Non esattamente.
Significa iniziare a guardarlo osservando solo tutti gli aspetti che possono confermare lo scegliere di non parlargli, di non confrontarsi, di non condividere.
Una utente qui parlava di caduta dello guardo amorevole.
Non facendo riferimento all'amore.
Ma allo sguardo con cui si guarda all'altro dopo che si è iniziato a conoscerlo per come è, e non per come si vorrebbe che fosse.
In soldoni mostrizzare è uscire dalla realtà concreta dell'altro per entrare nella propria idealizzazione dell'altro.
E' ovvio e anche banale il fatto che l'altro reale non potrà mai neanche lontanamente competere con l'altro ideale.
Anche solo per il semplice fatto che l'altro reale è altro da noi, e quindi mette in campo, anche soltanto con la sua esistenza, il suo essere altro. Con quello che comporta in termini di comunicazione, fatica e impegno.
Soprattutto con quello che comporta in termini di messa in discussione ognuno di se stesso.
Mentre l'altro ideale è principalmente una creazione della nostra mente che si aggancia ad alcune caratteristiche dell'altro.
Risponde perfettamente alle nostre esigenze, ai nostri bisogni, ai nostri desideri...con naturalezza.
L'altro ideale non discute con la sua esistenza, conferma e basta. E' quello giusto
Non c'è gara