Non so che fare

Brunetta

Utente di lunga data
E lo sarebbe anche...ma se ha bisogno che qualcun altro le dica che è un suo diritto...smette di esser un diritto. :)
Certo che è un suo diritto disporre del proprio corpo.
Ma lei vuole gli applausi per i sacrifici fatti.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma lei vuole sentirsi dire che scopare con il giovinotto è un suo diritto.
Ma anche se qualcuno glielo dicesse
Le gambe le deve aprire lei
È lei che deve decidere cosa fare
Poi io a uno più giovane che fa prima lo stalker poi l’offeso non gliela darei neanche se fosse l’ultimo uomo al mondo, ma quello è un altro discorso

Certo che è un suo diritto disporre del proprio corpo.
Ma lei vuole gli applausi per i sacrifici fatti.
Allora li voglio anche io, che la gravidanza mi ha sconvolto il fisico 🙄
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Certo che è un suo diritto disporre del proprio corpo.
Ma lei vuole gli applausi per i sacrifici fatti.
A me non sembra che voglia gli applausi...a me sembra che quei sacrifici, che ha fatto per qualcun altro adesso siano un peso.
E che dentro, da qualche parte, lei sappia, senta, che quel sacrificarsi le ha tolto invece che dato.

dirselo aprirebbe un vaso di pandora profondissimo.

E ci sta la paura.

Ribaltare il tavolo a quel livello, non è semplicemente far saltare per aria un matrimonio.
E' metter in discussione i principi che regolano il suo vivere interiore in rapporto al mondo.
E molto probabilmente riscrivere anche l'immagine e le immagini di lei.

E il fatto che debba passare per il pagamento dei sacrifici per spostarsi verso un suo diritto, ossia l'utilizzo del suo corpo, mi sembra un passo quasi obbligato nelle condizioni che descrive. E con echi da brivido, per una donna in particolare.

Il punto che tentavo di sottolineare dicendo che se le serve il permesso non è più un diritto è che se il sacrificio (che significherebbe render sacro e non, invece, salvarsi) è prestazione dietro pagamento dilazionato, l'immagine che lei scrive di se stessa in se stessa è denigratoria.
E fa male soltanto a lei.
Ingabbiandola ancora di più.

Poi...G. mi ripete spesso che a certe profondità non è che la gente non ci voglia andare, semplicemente non lo sa.

Sto guardando una miniserie su una setta religiosa poligama.
Ed è incredibile...e assolutamente evidente. Razionalmente sapevano di avere una alternativa. Ma il prezzo dell'alternativa era la rinuncia alla promessa della salvezza eterna...e la salvezza eterna è la fede che sostiene una vita. Una gabbia spaventosa. Altro che horror.

SE lo dice il profeta, il profeta lo sa.

A volte ci si rapporta con se stessi come il profeta che sa e basta. E se non capisci....lascia perdere.
E allora si cercano le scorciatoie che sembrano il male minore.
 

Tachidoz

Utente di lunga data
sei sicuro di aver capito il pensiero del Federico Guglielmo?
Ehm, non ancora e sicuramente non prima di aver capito di quale Guglielmo Federico si stia parlando....mi cogli in fallo...

E porca puttana però. 🤭

Epperò....quando vanno insieme e sono alleati....è una roba fighissima!!!! 🥳🤩🥳
Assolutamente si, il conflitto li sminuisce entrambi, come in un team di lavoro.
Parole sante le tue... Anzi, parole divine visto i soggetti in questione... 😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma anche se qualcuno glielo dicesse
Le gambe le deve aprire lei
È lei che deve decidere cosa fare
Poi io a uno più giovane che fa prima lo stalker poi l’offeso non gliela darei neanche se fosse l’ultimo uomo al mondo, ma quello è un altro discorso


Allora li voglio anche io, che la gravidanza mi ha sconvolto il fisico 🙄
Il modo di porsi di tanti uomini è già tanto che non mi ha fatto diventare lesbica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me non sembra che voglia gli applausi...a me sembra che quei sacrifici, che ha fatto per qualcun altro adesso siano un peso.
E che dentro, da qualche parte, lei sappia, senta, che quel sacrificarsi le ha tolto invece che dato.

dirselo aprirebbe un vaso di pandora profondissimo.

E ci sta la paura.

Ribaltare il tavolo a quel livello, non è semplicemente far saltare per aria un matrimonio.
E' metter in discussione i principi che regolano il suo vivere interiore in rapporto al mondo.
E molto probabilmente riscrivere anche l'immagine e le immagini di lei.

E il fatto che debba passare per il pagamento dei sacrifici per spostarsi verso un suo diritto, ossia l'utilizzo del suo corpo, mi sembra un passo quasi obbligato nelle condizioni che descrive. E con echi da brivido, per una donna in particolare.

Il punto che tentavo di sottolineare dicendo che se le serve il permesso non è più un diritto è che se il sacrificio (che significherebbe render sacro e non, invece, salvarsi) è prestazione dietro pagamento dilazionato, l'immagine che lei scrive di se stessa in se stessa è denigratoria.
E fa male soltanto a lei.
Ingabbiandola ancora di più.

Poi...G. mi ripete spesso che a certe profondità non è che la gente non ci voglia andare, semplicemente non lo sa.

Sto guardando una miniserie su una setta religiosa poligama.
Ed è incredibile...e assolutamente evidente. Razionalmente sapevano di avere una alternativa. Ma il prezzo dell'alternativa era la rinuncia alla promessa della salvezza eterna...e la salvezza eterna è la fede che sostiene una vita. Una gabbia spaventosa. Altro che horror.

SE lo dice il profeta, il profeta lo sa.

A volte ci si rapporta con se stessi come il profeta che sa e basta. E se non capisci....lascia perdere.
E allora si cercano le scorciatoie che sembrano il male minore.
A parte che concordo con G (e mia figlia).
I sacrifici che ha fatto probabilmente sono quelli che hai fatto tu, ad esempio rientrando per dare da mangiare, per i gatti.
Ogni scelta comporta anche delle fatiche, almeno qualcuna. Vedere solo quelle per assolversi dì qualcosa che si considera sbagliato è ...sbagliato.
 

Brunetta

Utente di lunga data

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma lei vuole sentirsi dire che scopare con il giovinotto è un suo diritto.
È un diritto essere felici, soddisfatti e fieri di sé
Se lei è felice, soddisfatta e fiera di sé solo cedendo al baldo giovane, che faccia pure
 

Brunetta

Utente di lunga data

mistral

Utente di lunga data
Secondo me l’unica cosa di cui devi tener conto,è la tua capacità o meno di gestire gli eventuali sensi di colpa .
Per come ti ho letta un’idea ce l’avrei .
Secondo me la vivresti malissimo .
Se poi fossi scoperta,ti sbricioleresti .
Non mi sembra che tu sia sufficientemente cazzuta per reggere con decisione le conseguenze intime o pubbliche di un tradimento che “sfascerebbe” la famiglia .
 

Brunetta

Utente di lunga data
Più che sbagliato mi sembra un percorso. O almeno lo può essere. Quello che ha delineato ipazia per intenderci
Ma il percorso bisogna averlo chiaro. A me sembra una che vuole andare in montagna con le infradito.
 
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