillo dei valori. E lo cazzio se sgarra.Sei ancora troppo nel generico....inutile affrontare un discorso messo così....sarebbero tutte frasi fatte...
Un marito/moglie triste, insoddisfatto e incazzato può essere un buon genitore?A volte, confrontando le "idee" di molti in questo forum mi accorgo di avere punti di vista differenti.
- Non devi prendertela con l'amante del traditore perchè lui non c'entra niente, la colpa è del tuo compagno/a, che tra l'altro non è una tua proprietà.
Sticazzi, in un tradimento ci sono varie responsabilità, sicuramente il mio partner ha, verso di me, la maggior percentuale rispetto all'amante, ma lui non ne è esente.
Facendo l'esempio di una rapina, i ladri, se beccati, verranno condannati ad un tot, ma non è che quello che faceva solo il palo non venga condannato anche lui, magari con minor responsabilità avrà meno anni, ma comunque verrà condannato.
Non considero mia moglie come una proprietà, ma facciamo caso a quello che ho scritto: MIA moglie, e questo indica comunque una forma di possesso.
E poi, permettete, l'amante si insinua tramite mia moglie nella MIA famiglia, rischiando di destabilizzarla e di far male a MIO figlio.
Ora, tutti a fare i buonisti col culo degli altri, sinceramente se mi si tocca la famiglia (anche se con la complicità di uno dei membri) io ti faccio passare i più brutti momenti della tua vita, che magari potrebbero anche essere educativi. Ovviamente poi me la vedrò con il partner.
- Non è detto che un traditore non sia un buon genitore
Sticazzi 2. Non parlo di non far mancare niente al figlio, affettivamente, durante il tradimento. Parlo di quando, per mascherare il senso di colpa, si mostrizza il partner davanti al figlio; parlo di dare un educazione. Con che criterio si può insegnare cosa sia il rispetto, la fiducia e la fedeltà, quando si sta agendo completamente al contrario e contro la persona che per lui ha un'importanza fondamentale, cioè l'altro genitore?
Come si fa ad essere considerati un buon genitore, quando per egoismo personale, tu rischi di sfasciare una famiglia? Quando tuo figlio per tue scelte sconsiderate, sarà costretto a vedere i genitori a giorni alterni? Quando non ci saranno soldi per l'università perchè la separazione impoverisce tutti?
Quando vedrai magari tuo padre (di solito è così che va) vivere di stenti in una topaia che si sente in imbarazzo quando devi stare con lui?
No, il traditore è sia un pessimo compagno/a (in tutto) e un pessimo genitore (sulle cose importanti)
Ora crocefiggetemi pure
Mi ricollego al pensiero di @danny e cerco di ampliare il concetto:Però il pensiero “te la faccio pagare” come se si trattasse di abigeato, mi irrita.
Cioè tu neghi, o non ti accorgi o non vuoi vedere che il 3d di Etta è infarcito di commenti fatti da persone che non sono, nel comportamento, meglio di lei ma si dilettano a tirarle merda pur essendo attaccate quasi morbosamente a quello che fa.Cvd
Non è una cosa di oggi e non mi sembra di averti detto che dai fastidio
Opinione mia ; ti preferivo mesi fa .
Ma a te sembra normale che debba dire a uno di girale al largo quando non glielo dice tua moglie?Mi ricollego al pensiero di @danny e cerco di ampliare il concetto:
all'inizio si può non cagare o eventualmente avvisare l'amante di farsi da parte.
Se però l'amante non sta al suo posto, cioè se non ha più il ruolo di amante ma ambisce ad altro, allora diventa una sfida nei miei confronti.
E se l'amante mi sfida, io per carattere non sono uno che si tira indietro.
Dove ho scritto che hai problemi a capire?Cioè tu neghi, o non ti accorgi o non vuoi vedere che il 3d di Etta è infarcito di commenti fatti da persone che non sono, nel comportamento, meglio di lei ma si dilettano a tirarle merda pur essendo attaccate quasi morbosamente a quello che fa.
E se lo dico, oh, che palle, mica è vero.
Hai ragione, i problemi a capire li ho sicuramente io.
Etta non è ritardata, è solo diversamente trombante.Quella oggettiva di 2000 pagine a seguire e giudicare le avventure sessual erotiche di una ritardata.
Se per te è diverso non è certo un problema mio ed il fatto che ti sia sentita risentita e toccata dalla cosa lo dimostra ampiamente.
Un buon genitore non si vede dalla tristezza o dall'insoddisfazione che haUn marito/moglie triste, insoddisfatto e incazzato può essere un buon genitore?
Volevo spostare un po' la tua attenzione. Non è detto che una persona fedele sia un buon genitore.Un buon genitore non si vede dalla tristezza o dall'insoddisfazione che ha
Si giudica dai giusti valori che riesce a trasmettere ai figli, valori che vanno applicati nella pratica oltre che la teoria.
E se insegni una cosa e ne fai un'altra, confondi il figlio; e se lo fai, non importa se tu sei triste, insoddisfatto, incazzato, felice, in botta ecc...
Su questo punto l’ho sempre pensata come te.. poi pero’ ne vedo tanti di genitori apprezzati dai figli per altro. Il mestiere di genitore e’ difficile.Un buon genitore non si vede dalla tristezza o dall'insoddisfazione che ha
Si giudica dai giusti valori che riesce a trasmettere ai figli, valori che vanno applicati nella pratica oltre che la teoria.
E se insegni una cosa e ne fai un'altra, confondi il figlio; e se lo fai, non importa se tu sei triste, insoddisfatto, incazzato, felice, in botta ecc...
Scusa, ma la valutazione delle conseguenze non è da chi ha introiettato altri valori che il benessere, la vita consumista, il bel quartiere lontano dai poveri.Esempio pratico, e lo faccio su di me in modo da non avere appigli: Educo mio figlio in un certo modo, gli insegno il rispetto per le persone gli insegno a comportarsi in maniera corretta con le persone e con la famiglia. Insomma gli instillo dei valori. E lo cazzio se sgarra.
A un certo punto mi parte l'ormone e sono nella mia bella bolla, cerco la lite con mia moglie per poter uscire di sera, inizio a diventare scostante e scontroso, visto che la mente non è più al nucleo famigliare, ma verso l'amante.
Vengo beccato perchè sono un povero coglione che si sentiva invincibile, mia moglie, visto come l'avevo trattata, non riesce a perdonare e chiede la separazione.
La situazione vista da mio figlio è questa: mio padre parla bene e razzola male, posso dare credito ai suoi insegnamenti se poi lui ha fatto il contrario?
Mio padre per sollazzare il suo pistonbrillo, ha devastato una famiglia, io non posso comprare vestiti nuovi, andare in pizzeria con i compagni di classe ecc. perchè lui non ci da soldi (e non perchè io sia un pezzo di merda, ma con gli stipendi attuali è difficile sopravvivere), probabilmente dovremmo vendere casa e andare in un quartiere più popolare con prezzi più bassi, e perdere scuola e amicizie...
Io, guardandomi dall'esterno, non mi reputerei un gran genitore, tu come mi vedresti?