CIRCE74
Utente di lunga data
anche i Pinchi sbaglianoallora mentivi quando dicevi che te le eri sempre scelte benete la stavi tirando
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anche i Pinchi sbaglianoallora mentivi quando dicevi che te le eri sempre scelte benete la stavi tirando
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come dice perplesso, è un mentirosoanche i Pinchi sbagliano![]()
Hai fatto benissimo.anni fa ho beccato la fidanzata di un mio amico in auto con un altro mentre cercavano di riparare lo schienale del sediolino stranamente ribaltato.
Ricordo di averci pensato tutta la sera se avvisarlo o meno.
Poi mi sono detto: al suo posto, cosa mi aspetterei da un amico ?
Dopo 5 minuti ero sotto casa sua per parlargli di persona
si è confrontato con lei e non mi ha creduto.
Mi ha anche successivamente accusato di stare ad inventare tutto di sana pianta.
Come confermato dalla fidanzata, la mia era una ritorsione perchè respinto sempre nei miei vari tentativi di scoparmela
per sua fortuna, beccata poi successivamente ma da allora non mi ha più rivolto la parola, cambiava marciapiede quando mi vedeva e nelle rimpatriate in pizzeria sceglieva sempre il posto più lontano dal mio.
Non mi aspettavo nessun riconoscimento o delle scuse
Bastava che mi salutasse....era sufficiente.
Avrei capito ed accettato il riavvicinamento consapevole che certe verità sono come i peperoni gratinati a mezzanotte: ci metti una vita a digerirle.
ma niente.
Per quanto mi riguarda, ci sono rimasto malissimo all'inizio perchè lo consideravo un amico vero
Poi, ho ridimensionato...non tanto la sua reazione ma lo spessore della nostra amicizia.
Ti è andata di c**o comunque...nel 99 % dei casi la reazione di una moglie sarebbe stata leggermente differente.Alla delatrice invece rispose: e fa benone, dev'essere una tale noia avere un unico partner sessuale per tutta la vita. E gnente...
La delareice era una mia ex amante che avevo lasciato abbastanza brutalmente, e lei decise di vendicarsi nel modo più stupido che poteva inventarsi.
Non ci ho pensato.Ci vuole una mezz'oretta, non di più.![]()
Appunto.anni fa ho beccato la fidanzata di un mio amico in auto con un altro mentre cercavano di riparare lo schienale del sediolino stranamente ribaltato.
Ricordo di averci pensato tutta la sera se avvisarlo o meno.
Poi mi sono detto: al suo posto, cosa mi aspetterei da un amico ?
Dopo 5 minuti ero sotto casa sua per parlargli di persona
si è confrontato con lei e non mi ha creduto.
Mi ha anche successivamente accusato di stare ad inventare tutto di sana pianta.
Come confermato dalla fidanzata, la mia era una ritorsione perchè respinto sempre nei miei vari tentativi di scoparmela
per sua fortuna, beccata poi successivamente ma da allora non mi ha più rivolto la parola, cambiava marciapiede quando mi vedeva e nelle rimpatriate in pizzeria sceglieva sempre il posto più lontano dal mio.
Non mi aspettavo nessun riconoscimento o delle scuse
Bastava che mi salutasse....era sufficiente.
Avrei capito ed accettato il riavvicinamento consapevole che certe verità sono come i peperoni gratinati a mezzanotte: ci metti una vita a digerirle.
ma niente.
Per quanto mi riguarda, ci sono rimasto malissimo all'inizio perchè lo consideravo un amico vero
Poi, ho ridimensionato...non tanto la sua reazione ma lo spessore della nostra amicizia.
Grazie del tuo pensiero. Ho bisogno di questi “incoraggiamenti”. Ho letto di tutto e di più, molti utenti non hanno fatto altro che sputare fango (anche se il tradimento è una cosa orribile), però…. Io la penso come te, non siamo tutti uguali, il cervello può avere un momento di blackout, quante persone normalissime, si trovano tutto d’ un colpo in depressione, in crisi, qualcuno diventa anoressica, qualcuno bulimica, bipolare, borderline, e chi più ne ha più ne metta. Non voglio giustificarla (come detto più volte), ma, lei stessa mi ha detto che dopo aver toccato il fondo andando in motel ha realizzato di quello che aveva combinato e ha confessato subito appena arrivata a casa. Non l’ ho sgamata io, avevo notato il suo nervosismo gli ho solo chiesto cosa ci fosse, la prima risposta fu “niente” ma quando gli ho ripetuto….”sei strana dimmi cosa c’è…” beh… in un secondo ha svuotato il sacco. Diverse volte gli ho chiesto perché ha confessato e la risposta è stata sempre la stessa : “ mi sentivo una merda, non riuscivo neanche a guardarti in faccia e non sarei riuscita ad andare avanti sapendo quello che ho combinato”. Me lo ha detto nonostante il rischio di esser cacciata di casa. Sono passati circa 5 mesi, non so cosa succederà al nostro matrimonio, nel frattempo abbiamo passato bei momenti andando spesso via per weekend e viaggi che ci hanno fatto bene, la passione tra noi è esplosa (prima non era dormiente ma era una routine), ci cerchiamo sempre sia per fare l’ amore o anche semplicemente per coccolarci di notte. Ma… nonostante ciò ogni tanto (come un bipolare …ma non lo sono…. passo dalla gioia alla tristezza…) mi incupisco, inizio a pensare e a quel punto inizio a fare domande, a punzecchiarla, a fargli battute e naturalmente lei ne soffre di questo. Sono ancora molto instabile, l’ amo alla follia (come lei mi ama nonostante lo scivolone), ma questa cosa proprio non riesco a metabolizzarla, delle volte penso che una volta nella vita può succedere una cosa del genere (siamo insieme da 27 anni ed è stata solo con me), ma molte altre volte penso che con questo peso e pensiero non posso vivere e forse sarebbe meglio lasciarla, anche a discapito dell’ amore reciproco che proviamo, dei figli e della famiglia.Secondo me, il fatto che lei abbia confessato, senza che fossi arrivato a sgamarla davvero, potrebbe significare che davvero se ne sia pentita e voglia ricominciare con te in modo chiaro e limpido....altrimenti avrebbe continuato con il tipo senza raccontarti nulla!
Difendere la coppia sempre e ad ogni costo anche di fronte all'evidenza (cioè anche di fronte al fatto che un amico ti sta raccontando una verità scomoda) dimostra solo cecità unita a stupidità.Comunque il fatto che una persona difenda la coppia, per quanto anomala, indica l’importanza che la coppia abbia per i singoli componenti.
Dubito che un amico vero non lo capisca.
Ogni tanto qualcuno dice che il tradimento subìto può essere una opportunità. Al di là di discorsi superficiali, può essere vero.Grazie del tuo pensiero. Ho bisogno di questi “incoraggiamenti”. Ho letto di tutto e di più, molti utenti non hanno fatto altro che sputare fango (anche se il tradimento è una cosa orribile), però…. Io la penso come te, non siamo tutti uguali, il cervello può avere un momento di blackout, quante persone normalissime, si trovano tutto d’ un colpo in depressione, in crisi, qualcuno diventa anoressica, qualcuno bulimica, bipolare, borderline, e chi più ne ha più ne metta. Non voglio giustificarla (come detto più volte), ma, lei stessa mi ha detto che dopo aver toccato il fondo andando in motel ha realizzato di quello che aveva combinato e ha confessato subito appena arrivata a casa. Non l’ ho sgamata io, avevo notato il suo nervosismo gli ho solo chiesto cosa ci fosse, la prima risposta fu “niente” ma quando gli ho ripetuto….”sei strana dimmi cosa c’è…” beh… in un secondo ha svuotato il sacco. Diverse volte gli ho chiesto perché aveva se confessato e la risposta è stata sempre la stessa : “ mi sentivo una merda, non riuscivo nenwchhe a guardarti in faccia e non sarei riuscita ad andare avanti sapendo quello che ho combinato”. Me lo ha detto nonostante il rischio di esser cacciata di casa. Sono passati circa 5 mesi, non so cosa succederà al nostro matrimonio, nel frattempo abbiamo passato bei momenti andando spesso via per weekend e viaggi che ci hanno fatto bene, la passione tra noi è esplosa (prima non era dormiente ma era una routine), ci cerchiamo sempre sia per fare l’ amore o anche semplicemente te per coccolarci di notte. Ma… nonostante ciò ogni tanto (come un bipolare ma non lo sono…) mi incupisco, inizio a pensare e a quel punto inizio a fare domande, a punzecchiarla, a fargli battute e naturalmente lei ne soffre di questo. Sono ancora molto instabile, l’ amo alla follia (come lei mi ama nonostante lo scivolone), ma questa cosa proprio non riesco a metabolizzarla, delle volte penso che una volta nella vita può succedere una cosa del genere (siamo insieme da 27 anni ed è stata solo con me), ma molte altre volte penso che con questo peso e pensiero non posso vivere e forse sarebbe meglio lasciarla, anche a discapito dell’ amore reciproco che proviamo, dei figli e della famiglia.
Se difendi la coppia a ogni costo significa che per te la coppia è indispensabile per la tua identità. Rivela una tua debolezza. E chi ci mostra le nostre debolezze non ci piace.Difendere la coppia sempre e ad ogni costo anche di fronte all'evidenza (cioè anche di fronte al fatto che un amico ti sta raccontando una verità scomoda) dimostra solo cecità unita a stupidità.
Un 'vero amico', se è tale, ti dice la verità.
L'importante è che quello che ti racconta sia VERO.
Se è un'amica importante, glielo direi quasi sicuramente.
A me è capitato con il marito di una cara amica.
Atteggiamenti un po' ambigui e battute.. in generale ed evidenti.
E anche con me, ad un certo punto.. con uno scambio di messaggi con cui scherzosamente (ma indubbiamente) saggiava il terreno e a cui non ho dato spazio.
Non le ho raccontato dei messaggi, ma ci ho pensato a lungo. In sé non provavano nulla, se non un'attitudine che però era evidente e visibile anche "in chiaro" ai suoi occhi, ma se lo avessi visto in atteggiamenti inequivocabili glielo avrei sicuramente detto; la conosco.
Non ho dubbi che mi avrebbe creduta, sia sulle parole che sulle intenzioni.
Successivamente è scoppiato un casino e son saltate fuori altre situazioni, ne abbiamo parlato e le ho raccontato di questi messaggi.
Mi ha detto "avresti dovuto reggere il gioco per vedere fino a dove sarebbe arrivato"
Comunque sono ancora insieme
Ci sono persone che hanno una ostinazione a farsi del male.Se è un'amica importante, glielo direi quasi sicuramente.
A me è capitato con il marito di una cara amica.
Atteggiamenti un po' ambigui e battute.. in generale ed evidenti.
E anche con me, ad un certo punto.. con uno scambio di messaggi con cui scherzosamente (ma indubbiamente) saggiava il terreno e a cui non ho dato spazio.
Non le ho raccontato dei messaggi, ma ci ho pensato a lungo. In sé non provavano nulla, se non un'attitudine che però era evidente e visibile anche "in chiaro" ai suoi occhi, ma se lo avessi visto in atteggiamenti inequivocabili glielo avrei sicuramente detto; la conosco.
Non ho dubbi che mi avrebbe creduta, sia sulle parole che sulle intenzioni.
Successivamente è scoppiato un casino e son saltate fuori altre situazioni, ne abbiamo parlato e le ho raccontato di questi messaggi.
Mi ha detto "avresti dovuto reggere il gioco per vedere fino a dove sarebbe arrivato"
Comunque sono ancora insieme.
l'ho letta/sentita anche altre volte questa frase e, ora come allora, mi lascia sempre un poco interdettoognuno è padrone del proprio corpo e cosa ci fa non riguarda il partner.
Capisco cosa intendi.Ci sono persone che hanno una ostinazione a farsi del male.
Ovviamente si fanno del male secondo l’opinione di chi non è coinvolto.
Il concetto di fedeltà è qualcosa che secondo me riguarda davvero in minima parte (e solo in ultima istanza) il corpo.l'ho letta/sentita anche altre volte questa frase e, ora come allora, mi lascia sempre un poco interdetto
mi sembra sempre una estrema esasperazione del concetto, sacrosanto, che non si è proprietà dell'altro.
Però, come tutte le estremizzazioni spesso si spingono così lontano dall'interpretazione comune o, passami il termine, popolana, di certi concetti da sconfinare in qualcosa di diverso.
non la sto contestando in toto... e per diversi motivi.
Sicuramente non ne avrò compreso appieno la profondità.
Necessariamente va fatta l'opportuna tara relativamente al tipo di rapporto che ogni coppia ha costruito e che risulta, ovviamente, diversissimo da coppia a coppia.
Calata in una coppia porterà a profondi chiarimenti e definizioni di nuovi limiti ma, calata in un altra, potrà avere il sapore di un lasciapassare per l'adulterio.
Resta però una considerazione che impatta uno dei pilastri di una coppia come la fedeltà.
Vincolo che, se non diversamente indicato, lo si considera implicitamente accettato.
Quindi, una visione del genere, se si pensa questo, credo sia giusto chiarirlo prima o quantomeno ad avvenuta consapevolezza.
queste trappole le ritengo squallide.Mi ha detto "avresti dovuto reggere il gioco per vedere fino a dove sarebbe arrivato"![]()
Te l’ho detto che ci ho pensato anni.l'ho letta/sentita anche altre volte questa frase e, ora come allora, mi lascia sempre un poco interdetto
mi sembra sempre una estrema esasperazione del concetto, sacrosanto, che non si è proprietà dell'altro.
Però, come tutte le estremizzazioni spesso si spingono così lontano dall'interpretazione comune o, passami il termine, popolana, di certi concetti da sconfinare in qualcosa di diverso.
non la sto contestando in toto... e per diversi motivi.
Sicuramente non ne avrò compreso appieno la profondità.
Necessariamente va fatta l'opportuna tara relativamente al tipo di rapporto che ogni coppia ha costruito e che risulta, ovviamente, diversissimo da coppia a coppia.
Calata in una coppia porterà a profondi chiarimenti e definizioni di nuovi limiti ma, calata in un altra, potrà avere il sapore di un lasciapassare per l'adulterio.
Resta però una considerazione che impatta uno dei pilastri di una coppia come la fedeltà.
Vincolo che, se non diversamente indicato, lo si considera implicitamente accettato.
Quindi, una visione del genere, se si pensa questo, credo sia giusto chiarirlo prima o quantomeno ad avvenuta consapevolezza.
certoIl concetto di fedeltà è qualcosa che secondo me riguarda davvero in minima parte (e solo in ultima istanza) il corpo.