Siete per la cucina "a sentimento " o seguite le ricette?

danny

Utente di lunga data
Io cucino quasi tutto a "braccio libero" ho un repertorio abbastanza vasto , adoro cucinare e mi piace mangiare, quindi a meno che non sia una ricetta nuova non seguo il ricettario.. anche se a casa ho tutti i libri da cucina più famosi.
Per stasera ho preso già vongole fresche per spaghetti alle vongole, poi oratina sfilettata da fare o al cartoccio con pomodorini, aglio prezzemolo olio e due olivette o capperi o in crosta di patate..😋
Però!
 

Angie17

Utente di lunga data
ma perchè noi italiani dobbiamo farci sempre conoscere all'estero ordinando la pasta?
Perché quando sei da un po' in un paese dove si mangia cibo spazzatura o male ad un certo punto non ne puoi più e cerchi un ristorante italiano.
A me fino ad ora mi è capitato solo negli USA e in Germania e non sono andata male... anzi in Germania abbiamo mangiato in due ristoranti italiani dove sembrava fossimo in Italia
 

danny

Utente di lunga data
anni fa all'estero dei colleghi stranieri mi consigliarono le fettuccine Alfredo.
Un ammasso di pasta scotta con una crema di chissa che tipi di formaggio.

A mia discolpa aggiungo che mi feci convincere perchè la sera prima, scegliendo ad istinto, mi ritrovai un piatto di spaghetti e polpette sopra un letto di gamberi.
Ma che sono queste fettuccine Alfredo?
 

Ulisse

Utente di lunga data
ma perchè noi italiani dobbiamo farci sempre conoscere all'estero ordinando la pasta?
vero in generale ma non per me.
Quando vado all'estero scelgo sempre cose del posto perchè la conoscenza di una nazione passa anche per la cucina.
E più sono diversi da noi e più sono curioso di provare.
Non sono quello che ordina e poi si lamenta della pizza a Monaco o che pretende la mattina il cornetto del mio solito bar dall'hotel ad Helsinki.
Ho provato sempre di tutto ed ho un bilancio nettamente positivo di queste esperienze.

Dove evito è quando ci sono seri rischi sull'igiene e nel caso non tocco verdure crude, ghiaccio nelle bevande, acqua non imbottigliata o carni poco cotte. Ci sono nazioni dove lo standard di igiene applicato è molto carente.
Cosa che sicuramente crea pochi disturbi a chi è del posto, con anticorpi grossi come capitoni ma che ad uno come me potrebbero creare non pochi fastidi intestinali e, come capitato ad altri colleghi, con buona probabilità di passare gran parte del tempo sulla tazza del cesso.

Come spiegato, avevo scelto la prima volta quasi a caso perchè il menù non riportava altro che lingua locale e non inglese e la seconda volta, ritornatoci con gli indigeni, chiedendogli spiegazioni, mi avevano consigliato il piatto forte del posto che erano queste famose fettuccine Alfredo.
Piatto che conoscevo molto di fama ma mai realmente provato.
Da questo l'azzardo ad ordinarlo.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Io cucino quasi tutto a "braccio libero" ho un repertorio abbastanza vasto , adoro cucinare e mi piace mangiare, quindi a meno che non sia una ricetta nuova non seguo il ricettario.. anche se a casa ho tutti i libri da cucina più famosi.
Per stasera ho preso già vongole fresche per spaghetti alle vongole, poi oratina sfilettata da fare o al cartoccio con pomodorini, aglio prezzemolo olio e due olivette o capperi o in crosta di patate..😋
arrivo
 

danny

Utente di lunga data
Perché quando sei da un po' in un paese dove si mangia cibo spazzatura o male ad un certo punto non ne puoi più e cerchi un ristorante italiano.
A me fino ad ora mi è capitato solo negli USA e in Germania e non sono andata male... anzi in Germania abbiamo mangiato in due ristoranti italiani dove sembrava fossimo in Italia
Un'ottima pizza napoletana l'ho mangiata a Londra. Migliore di tante pizze mangiate a Milano.
La sofferenza maggiore l'ho provata ad Amsterdam, il cui street food più acclamato è il famoso panino con sardina.
Fredda, anzi, gelida.
Lì andare nei ristoranti etnici è d'obbligo (ma noi alla fine si mangiava in casa).
 

ivanl

Utente di lunga data
vero in generale ma non per me.
Quando vado all'estero scelgo sempre cose del posto perchè la conoscenza di una nazione passa anche per la cucina.
E più sono diversi da noi e più sono curioso di provare.
Non sono quello che ordina e poi si lamenta della pizza a Monaco o che pretende la mattina il cornetto del mio solito bar dall'hotel ad Helsinki.
Ho provato sempre di tutto ed ho un bilancio nettamente positivo di queste esperienze.

Dove evito è quando ci sono seri rischi sull'igiene e nel caso non tocco verdure crude, ghiaccio nelle bevande, acqua non imbottigliata o carni poco cotte. Ci sono nazioni dove lo standard di igiene applicato è molto carente.
Cosa che sicuramente crea pochi disturbi a chi è del posto, con anticorpi grossi come capitoni ma che ad uno come me potrebbero creare non pochi fastidi intestinali e, come capitato ad altri colleghi, con buona probabilità di passare gran parte del tempo sulla tazza del cesso.

Come spiegato, avevo scelto la prima volta quasi a caso perchè il menù non riportava altro che lingua locale e non inglese e la seconda volta, ritornatoci con gli indigeni, chiedendogli spiegazioni, mi avevano consigliato il piatto forte del posto che erano queste famose fettuccine Alfredo.
Piatto che conoscevo molto di fama ma mai realmente provato.
Da questo l'azzardo ad ordinarlo.
io, folklore a parte, mangio sempre e solo cucina locale all'estero...pure le aringhe in agrodolce a colazione, in Norvegia, no problem
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
quando vado negli States, gli spaghetti with meatballs e i macaroni cheese li mangio sempre...fa parte della tradizione e dell'immaginario della pessima cucina :ROFLMAO: una volta sola, ma vanno mangiati
basta che poi non ti lamenti che fanno cagare



Ma che sono queste fettuccine Alfredo?
pasta burro e formaggio

Perché quando sei da un po' in un paese dove si mangia cibo spazzatura o male ad un certo punto non ne puoi più e cerchi un ristorante italiano.
A me fino ad ora mi è capitato solo negli USA e in Germania e non sono andata male... anzi in Germania abbiamo mangiato in due ristoranti italiani dove sembrava fossimo in Italia
no non concordo, sei all'estero mangia quello che hanno, già in italia ci si rompe le palle tra regioni su chi fa la pasta più buona, figuriamoci all'estero che non sanno niente di cucina italiana
 

ivanl

Utente di lunga data
Un'ottima pizza napoletana l'ho mangiata a Londra. Migliore di tante pizze mangiate a Milano.
La sofferenza maggiore l'ho provata ad Amsterdam, il cui street food più acclamato è il famoso panino con sardina.
Fredda, anzi, gelida.
Lì andare nei ristoranti etnici è d'obbligo (ma noi alla fine si mangiava in casa).
ecco, l'etnico lo evito volentieri
 

ologramma

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
i

no non concordo, sei all'estero mangia quello che hanno, già in italia ci si rompe le palle tra regioni su chi fa la pasta più buona, figuriamoci all'estero che non sanno niente di cucina italiana
In realtà sono anni che i cuochi italiani lavorano all'estero (pure un mio parente è stato chef nei vari continenti.
Pagano di più, più che altro PAGANO, si lavora meglio e meno.
Il problema sono gli ingredienti, ma di solito uno se li fa arrivare dall'Italia, se sta dentro nei costi.
 
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