Dovrò vederlo ?di rinunce ne ho fatte un po’ ..dal lavoro ..al posto in cui vivere a stare sola per anni perché lui fuori a lavorare ..anche se può non sembrare sono una buona mamma e moglie ..quindi no al parrucchiere o alla palestra perché il tempo è dedicato alla casa e alla famiglia ..mai un uscita con amiche ..il gatto ..cose che fanno tutte forse ..ma che ne so ora sembrano un macigno
Se tutte quelle "cose" che sono scelte le hai fatte legata ad un "principio del giusto, del dovere" e non per il tuo piacere, per te stessa e in fedeltà a te stessa fino in fondo, è ovvio che adesso ti sembrino un macigno. Non potrebbe essere diversamente.
Invece che interrogarti sull'amante, che è un distrattore, se davvero sei interessata come scrivi al conflitto fra istinto e ragione, interrogati piuttosto su quali sono i principi del giusto e dello sbagliato e su da dove vengono.
Se rispondono a te o a qualcun altro (condizionamenti, educazione, esperienze, paure).
Se non ci hai mai riflettuto e non ci sei mai stata in conflitto molto semplicemente prima il tuo "io" era in equilibrio fra quelli che potremmo chiamare superego ed es.
SE adesso c'è conflitto quello che è in discussione è il tuo Io, la tua identità fondamentalmente, e le sue relazioni con super ego ed es.
Continuare a voler ragionare sull'amante è solo un modo per ignorare un conflitto che è tutto dentro di te.
Poi, tutto dipende se a te interessa davvero affrontare quel conflitto oppure no.
SE lo vuoi affrontare, la direzione non è fuori. (amante, palestra, amiche cazzo a cavallo) la direzione è dentro.
Se hai alle spalle esperienze pesanti, a maggior ragione.
Poi...la vita è la tua.
si vive anche navigando nel conflitto.
La scelta è se vivere bene oppure vivere male raccontandosi di vivere bene.
E' tutto qui.
EDIT: l'amante potrebbe diventare mille mila cose...un tappo per il tuo vaso di pandora oscillante, un detonatore, un calmante, un eccitante per il loisir....ma è relativo. Poi, con te stessa, ci resti comunque tu. E non si scappa da se stessi.